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Title: L insegnamento della statistica nella scuola: leggere e interpretare l informazione quantitativa Author: rampi Last modified by: Daniela Succi – PowerPoint PPT presentation

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Title: L


1
Linsegnamento della statistica nella scuola
leggere e interpretare linformazione
quantitativa
"Il laboratorio del sapere scientifico nelle
scuole dell'autonomia in Toscana" 29 settembre
2009 Auditorium Maccarrone PISA
  • Stefania Mignani, Maria Gabriella Ottaviani,
  • Carla Rampichini
  • Università di Bologna, Università di Roma,
    Università di Firenze

SIS Società Italiana di Statistica
2
Cosa è la statistica
  • La statistica è il metodo scientifico appropriato
    per indagare in modo quantitativo sui fenomeni
    collettivi, ossia quei fenomeni che possiamo
    conoscere soltanto se eseguiamo una massa di
    osservazioni, tutte in identiche condizioni

3
Statistica e società
Nella società in cui viviamo, basata
sullinformazione e sulla conoscenza, i cittadini
dovrebbero avere la capacità di comprendere e
utilizzare correttamente la grande quantità di
dati e statistiche (ufficiali e non) diffuse
quotidianamente dai mezzi di comunicazione.
  • Buongiorno, mi chiamo Statistica.Ho qualche
    centinaia di anni, anche se non li dimostro. La
    mia passione sono i dati..e le unità statistiche.

4
Perché la Statistica nella scuola
  • La scuola fornisce ai giovani le competenze e gli
    strumenti per affrontare la vita adulta
  • Il mondo in cui viviamo è sempre più complesso
    ?servono strumenti per
  • decidere in condizioni di incertezza
  • analizzare e comprendere dati e informazioni
    quantitative

5
Un mondo pieno di incertezza
  • La capacità di prendere decisioni in situazioni
    di incertezza è indispensabile al cittadino
    consapevole che vuole capire e controllare i
    fenomeni (naturali, sociali, economici e
    politici) che lo circondano.
  • Alcuni esempi
  • efficacia di un vaccino
  • gestione del mutuo per lacquisto di una casa
  • andamento dei prezzi
  • Analisi della soddisfazione verso un servizio
    pubblico
  • giochi dazzardo (lotterie, gratta e vinci,
    ecc..)
  • Statistica e Calcolo delle probabilità sono gli
    strumenti idonei per prendere decisioni in
    situazioni di incertezza

6
Statistica a scuola
  • QUALI sono le competenze chiave ai vari livelli
    del processo educativo?
  • COME si possono trasmettere le competenze
    statistiche?
  • Come VALUTARE le competenze statistiche
    acquisite?
  • CHI insegna statistica?

7
Competenze chiave
  • I dati e le previsioni
  • conoscere e misurare la realtà

8
La trasformazione dei programmi di matematica
  • Nei grandi Paesi industrializzati si è assistito
    dai primi anni 90 ad un processo di revisione
    dei programmi di matematica
  • per il quale si è passati al concetto di
    matematica per tutti.
  • tener conto delle esigenze degli
  • utenti finali.

9
RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO del 18 dicembre 2006relativa a
competenze chiave per lapprendimento permanente
  • Il quadro di riferimento delinea otto competenze
    chiave
  • comunicazione nella madrelingua
  • comunicazione nelle lingue straniere
  • competenza matematica e competenze di base in
    scienza e tecnologia
  • competenza digitale
  • imparare a imparare
  • competenze sociali e civiche
  • spirito di iniziativa e imprenditorialità e
  • consapevolezza ed espressione culturale.

10
3. Competenza matematica e competenze di base in
campo scientifico e tecnologico
  • abilità di sviluppare e applicare il pensiero
    matematico per risolvere una serie di problemi in
    situazioni quotidiane.
  • laccento è posto sugli aspetti del processo e
    dellattività oltre che su quelli della
    conoscenza.
  • La competenza matematica comporta, in misura
    variabile, la capacità e la disponibilità a usare
    modelli matematici di pensiero (pensiero logico e
    spaziale) e di presentazione (formule, modelli,
    costrutti, grafici, carte).

11
la statistica nellasse matematico
  • nel ridefinire le competenze di base che i
    giovani italiani devono possedere a conclusione
    dellobbligo scolastico, il Decreto Ministeriale
    del 22 agosto 2007 inserisce di fatto nellasse
    matematico una serie di COMPETENZE STATISTICHE
  • per esempio
  • si richiede che lo studente sia in grado di
    analizzare dati e interpretarli sviluppando
    deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
    lausilio di rappresentazioni grafiche
  • e nellelenco delle abilità/capacità è scritto
    testualmente che lo studente deve saper
    raccogliere, organizzare e rappresentare un
    insieme di dati

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Revisione dei contenuti ed ingresso a pieno
titolo della statistica
  • La matematica per tutti ha creato la necessità
    di rivedere linsegnamento della matematica ed ha
    dispiegato il suo effetto sul curricolo e sulla
    pratica scolastica.
  • In particolare, per quanto riguarda i contenuti
    ha avuto leffetto di mettere in evidenza
    limportanza dellinsegnamento della statistica a
    scuola

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Statistica una disciplina moderna che motiva gli
studenti
  • Rispetto agli aspetti educativi e didattici più
    attuali la statistica si trova completamente a
    proprio agio.
  • Motivare gli studenti lavorando coi dati,
    dialogare con i dati, interagire con le
    discipline sostantive dalle quali i dati
    provengono, è labito mentale per chi si trova ad
    apprendere ed a utilizzare la statistica.
  • Rappresentare ed esplorare i dati mediante
    modelli, modificando ipotesi e parametri sono
    attività attraverso le quali è possibile guidare
    gli studenti quando si propone la statistica in
    classe.
  • Ciò è possibile mediante lutilizzo strumentale
    della matematica, lutilizzo di tecnologie
    informatiche per lelaborazione dei dati ed una
    visione interdisciplinare della conoscenza.

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Statistica e processi cognitivi degli studenti
  • La statistica è in grado di attivare processi
    cognitivi adatti a
  • logici trattazione formalizzata,
    propria della statistica matematica
  • intuitivi trattazione che dà enfasi
    allesplorazione dei dati
  • pianificatori ordinati lezioni di tipo
    frontale, schemi riassuntivi ben predisposti e
    esercizi ripetuti
  • emotivi discussione sui dati,
    predisposizione di progetti comuni e condivisione
    di esperienze (modalità particolarmente gradite
    in età giovanile e quindi particolarmente adatta
    allinsegnamento della statistica a scuola).

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Come far acquisire le competenze?
  • esperienze a livello nazionale e internazionale

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Lavorare insieme
  • È più semplice catturare lattenzione dei
    ragazzi affrontando temi che sono vicini alle
    esperienze quotidiane
  • Lapproccio statistico alla conoscenza della
    realtà si presta ad attività di laboratorio
  • Varie attività proposte per la scuola primaria e
    secondaria di primo grado dal documento UMI-SIS
    La matematica per il cittadino
  • http//www.sis-statistica.it/files/pdf/2008/datie
    prev.pdf

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Un esempio notevole
  • Nel 2001 (anno censimento della popolazione)
  • Istat e SIS, in accordo con il Ministero della
    Pubblica Istruzione e lUMI, hanno realizzato un
    esperimento per far capire meglio ai ragazzi il
    significato e la funzione dei censimenti.
  • L'esperimento può essere riproposto facilmente in
    qualsiasi momento nelle scuole elementari e
    medie è un modo semplice e divertente per
    comprendere la statistica e l'uso che se ne può
    fare nell'esperienza quotidiana.
  • Disponibili in rete materiali e istruzioni
  • http//petra1.istat.it/censb/saperne.htm

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Un esempio locale
  • Concorso per le scuole secondarie di secondo
    grado Conosci la tua regione con la statistica
  • Obiettivo far conoscere le fonti Statistiche
    degli Enti SISTAN della regione e promuovere la
    cultura statistica nelle scuole secondarie di II
    grado della Toscana.

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Progetto per la diffusione della Statistica in
Toscana
  • Seminari per insegnanti
  • Seminari di orientamento e di argomenti
    statistici presso le scuole
  • Concorso Conosci la tua regione con la
    statistica (con il patrocinio della SIS e
    dellUfficio Scolastico Regionale)
  • Bando e diffusione dei risultati
    http//www.ds.unifi.it/concorsoscuole/

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Le ricerche nel 2008/09
  • 21 classi partecipanti, provenienti da scuole di
    vario tipo e localizzate in varie province della
    Toscana
  • 14 classi hanno consegnato il proprio lavoro
    vari temi molto interessanti!
  • Il volume contenente le sintesi dei lavori è
    disponibile oggi e scaricabile dal sito del
    concorso
  • http//www.ds.unifi.it/concorsoscuole/

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Esperienze nellinsegnamento della Statistica
  • Iniziano a essere molte le esperienze proposte,
    sia in ambito nazionale che internazionale
  • Dalla sezione dedicata alla didattica della
    Statistica nel sito della SIS è possibile
    scaricare materiali e strumenti didattici e
    raggiungere altri siti interessanti
  • http//www.sis-statistica.it/

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UMI SISLa Matematica per il cittadino
  • Hanno lavorato congiuntamente alla pubblicazione
    per il MIUR di tre volumi (scaricabili dal sito
    UMI http//umi.dm.unibo.it)
  • raccolgono proposte per gli ordinamenti
    scolastici per la scuola primaria e secondaria di
    I e di II grado
  • tra i percorsi proposti Dati e previsioni,
    dedicato ad argomenti di natura probabilistica e
    statistica (scaricabile dal sito della SIS)

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ISTAT
  • Attivo dal 1926, lIstituto nazionale di
    Statistica è il maggior produttore di dati
    demografici, economici e sociali del paese.
  • http//www.istat.it
  • Il valore dei dati
  • Statistica per esempi
  • L'uso di excel per la statistica
  • Censimento a scuola

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  • è un ipertesto concepito per aiutare i lettori
    non esperti a usare al meglio le statistiche.
    (http//www.istat.it/servizi/studenti/valoredati/)
  • Da segnalare
  • Statistica per esempi 11 capitoli e di due
    appendici che illustrano il questionario per la
    rilevazione dei dati e le rappresentazioni
    grafiche.
  • Binario10 Excel per la statistica
  • Disponibili vari link a altri progetti e siti.

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Esperienze in ambito internazionale
  • Ampio elenco sul sito della SIS e dellISTAT
  • Da segnalare
  • IASE e International Statistical Literacy Project
    (materiale per gli insegnanti da usare in classe
    o per migliorare la conoscenza della Statistica ,
    per valutare le conoscenze acquisite dagli
    studenti e molto altro!)
  • Statistics Canada materiale di supporto per
    insegnanti e studenti http//www.statcan.gc.ca/edu
    /index-eng.htm
  • Royal Statistical Society due rivisteTeaching
    Statistics e Significance e varie risorse
    http//www.rss.org.uk

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Un invito a esplorare e divertirsi
  • CONSORTIUM FOR THE ADVANCEMENT OF UNDERGRADUATE
    STATISTICS EDUCATION
  • CAUSE è unorganizzazione USA il cui scopo è
    quello di supportare e migliorare listruzione
    statistica , promuovendo lo sviluppo
    professionale e gli scambi tra docenti e ricerca
  • Disponibili molti materiali per linsegnamento
    della statistica
  • Lezioni e dati
  • Fumetti, canzoni e rompicapo
  • http//www.causeweb.org/

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Una miniera di dati
  • Swivel è nato in California il 6 dicembre 2006
  • Swivel permette di esplorare i dati e condividere
    con altri le proprie conclusioni.
  • Swivel contiene dati sulla politica, leconomia,
    il tempo, gli sport, gli affari e altri ancora
  • http//www.swivel.com/

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Riassumendo strumenti per la trasmissione delle
competenze
  • Consultare materiale in rete (SIS e ISTAT buon
    punto di partenza)
  • Attenzione i libri di testo scolastici
    contengono ancora diversi errori!
  • UMI-SIS-MIUR (2001, 2003, 2004) Raccolta di
    attività di supporto curriculare per la scuola
    secondaria di secondo grado Pubblicazioni MIUR,
    nellambito del protocollo dintesa UMISIS-MIUR
    (a cura di G. Anichini et al.)
  • INDUZIONIDemografia, probabilità, statistica a
    scuolaFabrizio Serra editore, Pisa -
    RomaRivista semestrale pubblicata con il
    patrocinio
  • della Società Italiana di Statistica

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Valutazione delle competenze

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Cosa significa valutare?
  • Lapplicazione di nuove e diverse modalità
    d'insegnamento richiede anche strumenti di
    valutazione fondati su solide basi scientifiche,
    per rispondere ad unesigenza sempre più
    avvertita di strumenti di giudizio consapevole e
    trasparente.
  • La valutazione dellapprendimento raggiunto
    rappresenta un punto fondamentale nellintero
    processo formativo
  • Esaminare e valutare le differenze nel rendimento
    scolastico comporta comparazioni orizzontali,
    verticali e longitudinali

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Quali competenze valutare?
  • al termine del primo ciclo (scuola primaria e
    secondaria di I grado)
  • In situazioni varie, relative alla vita di tutti
    i giorni e agli altri ambiti disciplinari
  • organizzare una ricerca
  • reperire, organizzare e rappresentare dati
  • effettuare valutazioni di probabilità di eventi
  • risolvere semplici situazioni problematiche che
    riguardano eventi
  • sviluppare e valutare inferenze, previsioni ed
    argomentazioni basate su dati

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Le valutazioni su larga scala
  • Internazionali
  • Pisa (OCSE)
  • Timms (IEA)
  • Nazionali (INVALSI)
  • Anno secondo e quinto scuola primaria
  • Anno terzo scuola secondaria di primo grado

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Qualche dato Competenze in matematica dei
quindicenni italiani per macro-regioni PISA 2003
Scala complessiva Quantità Spazio e forma Cambiam. e relazioni Incertezza
NO 510 519 515 503 506
NE 511 522 517 500 507
C 472 482 478 458 469
S 428 438 432 411 426
S-I 423 432 427 407 422
Italia 466 475 470 452 463
Fonte database OCSE-PISA. Da Ottaviani, Mignani,
Ricci 2006
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CHI insegna Statistica?
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  • Fino ad ora la strada seguita per introdurre la
    statistica a scuola è stata quella di affidarne
    linsegnamento allinsegnante di matematica.
  • Questo è il punto fragile del processo di
    divulgazione della statistica, dato che occorre
    ammettere che
  • statistica e matematica sono due discipline
    diverse

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Statistica e Matematica
  • il modo di pensare statistico è diverso da
    quello matematico per almeno 2 aspetti
  • la statistica non può prescindere dal contesto
    (dati)
  • la logica dellinferenza statistica se questa
    particolare ipotesi fosse vera, quanto sarebbe
    verosimile ottenere dei dati come i nostri?

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  • La diffusione della base della cultura statistica
  • nella società, avendo come veicolo linsegnante
  • di matematica potrà avvenire se
  • si riuscirà ad arrivare a questo insegnante di
    formazione generalmente diversa e si riuscirà a
    formarlo anche al ragionamento statistico
  • lo si convincerà dellutilità della statistica
    anche per linsegnamento della matematica,
  • gli si mostrerà che linsegnamento della
    statistica non fa perdere tempo prezioso in
    classe, ma anzi può essere un modo per
    avvicinarsi agli studenti e per motivarli allo
    studio della matematica.
  • Ottaviani M. G. (2008). Statistica e matematica a
    scuola due discipline e un solo insegnamento.
    Confronto culturale e opportunità
    interdisciplinare. Induzioni, 36, 17-38
  • Anichini G. (2008). Probabilità e statistica a
    scuola (matematicamente) insieme. Induzioni, 37,
    59-66.

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E possibile che due discipline possano formare
oggetto di uno stesso insegnamento?
  • Si tratta in effetti di una sfida che si può
    superare se
  • - si è disposti a riconoscere ed a rispettare
    la diversità fra matematica e statistica
  • - si riconosce che la statistica per
    raggiungere le sue finalità ha necessità della
    matematica e che con gli elementi di matematica
    che vengono sviluppati a livello scolastico si
    possono porre buone basi per la cultura
    statistica.
  • Si tratta di operare per una crescita rispettosa
    ed armonica delle due discipline che consideri i
    punti di vista dellinsegnamento non disgiunti da
    quelli dellapprendimento.

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  • Linsegnamento collaborativo della matematica e
    della statistica possono contribuire a motivare
    gli studenti allo studio delle due discipline nel
    rispetto dei diversi tipi di intelligenza di cui
    gli individui sono dotati
  • da quella logico-formale a quella intuitiva
  • da quella ordinato-descrittiva a quella emotiva
  • in modo che gli studenti possano apprezzare sia
    il rigore della matematica, sia la potenza del
    metodo statistico per lo studio quantitativo
    della realtà fenomenica.

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Un primo percorso collaborativo
  • Armonizzazione fra matematica e statistica
    rispetto ad un primo elemento di diversità
  • Partiamo dalla osservazione basilare che
  • per la matematica esistono numeri
  • mentre per la statistica
  • i dati sono numeri in un contesto
  • e che in statistica si usano distribuzioni di
    dati che sono il frutto di un disegno di ricerca

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Un secondo percorso collaborativo
  • Armonizzazione fra matematica e statistica
    rispetto ad un secondo elemento di diversità
  • il dato è fondamentale per la statistica, ma non
    lo è per la matematica,
  • il che tra laltro implica che quando si parla di
    modello in matematica si pensa ad una formula,
    mentre in statistica ci si pone problemi di
    scelta tra modelli e ci si può trovare a dover
    affrontare il contrasto fra dati e modello

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Interazione con altre discipline
  • Il modo di pensare statistico e i metodi
    quantitativi possono essere veicolati anche
    attraverso altre discipline
  • metodi per le scienze sperimentali fisica,
    chimica, scienze in generale
  • metodi per losservazione dei fenomeni
    economico/sociali geografia, storia, lettere
  • utilizzo di tecnologie informatiche per
    lelaborazione dei dati

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Un augurio per la statistica
  • Che questo momento di fermento ed innovazione per
    la scuola italiana, che passa anche per la
    trasformazione dellinsegnamento della
    matematica, aiuti gli statistici a fare
    finalmente entrare la statistica a scuola, non
    come una Cenerentola, ma con lo status chiaro ed
    apprezzato che merita nella società moderna.
  • Non più la disciplina che consente al Principe
    di ben governare, ma la disciplina necessaria per
    ogni cittadino in modo che egli sappia
    organizzare la propria vita cogliendo la realtà
    nella quale è immerso, prendendo consapevolmente
    le proprie decisioni e assumendosene i
    corrispondenti rischi.

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Grazie per la vostra attenzione
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