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Rappresentazione dei segnali

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Rappresentazione dei segnali Definizione e classificazione dei segnali elettrici I segnali elettrici rappresentano i vari messaggi di natura diversa da trasmettere ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Rappresentazione dei segnali


1
Rappresentazione dei segnali
2
Definizione e classificazione dei segnali
elettrici
  • I segnali elettrici rappresentano i vari messaggi
    di natura diversa da trasmettere
  • Analizzare i segnali significa poter conoscere il
    loro contenuto informativo
  • Classificazione
  • Segnali bipolari possono assumere sia valore
    positivo che negativo passando per lo zero
  • Segnali unipolari assumo valore di un solo segno
    e si possono ottenere sommando al segnale
    unipolare un segnale costante detto di offset

3
Segnali continui e discreti
  • Segnali analogici segnali continui nel tempo o
    in frequenza cioè che non subiscono mai delle
    interruzioni. Se il segnale è elettrico, allora,
    la tensione V non subisce interruzioni nel tempo
    e può assumere anche valore zero
  • Segnali discreti assumono solo determinati
    valori e, in alcuni istanti subiscono delle
    interruzioni

4
Esempi grafici
Segnale continuo bipolare
v
t
Segnale discreto
5
Segnali analogici
  • Segnali periodici o deterministici la loro forma
    donda è descritta da una funzione matematica ben
    definita i cui valori si ripetono in intervalli
    di tempo regolari sono caratterizzati dal
    periodo T, dalla frequenza f e dallampiezza.
  • Il periodo è lintervallo di tempo che impiega il
    segnale per ritornare allo stato di partenza
  • La frequenza è il numero di oscillazioni del
    segnale in un secondo e si misura in Hertzs-1
  • Lampiezza è il valore massimo del segnale.
  • La lunghezza donda l è la distanza tra due
    massimi consecutivi il prodotto lunghezza donda
    frequenza dà la velocità di propagazione del
    segnale lfv
  • Segnali aperiodici casuali assumono valori
    casuali.

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Segnali periodici
ampiezza
periodo
Segnale sinusoidale
Sinusoide Cosinusoide Arcotangente arcotangente
7
Altri segnali periodici bipolari
8
Segnali periodici unipolari
Onda quadra
v
Onda triangolare
v
Vpp
Vpp
Vdc
tq
Vdc
t
T
t
T
v
v
Onda rettangolare
Onda a dente di sega
Vpp
Vpp
Vdc
Vdc
tr
t
t
T
T
9
Un po di definizioni
  • tr intervallo di tempo in cui il segnale assume
    valore positivo
  • Vpp valore di tensione picco picco
  • VM valore di tensione massimo o di picco
  • Valore efficace valore di tensione
    corrispondente ad un livello in corrente continua
    che produce gli stessi effetti dissipativi
    termici di una resistenza R
  • Valore medioampiezza media del segnale nel
    periodo T esprimibile solo per i segnali
    unipolari
  • Duty cycle

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Segnali in generale
  • Non si parlerà più di frequenza del segnale ma di
    banda di frequenze.
  • La banda di un segnale è la differenza tra la
    frequenza massima e la frequenza minima del
    segnale
  • Un qualsiasi segnale è dato dalla sovrapposizione
    di più segnali semplici
  • Il teorema di Fourier afferma che un segnale
    qualsiasi può essere dato dalla sovrapposizione
    di più segnali sinusoidali

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Sovrapposizione di due segnali
Il segnale di colore giallo è il risultato della
sovrapposizione di due segnali sinusoidali
12
Spettro
  • Lo spettro è il grafico che rappresenta le
    ampiezze dei singoli componenti sinusoidali in
    funzione delle frequenze

A(V)
f(Hz)
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Segnali discreti
  • Segnali impulsivo di tipo periodico o aperiodico
    sono di tipo rettangolare ma con un duty cycle
    molto piccolo10
  • Segnali digitali sono aperiodici e, ad essi
    vengono associati un solo valore numerico detto
    livello. Alla combinazione di più livelli sarà
    assegnato un codice

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In conclusione
Segnali elettrici
sincroni
asincroni
bipolari
unipolari
Segnali dati
Segnali digtali
Segnali discreti
Discontinuità nel tempo
Segnali impulsivi
Casuali o aleatori
Continuità nel tempo
Segnali analogici
Segnali sonori e immagine
Periodici o deterministic
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Da analogico a digitale
  • Tutti i segnali analogici possono essere resi
    digitali

digitalizzazione
discretizzazione
Segnale analogico
Segnale discreto
Segnale digitale
La discretizzazione consiste nel dividere il
segnale in tanti livelli numeric Nella
digitalizzazione ad ogni livello numerico si
associa un valore in binario
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Dal segnale analogico al discreto
l5
l4
l3
l2
l1
l0
T0
T5
T2
T3
T4
T1
Dove Tc è il tempo di durata di un livello
l5
l2
l4
l0
l3
l3
Ad ogni livello è associato un valore numerico
che sarà poi trasformato In digitale o binario
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Teorema di Shanon
  • Per passare da un segnale analogico ad uno
    discreto bisogna campionare il segnale
  • Affinchè nel campionamento non si perdano le
    caratteristiche del segnale originario bisogna
    rispettare il teorema di Shanon
  • Teorema di Shanon la frequenza di campionamento
    deve essere maggiore o uguale alla frequenza
    massima del segnale fc2fmax
  • Ogni segnale è dato dalla sovrapposizione di più
    segnali sinusoidali di frequenza e ampiezza
    differenti. Si calcola la frequenza massima e si
    campiona al più con il doppio di quella frequenza

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Da discreto a digitale
l5
l4
l3
l3
l1
l0
10 ns f0.5 GHz
2 ns
V(t)
000
0 11
0 11
1 00
00 1
1 0 1
f 1.5 GHz
t
2 ns
19
Caratteristiche dei segnali digitali
  • Il segnale digitale può assumere solo due valori
  • Nel caso di codice binario si dà valore 0 e 1
  • Il valore 0 si chiama space il valore 1 si
    indica mark
  • Il tempo di un solo bit è detto tempo di bit o
    tempo di cifra binaria e lo si indica con Tb
  • Se ogni livello ha durata costante (come
    lesempio precedente), il segnale si dice
    sincrono altrimenti è asincrono
  • La frequenza di simbolo o baud-rate è il numero
    di simboli nellunità di tempo
  • La frequenza di cifra o bit-rate è il numero di
    bit nellunità di tempo
  • Nel sistema binario la frequenza di simbolo o
    livello e la frequenza di cifra coincidono

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Caratteristiche dei segnali digitali
  • In termini matematici

Se il segnale è a due livelli cioè in formato
binario Il bit e il baud coincidono
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Segnali dellinformazione
  • Ci sono diversi tipi di segnali di informazione
  • Segnali sonori
  • Segnali immagine
  • Segnali dati
  • Segnali in banda base e in banda traslata

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Segnali sonori
  • Sono caratterizzati dalla banda di frequenza.
  • Per lorecchio umano la banda utile è compresa
    tra 20 Hz e 20 kHz.
  • Si distingue però il caso dei segnali musicali
    che hanno una banda di frequenza compresa tra 20
    Hz e 12 kHz o anche 15 kHz per i segnali ad alta
    fedeltà.
  • In telefonia la banda di frequenza è tra i 50 Hz
    e 8 kHz ma le frequenze importanti sono tra 500
    Hz e 2 kHz
  • Per il Comitato Consultivo Internazionale per la
    Telefonia e la Telegrafia, CCITT, la banda netta
    fonica è tra 300 e 3400 Hz

Banda netta fonica
Frequenze importanti in telefonia
telefonia
20 Hz
50 Hz
500 Hz
300 Hz
8 kHz
12k Hz
15k Hz
2k Hz
20 kHz
3.4kHz
Segnali musicali
Segnali musicali alta fedeltà
N. B. ii valori non sono in scala
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Segnali sonori
  • I segnali sonori sono ancora caratterizzati da
  • Volume o intensità rappresenta lampiezza del
    segnale sonoro e caratterizza il segnale se è più
    forte o più debole
  • Frequenza o altezza indica se il segnale è più
    acuto a parità di ampiezza
  • Timbro grandezza che permette di distinguere una
    voce da unaltra
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