L - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

L

Description:

Title: Il Database relazionale Author: Giovanni Last modified by: Utente Created Date: 3/21/2002 1:40:16 AM Document presentation format: Presentazione su schermo (4:3) – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:82
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 40
Provided by: giovanni
Category:
Tags: scala

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: L


1
Lelaborazione dei dati
  • Laboratorio di informatica
  • Informatica Applicata
  • Prof. Giovanni Raho

2
Linformazione ed il dato
  • Linformazione può dar luogo a
  • DATI NUMERICI
  • DATI ALFANUMERICI

3
Trattamento dei dati
  • I dati NUMERICI esprimono quantità e si basano
    su una scala di misura in cui esiste una
  • unità di misura.
  • La loro struttura permette lesecuzione di
    operazioni algebriche.
  • I dati ALFANUNERICI esprimono soprattutto
    qualità e sono contraddistinti da un nome che li
    identifica.

4
I programmi informatici
  • DATI ALFANUMERICI
  • Data Base
  • Con alcune procedure particolari
  • Foglio elettronico
  • S. P. S. S.
  • DATI NUMERICI
  • Foglio elettronico
  • Per esigenze particolari
  • Data Base
  • S. P. S. S.

5
S. P. S. S.
  • Pacchetto di statistiche per le scienze sociali
  • Permette elaborazioni complesse da dati
  • riuniti in tabelle (record)
  • Ogni tabella
  • contiene un solo tipo di dati

6
S. P. S. S.
  • È possibile stabilire relazioni ottenendo
  • 1. Tabelle di frequenze dei valori di ciascuna
    tabella.
  • 2. Tabelle di contingenza che contano il numero
    di valori di ciascun dato in corrispondenza ai
    valori di un altro dato.

7
Tabelle di frequenza
8
Tabelle di contingenza
9
La griglia per linserimento delle variabili
La forma dei dati di S. P. S. S.
10
S. P. S. S.
  • È possibile anche
  • 4. Valutare statisticamente la significatività
    delle tabelle di contingenza (chi quadrato).
  • 5. Costruire grafici

Var. 1 ? Var. 2 ? Valore A Valore M Totali riga
Valore X 200 300 500
Valore Y 400 350 750
Totali colonna 600 650 1250
11
S. P. S. S.
  • È possibile ..
  • 6. Raggruppare i dati
  • per costruire nuove variabili
  • o sintesi particolari
  • Cluster analisys
  • Factor analisys.

12
Foglio elettronico
  • Il trattamento dei dati numerici ha nel foglio
    elettronico il suo programma preferenziale.
  • Tuttavia anche i dati alfanumerici possono essere
    trattati dal foglio elettronico.
  • La limitazione principale sta nellunicità del
    supporto che fa riferimento ad una sola variabile
    (cella) per volta.

13
S. P. S. S. Analisi Fattoriale
  • Attraverso le relazioni matematiche esistenti tra
    più variabili
  • Si raggruppano le variabili
  • costruendo dei fattori
  • cui il ricercatore da nomi che ne definiscono
    le caratteristiche.

14
Con dati numerici.-
  • È possibile eseguire calcoli con il foglio
    elettronico.
  • Costruire grafici.
  • Sostituire ai dati grezzi linee di tendenza.

15
Foglio elettronico
  • In genere il dati sono in una sola tabella e con
    opportuni riferimenti (celle), si possono
    elaborare i dati (numerici) eseguendo operazioni
    su di essi che compaiono in celle scelte
    dallutente.

16
Foglio elettronico
  • I moderni fogli elettronici permettono il
    collegamento con riferimenti opportuni tra fogli
    elettronici diversi le cui sintesi possono essere
    richiamate in fogli diversi

17
Foglio elettronico
  • Procedure particolari
  • Filtri
  • Previsioni
  • Risolutore
  • Ricerca obiettivo
  • Modelli
  • Grafici
  • Funzioni logiche

18
Foglio elettronico
  • Permette il trattamento di dati alfanumerici
  • Il trattamento di eventi probabilistici.
  • Linee di tendenza
  • Modelli

19
Database
  • Raccolta di informazioni alfanumeriche
  • Numeri
  • Tabelle
  • Testo
  • Immagini

20
Database
  • Le informazioni sono riunite in tabelle diverse.
  • In genere ogni database è formato da più tabelle.

21
Database
  • In ogni tabella sono presentate variabili con
    valori diversi
  • Le variabili sono associate a campi nella tabella
  • Dalla cella (Foglio elettronico), si passa alla
    variabile (campo) del database che può assumere
    diversi valori

22
Database
  • Le informazioni (dati) sono riunite uno o più
    campi presenti nelle tabelle.
  • Le tabelle contengono campi diversi.

23
Database
  • È opportuno limitare il numero dei campi di
    ciascuna tabella.
  • Tra le tabelle si possono stabilire relazioni
  • Che collegano campi (variabili) aventi elementi
    (dati codificati) confrontabili.

24
Database
  • Le informazioni vanno ricercate nelle tabelle
    attraverso
  • Interrogazioni (query) sulle tabelle del
    Database.
  • Le interrogazioni assumono la forma di relazioni.

25
Data base ..relazionale
  • Il database assume le caratteristiche di un
    database relazionale
  • è possibile infatti stabilire relazioni tra
    variabili.
  • allinterno di ciascuna tabella.

26
Database relazionale.
  • Il risultato di uninterrogazione è una tabella
    che
  • Seleziona i dati comuni (uguali)
  • tra quelli presenti in due tabelle

27
Database relazionale
  • I campi individuano le variabili
  • I valori delle variabili sono i contenuti dei
    campi.
  • È utile stabilire la relazione tra campi di
    tabelle che abbiano elementi confrontabili.

28
TABELLE, CAMPI E RELAZIONIQuali sono, a rigor di
logica, le RELAZIONI da effettuare tra le due
tabelle?
TABELLA A TABELLA A TABELLA B TABELLA B TABELLA B
CAMPO A CAMPO B CAMPO C CAMPO D CAMPO E
Roma TEL 05213425 34 Roberto OPERAIO
Milano TEL 0456766 45 Riccardo IMPIEGATO
Parigi TEL 0564 32 Giovanni DIRIGENTE
Bologna TEL 3424 35 Maria ARTIGIANO
TABELLA C TABELLA C TABELLA C TABELLA D TABELLA D
CAMPO F CAMPO G CAMPO H CAMPO L CAMPO M
IMPIEGATO Alberto TEL 05213425 Roma 26
DIRIGENTE Riccardo TEL 0564 Bologna 32
OPERAIO Giuseppe TEL 098678 Parma 35
ARTIGIANO Roberto TEL 2345 Piacenza 45
Prof. Giovanni RAHO e Andrea LEOTARDI
29
Relazioni con Access
Utente Accessori
A ABC
A CDE
A FGH
B CDE
B FGH
C FGH
C CDE
Utente Telefono
A 00001
B 00002
C 00003
Utente Accessori Descrizione
A ABC Acqua
A CDE Luce
A FGH Gas
B CDE Luce
B FGH Gas
C FGH Gas
C CDE Luce
Accessori Descrizione
ABC Acqua
CDE Luce
FGH Gas
Prof. Giovanni RAHO e Andrea LEOTARDI
30
Database relazionale
  • I risultati delle elaborazioni richieste
  • sono presentati in tabelle
  • Che possono assumere diversi nomi
  • Tabelle di query
  • Schede
  • Report.

31
Database relazionale
  • per facilitare il compito allutente finale.
  • Limmissione dei dati può avvenire attraverso
    maschere dimmissione.
  • Le relazioni possono esser già predisposte per
    ottenere le tabelle dei risultati.

32
Database relazionale
  • per facilitare il compito allutente finale.
  • Si possono predisporre opportune interrogazioni
    cui lutente può dare una risposta scegliendola
    da un menu con voci opportunamente predisposte.
  • Le relazioni possono esser già predisposte per
    ottenere le tabelle dei risultati.

33
Banche dati e database.
  • Il database relazionale presentato mette in
    evidenza la possibilità di
  • Costruire tabelle
  • Costruire interrogazioni
  • Ottenere tabelle dalla unione dei punti 1 e 2

34
Banche dati e database.
  • Struttura di un database e di una banca dati.

35
Tipi di Banche dati.
  • Gerarchica

1 livello
2 livello
3 livello
4 livello
36
Tipi di Banche dati.
  • reticolare

Livello 1
livello2
Livello 3
37
Tipi di Banche dati.
  • Relazionale nessuna tabella è prevalente.

38
Gestione dei progetti
  • È possibile gestire un progetto individuando la
    sequenza temporale delle attività necessarie per
    raggiungere on obiettivo.
  • Per ottenere una visione completa del progetto
    possiamo usare il diagramma di Gannt o il
    diagramma PERT

Progetto esame Frequenz-a Studio Ripasso
esame il 02/06
39
Gestione dei progetti
  • Diagramma PERT
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com