Title: Gli utensili
1Gli utensili
2Caratteristiche dei materiali per utensili
- Durezza a caldo per resistere alle alte
temperature raggiunte a causa di - Deformazione del truciolo
- Attrito truciolo/utensile
- Attrito pezzo/utensile
- Resistenza allusura a causa dello strisciamento
pezzo/utensile
3Caratteristiche dei materiali per utensili
- Resilienza o tenacità perché un materiale
fragile comporterebbe la rottura dellutensile in
caso di urto specie nelle operazioni con taglio
interrotto - Proprietà termiche il calore che si sviluppa
nellarea di contatto deve potersi facilmente
disperdere per evitare il surriscaldamento
4Caratteristiche dei materiali per utensili
- Proprietà chimiche occorre di fatto evitare, a
causa delle alte temperature, fenomeni di - Ossidazione
- Fusione e saldatura truciolo/utensile
- Basso coefficiente di attrito per ridurre il
surriscaldamento - Uso di liquidi refrigeranti
5Scelta dei materiali per utensili
- Parametri tecnici in funzione di
- Materiale in lavorazione
- Tipo di lavorazione da effettuare
- Parametri economici in funzione di
- Velocità di lavorazione
- Caratteristiche di durata
- Tempi di lavorazione
6(No Transcript)
7Acciai non legati per utensili
- Tenore di carbonio tra 0,5 e 1,5
- C70KU C100KU C120 KU - .. (UNI2955)
- Induriti con trattamenti termici
- Tempra (790-830 C) 67 HRC
- Rinvenimento (200-300 C) 63-65 HRC
- Temperatura dellutensile tra 250 e 300 C
8Acciai legati speciali (HS-High Speed)
- Tenore di carbonio tra superiore all1
- Elementi in lega a formare carburi insolubili nel
reticolo - Cromo per la resistenza allusura
- Vanadio e nickel per la tenacità
- Tungsteno e molibdeno per la durezza a caldo
- Manganese e silicio per la stabilità
- 107 CrV 3 KU 110 W 4 KU X215 CrW 12 1 KU -
.. (UNI2955) - Induriti con trattamenti termici
- Tempra (790-830 C) 67 HRC
- Rinvenimento (200-300 C) 63-65 HRC
- Temperatura utensile nellintorno di 300 C
9Acciai legati speciali rapidi o superrapidi
(HSS-High Super Speed)
- Tenore di carbonio tra 0,8 e 1,5
- Elementi in lega in percentuale anche elevata a
formare carburi insolubili nel reticolo - Cromo 4 per la resistenza allusura
- Vanadio 3 per la tenacità
- Tungsteno 20 (e molibdeno) per la durezza a
caldo - Cobalto 12 per la stabilità ad alta temperatura
nei superrapidi - Induriti con trattamenti termici
- Tempra (790-830 C) 67 HRC
- Rinvenimento (200-300 C) 63-65 HRC
- HS 18-0-1 HS 1-8-1 HS 10-4-3-10 .. (UNI2955)
- Prodotti anche tramite sinterizzazione
- Temperatura utensile nellintorno di 600 C
10Leghe fuse non ferrose (stelliti)
- Formate da leghe di
- Cromo 25-30 per la resistenza allusura
- Tungsteno 15-20 per la durezza a caldo
- Cobalto 45-50 per la stabilità ad alta
temperatura - Non necessitano trattamento termico
- Adatte a lavorare materiali molto usuranti
- Prodotti per fusione o sinterizzazione in forma
di barrette - 65 HRC molto fragili
- Temperatura utensile nellintorno di 800 C
11Carburi metallici (Widia)
- Wi-dia ovvero wie diamant
- Prodotti per sinterizzazione surriscaldamento
(1400-1600 C) ad alta pressione senza arrivare
alla fusione di polveri finissime - Carburo di Tungsteno (WC) 15-50 per la durezza a
caldo - Cobalto 45-50 come legante
- Carburi di titanio, di tantalio, di niobio In
percentuali inferiori) - Adatti ad elevate prestazioni
- Elevatissima durezza 78HRC anche a 900-1000 C
- Elevata resistenza a compressione
- Elevata conducibilità termica
- Gruppi P, M, K a seconda del tipo di materiale da
lavorare (UNI 4972)
12(No Transcript)
13(No Transcript)
14Materiali ceramici
- Polveri di ossidi sinterizzati
- Allumina (Al2O3), ossidi di silicio e cromo e
alcuni carburi metallici (Mo, Cr, V) - Resistenza allusura
- Basso coefficiente di attrito
- Bassa conducibilità termica
- Elevata fragilità
- Necessitano macchine precise e rigide
15Diamanti
- Durezza stabile ed elevatissima anche a
temperature molto elevate (1000 C) - Utilizzati diamanti impuri e sintetici (prodotti
per sinterizzazione) per lavorazioni ad altissima
temperatura e per affilatura utensili - Vengono sfaccettati per ottenere appositi angoli
di taglio e incastonati su supporti metallici
16Elementi che influenzano lusura dellutensile
17Temperatura allutensile
- Resistenze per asportare il truciolo
- di deformazione interna del materiale (70)
- di attrito esterno tra utensile e materiale (30)
- Lenergia spesa si trasferisce dunque
essenzialmente in energia cinetica delle molecole
e dunque in calore - Rischi per lutensile.
- Crollo della durezza
- Ossidazione
- Perdita dellaffilatura
18Fluidi da taglio
- Oli da taglio
- Oli minerali puri
- Oli composti
- Oli estrema pressione (EP)
- Soluzioni acquose
- Oli emulsionabili
- Fluidi sintetici
- Scelta del lubrificante in funzione di
- Materiale in lavorazione
- Materiale dellutensile
- Tipo di lavorazione
19Il truciolo
- Il truciolo, ovvero parte di materiale che si
distacca dal pezzo in lavorazione per mezzo
dellazione dellutensile. La sua forma è
funzione di - Velocità di taglio
- Geometria dellutensile
- Caratteristiche del metallo in lavorazione
- Caratteristiche del materiale dellutensile
20Rompitruciolo
- È un avvallamento che può trovarsi sulla faccia
superiore del tagliente per costringere il
truciolo a curvarsi - La curvatura porta il truciolo alla rottura e
dunque al suo distacco dalla zona di taglio. - Il distacco rapido del truciolo riduce la
temperatura allutensile, la sua usura per
scorrimento e il pericolo per operatori e
macchina dovuti alla sua eccessiva lunghezza
21Tagliente di riporto
- È costituito da parte del materiale del pezzo che
per lelevata temperatura e pressione aderisce al
tagliente dellutensile - Quando si stacca provoca una scheggiatura del
tagliente e irregolarità sulla superficie
lavorata - Può essere evitato con
- Maggiori velocità di taglio
- Uso di lubrorefrigeranti
- Modificando la geometria dellutensile
22Tipi di utensile
- Utensili monotaglienti sono utilizzati
prevalentemente in tornitura - Utensili pluritaglienti sono quelli utilizzati
in foratura, fresatura, alesatura e brocciatura - Utensili con geometria indefinita sono
utilizzati prevalentemente nelle operazioni di
rettificatura
23Utensili
- Parti caratteristiche
- Stelo parte di fissaggio alla macchina
- Testa parte che porta i taglienti fissi o
riportati - Superficie di appoggio parte inferiore dello
stelo - Petto superficie attiva sulla quale scorre il
truciolo - Fianchi superfici adiacenti al petto (fianco
principale e fianco secondario) - Taglienti spigoli di intersezione del petto con
i fianchi (tagliente principale e tagliente
secondario - Punta intersezione di due taglienti
24(No Transcript)
25Sistema di riferimento
- Piano parallelo alla superficie di appoggio
- Retta parallela allasse dello stelo passante per
la punta
26Angoli caratteristici
- Tagliente principale (?) formato dalla
proiezione del tagliente principale sul piano di
riferimento con la retta di riferimento - Tagliente secondario (?s) formato dalla
proiezione del tagliente secondario sul piano di
riferimento con la retta di riferimento - Impostazione del tagliente principale (?)
formato dalla proiezione del tagliente principale
sul piano di riferimento con lasse di rotazione - Impostazione del tagliente secondario (?s)
formato dalla proiezione del tagliente secondario
sul piano di riferimento con lasse di rotazione
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28Angoli caratteristici
- Inclinazione formato dal tagliente con il piano
di riferimento (?) - Spoglia superiore del tagliente principale (?)
- Spoglia inferiore del tagliente principale (a)
- Taglio (ß)
- Vale la relazione a ß ? 90
29Angolidellutensile
30Influenza degli angoli sul taglio
- Langolo del tagliente principale (?) definisce
la sezione del truciolo. - Tanto più è grande tanto maggiore è la durata
dellutensile perché la forza di taglio si
distribuisce su una lunghezza più estesa - Lo spessore del truciolo non deve essere troppo
basso per evitare difficoltà di incuneamento e
dunque strisciamento
31Angolo del tagliente principale
32Influenza degli angoli sul taglio
- Langolo del tagliente secondario (?s) influenza
la rugosità del pezzo. - Deve essere inferiore a 90 per non strisciare
sulla superficie già lavorata - Tanto più è grande tanto minore è la rugosità
della superficie del pezzo - Influenza altresì la sezione del truciolo
33Angolo del tagliente secondario
34Influenza degli angoli sul taglio
- Langolo di spoglia inferiore del tagliente
principale (a) deve ridurre al minimo lo
strisciamento del fianco principale con la
superficie lavorata a causa del ritorno elastico
di questultima. - Tanto più è grande tanto minore è lo
strisciamento sul pezzo - Tanto più è grande tanto minore è la sezione
resistente dellutensile
35(No Transcript)
36Influenza degli angoli sul taglio
- Langolo di spoglia superiore (?) del tagliente
principale determina la deformazione plastica di
scorrimento del truciolo. - Tanto più è grande tanto minore è la forza
necessaria per il taglio in quanto minore è la
pressione truciolo-utensile - Minore è la sollecitazione di attrito
- Minore è la temperatura sullinterfaccia
truciolo-pezzo - Tanto più è grande tanto minore è la sezione
resistente dellutensile. In taluni casi il suo
valore varia per la presenza del rompitruciolo
37(No Transcript)
38(No Transcript)
39(No Transcript)
40Influenza degli angoli sul taglio
- Langolo di inclinazione (?) ha effetti simili a
quello dellangolo di spoglia superiore in quanto
ha influenza - Sulla direzione dello sforzo di taglio e del
truciolo. Valori positivi comportano
lallontanamento del truciolo dalla superficie
lavorata evitando - Potenziale danneggiamento della superficie stessa
o dellutensile - Pericolo per loperatore
- Problemi nellevacuazione del truciolo
- Sulla sezione resistente dellutensile
41(No Transcript)
42Influenza del raggio di punta
- Il raggio di punta tra i taglienti è essenziale
al fine di - Eliminare un pericoloso spigolo vivo
- Dare robustezza allutensile
- Ridurre la rugosità del pezzo lavorato
- Non deve essere troppo elevato per la possibile
difficoltà di incuneamento dellutensile nel pezzo
43(No Transcript)
44Tipi di tagliente
- Con placchetta saldata quando la placchetta è
tuttuno con lo stelo - Con inserto fissato meccanicamente quando la
placchetta è intercambiabile e fissata sullo
stelo con una vite - A taglio destro o sinistro a seconda di come si
presenta rispetto allosservatore - A taglio frontale quando il tagliente principale
è perpendicolare allasse dello stelo - Simmetrico quando il tagliente principale può
essere indifferentemente quello di destra o di
sinistra
45(No Transcript)
46Utensili con inserto
- Gli inserti possono essere di forme disparate e
consentono una rapida sostituzione in caso di
usura salvaguardando il resto dellutensile - Gli inserti per la lavorazione di materiali
tenaci hanno il rompitruciolo - Esistono diversi tipi di bloccaggio (a staffa, a
cuneo, a leva, )
47(No Transcript)
48Tipi di inserti
49(No Transcript)
50Designazione degli inserti
- Gli inserti vengono designati in base alla
codifica ISO composta da 10 campi - I primi 4 con lettere a definire forma, angolo
di spoglia inferiore, tolleranze dimensionali,
tipo - I campi 5, 6, 7 a definire con numeri la
lunghezza, lo spessore e il raggio di punta
dellinserto - I campi 9,10 a definire con lettere il tipo di
tagliente ed il verso di taglio
51ISO 1832
52Designazione degli utensili per tornitura esterna
- Gli utensili per tornitura esterna vengono
designati in base a codifica ISO composta da 10
campi - I primi 5 con lettere a definire tipo di
fissaggio, forma inserto, angolo di impostazione,
angolo di spoglia inferiore, verso di taglio - I campi 6, 7 a definire con numeri le misure dei
lati della sezione dello stelo - Il campo 8 a definire con lettera la lunghezza
dello stelo - Il campo 9 a definire con numero
- Il campo 10 a definire con lettera
53Tornituraesterna
54Utensili per tornitura esterna
55Designazione degli utensili per tornitura interna
- Gli utensili vengono designati in base a codifica
ISO composta da 9 campi - Il campo 1 con lettera a definire la costituzione
dellutensile - Il campo 2 a definire con numero il diametro
dello stelo - Il campo 3 a definire con lettera la lunghezza
dello stelo - I campi da 4 a 8 a definire con lettere il tipo
di fissaggio, la forma dellinserto, langolo di
impostazione, langolo di spoglia inferiore, il
verso di taglio - Il campo10 a definire con lettere la lunghezza
del tagliente
56Torniturainterna
57Utensili per tornitura interna