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1Dr. Renato Simoncelli
PIATTAFORMA LOGISTICA MULTI-PRODUTTORE
2E C R
EFFICIENT CONSUMER RESPONSE
3Insieme di progetti che hanno lobiettivo di un
efficace coordinamento operativo fra tutti gli
attori della filiera distributiva
PRODUTTORI
DISTRIBUTORI
4- Raggiungere la massima efficienza nella filiera
distributiva investendo - sul flusso delle merci a partire dalla linea di
produzione, fino ad arrivare allo scaffale del
punto di vendita. - sui flussi informativi (ordini, fatture, bolle,
dati di vendita, ecc) - Massima efficienza vuol dire raggiungere vantaggi
qualitativi e quantitativi (riduzione dei costi)
che produttori e distributori si impegnano a
trasferire sul consumatore finale.
5PREMESSA
- Supply Side (recuperi di efficienza) oggetto di
rinnovata attenzione da parte delle aziende
anche per la strutturale modificazione del
mercato - Focus sull'implementazione
- Stimolo a rivedere il modello e le soluzioni
già elaborate nel quadro più complessivo della
relazione Industria/Distribuzione e del nuovo e
più rilevante ruolo degli Operatori Logistici
all'interno del processo
6OBIETTIVO
Analizzare le opportunità e i vincoli legati
all'utilizzo di Piattaforme Multi-Produttore
Linee Guida Operative per la realizzazione di una
soluzione di Piattaforma Multi-Produttore a
supporto dell'implementazione
7EVIDENZE
Il tema del platforming di grande interesse
rappresenta un modello verso il quale tendere per
le opportunità legate all' aumento del livello di
servizio, alla diminuzione dei costi e
dell'impatto ambientale Esperienze concrete di
magazzino multiproduttore sono possibili grazie
all' esistenza di piattaforme di operatori
logistici che sono in grado di gestire il
magazzino per conto di produttori con merceologie
assimilabili in relazione alle condizioni di
trasporto e conservazione Un censimento
territoriale dei magazzini multiproduttore
esistenti e delle aziende che con essi operano
può costituire un valido punto di partenza L'
elemento di valore è rappresentato dalla
possibilità da parte del distributore di trattare
il pool di produttori come un unico interlocutore
in termini di riordino e gestione delle
consegne Il tema dell' efficienza logistica e
della sostenibilità sono strettamente connessi
Lattuale stato di recessione economica e lalta
imprevedibilità dei costi di trasporto pongono la
logistica in primo piano per le opportunità di
recupero di efficienza
8Scenario di riferimento
9Scenario di riferimento
10Scenario di riferimento
11Prospettive dei non attori
Consumatori richiedono maggiori informazioni
riguardanti la salute e la sostenibilità
ambientale dei prodotti da scegliere. E'
evidente un segnale di ampliamento del gap
sociale fra la classe operaia e imprenditoriale.
Due gruppi di consumatori che vanno approcciati
in maniera differente. Lo smart consumer vorrà
utilizzare la tecnologia per scambiare
informazioni con i retailers Retailers
motivati a ottimizzare il servizio al cliente,
ben vedono la collaborazione e la
standardizzazione dei processi purché questo
non contrasti la possibilità di differenziarsi
all' occhio del consumatore. Il postponement di
attività a valore aggiunto nei cedi costituisce
un loro punto di forza Logistic service
providers motivati a incrementare il ruolo di
partner proattivi nella supply chain. Ruolo
fondamentale degli operatori che integrano le
risorse, le competenze e le tecnologie della
propria organizzazione con quelle di altre per
progettare, realizzare e gestire soluzioni
complesse Produttori ambiscono all'
efficienza massima nella gestione dei costi di
produzione.
12Misurazione delle prestazioni
I nuovi parametri aiutano a valutare soluzioni
che presentano trade-off tra diversi fattori di
valutazione Collaborative city replenishment
riduzione emissioni C02 e congestione di
traffico, rischio di aumento movimentazione
materiali Collaborative warehouse and
distribution riduzione dei costi generali di
gestione al costo di una possibile complicazione
delle infrastrutture Consegne di vicinato
notevole riduzione delle emissioni di C02
Riduzione lead time semplificazione
infrastrutture rimuovendo magazzini superflui,
riduzione costi di magazzino Riduzione
emissione C02 tramite produzione in loco
tassazione elevata per l' emissione di C02 da
trasporti può spingere gli agenti a spostare le
sedi di produzione sul lungo periodo I nuovi
KPI riguardanti costi di trasporto, costi di
handling, Km percorsi, emissioni di C02 e lead
time possono essere notevolmente migliorati se si
utilizza un modello integrato
13Misurazione delle prestazioni
14Recupero di efficienza (collaborazione)
15Recupero di efficienza (collaborazione)
16Scenario proposto
17Scenario attuale
18Recupero di efficienza (collaborazione)
Gli stakeholders sono i produttori i
distributori e i fornitori di servizi
logistici I produttori sono organizzati in
gruppi in base alla compatibilità dei prodotti
trattati e possiedono collaborative
warehouses I distributori non necessitano più
dei propri centri di smistamento I prodotti
destinati alle aree urbane sfrutteranno
metodologie di cross-docking attraverso city hub
localizzati ai margini delle città per la
distribuzione finale verso i punti vendita I
prodotti destinati alle aree extraurbane
passeranno attraverso centri di
consolidamento regionali nei quali verranno
instradati verso le destinazioni tramite processi
di cross-docking I trasporti dai city
hub/centri di consolidamento saranno condivisi e
si dirigeranno ai punti vendita dei diversi
retailer Tramite la pianificazione di
efficienti percorsi di consegna sarà agevole
realizzare viaggi a pieno carico
19Modello collaborativo
20Recupero di efficienza (collaborazione)
Modello collaborativo integrato
21Caratteristiche degli operatori logistici
22Da 3PL al 4PL
23Situazione attuale internazionale dei servizi
Logistici
24Partecipanti
25(No Transcript)