Title: Cromosomopatie: incidenza e rischio riproduttivo lezione 1
1Cromosomopatie incidenzae rischio riproduttivo
lezione 1
- Vincenzo Nigro
- Laboratorio di genetica - Dipartimento di
Patologia Generale, Seconda Università degli
Studi di Napoli - Telethon Institute of Genetics and Medicine,
Napoli
2Difetto congenito
- una qualsiasi anomalia insorta tra il
concepimento e la nascita - genetico (ereditario e non ereditario)
- cromosomico
- genico
- non genetico
3Rischio riproduttivo generale
- per una coppia per cui lanamnesi personale e
familiare abbiano escluso un incremento del
rischio rispetto alla popolazione è - 3-5 in caso di difetti congeniti rilevabili
alla nascita (anomalie cromosomiche 0.65) - 8-10 rilevabili entro i 10 anni di età
4Variazioni genetichesono dette SNP e si
presentano 1500 basi
5(No Transcript)
6Valutazione del rischio riproduttivo nel periodo
preconcezionale
- momento ottimale (ma oltre la metà delle
gestazioni insorge inaspettatamente) - raccolta dei dati (visita, abitudini, terapie,
accertamenti lab) - SCOPO identificazione dei portatori sani di
malattie genetiche - portatori che hanno un rischio riproduttivo a
prescindere dal partner - portatori in cui il rischio si manifesta solo nel
caso di unione con un partner portatore
7portatori che hanno un rischio riproduttivo a
prescindere dal partner
- donne con mutazioni recessive legate al cromosoma
X (esempio Distrofia muscolare di Duchenne)
8portatori che hanno un rischio riproduttivo a
prescindere dal partner
- portatori di una traslocazione cromosomica
bilanciata - scambio di materiale genetico tra cromosomi non
omologhi - non vi è modificazione della dose genica
- frequenza 1/520 nati
- fenotipicamente normale
9Conseguenze possibili delle traslocazioni
bilanciate
Traslocazione bilanciata
Segregazionealternata
Normale
Traslocazione non bilanciata
Segregazioneadiacente 1
Traslocazione non bilanciata
Trisomia
Segregazioneadiacente 2
Trisomia
10portatori che hanno un rischio riproduttivo a
prescindere dal partner
- mutazioni dominanti ad esordio tardivo (corea di
Huntington, atassie spinocerebellari) - mutazioni dominanti a penetranza incompleta
11portatori in cui il rischio si manifesta solo nel
caso di unione con un altro portatore
- mutazioni autosomiche recessive
- con familiarità (coppia già a rischio)
- senza familiarità (valutare la consanguineità)
12ogni individuo è portatore sano di almeno 8
malattie genetiche recessive,di cui 3 letali
- fratelli, genitori-figli
- fratellastri, zii-nipoti
- cugini diretti (0.5)
- secondi cugini
- 1/4 omozigosi
- 1/8 omozigosi
- 1/16 omozigosi
- 1/64 omozigosi
i difetti congeniti hanno un rischio empirico
raddoppiato in caso di coefficiente di
consanguineità 1/16le conseguenze genetiche
della consanguineità non possono essere valutate
da un esame cromosomico che pertanto risulta
inutile
13La fibrosi cistica è la malattia autosomica
recessiva letale più frequente
- Il grafico indica in quale percentuale dei casi
un test rapido di laboratorio potrebbe
identificare i portatori sani eterozigoti nelle
varie etnie
14coppia con familiarità per anomalie cromosomiche
è indicazione allesecuzione di un cariotipo
fetale e lestensione dellindagine ai parenti
- traslocazioni reciproche autosomiche
- maggiori sono le dimensioni cromosomiche minore è
la possibilità di una gravidanza a termine - traslocazioni X-autosoma
- maschi sterili, rischio 20-40
- traslocazioni robertsoniane
- non 21 60 cariotipo bilanciato
- 21 15 rischio di Down
- inversioni
- pericentriche varianti dell1, 9, 16 e Y, in
altri casi il rischio è 5-10 - paracentriche, rischi inferiore allo 0.5
15Traslocazioni
La traslocazione Robertsoniana avviene tra due
cromosomi acrocentrici. Questi cromosomi ( 13,
14, 15, 21 e 22 ) hanno solo il braccio lungo (q)
che contiene geni, mentre il telomero è
posizionato allestremità del cromosoma.
16inversioni
17Un precedente figlio con anomalie cromosomiche
- Aumenta il rischio in caso di
- tutte le trisomie non mosaico
- 47, XXY (s. Klinefelter)
- riarrangiamenti strutturali
- marker cromosomi
18Le alterazioni cromosomiche sono più frequenti al
crescere delletà materna, mentre le mutazioni
puntiformi sono legate al numero di divisioni
cellulari che avvengono circa ogni 15 gg nella
linea germinale maschile
19 Tritest interpretazione dei risultati
anomalia fetale AFP hCG uE
difetti del tubo neurale Normal Normal
Trisomia 21
Trisomia 18
NTD anencefalia, spina bifida and encefalocele.
20Patologia fetale Sensibilità
NTD - AFP solo 75-80 spina bifida 95 anencefalia
Trisomia 21 - Tritest 70 sindrome di Down
Trisomia 18 - Tritest 80 sindrome di Edward
21Anomalie ecografiche maggiori
22ecografia
23Frequenza di anomalie cromosomiche negli aborti
spontanei (39.8-40.9)
- trisomie autosomiche 49-52
- Turner (45, X) 15-19
- triploidia (69) 15-16
- tetraploidia (92) 5-6
- altre anomalie 6-14
24Trisomia 21
Il 70 delle gravidanze non giunge a termine
25Trisomia 21, sindrome di Downin Italia 40.000
casi
Ipotiroidismo, ipotonia
Occhi inclinati verso lalto
iperlassità articolare
viso tondo e mento piccolo
ipotelorismo (ridotta distanza tra gli occhi)
macroglossia (lingua grande e protrudente)
Brachidattilia (dita corte)
solco palmare trasverso
cardiopatie congenite
leucemia
ritardo mentale Morbo di Alzheimer
26S. Klinefelter (47,XXY)1900 maschi
- Il 50 delle gravidanze giunge a termine
- Fenotipo maschile
- Caratteristiche principali
- Statura alta
- Ipogonadismo, bassi livelli di testosterone,
mancata produzione di spermatozoi (azoospermia) e
quindi sterilità - Ginecomastia
- Sia lintelligenza sia lattesa di vita sono
quasi normali
27Un precedente figlio con anomalie cromosomiche
- NON aumenta il rischio in caso di
- 47, XYY (47 cromosomi, doppia Y)
- Triploidia (69 cromosomi)
- Tetraploidia (96 cromosomi)
- sindrome di Turner (45 cromosomi, monosomia del
crom. X)
28Monosomia X (45,X0)12.500
- Solo l1 delle gravidanze giunge a termine
- Errore nella spermatogenesi nell 80 dei casi e
non correla con letà dei genitori - Caratteristiche principali
- linfedema periferico
- pterigio del collo (collo corto a tenda)
- bassa statura
- amenorrea primaria
- talvolta sono presenti anche cardiopatia,
ipertensione e anomalie renali. - Sia lintelligenza sia lattesa di vita sono
normali
29TRIPLOIDIA Frequenza alla nascita
1/10.000 Frequenza negli aborti 1/14
Cariotipo 69,XXY 57 Cariotipo 69,XXX
40 Cariotipo 69,XYY 3
30(No Transcript)
31Tipo I, corredo sovrannumerario paterno Feto
microcefalico o normale Placenta ingrossata
Tipo II, corredo sovrannumerario materno Ritardo
di crescita Feto con macrocefalia
relativa Placenta poco sviluppata
Nati vivi Basso peso Asimmetria cranio-facciale e
difetti di ossificazione del cranio Microftalmia,
ipertelorismo, micrognazia Sindattilia cutanea,
piedi torti Anomalie genitali, ipoplasia delle
surrenali Cardiopatie
32(No Transcript)
33feto con anomalia cromosomica (mosaicismo)
- trisomie a mosaico 8, 9, 13, 18, 21
- crescita in coltura di cellule materne
- mosaicismo vero (livello III)
- pseudomosaicismo (livelli II e I)
34La FISH è una tecnica che permette il
riconoscimento delle sequenze geniche
direttamente sui cromosomi.Si rende fluorescente
un frammento di DNA e lo si fa ibridare con la
sequenza complementare in situ.
35Sonde FISH
subtelomero
centromero
intero cromosoma
locus
36PAINTING ogni cromosoma risulta colorato in
fluorescenza in modo distinguibile dagli altri.
I colori sono poi modificati e resi più evidenti
al computer
37Nuove possibilità diagnostiche prenatali non
invasive
- Cellule fetali nel sangue materno
- Le cellule fetali possono attraversare la
placenta e circolare nel sangue di una donna
gravida - In circolo è presente una cellula fetale nucleata
(eritrociti nucleati) per 100.000- 1.000.000 di
cellule materne - Queste cellule possono persistere per anni dopo
il parto - DNA fetale nel plasma materno
- Nel plasma sono presenti DNA e RNA liberi di
origine fetale - La rilevazione è più semplice rispetto alle
cellule fetali ed è stata utilizzata per la
diagnosi di malattie genetiche di origine paterna - Il DNA fetale è distinguibile da quello materno
perché meno metilato - Livelli aumentati di DNA fetale sono trovati
nella trisomia 21 - Il DNA fetale sparisce pochi minuti dopo la
nascita