Title: DIABETE e GRAVIDANZA
1DIABETE e GRAVIDANZA
2Beginning of XX Century Mortality rate 50 Survival rate 40
Sanger (1960)
Insulina
3Origine
Genetica
Origine multifattoriale
Fattori estrinseci
Fattori ereditari
- gemelli omozigoti
- entrambi i genitori diabetici
- uno dei genitori diabetico e il genitore non
diabetico con un parente di 1 grado diabetico o
un fratello con un figlio diabetico.
- Obesita
- Stress
- Gravidanza
- Infezioni
- Trauma
4DIABETE MELLITO
Definizione
Sindrome metabolica caratterizzata da
iperglicemia causata da
deficit assoluto di insulina
oppure
riduzione degli effetti biologici dellinsulina
oppure
entrambe le cause
Diabete mellito - definizione
5DIABETE MELLITO
Classificazione
Tipi prevalenti
distruzione delle ? cellule delle isole del
Langerhans dovuta a
Tipo 1
autoimmunità (95)
processo idiopatico (5)
difetto eterogeneo, consistente in un certo grado
di disfunzione delle cellule ?, in vario grado
associata ad insulino-resistenza tissutale
itessuti sono parzialmente resistenti allazione
dellinsulina, e per la disfunzione delle ?
cellule la secrezione insulinica, pur aumentata
in senso compensatorio, risulta inadeguata
Tipo 2
numericamente prevalente
Diabete mellito -classificazione
6Diabete Gestazionale (GDM)
Una intolleranza glucidica di diversi gradi e
severita con prima diagnosi durante la
gravidanza e con probabile risoluzione dopo
lespletamento del parto. Diabete, intolleranza
glucidica o resistenza insulinica possono
esistere già prima della gravidanza. GDM non è
lo stesso del Diabete tipo I o tipo II
7GRAVIDANZA UN EVENTO DIABETOGENO
La donna è trasformata da un punto di vista
fisiologico da
- richiesta nutrizionale del feto
- modificazioni metaboliche materne
- Placenta come organo di scambio e ormonale
- Insulina -Progesterone
- Glucagone -Estrogeno
- Ormone sommatotropo
- Cortisolo
- Adrenalina
- Tiroxina
- Lattogeno placentare
Isola di Langerhans
8Fisiopatologia in gravidanza
- La resistenza insulinica si manifesta a causa
delle modificazioni ormonali associati con la
gravidanza, che bloccano parzialmente gli effetti
dellinsulina. - La resistenza insulinica fa si che il glucosio
sia trasferito dalla madre al feto per facilitare
la crescita fetale.
9Fisiopatologia in gravidanza
- La poduzione di ormoni della gravidanza (HPL,
progesterone, estrogeni, PRL e cortisolo)
determinano uno stato di resistenza tissutale
allinsulina sia a livello epatico che del
muscolo e del tessuto adiposo. - LHPL ha unazione lipolitica e insulino-tropica
a digiuno mediante un meccanismo che si esplica a
livello post-recettoriale mediato da progesterone
e cortisolo.
10Fisiopatologia in gravidanza
- Durante il III trimestre la resistenza
allinsulina aumenta del 50. - Le cellule beta del pancreas materno aumentano la
secrezione di insulina di almeno 3 volte per
compensare laumento della resistenza
allinsulina.
11Fisiopatologia in gravidanza
- La successiva aumentata secrezione di insulina
causa un aumento dei livelli di glucosio materni
dell80 rispetto alle donne non gravide - Se il pancreas della madre non è capace di
produrre una quantità sufficiente di insulina per
superare la resistenza insulinica, i livelli di
glucosio materno aumentano e si manifesta il GDM
12Fisiopatologia in gravidanza
- GDM complica le gravidanze di donne che hanno
come base fattori di resistenza allinsulina
(obesità). - GDM si risolve dopo la gravidanza perchè le
modificazioni ormonali che hanno causato la
resistenza insulinica non sono più presenti
13DIABETE MELLITO E GRAVIDANZA
Modificazioni metaboliche fisiologiche in
gravidanza
DIGIUNO
? Produzione epatica di glucosio
Insulino resistenza delle cellule epatiche
? Secrezione basale di insulina
? Lieve della glicemia basale per utilizzazione
feto-placentare del glucosio
? Deposizione di grassi allinizio della
gravidanza
? Lipolisi successivamente per ? dellormone
lattogeno placentare (HPL)
? Acidi grassi liberi
? Utilizzazione muscolare del glucosio
? Tendenza alla chetogenesi
14DIABETE MELLITO E GRAVIDANZA
Modificazioni metaboliche fisiologiche in
gravidanza
? Secrezione di insulina dopo pasto
POST PRANDIUM
? Disponibilità di glucosio insulino-mediata al
muscolo, dal III trimestre (cè un certo
grado di insulino-resistenza)
? Lieve dei livelli di glicemia materna in donne
non diabetiche
? Severo dei livelli di glicemia materna in donne
diabetiche non adeguatamente trattate
Insulino-resistenza dovuta a HPL, cortisolo,
prolattina, FFA
? Trasformazione di glucosio in trigliceridi
? Deposizione dei grassi
Conservazione dellenergia
15REPERCUSIONS ON
Fetus
Embryo
Newborn
Abortions
Malformations
Growth alterations MACROSOMIA IUGR
Alterations of maturity Respiratory distress
syndrome
Metabolic alterations Hypoglicemia Hyocalemia Hype
rbilirubinemia Policitemia
Distocia
Perinatal asphyxia
16GDM screening di laboratorio
Caratteristiche demografiche Chi sottoporre allo
screening Screening
17GDM e demografia
- GDM è la complicanza più comune della gravidanza
- Si manifesta nel 4 di tutte le gravidanze
- I cambiamenti negli anni dei criteri diagnostici
hanno aumentato lincidenza di questa complicanza
metabolica
18Chi dovrebbe essere screenato
- Donne sopra i 35 anni
- Donne obese
- Donne con una familiarità positiva per diabete
- Donne con etnia/razza a rischio (nera e asiatica)
- Donne con precedente bambino di gt 4000 gr
19Valore dello screening durante la gravidanza
- Identificazione e trattamento con riduzione
della morbidità materna e fetale e riduzione
della mortalità fetale conseguente a GDM - Riduzione della macrosomia, del TC e dei traumi
da parto conseguenti a nati con peso s 4000g - Riduzione di ipoglicemia, ipocalcemia,
iperbilirubinemia e policitemia neonatale - Identificazione delle donne a rischio di
sviluppare successivamente diabete o resistenza
allinsulina
20Routine Screening (ACOG,1994)
50 G Glucose screening test (GST) between 24 and 28 weeks (non-fasting)
If results lt130-140 No further screening needed.
If GST gt130-140, proceed to 3 hr GTT, or repeat the 1 hour test in one week. May or may not be done with a Carbohydrate Challenge Diet
21Screening e Diagnosi di GDM(ACOG, 1994)
- Circa 25 delle donne che hanno un 1h GTT,
avranno 3 h GTT. - Un GTT è considerato diagnostico per GDM quando 2
o più valori eccedono la norma.
22Determination of GDM (ACOG, 1994)
100 G GTT Ranges of Accepted Values
Fasting 95-105
1 hour 180-190
2 hour 155-165
3 hour 140-145
2 or more values met or exceeded GDM 2 or more values met or exceeded GDM
23Ritestare le gravide (32-34 Weeks) Quando?
- Le donne inizialmente negative al test ma con
fattori di rischio presenti - Obesità
- Positive a 1 h screen seguite da GTT negativa
- 3/4 glucosuria
24Quali sono le scelte più salutari?
La maggioranza delle donne dovrebbe mangiare
2200-2400 Kcal. La restrizione dietetica con 1800
Kcal si è dimostrata efficace nel ridurre la
macrosomia fetale, la morbosità ad essa associata
e la chetonuria materna
25Raccomandazioni nutrizionali
- La distribuzione delle calorie totali è
- 35-45 carboidrati
- 20-25 proteine
- 35-40 grassi
Tolstoi Jusmovich
26Obiettivo della terapia nutrizionale medica
1. Nutrizione ottimale per lo sviluppo del feto
2. Nutrizione ottimale per la madre
3. Euglicemia materna senza modificare la dieta
27Obiettivo della terapia nutrizionale medica
4. Buona nutrizione che coinvolga lintera famiglia
5. Stile nutrizionale che prevenga la ricorrenza di un successivo GDM o la comparsa di diabete tipo II
28Benefici dellesercizio fisico
- Esercitarsi per 15-20 minuti dopo il pasto può
aiutare a mantenere I livelli di glicemia entro i
valori delle donne con GDM. - Programmi individualizzati possono iniziare con
20 min/die, gradualmente aumentati fino a 45-60
min/die.
29Obiettivi della terapia nutrizionale
- Mantenere leuglicemia
- Prevenire la chetoacidosi
- Diminuire liperglicemia materna
30Follow-up di laboratorio
Self-monitoraggio della glicemia Glicemia basale
e post-prandiale 2 h
31Valori di glicemia in gravidanza
Fasting and Pre-meal 1 Hour After 2 Hours After
65-95 lt 140-150 lt 120-130
Normal blood glucose range 60-120 mg/dl
Rubin, A. L. Diabetes for Dummies, p 95
32Diabete Mellito pregestazionale
33COMPLICATIONS DURING GESTATION
Infections Urinary Vaginal
Preterm labor
Hidramnios
Toxemia
Acidosis
Vascular Retina Renal
Coma
34DIABETE MELLITO E GRAVIDANZA
COMPLICANZE
E ben documentato un incremento dellincidenza
di preeclampsia in donne con diabete mellito
pregestazionale (presente prima della gravidanza)
Non è ancora chiaro se questa associazione esiste
anche con il diabete gestazionale (insorto o
riconosciuto durante una gravidanza)
Diabete mellito - complicanze
35DIABETE MELLITO E GRAVIDANZA
COMPLICANZE
La gastroparesi diabetica può esacerbare
liperemesi gravidica del 1 trimestre
La retinopatia si può sviluppare o aggravare
durante la gravidanza. Fattori di rischio
principali sono lo scarso controllo dei valori
glicemici e lipertensione. Di solito è
reversibile post partum
Il rischio di peggioramanto della nefropatia è
limitato alle donne che allinizio della
gravidanza presentano già una ridotta
funzionalità renale
Diabete mellito - complicanze
36DIABETE MELLITO E GRAVIDANZA
COMPLICANZE LEGATE ALLO SVILUPPO FETALE
Anomalie congenite anencefalia, spina bifida,
idrocefalo, cardiopatie congenite, atresia
rettale, anomalie congenite renali, situs inversus
Protocolli di trattamento intensivo del diabete
istituiti prima del concepimento e continuati
durante la gravidanza fin dallinizio consentono
una significativa riduzione dellincidenza delle
anomalie
? Traumi da parto
Macrosomia fetale (gt 4Kg)
? Parti cesarei
Diabete mellito - complicanze
37DIABETE MELLITO E GRAVIDANZA
COMPLICANZE LEGATE ALLO SVILUPPO FETALE
Polidramnios eccesso di liquido amniotico (gt1000
mL)
Parto prematuro
Associato a macrosomia
Vasculopatia causante ipoperfusione placentare
Ritardo della crescita
? Parti cesarei
Morte intrauterina
IL RISCHIO DI COMPLICANZE E ASSOCIATO A
SCARSO CONTROLLO DEL DIABETE
Diabete mellito - complicanze
38DIABETE MELLITO E GRAVIDANZA
MORBILITA NEONATALE
Sindrome da distress respiratorio insufficienza
respiratoria causata da insufficiente produzione
di surfactante polmonare
Ipoglicemia comune nelle prime 48 ore dopo il
parto
Possibili convulsioni neonatali
Ipocalcemia
Policitemia
Diabete mellito - complicanze