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3. La domanda di lavoro

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3. La domanda di lavoro Outline Produttivit marginale, costo marginale e ricavo marginale Domanda di lavoro nel breve periodo Approfondimenti Monopolio Monpsonio ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: 3. La domanda di lavoro


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3. La domanda di lavoro
2
Outline
  • Produttività marginale, costo marginale e ricavo
    marginale
  • Domanda di lavoro nel breve periodo
  • Approfondimenti
  • Monopolio
  • Monpsonio
  • Derivazione grafica della domanda di lavoro

3
Come le imprese decidono quanti lavoratori
assumere?
  • Massimizzazione del profitto
  • variabili fuori dal controllo dellimpresa
    prezzi, salari
  • variabili di scelta quantità prodotta, fattori
    produttivi (lavoro, capitale)
  • Principio del profitto marginale
  • si aumenta la produzione fino a quando il ricavo
    su ununita aggiuntiva (ricavo marginale) è
    superiore al costo di produrla (costo marginale)

4
Costo marginale e ricavo marginale
  • in un mercato perfettamente competitivo il ricavo
    marginale è uguale per ogni unità di prodotto è
    il prezzo (P)
  • il costo marginale totale è il costo dei fattori
    produttivi aggiuntivi necessari per produrre
    ununità aggiuntiva di prodotto

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Come si calcola il costo marginale?
  • Supponiamo di essere nel breve periodo e quindi
    mantenere il capitale costante
  • Per produrre di più possiamo solo usare più
    lavoro
  • Il costo marginale è quindi il costo del lavoro
    necessario per produrre ununità aggiuntiva di
    prodotto
  • per calcolarlo dobbiamo sapere quanto produce un
    lavoratore aggiuntivo
  • Dobbiamo conoscere la produttività marginale del
    lavoro

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Produttività marginale del lavoro esempio
numero di occupati L penne prodotte Q produttività marginale del lavoro MPL ?Q / ?L
0 0 --
1 10 10
2 21 11
3 26 5
4 29 3
  • La produttività marginale del lavoro (prima o
    poi) è decrescente!
  • più persone usano lo stesso stock di capitale per
    produrre

7
Produttività marginale e costo marginale
  • Il costo marginale di un lavoratore aggiuntivo è
    sempre costante e uguale al salario, w
  • Il lavoratore aggiuntivo produce MPL unità di
    prodotto... che vengono vendute al prezzo
    unitario, P
  • Il ricavo marginale è MPL x P
  • Conviene aumentare la produzione aumentando il
    numero di occupati se
  • w lt MPL x P

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Produttività marginale del lavoro e domanda di
lavoro
  • Limpresa decide il livello di occupazione
    seguendo queste regole
  • assume se
  • licenzia se
  • il livello di occupazione che massimizza il
    profitto soddisfa

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La curva di domanda di lavoro
10
Approfondimenti
  1. Impresa monopolista (sul mercato dei prodotti)
  2. Impresa monopsonista (sul mercato del lavoro)
  3. Derivazione grafica della domanda di lavoro

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Domanda di lavoro in mercati dei prodotti non
concorrenziali
  • MONOPOLIO

12
Liberalizzazioni
  • Qual è leffetto sulloccupazione di
    provvedimenti di liberalizzazione dei mercati?
  • Lenzuolate di Bersani
  • Conferenza stampa Bersani(min 727)

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Domanda di lavoro del monopolista
  • La domanda di lavoro di un produttore monopolista
    è diversa da quella di un produttore in
    concorrenza perfetta?
  • In concorrenza perfetta il ricavo marginale è
    costante e pari al prezzoe in monopolio?
  • Il monopolista può fissare autonomamente il
    prezzo. Può decidere di vendere di più a un
    prezzo più basso o vendere meno a un prezzo più
    alto.
  • Qual è la soluzione migliore (più profittevole)?
  • vendere meno a prezzo più alto.
  • Intuitivamente, quindi, producendo meno userà
    anche meno lavoro. Vediamo perché

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Monopolio sul mercato dei prodotti
Prezzo
5x1050
4,8x1152,8
A
5
4,6x1255,2
B
4,8
C
4,6
2,8
B
C
2,2
Domanda
Ricavo marginale (MR)
10
11
12
Quantità
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Un esempio
  • La Navis produce navi in regime di monopolio
  • Supponiamo di partire dal punto A Navis vende 10
    navi allanno al prezzo di 5ml. di euro luna.
  • Il ricavo totale è TRA 10 x 5ml. 50ml.
  • Per vendere una nave in più, la Navis deve
    abbassare il prezzo a 4,8ml. di euro.
  • Il ricavo totale è TRB 11 x 4,8ml. 52,8ml.
  • Il ricavo marginale ottenuto dalla vendita
    dellundicesima nave è
  • MR TRB TRA 2,8ml.
  • ben inferiore al prezzo di 4,8ml. Perché tiene
    conto del fatto che la riduzione di prezzo si
    applica a tutte le unità vendute (non si può
    discriminare)

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Un esempio (2)
  • Lanno successivo la Navis vuole arrivare a 12
    navi
  • Questo significa ridurre ulteriormente il prezzo
    a 4,6ml.
  • Il ricavo totale diventa TRC 12 x 4,6ml.
    55,2ml.
  • Il ricavo marginale ottenuto dalla vendita della
    dodicesima nave è
  • MR TRC TRB 2,4ml.
  • e così via
  • Quindi, in monopolio il MR è sempre inferiore al
    prezzo!

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1. Domanda di lavoro del monopolista (sul mercato
dei prodotti)
  • Fino a quando la Navis continuerà a espandere la
    produzione?
  • Vale lo stesso principio visto per limpresa
    competitiva fino a quando il ricavo marginale è
    superiore al costo marginale.
  • Lunica differenza è che ora il ricavo marginale
    unitario non è più costante e uguale al prezzo ma
    varia ed è sempre inferiore al prezzo, MRltP.
  • Conviene aumentare la forza lavoro quando il
    ricavo marginale (MR x MPL) è superiore al costo
    marginale di un nuovo lavoratore (W)
  • Lequilibrio si raggiunge quando
  • MPL ? MR W

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Monopolio sul mercato dei prodotti
19
Domanda di lavoro del monopolista
  • Dividiamo la condizione di equilibrio per il
    prezzo

Questa è la domanda di lavoro in regime di
concorrenza perfetta sul mercato dei prodotti
Per un monopolista MRltP quindi questo rapporto è
sempre minore di 1
  • la domanda di lavoro è identica ma spostata verso
    lorigine, ovvero cè meno occupazione e salari
    più bassi

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Domanda di lavoro in mercati del lavoro non
concorrenziali
  • MONOPSONIO

21
Il Monopsonio
  • Che cosa è un monopsonio?
  • Il mercato del lavoro locale in cui opera questo
    produttore può essere considerato un
    monopsonista!

22
Il Monopsonio
  • Se il datore di lavoro ha la possibilità di
    influenzare i salari (perché, per esempio è
    lunico datore nella zona) allora è un
    monopsonista
  • Come per il monopolista (sul mercato dei
    prodotti) la curva di domanda di prodotti non è
    più piatta ma inclinata negativamente
  • così, per il monopsonista la curva di offerta di
    lavoro non è più piatta ma inclinata
    positivamente
  • se aumenta il salario, più lavoratori saranno
    disposti a lavorare per limpresa

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Monopsonio sul mercato del lavoro
Costo marginale del lavoro (MCL)
Salario
Offerta
13
C
12
B
8
C
7,5x1075
7,5
B
8x1188
7
A
7x963
9
10
11
Occupati
24
Costo marginale del lavoro per il monopsonista
  • Unimpresa impiega 9 lavoratori ad un salario di
    7/ora
  • per convincere la decima persona a lavorare deve
    pagare 7.50/ora
  • deve però pagare il nuovo salario a tutti
  • costo marginale del decimo lavoratore (MCL)
    7.50 0.50 x 9 12/ora
  • per convincere lundicesima persona a lavorare
    deve pagare 8/ora
  • deve però pagare il nuovo salario a tutti
  • costo marginale dellundicesimo lavoratore (MCL)
    8 0.50 x 10 13/ora

25
La domanda di lavoro del monopsonista
  • In monopsonio il costo marginale del lavoro è
    sempre superiore al salario!
  • Il monopolista massimizza il profitto quando il
    costo marginale è uguale al ricavo marginale
  • P x MPL MEL

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Monopsonio sul mercato del lavoro
Salario
Offerta
Costo marginale del lavoro (MCL)
MCLM
wC
wM
Domanda
LM
Occupati
LC
27
Derivazione grafica della domanda di lavoro
28
Derivazione grafica della domanda di lavoro
  • Ci serve per analogia con la teoria dellofferta
    di lavoro e per altre applicazioni
  • Partiamo dalla tecnologia invece che direttamente
    dalla massimizzazione del profitto
  • La tecnologia che combina capitale (K) e lavoro
    (L) per produrre output e può essere
    rappresentata su un piano K-L con gli isoquanti
  • Isoquanto Q insieme di tutte le combinazioni di
    K e L che garantiscono lo stesso livello di
    produzione Q

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Proprietà degli isoquanti
  • La quantità prodotta aumenta allontanandosi
    dallorigine (partendo da un punto, se si aumenta
    K o L o entrambi la produzione aumenta)
  • Gli isoquanti sono inclinati negativamente.
  • Se aumenta L, K deve diminuire se vogliamo
    produrre sempre la stessa quantità Q

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Rappresentazione grafica della tecnologia gli
isoquanti
31
Proprietà degli isoquanti (cont.)
  • Gli isoquanti sono convessi.
  • Quando stiamo usando molti L e poco K, la
    produttività di L è bassa e quella di K alta.
  • Partiamo da A0, dove usiamo molti L e poco K per
    produrre Q. Se Riduciamo K di ?KA perdiamo molto
    output (la produttività di K è alta). Quindi, per
    continuare a produrre Q, dobbiamo aumentare L di
    molto (perché dobbiamo recuperare la molta
    produzione persa riducendo K aumentando L la cui
    produttività è bassa)
  • Se riduciamo K della stesso ammontare ma partendo
    da B0 (?KA ?KB) succede il contrario. In B
    stiamo usando molto K e pochi L, quindi la
    produttività di K è bassa e quella di L è alta.
    Ridurre K di ?K riduce loutput di poco e ci
    basta aumentare L di poco per tornare a produrre
    Q

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Gli isoquanti sono convessi
33
Proprietà degli isoquanti (cont.)
  • Per definizione, quindi, leffetto sulla
    produzione dalla diminuzione di K e dellaumento
    di L necessario per restare sullo stesso
    isoquanto deve essere zero.
  • Qual è leffetto sulloutput della riduzione di
    K?
  • ?YK MPK x ?K
  • Qual è leffetto sulloutput dellaumento di L?
  • ?YL MPL x ?L

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Proprietà degli isoquanti (cont.)
  • Per restare sullo stesso isoquanto, la somma di
    queste variazioni deve essere uguale a zero
  • ?Y ?YK ?YL (MPK x ?K) (MPL x ?L) 0
  • Da questa espressione è facile calcolare
    linclinazione dellisoquanto
  • (MPK x ?K) (MPL x ?L) 0
  • ?K/?L - MPL / MPK
  • Linclinazione dellisoquanto è uguale al
    rapporto tra le produttività marginali

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Gli isocosti
  • Concetto analogo allisoquanto per i costi è
    lisocosto
  • Isocosto insieme di tutte le combinazioni di K
    e L che hanno lo stesso costo totale
  • Esempio
  • Salario 10
  • Costo del capitale 20
  • Costo totale (TC) 10 x L 20 x K
  • In generale
  • TC wL rK
  • Sul piano K-L lisocosto è un segmento inclinato
    negativamente

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La mappa di isocosti
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Isocosti e variazioni del salario
38
Isocosti e variazioni del salario
39
Isocosti e variazioni
  • Cosa accade se varia il costo del capitale, r?
  • provate

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Minimizzazione dei costi
  • Supponiamo che limpresa voglia produrre Q.
  • Che combinazione di K e L permette di produrre Q
    al costo minore
  • Graficamente notiamo che il costo è minimizzato
    nel punto di tangenza tra isoquanto e isocosto

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Minimizzazione dei costi
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Minimizzazione dei costi
  • Tangenza significa che le inclinazioni sono
    identiche
  • Inclinazione dellisoquanto - MPL / MPK
  • Inclinazione dellisocosto - w / r
  • ? Condizione di equilibrio
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