Title: L
1LUnione europea
- Le tappe della costruzione dellUE
- Le teorie dellintegrazione
- Le istituzioni dellUE
- Il processo decisionale
- Il diritto dellUE
- Il deficit democratico
2Le principali tappe nella costruzione dellUnione
europea
- 1951 nascita della CECA con 6 paesi fondatori
(Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo,
Paesi Bassi) - 1957 il Trattato di Roma istituisce il Mercato
comune - 1973 allargamento a 9 Stati membri (Danimarca,
Irlanda, Regno Unito) - 1979 prima elezione diretta a suffragio
universale del Parlamento europeo - 1981 allargamento mediterraneo (Spagna,
Portogallo Grecia nel 1986) - 1993 nascita dellUnione europea con il Trattato
di Maastricht - 1995 allargamento dellUE (Austria, Finlandia,
Svezia) - 2000 approvazione della Strategia di Lisbona
- 2002 introduzione della Moneta Unica Europea
(Euro) - 2005 ulteriore allargamento dellUE (Cipro,
Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) - 2007 Bulgaria e Romania entrano nellUE. Viene
firmato il Trattato di Lisbona
3Le teorie dellintegrazione europea
- Esistono 3 principali tentativi teorici di
comprensione e spiegazione del fenomeno
dellintegrazione sovranazionale europea - la TEORIA FEDERALISTA
- la TEORIA FUNZIONALISTA
- la TEORIA INTERGOVERNATIVA.
4TEORIA FEDERALISTA(Spinelli, Rossi, Mounier,
Aron)
- La versione classica della teoria del federalismo
sostiene che gli Stati federali sorgono in
seguito a una decisione fondamentale e con 2
obiettivi precisi - sicurezza
- prosperità
La decisione fondamentale è quella di alcuni
Stati che decidono di cedere parte della loro
sovranità a una entità in fieri, federale e
superiore.
I federalisti europei fanno leva, soprattutto
allindomani della seconda guerra mondiale,
esattamente su questi 2 obiettivi
prosperità, da perseguire attraverso lunione
delle economie europee, per godere dei positivi
vantaggi di scala sicurezza, uno stato federale
prospero sarà in grado di difendersi con un
proprio esercito e, nel caso, di espandersi.
5LA TEORIA FUNZIONALISTA(Mitrany, Schmitter,
Haas, Hooghe, Marks)
- Secondo questa teoria, in tutte le sue varianti
(neofunzionalista e post-funzionalista), i
processi di integrazione nascono quando alcuni
stati mettono in comune determinate attività e
risorse economiche e possono proseguire fin
quando quegli Stati traggono benefici,
essenzialmente economici, da quelle modalità di
cooperazione.
Nella variante neo-funzionalista, che pone
laccento soprattutto sugli interessi di natura
economica, il meccanismo fondamentale
dellintegrazione è definito SPILL OVER
(tracimazione) quando la collaborazione in un
settore ha successo, produce domande e
opportunità di collaborazione anche in altri
settori.
La variante post-funzionalista pone, invece, meno
laccento sul ruolo delle élite, politiche ed
economiche, e si concentra maggiormente sul ruolo
dellopinione pubblica e sulle identità,
nazionali e culturali, dei cittadini europei.
6TEORIA INTERGOVERNATIVA(Moravcsik, Hoffmann)
- Secondo Moravcsik, uno dei principali esponenti
della teoria intergovernativa, il processo di
unificazione dellEuropa è stato, è e continuerà
a essere dominato dagli INTERESSI STATALI.
Questi interessi, di natura prevalentemente
economica, plasmano le preferenze dei governanti
nazionali che, per vocazione, sono chiamati a
difendere il benessere dei loro stati, in
contrapposizione con quello sovranazionale.
7Le istituzioni dellUnione Europea
- Le principali istituzioni dellUnione europea
possono essere suddivise in 5 categorie
- ISTITUZIONI ESECUTIVE Consiglio Europeo,
Consiglio dei Ministri, Commissione europea
- ISTITUZIONI RAPPRESENTATIVE Parlamento, Comitato
delle Regioni, Comitato economico e sociale
- ISTITUZIONI AMMINISTRATIVE Europol, Agenzia
europea di difesa, Eurojust, Eurostat, Agenzie
comunitarie, esecutive e per la cooperazione
- ISTITUZIONI GIURIDICHE Corte di Giustizia, Corte
dei Conti
- ISTITUZIONI FINANZIARIE Banca centrale europea,
Banca europea degli investimenti
8Il Consiglio europeo
- È unistituzione intergovernativa composta da
Capi di Stato e di governo e dal Presidente della
Commissione.Collocandosi al vertice delle
struttura di governo dellEuropa, agisce come
guida politica dellUnione, definendo gli
orientamenti fondamentali.
LEGITTIMITÀ INDIRETTA Siccome il Consiglio
europeo è un organo composto da governanti che
hanno vinto le elezioni nazionali nei propri
Stati, nellesercizio delle loro funzioni europee
godono soltanto di una legittimazione indiretta.
Tuttavia, poiché i paesi membri dellUE debbono
essere regimi democratici, i governati dei paesi
europei possiedono una piena legittimità
democratica.
9Il consiglio dei Ministri (1)
- È il principale centro decisionale del sistema di
governo dellUnione europea, rappresenta i
governi nazionali e i suoi poteri riguardano - la definizione e il coordinamento delle politiche
economiche comuni - lelaborazione ed esecuzione delle azioni comuni
relative alla politica estera, di sicurezza e di
difesa - la formulazione di accordi internazionali,
negoziati dalla Commissione e firmati dal
Consiglio - lapprovazione del bilancio, assieme al
Parlamento europeo.
È composto da un ministro per Stato membro e la
Presidenza del Consiglio viene esercita a turno
da ciascun membro del consiglio per una durata
pari a 6 mesi.
10Il consiglio dei Ministri (2)
- Le decisioni in sede di Consiglio dei ministri
avvengono mediante votazione il numero dei voti
spettante a ogni paese viene assegnato tenendo in
considerazione la numerosità della propria
popolazione.
Stati membri N. di voti
Germania, Francia, Italia e Regno Unito 29
Spagna e Polonia 27
Romania 14
Paesi Bassi 13
Belgio, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria e Portogallo 12
Austria, Bulgaria e Svezia 10
Danimarca, Irlanda, Lituania, Slovacchia e Finlandia 7
Cipro, Estonia, Lettonia, Lussemburgo e Slovenia 4
Malta 3
Totale 345
Le decisioni del Consiglio su alcune materie
particolarmente delicate (politica estera,
imposizione fiscale, immigrazione ecc.) devono
essere prese con un voto a maggioranza
qualificata, in relazione sia al numero dei voti
che al numero degli Stati
11La Commissione europea (1)
- La Commissione è composta da un Commissario per
ciascuno Stato membro, attualmente dunque conta
27 commissari.
Non sono eletti da nessun elettorato e non sono
neppure rappresentanti di governi
democraticamente eletti. Vengono semplicemente
designati dai capi di governo degli Stati membri.
- La Commissione viene nominata ogni 5 anni secondo
questa procedura - i governi degli Stati membri decidono il
Presidente della Commissione - il presidente designato viene approvato dal
Parlamento - in accordo con i vari paesi, il Presidente scegli
i rimanenti 26 Commissari - il Consiglio dei ministri approva a maggioranza
qualificata lelenco dei candidati - il Parlamento procede allaudizione dei singoli
commissari e vota un parere sullintero collegio - la Commissione viene ufficialmente nominata con
il voto a maggioranza qualificata del Consiglio
dei ministri.
12La Commissione europea (2)
- La Commissione svolge un ruolo eminentemente
politico, che ne fa il vero promotore della
costruzione dellUE. I suoi compiti principali
riguardano
- la proposta di atti legislativi al Consiglio e al
Parlamento - lelaborazione e la direzione delle strategie
politiche dellUnione - il controllo, assieme alle corti,
sullapplicazione del diritto europeo - la gestione e lesecuzione del bilancio
comunitario - la rappresentanza dellUE sulla scena
internazionale.
13Il Parlamento europeo (1)
- Il Parlamento europeo è eletto direttamente dagli
elettori dei singoli Stati membri, ogni 5 anni, a
partire dal 1979, godendo di una sua specifica
legittimità democratica.
La legittimità del Parlamento è superiore sia a
quello del Consiglio che a quella della
Commissione, tuttavia la sua legittimità è minata
da 3 problemi
- natura delle campagne elettorali i partiti
considerano le elezioni europee unicamente come
dei sondaggi di popolarità dei partiti al governo
nel loro paese - tasso di partecipazione elettorale le elezioni
europee presentano tassi di partecipazione
notevolmente inferiori rispetto a quelli delle
elezioni per i parlamenti nazionali - poteri dello stesso Parlamento il Parlamento
europeo esercita alcune delle classiche funzioni
dei parlamenti, ma tutte in misura ridotta
14Il Parlamento europeo è organizzato in
commissioni parlamentari e gruppi politici
transnazionali. Attualmente esistono 20
commissioni parlamentari e 7 gruppi politici
- Partito Popolare Europeo e Democratici europei
(PPE-DE) - Partito del Socialismo europeo (PSE)
- Alleanza dei Democratici e dei Liberali per
lEuropa (ALDE) - Unione per lEuropa delle Nazioni (UEN)
- Verdi/Alleanza libera europea (Verts/ALE)
- Gruppo confederale della Sinistra unitaria
europea/Sinistra verde nordica (GUE/NGL) - Indipendenza/Democrazia (Ind/Dem)
- Non iscritti (Ni)
15Indice di coesione dei gruppi politici nel
Parlamento europeo
1979-1984 1984-1989 1989-1994 1994-1999 1999-2004 2004-2005
Pse 1,508 1,547 1,540 1,661 1,862 1,775
Ppe 1,775 1,683 1,575 1,664 1,794 1,692
Alde 1,667 1,507 1,451 1,584 1,838 1,680
Sinistra Europea 1,633 1,595 1,505 1,511 1,662 1,731
Verdi n.d. 1,500 1,476 1,719 1,942 1,820
Gruppi Anti-europeisti n.d. n.d. 1,510 1,233 1,026 1,055
Regionalisti n.d. n.d. 1,528 1,690 1,574 1,514
Indipendenti 1,440 1,382 1,415 ,1,182 0,877 0,878
Media 1,646 1,566 1,512 1,580 1,671 1,610
Nonostante la loro provenienza da sistemi
politici con storie politiche molto diverse, i
tre gruppi partitici maggiori hanno dimostrato di
saper crescere in termini di convergenza di
vedute e di comportamenti di voto. In generale, è
possibile affermare che il formato del sistema
partitico europeo sia di tipo multipartitismo
limitato e la sua meccanica di tipo
multipartitismo moderato
16- Pur non eleggendo un Governo, il Parlamento
europeo svolge, principalmente, 3 funzioni - condivide con il Consiglio il potere legislativo
su molte materie - esercita il controllo democratico sulle altre
istituzioni dellUE, in particolare sulla
Commissione - condivide con il Consiglio il potere di bilancio
dellUE.
17Le altre istituzioni dellUE
- Corte di giustizia delle Comunità europee ha il
compito di assicurare che la legislazione dellUE
sia interpretata e applicata nello stesso modo in
tutti gli Stati membri - Corte dei Conti è composta da un cittadino di
ciascun Stato membro e ha il compito di
controllare che i fondi dellUE vengano raccolti
correttamente e spesi nel rispetto delle leggi - Comitato economico e sociale europeo è un organo
di natura consultiva, incaricato di rappresentare
datori di lavoro, sindacati, agricoltori,
consumatori e altri gruppi di interesse che
collettivamente compongono la società civile
organizzata - Comitato delle Regioni composto da 317 membri,
provenienti in maniera ponderata in relazione
alla popolazione da ciascun Stato membro, è un
organo consultivo avente il compito di
rappresentare gli interessi degli enti locali,
territoriali e regionali - Banca centrale europea le sue funzioni
riguardano la gestione della moneta unica europea
(Euro) e la definizione e attuazione della
politica monetaria ed economica della UE - Banca europea per gli investimenti la sua
funzione è essenzialmente quella di prestare
denaro per progetti di interesse europeo, in
particolare nelle regioni meno favorite e nei
paesi in via di sviluppo - Mediatore europeo (Ombudsman) è nominato dal
Parlamento europeo e ha il compito di
intermediare tra i cittadini, le imprese, le
associazioni della UE e le istituzioni
comunitarie - le Agenzie si tratta di istituzioni create con
un diritto derivato dellUE per svolgere compiti
specifici e settoriali, di natura tecnica,
scientifica o di gestione nellambito comunitario
18Il potere e il processo decisionale nellUE
- Il processo decisionale che conduce
allelaborazione e allapprovazione delle
politiche pubbliche coinvolge, in particolar
modo, il cosiddetto triangolo istituzionale.
Commissione
Parlamento
Consiglio
19La codecisione
- La codecisione è la principale modalità
decisionale dellUE, introdotta per la prima
volta con il Trattato di Maastricht (1992). Essa
prevede, innanzitutto, che il potere legislativo
sia condiviso dal Consiglio dei Ministri e dal
Parlamento europeo.
La codecisione prevede che sia la Commissione a
proporre un progetto di legge, ma lapprovazione
spetta al Consiglio e al Parlamento.
Quando il Consiglio e il Parlamento approvano lo
stesso testo proposto dalla Commissione oppure il
Consiglio approva gli emendamenti al testo
introdotti dal Parlamento, il testo viene
definitivamente adottato.
Se il Consiglio e il Parlamento non raggiungono
un accordo su una proposta di legge, ci si
rivolge a un Comitato di conciliazione, formato
da un numero uguale di rappresentanti del
Consiglio e del Parlamento. Il testo concordato
viene, poi, trasmesso nuovamente al Parlamento e
al Consiglio, affinché essi possano infine
adottare la legge.
20(No Transcript)
21Il diritto dellUnione europea
- I principali atti giuridici attraverso cui si
manifesta il potere decisionale e normativo
dellUE sono
- DIRETTIVE vengono adottate dal Consiglio insieme
con il Parlamento o dalla sola Commissione e
hanno come destinatari gli Stati membri. Il loro
obiettivo principale è quello di ravvicinare le
legislazioni. Sono obbligatorie in rapporto alle
indicazioni dei risultati da raggiungere, ma
lasciano agli Stati piena discrezionalità sui
modi per realizzarli - DECISIONI vengono adottate dal Consiglio
insieme con il Parlamento o dalla sola
Commissione e hanno destinatari specifici e ben
determinati. Sono atti giuridici vincolanti e
deliberano solo in riferimento a casi
particolari - REGOLAMENTI vengono adottati dal Consiglio
insieme con il Parlamento o dalla sola
Commissione e sono atti generali e obbligatori in
tutti i suoi elementi. A differenza delle
direttive o delle decisione, i regolamenti sono
direttamente applicabili in tutti gli Stati
membri al pari di una legge nazionale - RACCOMANDAZIONI e PARERI si tratta di
indicazioni orientative dei programmi e dei fini
dellUnione, ma non comportano un obbligo
giuridico nei confronti dei destinatari.
22IL DEFICIT DEMOCRATICO
- Il sistema politico della UE non offre adeguati
meccanismi di responsabilizzazione dei governanti
per il loro operato europeo/europeista, quindi di
influenza democratica degli elettorati. Da qui
nasce il deficit democratico dellUE delle sue
istituzioni e del loro relativo funzionamento.
È utile distinguere tra due 2 fasi del deficit
democratico
IN ENTRATA Si riferisce alla scarsa/nulla
influenza degli elettori sulla formazione e sulla
composizione delle tre principali istituzioni
europee
IN USCITA Si riferisce alla politica e alle
politiche dellUE, al funzionamento delle sue
istituzioni e alla presenza di un processi
decisionale eccessivamente complicato e opaco
23SOLUZIONI PER IL DEFICIT DEMOCRATICO
- Soluzione parlamentarista richiede di cambiare
le modalità di elezione del Parlamento europeo,
rafforzandone e accrescendone ruolo e poteri. La
dinamica elettorale per la formazione del
Parlamento dovrà essere prioritariamente rivolta
allEuropa e sostenuta da partiti transnazionali. - Soluzione presidenzialista prevede lelezione
popolare diretta del presidente della
Commissione, il quale, poi, si sceglierebbe in
completa autonomia i propri commissari.Questa
soluzione mira a conseguire essenzialmente 3
obiettivi
- accrescere la legittimità e il potere del
presidente della Commissione - rivitalizzare i partiti in chiave europea
- consolidare le basi di sostegno parlamentare del
Presidente della Commissione