Title: CATALOGAZIONE : la catalogazione semantica
1CATALOGAZIONE la catalogazione semantica
2Indicizzazione (o catalogazione semantica)
- Fornisce accessi basati sul contenuto del
documento e non su aspetti formali - Indexing the act of describing or identifying
a document in terms of its subject content - (Da ISO 5963/1985, Documentation methods for
examining documents, determining their subjects
and selecting indexing terms)
3Indicizzazione
- E soggettiva, dipende molto dalla sensibilità
del catalogatore e da quella dellutente. - Deve essere adattata alla tipologia di utenza,
quindi alla tipologia di biblioteca. - Può essere più o meno approfondita
(indicizzazione sommaria o indicizzazione
spinta).
4Richiamo o precisione?
- Richiamo quantità di documenti recuperati in
una ricerca - Precisione quantità di documenti pertinenti
recuperati rispetto al totale di quelli
recuperati - Rumore documenti non pertinenti recuperati
- L indicizzazione spinta è costosa, aumenta la
precisione ma diminuisce il richiamo. - L indicizzazione sommaria aumenta il richiamo, è
più difficoltosa da gestire in termini di tempo
per la ricerca, ma meno costosa in termini di
tempo del catalogatore.
5Indicizzare
- Secondo ISO 5963-1985 si compone di tre fasi
- 1) Analisi del documento per individuare
largomento di cui tratta - 2) Identificazione dei concetti fondamentali
presenti nel documento - 3) Traduzione di questi concetti in un linguaggio
di indicizzazione
6Linguaggi di indicizzazione
- soggettazione (indicizzazione per
soggetto)individua largomento (o gli argomenti)
di cui tratta il documento e li esprime con
linguaggio normalizzato derivato dal linguaggio
naturale - classificazione (indicizzazione per materia)
- individua il campo del sapere a cui appartiene
il documento
7Indicizzazione per soggetto
- Soggetto concetto, o combinazione di concetti,
che rappresenta un argomento presente nel
documento (ISO 5963-1985).Ogni singolo concetto
viene espresso con un termine detto descrittore,
la combinazione dei descrittori produce un
soggetto.
8Indicizzazione precoordinata e postcoordinata
- Indicizzazione precoordinata i descrittori
vengono combinati dal catalogatore secondo regole
prestabilite - Indicizzazione postcoordinata i descrittori
vengono inseriti singolarmente e coordinati in
fase di ricerca - In un catalogo cartaceo è necessario usare un
sistema di indicizzazione precoordinata, mentre
un catalogo elettronico rende possibile
lindicizzazione postcoordinata.
9Vocabolari di termini controllati
- Forniscono al catalogatore indicazioni per usare
i termini in modo omogeneo, indicando quale
termine preferire tra più sinonimi e quale forma
usare per lo stesso termine (es. singolare o
plurale). - Soggettario dizionario di termini controllati,
di cui il catalogatore si deve necessariamente
servire per formulare il soggetto (Paola Ferro,
Anna Rita Zanobi, Esercizi di soggettazione e
classificazione, Milano Bibliografica, 1995, p.
17). Fornisce un elenco di termini, che si
possono usare come descrittori e di termini
invece scartati stabilisce inoltre dei criteri
di ordinamento. Presuppone un sistema di
indicizzazione precoordinata.
10Soggettario per i cataloghi delle biblioteche
italiane
- Redatto da bibliotecari della biblioteca
nazionale di Firenze, basato sul catalogo per
soggetti della biblioteca, viene pubblicato nel
1956. Non è mai più stato modificato, ma sono
state pubblicate periodicamente delle liste di
aggiornamento. - Da molto tempo si nota linadeguatezza e nascono
nuove iniziative. - Nel 1990 lAIB forma un Gruppo di studio
sullindicizzazione per soggetto (GRIS) che nel
1996 pubblica una Guida allindicizzazione per
soggetto (in linea allindirizzo
http//www.aib.it/aib/gris/gris.htm, consultato
lultima volta 03/12/2005, oppure cartacea
Associazione italiana biblioteche, GRIS-Gruppo di
ricerca sull'indicizzazione per soggetto, Guida
all'indicizzazione per soggetto,Roma,
Associazione italiana biblioteche, 1996 )
11Il futuro del Soggettario
- Nel 2000 la biblioteca nazionale di Firenze
commissiona alla ditta Ifnet uno studio di
fattibilità per la revisione del Soggettario
(http//www.bncf.firenze.sbn.it/notizie/testi/Stud
iofatt.doc) - Da questo si sviluppa un progetto per la
creazione di un nuovo soggettario che dovrà
sostituire il vecchio (vedi http//www.bncf.firenz
e.sbn.it/progetti/NuovoSoggettario/index.html,
consultato per lultima volta 01/11/2005 )
12Esempi soggetti (da BNI, formulati usando il
Soggettario )
- La nazionalizzazione delle masse simbolismo
politico e movimenti di massa in Germania,
1815-1933 / George L. Mosse .Bologna Il mulino,
1982. - 1. Nazionalsocialismo Propaganda Aspetti
sociali - 2. Nazionalismo Diffusione Germania
1815-1933 - 3. Germania Vita artistica e culturale
1815-1933
13Esempi soggetti (da BNI, formulati usando il
Soggettario )
- I beni culturali e la loro catalogazione / Laura
Corti .Torino Paravia scriptorium, 1999.327
p. ill. 21 cm. - 1. Patrimonio culturale - Catalogazione
- 2. Patrimonio artistico Catalogazione
14Vocabolari di termini controllati i thesauri
- Thesaurus dizionario di termini controllati che
collega i termini in una struttura ad albero
stabilendo tra loro delle relazioni. - Le relazioni in genere sono di tre tipi
gerarchiche (Broader term e Narrower term, cioè
termine di significato più ampio o meno ampio),
associative (Related term, termine in relazione,
per concetti collegati tra loro, il nostro vedi
anche), di equivalenza (il nostro vedi per i
sinonimi che vengono scartati). - Un thesaurus si può usare con un sistema di
indicizzazione postcoordinato.
15Classificazione
- Divide i documenti in gruppi a seconda del
campo del sapere a cui appartengono. - Esistono diversi tipi di classificazione,
alcune generali, che comprendono tutti i campi
del sapere, altre più specifiche limitate ad una
sola materia.
16Classificazioni generali
- Le più note
- Classificazione Decimale Dewey (CDD)
- Classificazione Decimale Universale (CDU)
- Classificazione della Library of Congress (LoC)
- Classificazione Colon (CC)
- Classificazione Bibliografica (BC)
17La classificazione Dewey
- Creata alla fine dellOttocento (la prima
edizione è del 1876) da Melvil Dewey come schema
di collocazione per i volumi della biblioteca
dellAmherst college. - Divide la conoscenza in 10 classi principali,
ciascuna divisa in 10 divisioni, ogni divisione
divisa in 10 sezioni etc.
18Le 10 classi
- 000 Generalità
- 100 Filosofia e Psicologia
- 200 religione
- 300 Scienze sociali
- 400 Scienze del linguaggio
- 500 Scienze pure
- 600 Scienze applicate
- 700 Arti
- 800 Letteratura
- 900 Storia e geografia
19Evoluzione della CDD
- Ampliata con le edizioni successive, siamo alla
22. (non ancora tradotta in italiano, per ora in
Italia si usa la 21.). Le notazioni man mano
diventano sempre più specifiche, fino ad arrivare
a notazioni lunghissime. Viene creata anche
unedizione ridotta (siamo alla 13.), che riduce
il numero di cifre, ed è spesso usata nelle
biblioteche di pubblica lettura dove non servono
notazioni troppo specifiche.
20La Classificazione decimale universale (CDU)
- Ideata da Paul Otlet e Henri La Fontaine, belgi,
alla fine dellOttocento e pubblicata per la
prima volta nel 1905. - Adatta la CDD per poter classificare non solo
libri ma anche altri tipi di documenti. Di
conseguenza le notazioni sono più lunghe e più
complesse e generalmente non sono usate come
collocazioni.
21La classificazione della Library of Congress (LoC)
- Ideata per collocare i libri della Library of
Congress di Washington, a partire dal 1898.
Risente di questa origine perché rispecchia le
caratteristiche della biblioteca, soprattutto
nella centralità data alla cultura americana
rispetto alle altre. - A differenza della CDD, le diverse classi sono
pubblicate separatamente. Molto diffusa nelle
biblioteche delle università americane perché
fornita insieme ai record della Library of
Congress.
22Per saperne di più
- Anthony C. Foskett, Il soggetto, Milano,
Bibliografica, 2001 - AIB. Il mondo delle biblioteche in rete.
Classificazione, a cura di Antonella De Robbio e
Emanuela Casson, con contributi di Alberto
Petrucciani, Dario Maguolo, Claudio Gnoli,
William Faeti - http//www.aib.it/aib/lis/lpi16c.h
tm ultimo aggiornamento ultimo aggiornamento
19/05/2005 - (consultato lultima volta 01/11/2005). Da
questa pagina si possono raggiungere gli schemi
delle più importanti classificazioni utilizzate
nelle biblioteche.