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SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE

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SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE La scuola alcologica territoriale di terzo modulo uno spazio di formazione offerto alle famiglie che vivono nella propria comunit ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE


1
SCUOLA ALCOLOGICA
TERRITORIALE
La scuola alcologica territoriale di terzo modulo
è uno spazio di formazione offerto alle famiglie
che vivono nella propria comunità e che
intendono conoscere meglio i problemi legati al
bere al fine di maturare una propria
consapevolezza.
2
Perché la Scuola Alcologica Territoriale
  • Ogni PERSONA, FAMIGLIA, COMUNITA deve avere la
    possibilità di
  • 1. Discutere il proprio rapporto con le bevande
    alcoliche.
  • 2. Discutere su quale sia il rischio legato
    alluso di alcol.
  • 3. Decidere se bere o non bere ed eventualmente
  • quando e come.
  • 4. Capire che la salute è il miglioramento della
  • qualità generale della vita.
  • 5. Essere in grado di partecipare attivamente
  • ai programmi presenti nella propria comunità.

3
300.000 morti negli ultimi dieci anni
  • Limpatto dellalcol sulla nostra salute

4
ALCOL socialmente più dannoso delle droghe
Il grafico evidenzia come lalcol crea un
maggiore danno rispetto alle altre droghe. In
particolare si rileva come il danno verso gli
altri è di gran lunga maggiore rispetto alle
droghe infatti la somma dei danni individuali e
verso terzi supera di ben 17 punti percentuali
leroina (seconda nel grafico). i valori sono
stati normalizzati tra 1 e 100
Il colore BLU rappresenta il danno personale e il
colore ROSSO rappresenta il danno verso terzi
5
Consumatori a rischio () per sesso e classi di
età.

Circa 9.000.000 di CONSUMATORI A RISCHIO
(Circa 7 milioni maschi e 2 milioni femmine)
E. SCAFATO, S. GHIRINI. Elaborazioni Osservatorio
Nazionale Alcol CNESPS e WHO CC Research on
Alcohol su dati Istat Indagine Multiscopo sulle
Famiglie-Aspetti della vita Quotidiana. Anno 2009
6
La bassa percezione del maggiore impatto
dellalcol rispetto alle droghe illegali
DANNI, LESIONI, INCIDENTI a terzi incidenti
stradali, violenza sessuale e violenza domestica,
danni al feto, trasmissione di virus, danni al
patrimonio.
PROBLEMI FAMILIARI divorzi, separazioni,perdita
del patrimonio e del benessere familiare,
maltrattamento dei minori e perdita del lavoro.
COSTI PAGATI ALLA SOCIETA perdita della
produttività, assenteismo,costi sanitari,
contrasto agli atti della criminalità agiti sotto
gli effetti dellalcol, costi della sicurezza,
delle forze dellordine, costi sostenuti dalle
assicurazioni, dal sistema carcerario.
7
In Italia cosa si fa?
8
In Italia cosa si fa?
  • Il Ministero della Sanità ha messo a punto
  • Regolamentazione della pubblicità delle bevande
    alcoliche
  • Informazione sul contenuto alcolico delle
    bevande
  • Campagne di educazione sanitaria
  • Campagne di prevenzione mirate alle donne in
    gravidanza e di sostegno ad iniziative per la
    disassuefazione all'alcol
  • Regolamentazione e monitoraggio della
    distribuzione e della vendita degli alcolici
  • Restrizione della dose massima consentita per le
    concentrazioni ematiche del guidatore
  • Regolamentazione della vendita di alcolici
    durante le manifestazioni sportive
  • Limitazione della vendita di bevande alcoliche ai
    minori.




9
Per parlare di alcol
ragioniamo su alcuni
concetti
COSE LALCOL?
CHI BEVE?
10
COS'E' L'ALCOL
Lalcol etilico (etanolo) è un liquido che si
forma per fermentazione di alcuni zuccheri o si
concentra per distillazione di prodotti alcolici
fermentati

11
Tolleranza o Assuefazione significa che
l'organismo diventa meno sensibile agli effetti
di una certa sostanza e, di conseguenza, per
ottenere le stesse sensazioni, è necessario
aumentare la dose. Tutte le droghe, compreso
lalcol, ma anche alcuni farmaci, e sostanze
psicoattive quali caffè e nicotina, inducono
tolleranza e dipendenza. Aumentare la dose
significa aumentare proporzionalmente anche gli
effetti tossici e, talora, anche gli effetti
collaterali
Dipendenza nel 1978 lOMS ha definito il
concetto di DIPENDENZA come stato psichico e
talvolta fisico risultante dallinterazione tra
un organismo vivente e una sostanza è
caratterizzato da modificazioni del comportamento
o reazioni che determinano la compulsione ad
assumere la sostanza in modo continuativo o
periodico, per sperimentare i suoi effetti
psichici e per evitare gli effetti di privazione
noti come astinenza
COS'E' L'ALCOL
  •  
  • Modifica il funzionamento del nostro cervello
    (euforia in piccola dose, sedazione in alte dosi)
  • E una sostanza psicoattiva (modifica la
    percezione della realtà)
  • E causa di rischi e danni individuali,
    familiari, sociali
  • Induce tolleranza
  • Provoca dipendenza
  •  

OMS Organizzazione Mondiale della Sanità
istituita nel 1948, è lAgenzia delle Nazioni
Unite specializzata per le questioni sanitarie.
Ha sede a Ginevra e vi aderiscono 193 Stati
Membri di tutto il mondo. LItalia ha aderito
ufficialmente allOMS in data 11 aprile 1947.
Secondo la Costituzione dellOMS, lobiettivo
dellOrganizzazione è il raggiungimento, da
parte di tutte le popolazioni, del più alto
livello possibile di salute"
E' UNA DROGA
O.M.S.
12
LALCOL BEVUTO DOVE VA?
  • LASSORBIMENTO
  • avviene nello stomaco e nella prima parte
    dellintestino
  • LA DIFFUSIONE
  • in tutto il corpo attraverso il circolo sanguigno
  • LELIMINAZIONE
  • avviene con il sudore, lurina, il respiro
  • (solo il 10)

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METABOLISMO
  • E NELLA CELLULA EPATICA CHE
  • L80-90
  • DELLALCOL INGERITO VIENE BRUCIATO
  • AD OPERA DI ALCUNI ENZIMI PRODUCENDO
  • ACQUA E ANIDRIDE CARBONICA

14
..MA..
  • LATTIVITA DI QUESTI ENZIMI DIPENDE DA ALCUNI
    FATTORI
  • ETA
  • SESSO
  • PESO
  • CONDIZIONI
  • DI SALUTE

Peso corporeo Assumendo le stesse quantità di
alcol, le persone magre raggiungono un tasso
alcolico maggiore delle persone corpulente a
causa della minor quantità di liquidi presente
nel loro corpo
Sesso Gli uomini tollerano lalcol meglio delle
donne perché la donna ha, in media, una minore
massa corporea e una minore capacità enzimatica
di metabolizzare lalcol rispetto alluomo.
Quindi ingerendo la stessa quantità di alcol la
donna raggiunge un tasso alcolico più alto
Età Prima dei 15 anni infatti, lapparato
digerente non è in grado di metabolizzare lalcol
in quanto non possiede ancora un particolare
enzima lalcol deidrogenasi che consentirebbe di
metabolizzarlo. Questo causerebbe alterazioni
nello sviluppo del cervello, con delle
conseguenze anche sullo sviluppo psicologico
delladolescente
Condizioni di saluteI soggetti sofferenti di
gastrite assorbono più rapidamente lalcol a
causa delle alterazioni infiammatorie che ne
facilitano lassorbimento. Inoltre alcuni farmaci
possono alterare la motilità gastroenterica e/o
il flusso del sangue alle mucose modificando così
i tempi di assorbimento dellalcol.
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L'ALCOL COMBINA GUAI
  • FISICI E PSICHICI
  • RELAZIONALI
  • SOCIALI


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Benessere sociale Problema Riepilogo dei dati rilevati
Benessere sociale Conseguenze sociali negative Per quanto riguarda i contrasti,il danno alla vita familiare,al matrimonio, al lavoro,agli studi,alle amicizie o alla vita sociale, il rischio di danno aumenta in modo proporzionale alla quantità di alcol ingerita, senza alcun effetto soglia evidente
Benessere sociale Diminuzione del rendimento professionale Un elevato consumo di alcol si riflette sulla riduzione dellimpegno lavorativo e aumenta la disoccupazione e lassenteismo
Danni volontari e involontari Violenza Esiste una relazione pressocchè lineare tra il consumo di alcole il rischio di essere coinvolti in episodi di violenza
Danni volontari e involontari Guida in stato di ebbrezza Il rischio connesso alla guida in stato di ebbrezza aumenta sia con la quantità di alcol ingerita che con la frequenza delle occasioni di bere in quantità eccessiva. Il rischio di incidenti stradali aumenta del 38 con un tasso di alcol nel sangue di 0.5 g/l.
Danni volontari e involontari Lesioni Esiste una relazione tra il consumo di alcol e il rischio di incidenti e lesioni letali e non. Chi beve usualmente piccole quantità di alcol ma ha talora un consumo eccessivo episodico è particolarmente a rischio. Lalcol, in maniera proporzionale alla dose ingerita, aumenta il rischio di ricorrere al servizio di pronto soccorso ospedaliero e di subire operazioni e complicazioni chirurgiche.
Danni volontari e involontari Suicidio Esiste una relazione diretta tra il consumo di alcol e il rischio di suicidio o tentato suicidio, maggiore per lintossicazione che per le altre modalità di consumo.
ALCOL E SALUTE http//www.epicentro.iss.it/temi/
alcol/linee/fascicolo2.pdf
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Problemi neuropsichiatrici Problema Riepilogo dei dati rilevati
Problemi neuropsichiatrici Ansia e disturbi del sonno Più di un individuo su otto con problemi di ansia ha problemi alcolcorrelati. Lalcol aggrava i disturbi del sonno
Problemi neuropsichiatrici Depressione Il consumo di alcol è un fattore di rischio per i problemi di depressione in misura proporzionale alla dose di alcol ingerita, spesso precede la depressione, e lastinenza dallalcol produce un miglioramento della depressione.
Problemi neuropsichiatrici Alcoldipendenza Il rischio di sviluppare alcoldipendenza inizia a bassi livelli di consumo e cresce direttamente sia con il volume di alcol ingerito che con labitudine di bere grandi quantità in ununica occasione.
Problemi neuropsichiatrici Danni al sistema nervoso Nel tempo, in misura proporzionale alla dose ingerita, lalcol aumenta il rischio di danni al sistema nervoso periferico
Problemi neuropsichiatrici Danni cerebrali Un elevato consumo di alcol accelera latrofia cerebrale che conduce successivamente ad un deterioramento cognitivo. Negli individui con alcoldipendenza di lunga data è stata evidenziata una prograssione dei danni cerebrali.
Problemi neuropsichiatrici Deficit cognitivo e demenza Un elevato consumo di alcol aumenta il rischio di deficit cognitivi in misura proporzionale alla dose inferita
Problemi neuropsichiatrici Problemi di assuefazione Il consumo di alcol e di tabacco sono abitudini strettamente connesse tra loro
Problemi neuropsichiatrici Schizofrenia Il consumo rischioso di alcol è più comune tra persone con diagnosi di schizofrenia. Livelli anche bassi di consumo di alcol possono peggiorare i sintomi e interferire con lefficacia dei trattamenti
ALCOL E SALUTE http//www.epicentro.iss.it/temi/
alcol/linee/fascicolo2.pdf
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Patologie gastrointestinali Problema Riepilogo dei dati rilevati
Patologie gastrointestinali Cirrosi epatica Lalcol aumenta il rischio di cirrosi epatica in misura proporzionale alla dose ingerita. Ad ogni livello di consumo alcolico le donne hanno una probabilità più alta di sviluppare la cirrosi epatica rispetto agli uomini.
Patologie gastrointestinali Pancreatite Lalcol aumenta il rischio di pancreatite acuta e cronica in misura proporzionale alla dose ingerita.
Patologie gastrointestinali Diabete tipo II Sebbene al confronto con soggetti astemi piccole quantità diminuiscano il rischio, quantità più elevate lo aumentano.
Tumori Tratto gastrointestinale Lalcol aumenta il rischio di tumori alla bocca, allesofago e alla laringe e, in misura minore, allo stomaco, al colon e al retto.
Tumori Fegato Lalcol aumenta il rischio di tumore al fegato in maniera esponenziale.
Tumori Seno Esistono prove dirette di un aumento del rischio di tumori alla mammella dovuti allalcol.
Patologie cardiovascolari Ipertensione Lalcol aumenta il rischio di ipertensione in gran parte in maniera proporzionale alla dose ingerita.
Patologie cardiovascolari Ictus Lalcol può aumentare il rischio di ictus sia ischemico che emorragico, con una risposta più elevata. Nonostante singoli studi rilevino che un leggero consumo di alcol riduce il rischio di ischemia, dalla revisione sistemica di tutti gli studi condotti non è risultata alcuna prova definitiva di un effetto protettivo del consumo leggero o moderato di alcol nei confronti del rischio di ictus ischemico e di altra natura. Lintossicazione da alcol è particolarmente importante come causa di ictus negli adolescenti e nei giovani
ALCOL E SALUTE http//www.epicentro.iss.it/temi/
alcol/linee/fascicolo2.pdf
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Patologie cardivascolari Problema Riepilogo dei dati rilevati
Patologie cardivascolari Aritmie cardiache Il consumo eccessivo episodico aumenta il rischio di aritmie cardiache e di morte coronarica improvvisa, anche in persone senza evidenti disfunzioni cardiache preesistenti.
Patologie cardivascolari Cardiopatia coronarica (CHD) Sebbene un leggero consumo di alcol riduca il rischio di problemi alle coronarie, superati i 20 g di alcol al giorno il rischio di problemi cardiaci aumenta e oltre gli 80 g al giorno il rischio supera quello di un astemio.
Sistema immunitario Lalcol può interferire con le normali funzioni del sistema immunitario, provocando unaumentata vulnerabilità ad alcune infezioni, tra cui la polmonite, la tubercolosi e lHIV.
Problemi ossei Sembra esistere una relazione, proporzionale alla dose ingerita, tra consumo di alcol e rischio di fratture sia nelluomo che nella donna, più elevato nelluomo che nella donna.
Fertilità Lalcol può diminuire la fertilità sia nelluomo che nella donna.
Mortalità Tra i giovani (le donne sotto i 45 anni e gli uomini sotto i 35 anni) ogni livello di consumo di alcol aumenta ill rischio generale di morte in musura proporzionale alla dose ingerita.
ALCOL E SALUTE http//www.epicentro.iss.it/temi/
alcol/linee/fascicolo2.pdf
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Il danno alcol-correlato arrecato a terzi Il danno alcol-correlato arrecato a terzi
Problema Riepilogo dei dati rilevati
Conseguenze sociali negative Il danno sociale alcolcorrelato nei confronti di terzi è più comune per quanto riguarda le conseguenze meno gravi (come i rumori molesti di notte) che per quelle più gravi (come il timore di fronte a persone ubriache nei luoghi pubblici). Le conseguenze sociali negative a danno di terzi presentano unincidenza sulla popolazione più alta rispetto alle conseguenze sociali a danno del bevitore stesso.
Violenza e crimini Esiste una relazione tra il consumo di alcol e il rischio di coinvolgimento in episodi di violenza (compreso lomicidio)maggiore per lintossicazione rispetto ad altre modalità di consumo. Esistono relazioni tra un elevato consumo di alcol e violenza sessuale (particolarmente quella rivolta ad estranei) e domestica 8sebbene questa relazione si attenui se si prendono in considerazione altri fattori). In generale la violenza è tanto più grave, quanto maggiore è il consumo di alcol.
Dissidi coniugali Esiste unassociazione significativa tra il forte consumo di alcol e le separazioni coniugalialcune ricerche hanno dimostrato un rischio di separazione o divorzio notevolmente più alto tra i coniugi con problemi legati a forte consumo di alcol.
Abuso sui minori Un gran numero di ricerche, non sempre metodologicamente corrette, rilevano una maggiore prevalenza di tutta una serie di problemi infantili tra i bambini di forti bevitori rispetto ad altri.
Danni sul lavoro Un elevato consumo di alcol si riflette in una diminuzione della produttività e nellaumento dellincidenza di danni a terzi.
Guida in stato di ebbrezza Il rischio alcolcorrelato di incidenti e di danni a terzi aumenta allaumentare delle occasioni di forte consumo di alcol.
Problemi prenatali Lalcol influisce negativamente sulla funzione riproduttiva. Esposizione prenatale allalcol può essere associata a deficit intellettivi che si manifesteranno successivamente nellinfanzia. Sebbene possa verificarsi anche per assunzioni di piccole quantità di alcol, il consumo di più unità in ununica occasione durante la gravidanza può aumentare il rischio di aborto spontaneo, di basso peso corporeo alla nascita, di nascita prematura e di un ritardo nella crescita intrauterina, e può ridurre la produzione di latte nelle madri che allattano al seno.
ALCOL E SALUTE http//www.epicentro.iss.it/temi/
alcol/linee/fascicolo2.pdf
21
I numeri dellalcol
  • In italia il peso economico dei problemi
    alcolcorrelati è stimato in circa il 5/6 del
    Prodotto Nazionale Lordo.
  • Il consumo di alcol è legato a più di un terzo
    degli incidenti stradali e delle morti per
    incidenti stradali
  • LItalia è nella cerchia dei 30 paesi maggiori
    consumatori di alcol a livello mondiale.

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.E PER FINIRE
  • Il 6 dei decessi di persone con età inferiore ai
    75 anni sono alcolcorrelati
  • 20 di ammissioni per patologie acute negli
    ospedali sono imputabili al consumo di alcol
  • 20.000.000 di GIORNATE LAVORATIVE perse in un
    anno
  • Il 5 delle PENSIONI DI INVALIDITÀ e INPS sono
    alcolcorrelate
  • 30.000 morti allanno sono alcolcorrelate

23
CHI E' IL BEVITORE MODERATO ?????
24
  • ASTEMI
  • ASTINENTI
  • BEVITORI MODERATI
  • BEVITORI PROBLEMATICI
  • ALCOLISTA (alcol dipendente)

Colui che, al dir suo, afferma di bere modiche
quantità di alcol senza apparenti ripercussioni
al livello sociale e senza sviluppare sintomi
fisici di tolleranza e astinenza. La maggior
parte delle persone si definisce bevitore
moderato, pur bevendo quantità diverse di bevande
alcoliche. In realtà, nonostante la tolleranza
sociale e culturale, non è possibile quantificare
la moderazione in quanto la risposta alla
tossicità dell alcol è estremamente diversa e
soggettiva. Il concetto di bere moderato in campo
scientifico sta lasciando il posto a quello di
bere a rischio, la cui gravità è direttamente
proporzionale alle quantità di alcol assunte. Per
saperne di più
Colui che non beve alcolici di nessun tipo
Sono tutte quelle persone che in passato hanno
bevuto bevande alcoliche e che oggi per motivi
diversi hanno invece deciso di astenersi dal bere
qualsiasi bevanda alcolica
Colui che fa un uso continuo di alcol che è
causa di problemi sociali, lavorativi, psichici
o fisici
Colui che ha perso la capacità di controllo nei
confronti dellalcol, che viene assunto
nonostante il verificarsi di conseguenze
negative. Lalcolista sviluppa pertanto una
dipendenza dallalcol che, nei casi più gravi,
arriva ad essere una dipendenza fisica in tal
caso la persona può soffrire la sindrome di
astinenza
25
Persone e famiglie con tanti problemi
alcolcorrelati (bevitori problematici e
alcolisti)
CONSUMATORI MODERATI
ASTEMI - ASTINENTI
26
La differenza tra uso e abuso fa presumere
lesistenza di una differenza dell azione
tossica dell alcol tra chi usa e chi abusa,
differenza che sul piano scientifico non è stata
mai definita. E allora una distinzione fittizia
che serve solo a giustificare il cosiddetto
bere moderato socialmente accettato.

OMS non parla di uso o di abuso, ma di consumo
di alcol maggiore è il consumo maggiore saranno
i rischi
  • Negli ultimi 40 anni le cosiddette dosi
    consentite sicure sono continuamente calate
  • Oggi lOMS non parla più di USO e ABUSO ma
    di COMSUMO
  • Anche le piccole quantità possono produrre danni
  • E comunque facile aumentare progressivamente la
    dose (quasi) senza accorgersene
  • OMS


Piano Europeo sullAlcol

Carta Europea Alcol Parigi (1995)
27
Tutte le persone che hanno problemi con lalcol
hanno cominciato a bere
MODERATAMENTE
28
I RISCHI LEGATI AL CONSUMO DI ALCOL SONO
DIRETTAMENTI PROPORZIONALI ALLE QUANTITA
ASSUNTE MENO BEVO MENO RISCHIO PIU BEVO PIU
RISCHIO
29
Binomio altamente pericoloso e dalle conseguenze
imprevedibili quello tra alcol e farmaci. Il vino
e gli altri alcolici, infatti, intervengono sul
metabolismo dei farmaci e, conseguentemente,
sullefficacia della cura
  • Donne in gravidanza e allattamento
  • Persone che assumono farmaci
  • Bambini e adolescenti
  • Persone con numerosi problemi alcolcorrelati
  • Persone che svolgono lavori che necessitano di
    particolare attenzione e concentrazione
  • Persone con particolari malattie

Il consumo di alcol, occasionale o regolare, da
parte di una donna incinta, può causare la
Sindrome Alcolica Fetale, spesso allorigine di
handicap irreversibili. Lallattamento al seno è
la modalità di nutrizione ottimale del neonato
tuttavia, bere alcol durante questo periodo
riduce e rallenta la produzione del fondamentale
elemento nutritivo. Il latte rappresenta un
veicolo di esposizione a virus o a sostanze
tossiche come, tra gli altri, nicotina,
medicinali, droghe e alcol
Prima dei 15 anni infatti, lapparato digerente
non è in grado di eliminare lalcol in quanto
non possiede ancora un particolare enzima che
consentirebbe di metabolizzarlo. Questo
causerebbe alterazioni nello sviluppo del
cervello, con delle conseguenze anche sullo
sviluppo psicologico delladolescente Per saperne
di più La Carta di Ottawa Giovani e Alcol Carta
Europea Alcol
ZERO ALCOL
Il consumo di bevande alcoliche influenza il
benessere sui luoghi di lavoro interferendo sul
mantenimento di adeguate condizioni di
sicurezza. Secondo lOrganizzazione Mondiale
della Sanità gli infortuni attribuibili allalcol
in ambienti di lavoro si stimano tra il 10 e il
30. Per i bevitori la probabilità di incorrere
in un infortunio sul posto di lavoro è 4 volte
più elevata

30
  • Lalcol è una droga
  • Non esiste più una quantità sicura
  • Il bere moderato ci sta lasciando...
  • Il bere è un comportamento a rischio
  • I problemi alcolcorrelati sono tutti quei
    problemi legati al consumo di alcol
  • I problemi alcolcorrelati sono proporzionali ai
    consumi

QUINDI
31
PERCHE' SI BEVE????
PERCHE COSI FAN TUTTI PERCHE NON BERE
SIGNIFICA ESSERE DIVERSI PERCHE COSI SI E
SEMPRE FATTO
appartiene alla nostra cultura
32
(No Transcript)
33
Alcol e guida dei veicoli
Oltre
.80

tempi di reazione molto più lunghi
concentrazione ed attenzione ridotte, facilitati
errori di guida
.70
movimenti ad ostacoli percepiti con ritardo,
riduzione della capacità visiva laterale
.60
.50
LIMITE LEGALE X LA GUIDA
percezione sensoriale ridotta elaborazione
mentale più difficoltosa
.40
movimenti e manovre vengono eseguiti più
bruscamente
.30
riflessi leggermente disturbati, si tende ad
agire in modo più rischioso
.20
Alcolemia concentrazione dellalcol nel sangue
grammi per litro
34
(No Transcript)
35
Approccio ai PAC approccio di popolazione
perchè ?
  • Ad una maggiore disponibilità di alcol sul
    mercato corrisponde un incremento generale
  • dei consumi. (postulato di Ledermann)
  • Alcolisti e bevitori problematici si
  • caratterizzano per una più alta densità di PAC,
  • ma rappresentano una piccola parte di
  • popolazione.
  • Il resto della popolazione presenta una
  • bassa densità di disagi, ma è più consistente
  • numericamente, per cui è causa di un maggior
  • numero di problemi legati per lo più a cause
  • accidentali ( incidenti stradali, infortuni sul
  • lavoro, omicidi, suicidi, ecc.)

36
Come si caratterizzano i programmi per la
promozione della salute per i PAC
  • Si avvalgono di un approccio sistemico. Non si
    rivolgono cioè esclusivamente al singolo, ma ai
    diversi sistemi presenti ed interattivi nella
    comunità (famiglia, scuola, agenzie diverse,
    associazioni, aziende, ecc.).
  • Non sono un servizio preconfezionato per la
    comunità. I programmi passano attraverso un
    coinvolgimento attivo di tutte le risorse
    disponibili ai vari livelli di responsabilità
    politica, professionale,
  • umana, spirituale, morale.
  • Devono sempre contemplare
  • al loro interno una corretta
  • ricerca valutativa.

37
FINE (torna allindice)
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