Title: Presentazione di PowerPoint
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3Risposta immunitaria ai tumori
Immunosorveglianza i tumori possono esprimere
proteine nuove che possono essere riconosciute
dal nostro sistema immunitario in quanto non self
-Esiste perché nelle immunodeficienze aumenta
molto lincidenza di neoplasie -Non è totalmente
efficiente Gli antigeni tumorali che evocano
una risposta T-citotossica debbono derivare da
peptidi che sono esclusivamente presenti nelle
cellule tumorali e che vengono presentati sulla
superficie cellulare in associazione a molecole
MHC di classe I.
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5- Meccanismi dellimmunità cellulo-mediata
- Linfociti T citotossici (neoplasie associate a
virus). Diretti contro antigeni proteici tumore
specifici - cellule Natural Killer (NK) distruggono molte
cellule tumorali a seguito dellattivazione da
parte di interleuchina 2. Soprattutto attive
sulle cellule con poco MHCI (frequente nelle
cellule tumorali) in quanto queste molecole sono
inibitorie per le NK. Partecipano anche alla
citotossicità cellulare dipendente da anticorpi
(ADCC) - macrofagi citotossicità selettiva (aumentata da
IFN-gamma prodotto da linfociti T e NK).
Utilizzano produzione di metaboliti attivi
dellossigeno o secrezione di TNF-alpha. - Meccanismi umorali
- Attivazione del complemento
- Induzione della ADCC
6Il secondo segnale per lattivazione dei
linfociti citotossici è dato da una cellula APC
che ha fagocitato la cellula tumorale
7- Come le cellule tumorali eludono
limmunosorveglianza - Predominanza selettiva di varianti antigeniche
negative - Perdita o ridotta espressione di antigeni di HLA
I (risposta CTL inibita) - Perdita della costimolazione
- Immunosoppressione molti agenti cancerogeni
(chimici, fisici, biologici) abbassano le difese
immunitarie alcune cellule tumorali secernono
citrochine (TGF-beta) immunosoppressive. - Apoptosi delle cellule T citotossiche alcuni
tumori (melanomi, epatocarcinomi) esprimono Fas
che induce apoptosi nei linfociti T
tumore-specifici.
8- Immunoterapia dei tumori
- Inoculo di anticorpi diretti contro antigeni
tumorali legati a tossine (Ab diretti contro
HER-2/neu impiegati nella terapia dellt carcinoma
mammario) - Prelievo, espansione e reinoculo di linfociti T
presenti nellinfiltrato tumorale - vaccinazione contro antigeni tumorali
- a. prelievo cellule dendritiche e loro
trattamento con cellule tumorali, espansione e
reinoculo - b. transfezione della cellula dendritica con
antigeni tumorali - stimolazione della risposta immunitaria in
generale (x es somministrazione di IL-2) -
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10Risposta immunitaria ai trapianti
Il rigetto del trapianto è il risultato di una
reazione infiammatoria che porta alla distruzione
del tessuto trapiantato. Il rigetto è un processo
immunologico caratterizzato da specificità e
memoria (esperimenti sui topi) Il trattamento
avviene attraverso la immunosoppressione
(ciclosporina, corticosteroidi) che rende i
pazienti soggetti ad infezioni batteriche, virali
e tumori soprattutto quelli dovuti a virus
oncogeni
11Risposta immunitaria ai trapianti
Donatore fornisce il tessuto da
trapiantare Ricevente riceve il
tessuto Singenici individui geneticamente
identici (uomo gemelli omozigoti) Allogenici
individui diversi ma appartenenti alla stessa
specie (allotrapianto) Xenogenici individui
diversi appartenenti a specie diverse
(xenotrapianto) Dovuto allelevato polimorfismo
delle molecole del Complesso Maggiore di
Istocompatibilità ognuno esprime 6 alleli (33)
di MHCI circa 120 geni HLA-A, 250 HLA-B HLA-C
(poco polimorfo) MHCII HLA-DR, HLA-DP (poco
polimorfo), HLA-DQ Secondario il ruolo degli
antigeni minori di istocompatibilità (proteine
polimorfe estranee allMHC importanti per le
trasfusioni e trapianto di midollo osseo)
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