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Paolo Chiocchetti L

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Title: Paolo Chiocchetti L


1
Paolo ChiocchettiLIRAQ TRA LE DUE GUERRE
MONDIALI (1914-1946)
Statua a Babilonia
2
1. INTRODUZIONE
LIraq moderno nasce negli anni immediatamente
successivi alla prima guerra mondiale, tra il
1918 e il 1921. Le tre vecchie province ottomane
orientali di Baghdad, Basra e Mosul si ritrovano
improvvisamente separate dallImpero Ottomano e
sottoposte allamministrazione e allesercito
della potenza vincitrice, la Gran Bretagna. Da
quelloccupazione sorgerà un nuovo stato, il
Regno dIraq, e una storia che arriva fino ai
nostri giorni. La mia tesi tratta del primo
trentennio di vita dello stato e del popolo
iracheno (1914-1946). Sono anni di guerre e
rivoluzioni, complessi intrighi internazionali e
brutali congiure politiche, rivolte comunitarie e
lotte di classe, passioni ideologiche e lunghe
battaglie azionarie, colpi di stato ed enormi
trasformazioni socio-economiche Anni difficili
ed appassionanti, nei quali sono stati forgiati
molti dei caratteri distintivi, delle risorse e
dei problemi che ancora oggi condizionano quel
paese. Centrale sotto tutti i punti di vista in
questa storia è stato il ruolo della Gran
Bretagna che, con le forme e i metodi più vari, è
riuscita a mantenere fino alla fine degli anni
50 un influenza fortissima sul corso di sviluppo
del paese. La storia dellIraq è per buona parte
storia dellinterazione e dello scontro con
Londra. Il fatto che oggi lIraq si trovi
nuovamente, a distanza di più di mezzo secolo, a
confrontarsi con unoccupazione militare da parte
di paesi stranieri e con un nuovo regime politico
da essi importato (negli anni venti la monarchia
costituzionale, oggi la democrazia liberale),
rende la conoscenza di questo passato di pubblico
interesse.
3
2. AMBIENTE E POPOLAZIONE
Terra di confine tra il mondo turco-ottomano,
quello persiano e quello arabo culla delle più
antiche civiltà della storia importante snodo
commerciale tra Europa ed Asia climi e ambienti
che vanno da fertili pianure al deserto, dalle
paludi a impenetrabili montagne pesanti
difficoltà delle comunicazioni questo ed altro
ha contribuito nei secoli a fare della
popolazione irachena una delle più variegate al
mondo per religione, gruppo etnico/linguistico/naz
ionale, rapporto con il territorio,
differenziazione sociale e lealtà
politica. Schematicamente, le linee di divisione
principale sono quelle tra musulmani sciiti (sud)
e musulmani sunniti (centro-nord) tra arabi
(centro-sud) e curdi (nord) tra popolazione
nomade, rurale ed urbana tra élite, classe media
e masse popolari. La vita sociale e politica è
inoltre spesso fortemente frammentata attorno a
micro-comunità particolaristiche come la tribù,
la corporazione, il quartiere, la confraternita
religiosa, le reti clientelari Il radicamento di
una coscienza nazionale irachena è prima della
guerra sostanzialmente inesistente. Sarà il nuovo
stato a porsi il compito di forgiarla con la
forza, tra enormi problemi e contraddizioni a
tuttoggi irrisolte.
4

Donne che trasportano mattoni di fango e paglia
cotti al sole
5

Bambini musulmani
6

Famiglia cristiana caldea
7

Bambini ebrei
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Curdi persiani
9

Barche tradizionali sul fiume Tigri
10

Capanne tribali tradizionali
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Città di Kut

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Sepolcro sciita di Hussein bin Ali, Karbala Tomba
sciita del Califfo e I Imam Ali, Najaf
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3. LIRAQ E LIMPERO OTTOMANO
La regione geografica chiamata al-Iraq ( la
terra tra i due fiumi), costituita dalle province
di Baghdad e Bassora, fa parte fin dal XVI secolo
del grande Impero Ottomano. Tuttavia il Califfo
di Istanbul, massima autorità politica e
religiosa del paese, non riesce ad esercitare un
reale controllo su questa regione remota e
ribelle. Il potere locale poggia quindi su
precari compromessi tra i governatori ottomani, i
notabili dei centri urbani, i leader religiosi e
gli sceicchi delle potenti confederazioni tribali
nomadi. Nel corso dellOttocento la rapida
modernizzazione economica, politica e militare
dellEuropa precipita lImpero in una gravissima
crisi. Esso viene costretto anno dopo anno dalle
potenze coloniali europee (soprattutto Gran
Bretagna, Francia, Austria e Russia) a cedere
loro privilegi e territori, e allinterno delle
sue popolazioni di etnia non turca nascono
potenti movimenti nazionalisti. La crisi grande
malato dEuropa entrerà nella sua fase terminale
durante la Prima Guerra Mondiale (1914-18), e
lIraq ne subirà in pieno le conseguenze.
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4. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Nellagosto del 1914 scoppia la Prima Guerra
Mondiale. Lassassinio dellArciduca Ferdinando
dAustria da parte di un nazionalista serbo è la
scintilla che fa esplodere tutte le
contraddizioni dei precedenti quarantanni di
pace, durante i quali le principali potenze
europee si erano lanciate in una gigantesca lotta
per la spartizione economica (mercati e materie
prime) e politica (colonie) del mondo e avevano
creato a tal fine enormi eserciti e ferree
alleanze militari. Sotto la guida della
rivoluzione modernizzante dei Giovani Turchi
(1908-1913) lImpero Ottomano si schiera al
fianco degli Imperi Centrali (Germania e
Austria-Ungheria) e contro le potenze dellIntesa
(Gran Bretagna, Francia, Russia). La scommessa
ottomana è riuscire finalmente, grazie allaiuto
tedesco, a recuperare parte della propria
influenza nei Balcani (totalmente azzerata dalle
guerre balcaniche del 1912-13), a liberarsi dai
pesanti condizionamenti britannici e russi e a
costruire uno stato moderno ed efficiente. Gli
esiti non saranno quelli sperati.
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Nellottobre 1914 i Britannici sbarcano a Bassora
in Iraq e cominciano ad avanzare verso nord. La
reazione della popolazione locale è
diversificata la maggioranza appoggia lealmente
gli Ottomani ma in determinati settori della
popolazione araba, in mezzo alla quale stanno
cominciando ad attecchire idee nazionalistiche,
serpeggiano sentimenti ostili ad un Impero
percepito come oppressivo ed egemonizzato dai
turchi. Nel 1915-17 le città sacre sciite di
Najaf e Karbala insorgono ed ottengono di fatto
un completo autogoverno. Nel 1916 lo sceriffo
Hussein, re dellHijaz e guardiano della Mecca,
si pone alla testa di una Rivolta Araba e
marcia con gli Inglesi dalla Palestina verso la
Siria, spinto da vaghe promesse di un grande
regno arabo. Decine di ufficiali iracheni si
mettono sotto il comando del figlio Feisal.
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Lesercito ottomano oppone una resistenza
accanita e più volte riesce a respingere e
sconfiggere il corpo di spedizione britannico.
Nel marzo del 1917, tuttavia, i britannici
arrivano ed entrano a Baghdad. Nel 1918 le sorti
complessive della guerra sono ormai segnate gli
Imperi Centrali danno segni di cedimento ed anche
le truppe ottomane sono allo stremo.
Il generale Marshall, incaricato da Londra di
conquistare più territorio possibile prima della
fine della guerra, avanza a tappe forzate
occupando lintera provincia di Mosul, abitata da
Kurdi e Turcomanni e ricchissima di giacimenti
petroliferi. Il 30 ottobre Istanbul è costretta a
riconoscere la sconfitta e a firmare lArmistizio
di Mudros. Truppe schierate ad Amarah alla
dichiarazione di Armistizio, 1918
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Trincee britanniche a Siniat, presso Kut
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Spedizione di rifornimenti ad un ospedale
attraverso il deserto
19
Capitano Weaver

Soldato indiano
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Infermiere britanniche a Basra
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DIARIO DI GUERRA DI FOSTER
Guardo alla mia foto scattata allaccampamento.
Il mio cuore è pieno di disgusto disgusto
per la conoscenza di uomo adulto che è scivolata
insidiosamente dentro di me disgusto per la
maturità che le circostanze mi hanno imposto a
forza prima che, ora lo so, la mia mente fosse
pronta per farne buon uso disgusto per la mia
giovinezza scomparsa Ho assorbito così tanta
crudeltà, illegalità, disprezzo per la vita umana
e per la proprietà altrui Lintimità con la
morte mi ha insegnato a considerare la vita di
ben poco valore. Non dimenticherò mai i funerali
di gruppo In dieci minuti dovevamo essere
sulla strada del ritorno verso laccampamento
sulla stessa camionetta con la quale avevamo
trasportato i morti. Perché preoccuparsi
della Morte? E tuttavia se torno a casa e in uno
scatto dira uccido qualcuno mi aspetta
limpiccagione. Perché? Sono stato addestrato
alla perfezione per distribuire Morte. Penso
proprio che lintera umanità nasconda un nucleo
di marciume e che lo stress della Guerra abbia
strappato via strati che normalmente risultano
dominanti. Riesco ad immaginare alcuni di noi in
tempo di pace vivere una vita tranquilla come
cristiani praticanti onesti e rispettati. Ma
allora voi tutti, buoni uomini, cosè la bontà?
Quanti di noi sono buoni? ARTHUR JAMES
FOSTER Ex Caporale del Reggimento Hampshire,
esercito britannico, veterano della campagna di
Mesopotamia Baku, 2 settembre 1919
22
LETTERA DI HANKEY
Per come comprendo largomento, nella prossima
guerra il petrolio occuperà il ruolo del carbone
nella guerra presente, o almeno un ruolo
parallelo al carbone. Le sole grandi riserve
potenziali che possiamo portare sotto il
controllo britannico sono quelle della Persia e
della Mesopotamia. il controllo di queste
riserve petrolifere diventa un Obiettivo di
Guerra Britannico di prima classe. Sir MAURICE
HANKEY Segretario del Gabinetto di Guerra
britannico
Bandiera britannica che sventola su una porta di
Baghdad
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5. LOCCUPAZIONE DIRETTA (1918-1921)
Sir Arnold Wilson Commissario Civile dellIraq,
facente funzioni (maggio 1918 ottobre 1920)
24

Gertrude Bell Segretaria per gli Affari Orientali
di Sir Arnold Wilson
25
Poliziotto iracheno
Venditore di tappeti
26
Vice-Ufficiale Politico britannico con due
sceicchi
27
Lavoratori iracheni con inglesi
28
6. IL MANDATO (1921-1932)
29
Poco prima di morire Faisal confesserà
amaramente non esiste ancora e lo dico
col cuore colmo di dolore nessun popolo
iracheno, bensì delle masse inimmaginabili di
esseri umani imbevute di tradizioni religiose e
assurdità, prive di legami comuni, che concedono
volentieri lorecchio al male, prone allanarchia
e perpetuamente pronte a sollevarsi contro
qualsiasi governo. Da queste masse noi vogliamo
plasmare un popolo che addestreremo, educheremo e
raffiniremo Nelle circostanze attuali
limmensità degli sforzi necessari per questo
fine possono essere ben immaginate.
Re Faisal I Re dellIraq, 1921-1933
30
Bombardieri della RAF
31
Gruppo di Ikhwan (cavalleria scelta wahabita agli
ordini dello sceicco Ibn Saud, sultano del Najd e
dal 1926 fondatore dellArabia Saudita. Nel 1922,
1924 e nel 1927-28 si lanciarono in incursioni e
razzie in territorio iracheno)
32
Sceicco Mahmud di Barzinji Leader tribale curdo,
guida delle rivolte curde del 1919, 1923-24, 1930
33
Sceicco vicino ad Amarah
34
7. IL REGNO DIRAQ (1932-1946)
35
Re Ghazi Re dellIraq, 1933-1939
36
Mar Eshai Shimun Capo religioso e politico degli
Assiri (comunità cristiana monofisita immigrata
in Iraq durante la guerra, utilizzata dai
britannici come fonte di truppe ausiliarie, nel
1933 verrà attaccata come quinta colonna dei
colonialisti e repressa nel sangue dallesercito)
37
Abdallah bin Ali (con il futuro re Faisal
II) Reggente dal 1939 al 1953, alleato dei
britannici contro i nazionalisti
38
Hajj Amin al-Husaini Gran Mufti di Gerusalemme,
dal 1939 esiliato a Baghdad ed esponente di
spicco dei circoli antibritannici
Nuri as-Said Massimo esponente politico
dellélite degli ex-ufficiali sceriffali, più
volte primo ministro e ministro
Rashid Ali al-Gailani Guida politica del golpe
anti-britannico del 1941 e della guerra dei 40
giorni
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8. LE BANDIERE DELLIRAQ
Fino al 30 Ottobre 1918
Fino al 10 Gennaio 1919
Fino al 1924
Fino al 1959
Fino al 31 luglio 1963
Fino al 13 gennaio 1991

Fino al 26 giugno 2004
Band. Provvisoria del governo ad interim
(aggiunta della scritta Dio è Grande)
40
9. Il RED LINE AGREEMENT
Il Red Line Agreement (1928), che segnò per un
trentennio il monopolio dell Iraq Petroleum
Company (dominata dagli interessi inglesi) sul
petrolio mediorientale
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10. CRONOLOGIA
1534 la regione dellIraq cade sotto linfluenza
politica dellImpero Ottomano 1831-1834
Riconquista Ottomana. Viene riaffermato il
controllo di Istanbul sulle province 1869-1872
il governatore Midhat Pascià introduce le riforme
agrarie, amministrative ed educative. Inizia
linserimento nel mercato mondiale e la
modernizzazone dellagricoltura 1908-1913
rivoluzione dei Giovani Turchi. Sorgono i primi
circoli nazionalisti arabi e aumentano le
rimostranze contro lImpero 1914-1918 Prima
Guerra Mondiale. Campagna di Mesopotamia delle
truppe britanniche che invadono e occupano le tre
province di Basra, Baghdad e Mosul. 1920 maggio
la Conferenza di San Remo affida lIraq alla Gran
Bretagna come Mandato della Società delle
Nazioni 1920 maggio-ottobre scoppia la
rivoluzione nazionale (ath-Thawrah) contro i
Britannici. 1921 agosto creato il Regno
dellIraq con a capo Re Faisal I
(1921-1933) 1922-1924 profonda crisi dello stato
iracheno, continuamente scosso dalle proteste
nazionaliste, dai tumulti nelle regioni tribali,
dal tentativo secessionista dello sceicco Mahmud
nel Kurdistan, dalle rivendicazioni turche, dalle
incursioni della cavalleria saudita e dalle
critiche degli ayatollah sciiti 1924 giugno
lAssemblea Costituente ratifica il Trattato
Anglo-Iracheno, gli Accordi Sussidiari e la Legge
Organica del paese
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1930 giugno firma del nuovo Trattato
Anglo-Iracheno che prepara lindipendenza 1931
luglio grande sciopero generale promosso da
al-Qazzaz e sostenuto dal partito Ikha 1932
ottobre fine del Mandato. LIraq è ammesso come
stato sovrano nella Società delle Nazioni. 1933
muore Re Faisal, sale al trono Re Ghazi I
(1933-1939) 1933 estate massacro degli
Assiri 1935 gennaio-aprile rivolta del medio
Eufrate e governo di al-Hashimi 1936 ottobre
colpo di stato militare iraqista di Hikmat
Sulaiman Bakr Sidqui 1937, 1938 contro-golpe
pan-arabi 1939 muore Re Ghazi, reggenza
temporanea al Principe Adb-ul-Ilah
(1939-1953) 1941 gennaio colpo di stato militare
neutralista di Rashid Ali al-Gailani e del
Quadrato dOro 1941 maggio guerra dei 30
giorni 1941-1946 seconda occupazione
britannica
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