Title: Cervello, Mente e Infinito
1Cervello, Mente e Infinito
LInfinito come problema LInfinito nella storia
della Cultura La complessità del cervello Indizi
coscienti della complessità La coscienza e
linconscio Lerrore di Darwin Il cervello
nellottica dellEvoluzionismo Neotenia e ritardo
dello sviluppo Conseguenze originarie della
neotenia Umanizzazione e Civilizzazione Ansia
esistenziale Aspetti adattivi, non adattivi e
disadattivi della mente umana Come convivere con
lInfinito
2Il problema dellInfinito
- Lintuizione emozionale dellInfinito - vale a
dire di qualcosa di immenso, sconfinato, senza
limite - circola nella mente umana
presumibilmente da sempre - Molti mali dellumanità sono riconducibili alla
difficoltà di accettare lo scarto tra
lintuizione emozionale dellInfinito e la
dimensione esistenziale della finitezza, che
implica il limite e limperfezione. - Tale difficoltà è del tutto evidente a vari
livelli individuali e collettivi - - perfezionismo soggettivo
- - sviluppo economico illimitato
- - etnocentrismo
3LInfinito nella storia della cultura
- SullInfinito ci sguazzano da sempre, oltre che
i preti, che hanno un filo diretto con l'al di
là, i filosofi, i matematici, i fisici, gli
astronomi. (Abbecedario)? - Infinito teologico (ontologico)?
- Infinito cosmico (panteistico)?
- Infinito astronomico
- Infinito matematico
- Infinito psicologico
- Infinito e neurobiologia
- Se tutto ciò che luomo può sentire,
fantasticare, pensare ha origine nel
funzionamento del Cervello, anche lintuizione
emozionale dellInfinito va ricondotta alla
singolare struttura di questo organo.
4La complessità del cervello
- Il cervello ha 100 miliardi di neuroni
- Tra i neuroni si dà un numero straordinario di
connessioni sinaptiche in continua evoluzione - Conteggiando il numero delle configurazioni
neurali che il cervello umano può ospitare, si è
stimato che sia in grado di rappresentare circa
1070.000.000.000.000 pensieri possibili... - La sensazione che abbiamo di poter pensare
senza limiti deriva dallimmensità del numero
totale delle connessioni che possono stabilirsi
tra gruppi di atomi.-- - Questo è ciò che si intende per complessità,
ed è la complessità della nostra mente che dà
origine a quella sensazione di essere al centro
di sconfinate immensità (Barrows)?
5Indizi della complessità
- Nel cervello scorrono una quantità straordinaria
di impulsi che coincidono con contenuti psichici
emozioni, pensieri, memorie, immagini. - Di questi contenuti solo una minima parte affiora
a livello cosciente - Indizi della complessità
- - Ossessioni
- - Insonnia (patologica e occasionale)?
- - Stato d'animo
- - Attività onirica (allucinazioni e memorie)?
- - Conseguenze originarie dellattività
onirica (culto dei morti e
empatia)? -
-
6Coscienza e inconscio
- Lintuizione dellinfinito riconosce come matrice
primaria la percezione più o meno inconsapevole
che luomo ha avuto e ha della complessità del
suo cervello - Gran parte dellattività mentale scorre al di
sotto della coscienza - "Quello che una persona è, ciò che pensa, sente e
fa non è per nulla influenzato dalla sola
coscienza. Molti dei nostri pensieri, sentimenti
e azioni hanno luogo in maniera automatica, e
solamente dopo che sono accaduti, forse,
diventano accessibili alla coscienza... La
comprensione del mistero della personalità
dipende in maniera cruciale dalla comprensione
delle funzioni inconsce del cervello. (J.
LeDoux, Il Sé sinaptico, Raffaello Cortina,
Milano 2002, p.16)? - Lesempio del linguaggio verbale come interazione
tra coscienza e inconscio
7Lerrore di Darwin
- Divino Architetto o Natura?
- Gradualismo darwiniano e Creazionismo
- Se nessun altro essere vivente, tranne luomo,
avesse posseduto una qualche facoltà mentale, o
se i suoi poteri fossero stati di natura del
tutto diversa da quella degli animali inferiori,
allora non saremmo mai stati in grado di
convincerci che le nostre elevate facoltà si sono
sviluppate gradualmente. Ma si può dimostrare che
non vi è nessuna fondamentale differenza di
questo genere. (Origine dellUomo, Newton
Compton, Roma 1998, p. 90)? - I problemi insolubili nellottica del darwinismo
- - anelli intermedi
- - adattamentismo
- La teoria degli equilibri punteggiati di J. Gould
8Il cervello nellottica evoluzionistica
- Il corredo genetico umano consta di 30000 geni
- Luomo ha il 98,5 di geni in comune con lo
scimpanzé - Geni strutturali e geni regolatori
- Mutazioni e speciazione
- La neotenia come stratagemma evoluzionistico
- Axolotl
- L'uomo animale neotenico per eccellenza indizi
fisici e psichici
9Neotenia e ritardo dello sviluppo
- Il ritardo dello sviluppo delluomo ha prodotto
due conseguenze - Pedomorfismo emozionale (un tasso piuttosto basso
di aggressività, la socievolezza, la vivacità
emozionale, la curiosità esplorativa, la
fantasia, limmaginazione, la plasticità a
livello di apprendimento, ecc. - La crescita della neocorteccia con grandi
capacità cognitive - Lintreccio tra emozionalità e cognizione ha
allargato lorizzonte della mente umana - Indizi originari dellintuizione emozionale
dellInfinito - - Arte
- - Inumazione dei morti e empatia
10Conseguenze della neotenia
- Significato a posteriori e significato originario
della neotenia - Le condizioni originarie
- Dalla Simpatia degli animali sociali allEmpatia
umana - Empatia come classe illimitata estesa a tutti gli
esseri senzienti, capaci di soffrire - Consapevolezza esistenziale (vulnerabilità,
precarietà, finitezza, destino mortale)? - Solidarietà sociale
- Rapporto prolungato e intimo tra Adulti e bambini
- Ingentilimento della specie
11Umanizzazione e civilizzazione
- Lempatia ha come confine il gruppo?
- Diffusione geografica della specie umana,
differenziazione delle culture, etnocentrismo ed
estraneazione culturale - Nascita della violenza
- Dallempatia alla dimensione persecutoria
(EstraneoNemico)? - Lesempio della scoperta dellAmerica
12Ansia esistenziale (1)?
- Al di là delladattamentismo
- Lintuizione emozionale dellInfinito è la
matrice dellansia esistenziale - I contenuti vulnerabilità, precarietà,
finitezza, destino mortale - Il sentire anticipa il capire
- Lintuizione del significato della morte
nellevoluzione infantile - La lenta presa di coscienza della condizione
esistenziale
13Ansia esistenziale (2)?
- Difese dallansia
- - valutazione realistica dei pericoli
- - coraggio di esistere
- - solidarietà e affettività sociale
- Il problema del Male e del Dolore
- Cause naturali e cause umane
- La relazione ambivalente tra Io e Altro,
referente del bisogno e potenziale persecutore - Incapsulamento dellemozionalità umana nella
relazione con lAltro
14Aspetti adattivi e disadattivi dellemozionalità
- La dilatazione dello spettro emozionale
- Il significato adattivo delle emozioni di base
- Emozioni non adattive estatiche ed estetiche
- Emozioni disadattive positive (amore cieco,
sensibilità scrupolosa, compassione) e negative
(rabbia, odio, vendetta, invidia) - Risonanza emozionale
- Infinitizzazione delle emozioni sulla base delle
memorie - La civiltà compulsiva
15Come convivere con lInfinito
- Accettazione del carattere congiunturale
dellesistenza - Adeguamento delle emozioni alle varie situazioni
- Elaborazione dei nessi tra passato e presente
- Apertura alla socialità sulla base della
comprensione critica e della pietas - Apertura ai mondi simbolici (letteratura, arte,
filosofia, scienza, ecc.) unico modo
significativo di inseguire il miraggio
dellInfinito
16DallAbbecedario
- Più di ogni altro animale luomo aspira alla
felicità. Non può fare altrimenti essendo ricco
di potenzialità emozionali e intellettive, e per
giunta motivato da unangoscia di precarietà che
è solo sua. Lantifona dellinfinito, a questo
punto, è chiara. Se le consapevolezze che essa
comporta i lutti, i dolori, le malattie, la
vecchiaia, la morte fossero sempre al centro
della coscienza, ci troveremmo tutti a pensare
come Buddha che la vita è una moneta falsa.
Quelle consapevolezze, invece, sono tenute al
margine della coscienza dallaspirazione alla
felicità. Il problema è come realizzarla. Le
strategie non funzionano tutte. Il sistema del
piacere non è specializzato, non riconosce un
centro per la fame, uno per il sesso, uno per i
soldi, uno per la musica e via dicendo. È
polivalente e, per di più, esigente,
maledettamente esigente. Si mantiene in
equilibrio solo se è stimolato in più modi.
Predilige insomma i piaceri eterogenei, da quelli
fisici a quelli spirituali. .. - Qualunque limitazione della pratica delle diverse
attività da cui un individuo può ricavare piacere
è controproducente. Così, se uno pretende di
soddisfarsi ingurgitando solo del cibo, ne può
mettere dentro quanto ne vuole gli rimane la
fame (di vivere) se un altro vuole appagarsi
solo con le letture dei libri, si incupisce. Idem
per gli assatanati del lavoro, dei soldi, del
potere, del sesso e di tutte le ossessioni
unilaterali. La verità più o meno è questa per
avere un po di pace, luomo è costretto a
sviluppare tutte le sue qualità fisiche e
psichiche in un rapporto significativo, cioè
vissuto, sentito, partecipato, con il mondo (con
se stesso, la natura, gli altri e la cultura).
Questa è la dura (?) lex scritta nel congegno.