Cervello, Mente e Infinito - PowerPoint PPT Presentation

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Cervello, Mente e Infinito

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Title: Consiglio di strategia Author: Luigi Anepeta Description: Presentazione di sviluppo e alternative, consiglio di una o pi strategie Last modified by – PowerPoint PPT presentation

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Title: Cervello, Mente e Infinito


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Cervello, Mente e Infinito

LInfinito come problema LInfinito nella storia
della Cultura La complessità del cervello Indizi
coscienti della complessità La coscienza e
linconscio Lerrore di Darwin Il cervello
nellottica dellEvoluzionismo Neotenia e ritardo
dello sviluppo Conseguenze originarie della
neotenia Umanizzazione e Civilizzazione Ansia
esistenziale Aspetti adattivi, non adattivi e
disadattivi della mente umana Come convivere con
lInfinito
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Il problema dellInfinito
  • Lintuizione emozionale dellInfinito - vale a
    dire di qualcosa di immenso, sconfinato, senza
    limite - circola nella mente umana
    presumibilmente da sempre
  • Molti mali dellumanità sono riconducibili alla
    difficoltà di accettare lo scarto tra
    lintuizione emozionale dellInfinito e la
    dimensione esistenziale della finitezza, che
    implica il limite e limperfezione.
  • Tale difficoltà è del tutto evidente a vari
    livelli individuali e collettivi
  • - perfezionismo soggettivo
  • - sviluppo economico illimitato
  • - etnocentrismo

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LInfinito nella storia della cultura
  • SullInfinito ci sguazzano da sempre, oltre che
    i preti, che hanno un filo diretto con l'al di
    là, i filosofi, i matematici, i fisici, gli
    astronomi. (Abbecedario)?
  • Infinito teologico (ontologico)?
  • Infinito cosmico (panteistico)?
  • Infinito astronomico
  • Infinito matematico
  • Infinito psicologico
  • Infinito e neurobiologia
  • Se tutto ciò che luomo può sentire,
    fantasticare, pensare ha origine nel
    funzionamento del Cervello, anche lintuizione
    emozionale dellInfinito va ricondotta alla
    singolare struttura di questo organo.

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La complessità del cervello
  • Il cervello ha 100 miliardi di neuroni
  • Tra i neuroni si dà un numero straordinario di
    connessioni sinaptiche in continua evoluzione
  • Conteggiando il numero delle configurazioni
    neurali che il cervello umano può ospitare, si è
    stimato che sia in grado di rappresentare circa
    1070.000.000.000.000 pensieri possibili...
  • La sensazione che abbiamo di poter pensare
    senza limiti deriva dallimmensità del numero
    totale delle connessioni che possono stabilirsi
    tra gruppi di atomi.--
  • Questo è ciò che si intende per complessità,
    ed è la complessità della nostra mente che dà
    origine a quella sensazione di essere al centro
    di sconfinate immensità (Barrows)?

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Indizi della complessità
  • Nel cervello scorrono una quantità straordinaria
    di impulsi che coincidono con contenuti psichici
    emozioni, pensieri, memorie, immagini.
  • Di questi contenuti solo una minima parte affiora
    a livello cosciente
  • Indizi della complessità
  • - Ossessioni
  • - Insonnia (patologica e occasionale)?
  • - Stato d'animo
  • - Attività onirica (allucinazioni e memorie)?
  • - Conseguenze originarie dellattività
    onirica (culto  dei morti e
    empatia)?

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Coscienza e inconscio
  • Lintuizione dellinfinito riconosce come matrice
    primaria la percezione più o meno inconsapevole
    che luomo ha avuto e ha della complessità del
    suo cervello
  • Gran parte dellattività mentale scorre al di
    sotto della coscienza
  • "Quello che una persona è, ciò che pensa, sente e
    fa non è per nulla influenzato dalla sola
    coscienza. Molti dei nostri pensieri, sentimenti
    e azioni hanno luogo in maniera automatica, e
    solamente dopo che sono accaduti, forse,
    diventano accessibili alla coscienza... La
    comprensione del mistero della personalità
    dipende in maniera cruciale dalla comprensione
    delle funzioni inconsce del cervello. (J.
    LeDoux, Il Sé sinaptico, Raffaello Cortina,
    Milano 2002, p.16)?
  • Lesempio del linguaggio verbale come interazione
    tra coscienza e inconscio

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Lerrore di Darwin
  • Divino Architetto o Natura?
  • Gradualismo darwiniano e Creazionismo
  • Se nessun altro essere vivente, tranne luomo,
    avesse posseduto una qualche facoltà mentale, o
    se i suoi poteri fossero stati di natura del
    tutto diversa da quella degli animali inferiori,
    allora non saremmo mai stati in grado di
    convincerci che le nostre elevate facoltà si sono
    sviluppate gradualmente. Ma si può dimostrare che
    non vi è nessuna fondamentale differenza di
    questo genere. (Origine dellUomo, Newton
    Compton, Roma 1998, p. 90)?
  • I problemi insolubili nellottica del darwinismo
  • - anelli intermedi
  • - adattamentismo
  • La teoria degli equilibri punteggiati di J. Gould

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Il cervello nellottica evoluzionistica
  • Il corredo genetico umano consta di 30000 geni
  • Luomo ha il 98,5 di geni in comune con lo
    scimpanzé
  • Geni strutturali e geni regolatori
  • Mutazioni e speciazione
  • La neotenia come stratagemma evoluzionistico
  • Axolotl
  • L'uomo animale neotenico per eccellenza indizi
    fisici e psichici

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Neotenia e ritardo dello sviluppo
  • Il ritardo dello sviluppo delluomo ha prodotto
    due conseguenze
  • Pedomorfismo emozionale (un tasso piuttosto basso
    di aggressività, la socievolezza, la vivacità
    emozionale, la curiosità esplorativa, la
    fantasia, limmaginazione, la plasticità a
    livello di apprendimento, ecc.
  • La crescita della neocorteccia con grandi
    capacità cognitive
  • Lintreccio tra emozionalità e cognizione ha
    allargato lorizzonte della mente umana
  • Indizi originari dellintuizione emozionale
    dellInfinito
  • - Arte
  • - Inumazione dei morti e empatia

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Conseguenze della neotenia
  • Significato a posteriori e significato originario
    della neotenia
  • Le condizioni originarie
  • Dalla Simpatia degli animali sociali allEmpatia
    umana
  • Empatia come classe illimitata estesa a tutti gli
    esseri senzienti, capaci di soffrire
  • Consapevolezza esistenziale (vulnerabilità,
    precarietà, finitezza, destino mortale)?
  • Solidarietà sociale
  • Rapporto prolungato e intimo tra Adulti e bambini
  • Ingentilimento della specie

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Umanizzazione e civilizzazione
  • Lempatia ha come confine il gruppo?
  • Diffusione geografica della specie umana,
    differenziazione delle culture, etnocentrismo ed
    estraneazione culturale
  • Nascita della violenza
  • Dallempatia alla dimensione persecutoria
    (EstraneoNemico)?
  • Lesempio della scoperta dellAmerica

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Ansia esistenziale (1)?
  • Al di là delladattamentismo
  • Lintuizione emozionale dellInfinito è la
    matrice dellansia esistenziale
  • I contenuti vulnerabilità, precarietà,
    finitezza, destino mortale
  • Il sentire anticipa il capire
  • Lintuizione del significato della morte
    nellevoluzione infantile
  • La lenta presa di coscienza della condizione
    esistenziale

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Ansia esistenziale (2)?
  • Difese dallansia
  • - valutazione realistica dei pericoli
  • - coraggio di esistere
  • - solidarietà e affettività sociale
  • Il problema del Male e del Dolore
  • Cause naturali e cause umane
  • La relazione ambivalente tra Io e Altro,
    referente del bisogno e potenziale persecutore
  • Incapsulamento dellemozionalità umana nella
    relazione con lAltro

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Aspetti adattivi e disadattivi dellemozionalità
  • La dilatazione dello spettro emozionale
  • Il significato adattivo delle emozioni di base
  • Emozioni non adattive estatiche ed estetiche
  • Emozioni disadattive positive (amore cieco,
    sensibilità scrupolosa, compassione) e negative
    (rabbia, odio, vendetta, invidia)
  • Risonanza emozionale
  • Infinitizzazione delle emozioni sulla base delle
    memorie
  • La civiltà compulsiva

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Come convivere con lInfinito
  • Accettazione del carattere congiunturale
    dellesistenza
  • Adeguamento delle emozioni alle varie situazioni
  • Elaborazione dei nessi tra passato e presente
  • Apertura alla socialità sulla base della
    comprensione critica e della pietas
  • Apertura ai mondi simbolici (letteratura, arte,
    filosofia, scienza, ecc.) unico modo
    significativo di inseguire il miraggio
    dellInfinito

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DallAbbecedario
  • Più di ogni altro animale luomo aspira alla
    felicità. Non può fare altrimenti essendo ricco
    di potenzialità emozionali e intellettive, e per
    giunta motivato da unangoscia di precarietà che
    è solo sua. Lantifona dellinfinito, a questo
    punto, è chiara. Se le consapevolezze che essa
    comporta i lutti, i dolori, le malattie, la
    vecchiaia, la morte fossero sempre al centro
    della coscienza, ci troveremmo tutti a pensare
    come Buddha che la vita è una moneta falsa.
    Quelle consapevolezze, invece, sono tenute al
    margine della coscienza dallaspirazione alla
    felicità. Il problema è come realizzarla. Le
    strategie non funzionano tutte. Il sistema del
    piacere non è specializzato, non riconosce un
    centro per la fame, uno per il sesso, uno per i
    soldi, uno per la musica e via dicendo. È
    polivalente e, per di più, esigente,
    maledettamente esigente. Si mantiene in
    equilibrio solo se è stimolato in più modi.
    Predilige insomma i piaceri eterogenei, da quelli
    fisici a quelli spirituali. ..
  • Qualunque limitazione della pratica delle diverse
    attività da cui un individuo può ricavare piacere
    è controproducente. Così, se uno pretende di
    soddisfarsi ingurgitando solo del cibo, ne può
    mettere dentro quanto ne vuole gli rimane la
    fame (di vivere) se un altro vuole appagarsi
    solo con le letture dei libri, si incupisce. Idem
    per gli assatanati del lavoro, dei soldi, del
    potere, del sesso e di tutte le ossessioni
    unilaterali. La verità più o meno è questa per
    avere un po di pace, luomo è costretto a
    sviluppare tutte le sue qualità fisiche e
    psichiche in un rapporto significativo, cioè
    vissuto, sentito, partecipato, con il mondo (con
    se stesso, la natura, gli altri e la cultura).
    Questa è la dura (?) lex scritta nel congegno.
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