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BOILING HEAT TRANSFER

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BOILING HEAT TRANSFER Introduzione all ebollizione La trasmissione del calore per ebollizione un processo di scambio termico convettivo accompagnato dal ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: BOILING HEAT TRANSFER


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BOILING HEAT TRANSFER
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Introduzione allebollizione
  • La trasmissione del calore per ebollizione è un
    processo di scambio termico convettivo
    accompagnato dal cambiamento di fase liquido -gt
    vapore.
  • Questo cambiamento di fase può avvenire dentro il
    fluido puro (nucleazione omogenea) o, più
    comunemente, in siti di nucleazione presenti
    sulla superficie scaldante (cavità) o dentro il
    fluido stesso (particelle sospese).
  • Lebollizione è un processo molto efficiente per
    refrigerare superfici scaldanti lagitazione del
    liquido circostante causata dallebollizione crea
    infatti unazione di pompaggio che comporta una
    più efficiente refrigerazione convettiva.

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Proprietà termodinamiche e fisiche
  • Tensione superficiale (s) è lenergia per unità
    di area (J/m2) richiesta per mantenere
    uninterfaccia liquido-vapore stabile
  • è una proprietà dellinterfaccia e dipende dalla
    natura del liquido e, in modo meno importante,
    dalla natura del vapore
  • per un liquido puro in contatto con il suo vapore
    la tensione superficiale è funzione della sola
    temperatura.
  • Angolo di contatto (bc) è langolo tra la
    superficie solida e linterfaccia liquido-gas
    essa descrive le caratteristiche bagnanti di un
    liquido in relazione ad una data superficie
    solida ed al gas circostante.

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Equilibrio e non equilibrio
  • Nella termodinamica classica le transizioni di
    fase sono trattate come se avvenissero seguendo
    processi di quasi equilibrio le reali
    transizioni di fase avvengono normalmente sotto
    condizioni di non equilibrio. Nei processi di
    ebollizione una parte del liquido vicino alla
    parete scaldante è infatti sempre surriscaldato
    cioè si trova ad una temperatura maggiore di
    quella di saturazione.
  • Equilibrio attraverso uninterfaccia sferica
  • equilibrio termico
  • equilibrio meccanico
  • equilibrio delle fasi

Liquido
Vapore
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Equilibrio e non equilibrio
  • Dalla relazione di Laplace si vede che per
    lesistenza di una bolla di vapore stabile la
    pressione del vapore deve essere maggiore di
    quella del liquido e questa differenza è tanto
    più alta quanto più piccola è la bolla.
  • Una buona approssimazione è che la temperatura di
    equilibrio sia uguale alla temperatura di
    saturazione alla pressione della fase gassosa.
    Essendo Tl Tv Tsat(pv) e pv gt pl ne deriva che
    dovrà essere
  • Per mantenere in equilibrio una bolla di vapore
    allinterno della sua fase liquida, il liquido
    deve essere surriscaldato della quantità

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Equilibrio e non equilibrio
  • Per correlare la pressione differenziale
    liquido-vapore al surriscaldamento del liquido
    occorre utilizzare lequazione di
    Clausius-Clapeyron
  • Se allinterno della bolla vi è del gas
    incondensabile allora il surriscaldamento
    necessario per la fase liquida affinché ci sia
    coesistenza vale
  • Nel caso di nucleazione omogenea il
    surriscaldamento risulta molto elevato. Per
    lacqua alla pressione atmosferica il
    surriscaldamento è di circa 200 C e
    lebollizione ha una natura esplosiva.

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Processo di nucleazione superficiale di una bolla
  • Nel caso che il surriscaldamento sia in eccesso
    la bolla inizierà a crescere la crescita
    allinizio è piuttosto veloce perché come la
    bolla cresce 1/r decresce e leccesso di
    surriscaldamento aumenta.
  • Nella posizione 2 linterfaccia della bolla
    raggiunge la sommità della cavità. Da questo
    punto in poi la crescita della bolla diventa
    piuttosto lenta in quanto il centro di curvatura
    si sposta verso lalto e 1/r aumenta.
  • Il punto critico della crescita della bolla è la
    posizione 3 in cui il raggio della bolla diventa
    uguale al raggio della cavità. Se il
    surriscaldamento locale del liquido eccede quello
    richiesto per la configurazione 3 la bolla cresce
    molto rapidamente e si distacca dalla superficie
    scaldante.

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Nucleazione omogenea - stato metastabile
  • La condizione di metastabilità può essere
    spiegata in modo qualitativo facendo uso
    dellequazione di stato di van der Waals che
    predice isoterme con landamento mostrato in
    figura.
  • Il tratto BC rappresenta una condizione di
    metastabilità nella quale la fase liquida è
    surriscaldata.
  • Il tratto EF rappresenta una condizione di
    metastabilità nella quale la fase vapore è
    sottoraffreddata.
  • Il tratto CE è una regione instabile perché
    risulta

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Curva di pool boiling (acqua a pressione
atmosferica)
  • Nella figura è riportata la tipica curva
    (biligaritmica) di ebollizione (o di Nukiyama)
    per una superficie scaldante immersa in acqua
    stagnante. Essa è normalmente divisa in quattro
    regioni convezione naturale, ebollizione
    nucleata, transizione, ebollizione a film.

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Pool boiling, ebollizione nucleata
  • La più popolare correlazione di scambio termico
    in ebollizione nucleata è stata proposta nel 1952
    da Rohsenow

dove Csf ed n sono coefficienti che dipendono dal
tipo di fluido e dalla superficie scaldante per
acqua su superficie di acciaio inox pulita si ha
Csf 0.013 e n 1.0.
  • La transizione dallebollizione nucleata a quella
    a film, se lo scambio termico avviene a flusso
    termico imposto, può essere molto pericolosa in
    quanto comporta un repentino aumento della
    temperatura della superficie scaldante che può
    provocare dei danni alla stessa (burnout
    phenomenon).

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Pool boiling, flusso termico critico
  • Nel progetto di unapparecchiatura in cui avviene
    lo scambio termico per ebollizione è importante
    per il progettista conoscere il flusso termico
    critico in modo da evitare il danneggiamento del
    componente.
  • Il flusso termico critico nel caso di pool
    boiling può essere, ad es., calcolato mediante la
    correlazione semiempirica di Kutateladze (1951)

dove Ccr è una costante il cui valore dipende
dalla geometria della superficie scaldante per
una grande superficie piana orizzontale Ccr
0.149.

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Pool boiling, ebollizione a film
  • Nella regione di ebollizione a film la superficie
    del riscaldatore è completamente coperta da un
    film di vapore.
  • Usando unanalisi simile alla teoria di Nusselt
    per la condensazione a film, Bromley ha
    sviluppato una teoria per la valutazione del
    flusso termico nellebollizione a film
    sullesterno di un cilindro orizzontale di
    diametro D
  • dove le proprietà del vapore sono da valutare
    alla temperatura di film Tf (TwTsat)/2
  • Ad alte temperature della superficie (tipicamente
    sopra i 300 C) la trasmissione del calore
    avviene anche grazie al contributo
    dellirraggiamento

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Flow boiling, definizioni
  • Nei processi di ebollizione (condensazione)
    allinterno di canali il vapore ed il liquido
    sono in moto simultaneo allinterno del canale
    stesso. Il risultante flusso bifase viene
    chiamato flow boiling esso rappresenta un
    particolare flusso bifase.
  • Per lo studio del flusso bifase si fa uso di
    definizioni e terminologie particolari di seguito
    brevemente richiamate.
  • La frazione di vuoto a è definita come il
    rapporto tra larea della sezione trasversale
    occupata dal vapore e larea totale della sezione
    trasversale del tubo
  • La portata massica di fluido che attraversa una
    certa sezione del canale, G, è somma della
    portata massica di vapore, Gv, e di quella del
    liquido, Gl.

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Flow boiling, definizioni
  • Il titolo (dinamico) x è definito come il
    rapporto tra la portata massica di vapore che
    attraversa una sezione trasversale e la portata
    totale di fluido che attraversa la stessa sezione.
  • Lo scorrimento S tra le due fasi (slip ratio) è
    definito come il rapporto tra la velocità media
    (su Av) della fase vapore e la velocità media (su
    Al) della fase liquida.
  • La frazione di vuoto, il titolo e lo scorrimento
    sono legati tra loro attraverso la relazione
    fondamentale della termodinamica.

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Flow boiling, definizioni
  • La velocità superficiale j di una fase è definita
    come la portata volumetrica di quella fase divisa
    per larea totale della sezione trasversale. Essa
    corrisponde alla velocità che ciascuna fase
    avrebbe se fluisse da sola allinterno del canale.
  • Il titolo termodinamico (di equilibrio) xth di un
    fluido in flusso bifase è definito nel seguente
    modo
  • dove
  • Quando le fasi liquido e vapore sono in
    equilibrio termodinamico tra loro, cioè si
    trovano entrambi alla temperatura di saturazione,
    il titolo termodinamico coincide con il titolo.

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Flow boiling, canale bollente
  • La frazione di vuoto (e la pressione) influisce
    notevolmente sulle caratteristiche di moderazione
    e quindi sul fattore di moltiplicazione dei
    reattori ad acqua bollente. In un BWR in
    condizioni di normale funzionamento la frazione
    di vuoto media nel core è di circa il 60. Un
    aumento di potenza termica e quindi di a comporta
    un aumento delle catture di risonanza dei
    neutroni durante il loro rallentamento (p
    diminuisce) ed una diminuzione degli assorbimenti
    parassiti dei neutroni termici (f aumenta).
    Globalmente il solo aumento della frazione di
    vuoto comporta una riduzione del fattore di
    moltiplicazione.
  • Nella tecnologia dei BWRs il termine canale
    bollente sta ad indicare la zona di interesse di
    una barretta di combustibile di uno dei circa 750
    elementi di combustibile presenti nel core.
  • Un bilancio energetico nel core di un BWR
    consente di ricavare il titolo in uscita dal core
    (Gcore13000 kg/s)

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Flow boiling, flusso verticale verso lalto
  • I possibili regimi di flusso bifase per flusso
    verticale verso lalto in un tubo sono mostrati
    in figura.
  • a basso titolo ci si trova, generalmente, nel
    regime di flusso a bolle
  • a valori di titolo maggiori le piccole bolle
    coalescono in tappi che coprono quasi tutta la
    sezione trasversale del tubo (si parla in tal
    caso di flusso a tappi)
  • se si parte dal flusso a tappi e si aumenta la
    portata di vapore si può avere la rottura dei
    tappi di vapore portando ad un flusso instabile
    chiamato churn flow (flusso agitato).
  • ad alti livelli di titolo il flusso bifase
    assume, generalmente, una configurazione anulare
    (flusso anulare) linterfaccia può diventare
    instabile portando alla formazione di onde con
    gocce di liquido che finiscono nel core di vapore
  • se si parte dal flusso anulare e si aumenta la
    portata del liquido aumenta la concentrazione
    delle gocce presenti nel core di vapore queste
    possono coalescere e portare alla formazione di
    ciuffi di liquido (wispy annular flow).

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Flow boiling, mappa dei regimi di flusso
  • Lindividuazione del regime di flusso bifase
    presente in una certa condizione può essere
    effettuata mediante una mappa dei regimi di
    flusso come quella Hewitt e Roberts (1969),
    relativa al flusso bifase verticale.

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Flow boiling, flusso orizzontale
  • I possibili regimi di flusso bifase per flusso
    orizzontale in un tubo cilindrico sono mostrati
    in figura. Una delle principali differenze
    rispetto ai regimi di flusso verticali è la
    tendenza di stratificazione del flusso.

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Flooding e flow reversal
  • Il flooding ed il flow reversal sono fenomeni
    incontrati in molte condizioni termoidrauliche
    dei reattori nucleari, che comprendono
    transizioni di regimi di flusso e ribagnamento
    (rewetting) di superfici calde a seguito di una
    perdita incidentale di fluido refrigerante.
  • Il termine flooding sta ad indicare la condizione
    di stallo di un liquido fluente dallalto verso
    il basso causato da una sufficiente portata di
    gas fluente dal basso verso lalto.
  • Il termine flow reversal sta ad indicare la
    condizione nella quale inizia la variazione della
    direzione del flusso di liquido, inizialmente in
    equicorrente con un flusso di gas che procede dal
    basso verso lalto.

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Flow boiling, regioni di scambio termico
  • Nella figura a lato sono riportati i regimi di
    flusso bifase e le regioni di scambio termico
    presenti in un canale bollente con flusso termico
    costante imposto.
  • La transizione dallebollizione nucleata
    sottoraffreddata (regione B) a quella satura
    (regione C) si verifica quando xth 0, cioè
    quando la temperatura di miscelamento in tazza
    coincide con quella di saturazione a quella
    pressione.
  • Nella regione E ed F (flusso anulare) il processo
    di ebollizione è rimpiazzato dal processo di
    evaporazione allinterfaccia liquido-vapore.
  • Il completo prosciugamento del film di liquido
    (DRYOUT) è accompagnato da un brusco aumento
    della temperatura di parete.

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Flow boiling, correlazioni di scambio termico
  • Una delle più note correlazioni per il calcolo
    del coefficiente di scambio termico bifase,
    applicabile nellintero intervallo di ebollizione
    satura, è la correlazione di Chen (1963)
  • E valida sia per fluidi bifase in moto verticale
    verso lalto che verso il basso e, per lacqua,
    nel seguente intervallo di condizioni

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Flow boiling, flusso termico critico (CHF)
  • Il termine CHF viene utilizzato per indicare una
    situazione nella quale il coefficiente di scambio
    termico di un flusso bifase diminuisce
    bruscamente

(di circa 1 o 2 ordini di grandezza) rispetto ai
valori ottenuti nel regime di ebollizione
nucleata).
  • Se il flusso termico imposto è relativamente alto
    è possibile che il rateo di generazione di vapore
    nel regime dellebollizione nucleata sia così
    elevato da venirsi a creare un film di vapore che
    separa il liquido dalla parete scaldante. Questa
    situazione porta al cosiddetto Departure of
    Nucleate Boiling (DNB).
  • Ad alti valori del titolo la crisi termica può
    aversi, con valori più bassi di flusso termico,
    per essiccamento del film di liquido che bagna la
    parete (DRYOUT)

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Flow boiling, curva di flow boiling
  • In figura è possibile confrontare la curva di
    ebollizione per convezione naturale con la curva
    di ebollizione per convezione forzata allinterno
    di un canale.
  • A seconda del titolo termodinamico si può avere
    CHF per DNB (sottoraf-freddato o saturo) o per
    DRYOUT.

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Flow boiling, flusso termico critico
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Flow boiling, flusso termico critico
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Flow boiling, gradiente di pressione
  • Lequazione generalizzata di Bernoulli per un
    flusso monodimensionale in regime stazionario
    allinterno di un canale è
  • Con semplici manipolazioni è possibile ricavare
    il gradiente di pressione lungo il canale come
    somma di tre contributi
  • Per un flusso bifase monodimensionale in regime
    stazionario allinterno di un canale a sezione
    costante il gradiente di pressione è dato da

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Flow boiling, gradiente di pressione
  • Secondo un approccio classico il gradiente di
    pressione per attrito nel caso bifase viene
    correlato ad un opportuno gradiente di pressione
    per attrito monofase attraverso un fattore
    moltiplicatore (moltiplicatore bifase)

dove è il gradiente di pressione per attrito
che si avrebbe se il flusso bifase scorresse nel
tubo con le proprietà fisiche del liquido. Il
parametro è detto moltiplicatore bifase.
Moltiplicatore bifase di Martinelli-Nelson (valido
per acqua)
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Flow boiling, gradiente di pressione
  • Per a x 0 a s 0 e per un flusso termico
    imposto e costante attraverso le pareti di un
    tubo di lunghezza L, il titolo del vapore aumenta
    linearmente con s ed i tre contributi al calcolo
    della caduta di pressione risultano
  • I termini tra parentesi quadra che compaiono
    nelle tre relazioni precedenti sono normalmente
    graficati in funzione della pressione e del
    titolo alluscita.
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