Dr.ssa Maria Grazia Boi - PowerPoint PPT Presentation

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Dr.ssa Maria Grazia Boi

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Dr.ssa Maria Grazia Boi Fisiopatologia Respiratoria Riabilitazione Respiratoria Azienda Sanitaria Firenze Ospedale Piero Palagi OSAS Sindrome delle apnee ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Dr.ssa Maria Grazia Boi


1
  • Dr.ssa Maria Grazia Boi
  • Fisiopatologia Respiratoria
  • Riabilitazione Respiratoria
  • Azienda Sanitaria Firenze
  • Ospedale Piero Palagi

2
  • OSAS
  • Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno

3
  • OSAS
  • Rilevanza epidemiologica

4
  • Si stima che in Italia più di 1.600.000
    persone soffrano di OSAS
  • Punta delliceberg quadro sottovalutato e
    sottodiagnosticato e sottostimato

5
  • OSAS
  • Rilevanza socio-sanitaria

6
  • 840 milioni di euro /anno

7
  • Responsabile del 21,9 degli incidenti sulla
    rete autostradale italiana
  • Incidenti gravati da maggiore mortalità
    rispetto ad altre cause 11,4 vs 5,6

8
  • A breve termine
  • Implementazione
  • delle norme minime concernenti lidoneità
    fisica e mentale per la guida di un veicolo a
    motore con inserimento delle OSAS
  • .

9
  • A lungo termine
  • Identificazione di parametri e/o metodiche
    dindagine per identificare i soggetti con un
    livello di sonnolenza realmente causa di
    incidenti stradali.
  • Rilascio o rinnovo della patente di guida ai
    soggetti che dimostrino che la loro patologia
    sia controllata attraverso
  • adeguato trattamento medico

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  • OSAS
  • Necessità di omogeneizzare le procedure
  • Necessità di omogeneizzare il linguaggio
  • Necessità di migliorare la pratica medica

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  • Ripetuti episodi di ostruzione parziale o
  • completa delle prime vie aeree, durante il
  • sonno, associati a fasiche cadute
  • dellossiemia con conseguenti desaturazioni
  • in O2 dellHB arteriosa costituiscono le
  • OSAS

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OSAS si realizzano per
  • restringimento del lume faringeo per
  • compressione ab extrinseco delle pareti,
  • per riduzione della pressione intraluminale
  • per ridotto tono muscolare del tratto
  • collassabile con conseguente occlusione in sedi
    variabili

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  • Determinano una limitazione al flusso
  • aereo di entità variabile realizzando una
  • ipopnea e/o apnea

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  • Apnee ed ipopnee
  • portano ad alterazione dellarchitettura del
    sonno e a frammentazione dello stesso,con
    conseguenti eventi di natura
  • neurofisiologica
  • emodinamica
  • biochimica
  • ormonale

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  • OSAS come si riconoscono?

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  • SINTOMI NOTTURNI
  • insonnia
  • sonno agitato
  • sonno non ristoratore
  • risvegli improvvisi con sensazione di
    soffocamento
  • risvegli frequenti per necessità minzionali
  • russamento notturno e pause respiratorie

17
  • SINTOMI DIURNI
  • affaticamento mattutino
  • astenia psico-fisica
  • cefalea al risveglio
  • disturbi dellumore
  • difficoltà di concentrazione
  • sonnolenza diurna
  • sonno non intenzionale diurno

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  • Questo il quadro clinico può essere
  • complicato
  • dallinteressamento di altri apparati

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  • CARDIOVASCOLARE
  • Aumento della PA e/o della FC
  • Turbe del ritmo
  • Alta incidenza di eventi cardiocircolatori
  • ( EPA , IMA, Aritmie maligne )

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  • CEREBROVASCOLARE
  • Aumentata probabilità di eventi acuti come
  • ictus cerebrale emorragico
  • ictus cerebrale ischemico
  • recidiva di Ictus

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  • ENDOCRINO
  • Riduzione degli ormoni tirodei
  • dellormone della crescita
  • del testosterone
  • dellaldosterone
  • del cortisolo
  • Aumentata secrezione di catecolamine
    TSH

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  • Nel 30 dei pazienti sono presenti
  • DISFUNZIONI SESSUALI
  • che vanno dalla riduzione della libido
  • allimpotenza.

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  • Il percorso clinico assistenziale di un
  • paziente con sospette OSAS prevede
  • Fase Diagnostica
  • Fase Terapeutica
  • Fase di Follow-up

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  • La valutazione del paziente ha come
  • obiettivo quello di stabilire innanzitutto il
  • livello di urgenza

25
Anamnesi
  • incidenti stradali per sonnolenza diurna
  • sonnolenza diurna in guidatori professionali
  • occupazioni e professioni a rischio di incidenti
    per sonnolenza diurna e/o per riduzione del
    livello di attenzione

26
  • co-morbilità

27
Co-morbilità Cardiovascolare
  • ipertensione arteriosa mal controllata
  • cardiopatia ischemica
  • cardiopatia disritmica
  • cardiopatia congestizia
  • pregresso evento cerebrovascolare

28
Co-morbilità Cardiopolmonare
  • ipertensione polmonare
  • CPC
  • segni clinici e funzionali di scompenso dx

29
Co-morbilità Polmonare
  • Insufficienza respiratoria ipossiemica o
  • ipossiemica-ipercapnica in veglia e a riposo

30
ESS
  • Epworth Sleepiness Scale
  • Se gt 10 è indicativo per sonnolenza diurna
  • eccessiva
  • Se gt15 richiede una procedura in urgenza

31
(No Transcript)
32
Co-morbilità costituzionale
  • BMI ( Body Mass Index ) /gt 36
  • Circonferenza collo gt 43 ? gt 41 ?

33
Fase diagnostica
  • Percorso multi-disciplinare pilotato dallo
  • PNEUMOLOGO che prevede il coinvolgimento di altri
    specialisti
  • ORL
  • neurologo
  • Cardiologo
  • Ortodontista
  • Endocrinologo
  • Nutrizionista
  • Chirurgo Maxillo Facciale
  • Chirurgo bariatrico
  • Psicologo

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  • VALUTAZIONE PNEUMOLOGICA
  • PFR EGA
  • PATOLOGIE del polmone
  • della gabbia toracica
    neuromiopatie

35
  • VALUTAZIONE ORL
  • presenza di fattori anatomici che riducono il
    calibro delle vie aeree superiori
  • siti di ostruzione
  • grado di collassabilità delle prime vie aeree

36
  • VALUTAZIONE CARDIOLOGICA
  • pazienti con patologie cardiovascolari e/o
  • cerebrovascolari
  • pazienti con turbe del ritmo o
  • pattern cardiologici alterati alla
    polisonnografia
  • Valutazione pressoria

37
  • VALUTAZIONE NEUROLOGICA
  • nel sospetto di altri disturbi del sonno
    associati allOSAS
  • per disturbi motori ( RLS o PLM)
  • disturbi comportamentali nel sonno come crisi
    epilettiche, parasonnie REM e non REM

38
  • VALUTAZIONE
  • ODONTOSTOMATOLOGICA
  • trattamento con apparecchi ortodontici di
    avanzamento mandibolare da usare durante il
    sonno e finalizzato allaumento dello spazio
    aereo posteriore e alla stabilizzazione linguale
    ( Byte )

39
  • VALUTAZIONE ENDOCRINOLOGICA E NUTRIZIONALE
  • per patologie internistico-endocrino-metaboliche
    o obesità

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FASE DIAGNOSTICA STRUMENTALE
41
  • Fase diagnostica strumentale
  • LIVELLO IV
  • Saturimetria notturna
  • - per effettuare uno screening iniziale
  • - follow-up nei pazienti che già utilizzano il
    ventilatore

42
  • Fase diagnostica strumentale
  • LIVELLO III
  • Monitoraggio cardiorespiratorio ridotto
  • ( permette di registrare solo alcuni parametri
    come FC, SaO2, roncopatia,flusso aereo, posizione
    del corpo, permettendo unidentificazione
    indiretta degli eventi respiratori )

43
  • Fase diagnostica strumentale
  • LIVELLO III
  • Monitoraggio cardiorespiratorio completo
  • ( permette di registrare almeno 8 parametri
  • necessari per la diagnosi, ma non registra il
    sonno )

44
  • Fase diagnostica strumentale
  • LIVELLO II
  • Polisonnografia notturna completa
  • ambulatoriale
  • (il paziente dorme al proprio domicilio
  • registra tutti i parametri del sonno,
    respiratorie e non, necessari per
  • interpretare correttamente il quesito
  • diagnostico.)

45
  • Fase diagnostica strumentale
  • LIVELLO I
  • Polisonnografia notturna completa
  • (eseguita nel laboratorio del sonno)

46
Fase terapeutica
47
OSAS OPZIONI TERAPEUTICHE
48
Trattamenti chirurgici
  • Chirurgia ORL multisede o multilivello
  • Prevede interventi differenziati e specifici su
    aree anatomiche ritenute coinvolte nei processi
    di vibrazione ma soprattutto di collasso e
    quindi responsabili dello snoring, ipopnee e
    apnee
  • UPPP
  • UPF
  • tonsillectomia
  • sospensione ioidea
  • avanzamento del genioglosso
  • sospensione linguale.

49
Chirurgia bariatrica

Obesità stabile gt 5 anni Obesità in Classe III
con BMI gt 40 Se BMI 30-40 con patologie
associate migliorabili con il calo ponderale
Età gt 18 anni Assenza di patologie
endocrine Precedenti tentativi di calo
ponderale falliti nel breve o lungo periodo

50
Trattamenti conservativi
  • Riduzione del peso corporeo ( circa 2/3 dei
    pazienti sono obesi con peso gt120 del peso
    ideale )
  • Soppressione di alcolici e sostanze che abbiano
    azione inibente sul centro del respiro
  • Cessazione del tabagismo
  • Igiene del sonno
  • Posizione di sonno

51
Trattamenti conservativi
  • Miglioramento dellostruzione nasale con
    intervento di disostruzione nasale con
    settoplastica, turbinectomia , polipectomia e
    farmaci ad uso locale
  • Ossigenoterapia che garantisca almeno una SaO2
    pari al 90

52
Trattamenti conservativi
  • VENTILOTERAPIA
  • GOLD STANDARD ! ! !

53
Ventiloterapia
  • CPAP
  • Protesi ventilatoria a Pressione Positiva
    Continua che
  • permette, attraverso una maschera,
    linsufflazione
  • dellaria a pressione positiva nelle vie
    respiratorie
  • Indicata nelle OSAS di entità moderata e severa

54
Ventiloterapia
  • AutoCPAP
  • Protesi ventilatoria utile quando sussistono
  • ampie variazioni pressorie
  • apnee a cluster o REM correlate
  • pazienti non complianti a CPAP

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Ventiloterapia
  • BILEVEL
  • Protesi ventilatoria che utilizza due livelli
    distinti di
  • pressione in fase inspiratoria e in fase
    espiratoria.
  • Indicata in
  • Overlap Syndrome ( OSAS BPCO )
  • OSAS associata a ipoventilazione
  • nei non responders alla CPAP
  • negli OSAS che necessitano di P elevate gt 12 cm
    H2O

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Follow-up
  • Controllo clinico-strumentale entro 3 mesi in
    caso di prima prescrizione
  • Controllo a 12-24 mesi nel paziente in
    ventiloterapia
  • Controllo PSG in caso di significative
    modificazioni cliniche ( perdita di peso,
    interventi chirurgici)

57
Grazie per lattenzione
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