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Maria Cristina Osella

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Tutti i cani sono ugualmente in grado di emettere e ricevere segnali tratti dall etogramma specie-specifico, ma interessante ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Maria Cristina Osella


1
Maria Cristina Osella DVM, PhD,
Comportamentalista Dipl. ECVBM-CA, Specialista in
Sanità Animale ed Igiene degli Allevamenti Associa
te Researcher IRSEA, France mc.osella_at_irsea.info 3
35 6559731 Torino, 18 ottobre 2012 Nozioni di
etologia applicate alla cattura
del cane
1
2
  • Cosè il comportamento?
  • Lunità funzionale del comportamento è lazione o
    schema motorio le azioni si strutturano in
    sequenze comportamentali
  • La risposta comportamentale dipende dalla
    motivazione dellanimale e dallintensità
    evocativa dello stimolo
  • Le emozioni modulano i comportamenti, e ne sono
    influenzate
  • Progressiva capacità di elaborazione e
    memorizzazione dei dati (funzioni cognitive)

3
Interazione tra fattori genetici e
ambiente Filogenesi sviluppo del comportamento
attraverso levoluzione Ontogenesi sviluppo del
comportamento durante la vita dellindividuo 1.
Comportamenti istintivi risposta immediata
(funzione di sopravvivenza) Modelli fissi di
azione possono migliorare con lapprendimento 2.
Comportamenti appresi compaiono più lentamente,
richiedono esperienza, molto più influenzati
dallambiente, molto flessibili
(funzione di adattamento)
4
Differenze nel comportamento ? Tutti i cani
sono ugualmente in grado di emettere e ricevere
segnali tratti dalletogramma
specie-specifico, ma è interessante osservare
la modulazione del segnale Test di
personalità Diversa sensibilità e soglia di
reattività agli stressori e capacità di
espressione del comportamento
4
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Le fasi di sviluppo del cane
Infanzia/adolescenza
Periodo prenatale Periodo neonatale Periodo di
transizione Periodo di socializzazione
Età adulta
Geriatria
5
6
  • Sviluppo neurologico neonatale
  • sinaptogenesi sinapsi viene rinforzata da
    processo retroattivo con trasmissione funzionale
    su stimolazioni esterne
  • stabilizzazione selettiva
  • periodi critici evidenziati dagli etologi
  • circuiti transitori implicati nei riflessi
    primari
  • presupposti per lomeostasi sensoriale, stato
  • di equilibrio con assenza di risposta emozionale
  • al di sotto del livello medio di stimolazione
    ambientale

6
7
Periodo di socializzazione Vista e udito
funzionali Scodinzolio in situazioni piacevoli
(28g) Impregnazione (da 21a 90/120 g) Inizio
apprendimento inibizione morsi
(tra 30 e 35 g) Ricerca olfattiva della sede
precedenti deiezioni (tra 40 e 45 g)
Maturazione capacità sensoriali e motorie
Distacco dalla madre
7
8
Processo di socializzazione
  • Il processo di socializzazione è caratterizzato
    dalla strutturazione di 4 elementi fondamentali
  • gli autocontrolli
  • la comunicazione
  • la gerarchizzazione
  • il distacco

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Acquisizione degli autocontrolli 1. Inibizione
del morso (verso le 5 settimane)
Lotta giocosa tra cuccioli, con ringhi e morsi
Grida dei cuccioli morsicati
e correzione della madre 2. Strutturazione del
comportamento con organizzazione sequenziale dei
comportamenti stessi
Presenza di altri cuccioli della stessa età,
della madre e/o di altri cani adulti con
espressione comportamentale non deviata è
fondamentale per una corretta
socializzazione Non intervento delluomo!
10
Acquisizione dei sistemi di comunicazione
Canale tattile Canale olfattivo Canale
uditivo Canale visivo Canale gustativo
Il cucciolo impara a comunicare utilizzando i
diversi canali di comunicazione Nel cane la
comunicazione è sociale con
modulazioni emozionali ed espressioni
affettive Affiliazioni?
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  • Gerarchizzazione
  • Apprendimento regole di accesso al cibo
    Ordine di precedenza
    e posture di sottomissione per avvicinarsi al
    nutrimento
  • Posizionamento sociale
    Contestuale alla pubertà
    nel maschio e al secondo estro nella femmina
  • Acquisizione comportamenti sessuali e utilizzo
    dello spazio, interruzione legame di attaccamento

Il cane organizza la vita di branco con regole
sociali

Il cucciolo deve apprendere le regole
per una vita
relazionale normale
12
  • Attaccamento
  • Periodo neonatale attaccamento della madre ai
    cuccioli (0-12 g)
  • Periodo di transizione attaccamento dei cuccioli
    alla madre (16-21 g)
  • Finalità
  • Sopravvivenza e protezione
  • Fenomeno dellimpregnazione
    (dal periodo di transizione
    ai 4 mesi)
  • Esplorazione
  • Acquisizione dei rituali sociali

12
13
Distacco Segue leruzione dei denti da latte
(dolore alla poppata), modificazioni morfologiche
dei cuccioli Meccanismi ormonali, affettivi e
cognitivi Allontanamento

- dei maschi più precoce delle femmine
(giochi ed interazioni
affettive)
dai luoghi di riposo

divieto di avvicinarsi
(pubertà
feromoni sessuali delladolescenza?)
Dallattaccamento esclusivo verso la madre
allattaccamento al gruppo sociale sostenuto
dai rituali tipici del branco
13
14
Presupposti etologici
Nel cucciolo la
formazione del legame di attaccamento, rottura
del legame graduale e nuovo legame di
attaccamento al gruppo sociale
Distacco
Attaccamento
Attaccamento
Eruzione dei denti!
Iper-attaccamento
Primario Ansia da separazione
Secondario Per stabilizzare stato emozionale
perturbato
15
Risposte comportamentali ed emozionali diventano
disturbi quando troppo intense, prolungate,
frequenti, apparente assenza di uno stimolo
scatenante, fuori dal contesto Ricombinazione
genetica, età diverse, sesso diverso, ambiente
diverso?
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Frustrazione
stato motivazionale che compare quando
un animale è impegnato in una sequenza di
comportamenti che è incapace di portare a termine
a causa di ostacoli fisici o psicologici presenti
nellambiente Conflitto
stato
motivazionale nel quale sono simultaneamente
presenti tendenze a mettere in atto comportamenti
di più tipi
17
Stato fobico
Stato reattivo caratterizzato dallemissione di
risposte di timore e/o di paura in seguito
allesposizione ad uno stimolo o ad uno o più
stimoli identificabili Deriva da un processo di
sensibilizzazione e si evolve per anticipazione
Attenzione Comportamenti aggressivi per paura
oltre che per dominanza
18
Stato ansioso
Stato reattivo caratterizzato dallaumento delle
probabilità di scatenamento di reazioni
emozionali analoghe a quelle della paura, in
risposta a variazioni ambientali endogene ed
esogene
19
Lanimale reagisce allambiente circostante ed
influenza il comportamento degli altri Il
sistema nervoso analizza gli stimoli esterni e
li trasforma in impulsi nervosi che rilasciano
neurotrasmettitori Percezione, memorizzazione,
integrazione dei dati Dati elaborati
considerando pulsioni interne e spinte emozionali
per guidare le azioni delle unità
motorie Qualsiasi perturbazione ad un qualsiasi
livello comporta unalterazione del comportamento
20
  • 1. Basi della comunicazione
  • Comunicazione verbale, ma non solo!
  • Corretto utilizzo delle parole, della mimica
    facciale e delle posture
  • Posizione in piedi o accovacciati
  • Inclinazione del busto
  • Traiettoria
  • Sguardo
  • Contiguità e contingenza
  • Significato percepito
  • Intenzioni positive?
  • Interagire soltanto se il cane è calmo e
    rilassato

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Da Overall, 2000
22
Da Overall, 2000
23
2. Basi dellapprendimento Apprendimento
associativo Apprendimento per osservazione Apprend
imento sociale
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Cosè laggressività? Nel linguaggio comune
aggressività è sinonimo di violenza e follia
Aggressività correlata a pericolosità
Aggressività è parte integrante delle funzioni
comportamentali ed una delle componenti reattive
in tutte le specie
animali Aggressività stato reattivo particolare
in cui lorganismo ha maggiore tendenza a
produrre comportamenti aggressivi
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Comportamento agonistico (moduli associati a
conflitto) Lotta e predazione, reazioni di
difesa e di fuga Tendenza alla dominanza e alla
sottomissione Componenti emozionali e
cognitive Neurofisiologia Selezione genetica
agisce intensificando o smorzando i moduli
comportamentali piuttosto che alterare
lorganizzazione di base del comportamento
Modificazione della soglia di reattività
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La scala di aggressività Morso Colpo secco di
denti Ringhio Irrigidimento, fissare Sdraiarsi,
zampe in su Accovacciarsi, coda abbassata tra le
zampe Strisciare, orecchie indietro Allontanarsi C
orpo girato, seduto, muovere la zampa Girare la
testa Sbadigliare, battere le palpebre, leccarsi
le labbra o il naso (Shepherd, 2002)
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