Title: Il giocatore d
1Il giocatore dazzardo patologicoGAMBLER
2Il gioco dazzardo
- In origine aveva finalità magiche, serviva per
sondare il destino o sfidare il fato - In antichità le controversie venivano risolte con
i dadi, espressione della volontà divina - Oggi il gioco dazzardo è un fenomeno sociale,
culturale e con ampi risvolti sia psicopatologici
che criminologici
3Il gioco dazzardo e la morale
- La religione, contraria ad ogni forma di gioco
con il destino, ha scisso il gioco in due forme - Buona lotteria, pesca di beneficenza, le sagre
paesane - Cattiva gioco delle carte clandestino, le corse
dei cavalli, dei cani ed i casino
4Il gioco dazzardo ed il crimine
- La passione del gioco conduce ad effetti
compulsivi che si traducono con - problemi finanziari e familiari
- assenteismo e perdita del lavoro
- usura
- condotte criminali
- rischio di suicidio
5Il gioco dazzardo
- secondo la Chiesa è peccato
- secondo il Diritto è reato
- secondo la Psicopatologia è malattia
6Il gioco dazzardo
- Nel 1980 è stato inserito nel DSM come autonomo
disturbo psicopatologico - Inserito nelle malattie dovute a mancato
controllo degli impulsi
7Secondo il DSM il gambler
- è eccessivamente assorbito dal gioco
- gioca quantità crescenti di denaro
- tenta ripetutamente di non giocare
- gioca per uscire dalla depressione
- gioca per rincorrere le perdite
- mente a tutti, nascondendo il coinvolgimento
- commette atti illegali per finanziarsi
- mette a repentaglio famiglia, lavoro e libertà
personale
8Dati Eurispes 2000
- Il Italia il 60 della popolazione partecipa
settimanalmente ad una qualche forma di gioco
(lotteria, totocalcio, riffa, ), contro l85
degli inglesi (che prediligono le scommesse) - Il tasso di incidenza del gioco dazzardo è
stimabile tra l1 ed il 3
9Fattori demografici del giocatore
- Sesso maschile (2 1 rispetto al femminile)
- Basso livello sociale, culturale ed economico
- Essere celibi
- Età compresa tra i 18 e 25 anni
10Fattori psicologici del giocatore
- Insicurezza
- Impulsività
- Bassa tolleranza a stress e frustrazioni
- Tendenza allaggressività
- Tendenza alla depressione
- Tendenza alle condotte ossessivo-compulsive
- Abusa di alcolici, sigarette e droghe
11Secondo Gerolamo Caramanna(nel 1898 allievo di
Cesare Lombroso)
- Tipologie del giocatore
- Giocatori occasionali (la maggior parte)
- Giocatori per professione (che mirano al guadagno
di denaro) - Giocatori per passione (che Dostojeskij ha
definito i giocatori del gioco per il gioco)
12Secondo il dr. Robert Custer (1985)
- Varianti di gambler
- Professionista (padrone di sé, agonista e
competitivo uno contro uno) - Antisociale (bari, che manipolano le regole a
loro favore) - Sociale casuale (per momentaneo divertimento)
- Sociale severo (per regolare intrattenimento)
- Nevrotico (come via di fuga e distrazione dallo
stress e dallansia) - Compulsivo (dipendente dal gioco, per idea fissa)
13Fasi del gambler
- La fase vincente
- La fase perdente
- La fase della disperazione
- La ricerca di una via duscita
- È una condotta tipica della DIPENDENZA
(dipendenza comportamentale o tossicomania senza
sostanza)
14Interpretazione psicoanalitica
- Dostoieskij ed il Parricidio
- Sigmund Freud 1928
15Interpretazione psicoanalitica
- Nel gioco dazzardo agiscono paure e desideri
profondi che non riescono ad integrarsi per cui
il comportamento oscilla tra la trasgressione, il
rimorso e la ricaduta in un circolo vizioso senza
apparente via duscita se non quella del carcere
o del suicidio
16Interpretazione psicoanalitica
- Se la punizione diventa un piacere, la
punizione stessa diventa un assurdo! - LA PUNIZIONE NON RIESCE AD ESTINGUERE IL
COMPORTAMENTO NEGATIVO, ANZI LO RINFORZA
17Interpretazione cognitiva
18Interpretazione storica
- Un secolo fa le patologie erano legate alla
repressione ed alla inibizione delle emozioni,
come ad esempio lIsteria - Oggi le psicopatologie sono legate alleccesso di
liberazione di emozioni fino a perderne il
controllo, come in tutte le forme di ADDICTION
19Interpretazione storica
- Il mancato controllo delle emozioni crea
instabilità relazionali, affettive, personali e
bisogno di identificazione in miti potenti,
vincenti, aggressivi - Cè la continua ricerca del limite, per sfidarlo
e trasgredirlo, bruciando le proprie emozioni
al fuoco dellalcol, della droga, del sesso e del
gioco
20GRAZIEPER LA VOSTRA ATTENZIONE
- Dr. Marco CANNAVICCI
- marco.cannavicci_at_email.it