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La ex Iugoslavia

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Title: L Europa conquista il mondo Author: Giorgio De Vecchi Last modified by: Diego Di Liberto Created Date: 1/19/2001 9:06:11 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: La ex Iugoslavia


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La ex Iugoslavia
  • La nascita della Iugoslavia
  • La Iugoslavia di Tito
  • La dissoluzione della Iugoslavia
  • La guerra in Bosnia
  • La guerra del Kosovo

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Il territorio della ex Iugoslavia
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Nascita della Iugoslavia
  • alla fine della Grande guerra i rappresentati
    dei serbi, dei croati e degli sloveni,
    proclamano il 4 dicembre 1918 la nascita del
    Regno dei serbi, dei croati e degli sloveni
  • sulla base del principio di autodeterminazione
    dei popoli, enunciato nei 14 punti di Wilson, i
    trattati di pace di Versailles ne definiscono e
    riconoscono i confini
  • dal 1929 assume il nome Regno di Iugoslavia,
    tentativo debole di superare i conflitti
    emergenti tra croati e serbi

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La Iugoslavia nel 1941
  • ne seguono
  • guerra partigiana di liberazione condotta da
    comunisti e monarchici
  • guerra civile tra croati (alleati a Hitler) e
    serbi
  • guerra tra comunisti e monarchici
  • è occupata da Italia e Germania
  • spartizione secondo criteri etnici
  • Serbia fortemente ridotta
  • grande Croazia
  • spartizione della Slovenia
  • Montenegro e Kosovo uniti allAlbania italiana

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La Iugoslavia di Tito 1948 1974
Josip Broz, detto Tito, capo dei partigiani
comunisti, aveva condotto e vinto la guerra di
liberazione dalloccupazione nazista e fascista
  • Tito nel 1948 attuò il tentativo di creare
    unidentità nazionale superiore, ideologica
  • se le nazionalità erano state il risultato di
    una storia capitalista e borghese,
  • il socialismo avrebbe creato un uomo nuovo, non
    definito etnicamente
  • Il successo, finché visse Tito, fu dovuto
  • alla sua autorità che aveva vinto Hitler e si
    era ribellato a Stalin
  • leadership dei paesi non allineati
  • progetto di una via nuova al socialismo
    autogestione

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Le repubbliche iugoslave fino al 1991(divisione
e numero di abitanti)
1.950.000
4.680.000
2.050.000
5.830.000
4.440.000
1.893.000
2.089.000
632.000
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la Federazione iugoslava
  • comprendeva nel 1981 sei repubbliche
  • SERBIA 56.000 5.830.000
  • VOJVODINA 21.206 2.050.000
  • KOSOVO 88.360 1.893.000
  • CROAZIA 56.530 4.680.000
  • SLOVENIA 20.250 1.950.000
  • BOSNIA-ERZ. 51.130 4.440.000
  • MACEDONIA 25.715 2.089.000
  • MONTENEGRO 13.812 632.000

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Un dedalo di etnie
"La Jugoslavia ha sei repubbliche, cinque
nazioni, quattro lingue, tre religioni, due
alfabeti e un solo partito". (J. Tito)
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Il peso delle etnie nel 1981
  • Serbi 8.140.000
  • Croati 4.428.000
  • Musulmani 2.000.000
  • Sloveni 1.750.000
  • Albanesi 1.730.000
  • Macedoni 1.340.000
  • Montenegrini 579.000
  • Ungheresi 427.000
  • Romi 168.000
  • Iugoslavi 1.219.000
  • Più austriaci, bulgari, cechi, greci, italiani,
    ebrei, tedeschi, polacchi, romeni, russi, ruteni,
    slovacchi, turchi, ucraini, aromuni e altri.
  • Totale 22.425.000

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Il problema
  • Nessuna delle etnie è stata così preminente
    sulle altre da costituire uno stato unitario sul
    modello europeo
  • i Serbi, più probabili candidati a questo compito
    storico, ne sono stati impediti dagli interessi
    dei grandi imperi
  • Sulla regione infatti hanno giocato, e
    continuano a insistere, meccanismi che sfuggono
    agli stessi protagonisti degli scontri etnici
    interni ai Balcani.

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In altri termini
  • Nei secoli, là e più in generale nell'area
    dell'Europa centro-orientale, si forma uno spazio
    angusto che comprende "un gran numero di nazioni,
    nessuna delle quali ha incrementato la propria
    vita economica e sociale in modo da diventare una
    grande nazione. Ognuna è rimasta piccola e
    perfino nella sua stessa patria si è mescolata ai
    vicini, ritrovandosi con minoranze di questi al
    suo interno e a sua volta in minoranza nella
    terra dei vicini" (H. Seton-Watson).
  • citato in P. Sinatti, La guerra santa dei
    Balcani, il Sole 24 ore, 4 aprile 1999

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Perché fallisce il tentativo di Tito
  • alla sua morte (1980)
  • non vi è una personalità altrettanto autorevole
  • il processo di unità non è consolidato
  • fallisce il progetto di autogestione
  • la crisi degli anni 70 ne rivela la debolezza
  • riappaiono le differenze socio-economiche tra le
    parti dello stato
  • Slovenia e Croazia più vicine allEuropa
  • le altre regioni penalizzate dallarretratezza

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La dissoluzione della Iugoslavia cronologia
della guerra in Bosnia
  • 1991 Slovenia e Croazia dichiarano
    lindipendenza.
  • 1992 (gennaio) LUnione Europea riconosce le due
    repubbliche secessioniste.
  • 1992 (marzo) referendum in Bosnia il 63 a
    favore dellindipendenza. Inizia la guerra in
    Bosnia.
  • 1993 intervento Onu per proteggere i civili.
  • 1994 Sarajevo e Zagabria firmano un accordo che
    prevede la formazione di una federazione
    croato-musulmana.
  • 1994 (agosto) azione Nato contro gli obiettivi
    serbi.
  • 1995 (novembre) a Dayton (in Ohio) viene
    raggiunto laccordo di pace,
  • 1995 (dicembre) è firmata la pace a Parigi

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La guerra nel Kosovo cronologia
La pace di Dayton non affronta la questione del
Kosovo, regione storica della Serbia, ma a
maggioranza albanese
  • 1996 compare lUck, esercito albanese per la
    liberazione del Kosovo.
  • 1988 febbraio offensiva dei serbi
  • 1999 febbraio fallisce la Conferenza di
    Rambouillet, per lintransigenza sia dei serbi
    che dellUck.
  • 24 marzo attacchi aerei della Nato contro la
    Serbia. Esodo di profughi albanesi.
  • 9 giugno nella base Nato di Kumanovo (in
    Macedonia) viene firmato laccordo che prevede
    il ritiro dei militari serbi dal Kosovo.
  • Esodo di profughi serbi
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