Title: Diapositiva 1
1Piano Nazionale di informazione e
sensibilizzazione su Istruzione e Formazione
2010
2Indice
- Ob. 1.1 Migliorare listruzione e la formazione
per insegnanti e formatori - Ob. 1.2 Sviluppare le competenze per la società
della conoscenza - Ob. 1.3 Garantire laccesso alle TIC per tutti
- Ob. 1.4 Attrarre più studenti agli studi
scientifici e tecnici - Ob. 1.5 Sfruttare al meglio le risorse
- Ob. 2.1 Un ambiente aperto per lapprendimento
- Ob. 2.2 Rendere lapprendimento più attraente
- Ob. 2.3 Sostenere la cittadinanza attiva, le pari
opportunità e la coesione sociale - Ob. 3.1 Rafforzare i legami con il mondo del
lavoro e della ricerca e con la società in
generale - Ob. 3.2 Sviluppare lo spirito imprenditoriale
- Ob. 3.3 Migliorare lapprendimento delle lingue
straniere - Ob. 3.4 Aumentare la mobilità e gli scambi
- Ob. 3.5 Rafforzare la cooperazione europea
Indice
3Ob. 1.1Migliorare listruzione e la formazione
per insegnanti e formatori
Indice
4Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Individuare le competenze che insegnanti e
formatori devono possedere vista la
trasformazione del loro ruolo nella società della
conoscenza - Creare le condizioni per sostenere adeguatamente
insegnanti e formatori nel loro impegno di
risposta alle sfide della società della
conoscenza, anche attraverso la loro formazione
iniziale e continua, nella prospettiva della
formazione permanente - Assicurare un livello sufficiente per laccesso
alla professione di insegnante in tutte le
materie e a tutti i livelli, e provvedere alle
esigenze a lungo termine della professione di
insegnante e di formatore rendendola ancora più
attraente - Attirare nuovi insegnanti e formatori che abbiano
esperienza professionale in altri campi
Indice
5Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Art. 5 della L. 53/2003 e decreto l.vo attuativo
227/05 - Formazione iniziale
- Accesso programmato a percorsi di formazione
iniziale universitari di pari dignità per tutti i
docenti - Accesso ai corsi di laurea specialistica per la
formazione iniziale degli insegnanti subordinato
al possesso dei requisiti minimi curricolari e
all'adeguatezza della personale preparazione dei
candidati, verificata dagli atenei - Possibilità di stage allestero per
approfondimento e acquisizione delle competenze
necessarie alla professione docente - Svolgimento di specifiche attività di tirocinio
presso gli istituti scolastici con fine di
verifica delle attitudini e competenze
disciplinari, didattiche, pedagogiche,
organizzative, relazionali per lo svolgimento
della professione docente - Anno di applicazione presso le scuole con
valutazione finale positiva per laccesso ai
concorsi pubblici - Formazione in servizio
- Formazione di insegnanti interessati ad assumere
funzioni di supporto, di tutorato e di
coordinamento dell'attività educativa, didattica
e gestionale presso i centri di
ateneo/interateneo universitari, in
collaborazione con le scuole e anche in
convenzione con USR, INDIRE, INVALSI,
IRRE,associazioni, enti - Iniziative di eccellenza per la formazione dei
formatori, per attività di ricerca scientifica e
per la formazione permanente e ricorrente degli
insegnanti presso le Università, anche su
proposta delle scuole e in convenzione con USR,
INDIRE, INVALSI, IRRE - Direttiva annuale del Ministro per finanziare gli
interventi, destinare le risorse e fissare gli
obiettivi prioritari nazionali (in attuazione
degli obblighi contrattuali e per sostenere i
processi innovativi e di riforma). La concreta
attuazione degli obiettivi formativi annuali è
rimessa agli USR e alle scuole autonome. - Inoltre, per le Regioni in Obiettivo 1, Azioni
1.3, 1.4 e 7.1 del PON
Indice
6Ob. 1.2Sviluppare le competenze per la società
della conoscenza
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7Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Individuare nuove competenze di base, vedere come
sia possibile inserirle nei piani di studio e
trovare il modo per far sì che possano essere
apprese e mantenute, insieme alle competenze di
base tradizionali, lungo tutto larco della vita - Rendere davvero possibile il raggiungimento delle
competenze di base a tutti, compresi i meno
favoriti, a coloro che hanno necessità
particolari o che hanno abbandonato la scuola
precocemente e ai discenti adulti - Promuovere il riconoscimento ufficiale delle
competenze di base per facilitare la formazione
continua e loccupabilità
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8Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Legge di Riforma 53/2003 e Decreti Attuativi,
comprese le Norme generali del diritto dovere
allistruzione e alla formazione e le Norme
generali relative allalternanza scuola lavoro - azione MIUR volta a potenziare e consolidare gli
interventi di messa a sistema delleducazione
permanente, sia attraverso la costituzione di
reti integrate tra i Centri Territoriali
Permanenti, sia attraverso apposite misure di
sostegno per gli istituti secondari sedi di corsi
serali (azione diretta a rafforzare le competenze
di base e a favorire linserimento degli adulti
nei percorsi di istruzione e formazione
finalizzati al conseguimento di un diploma o di
una qualifica professionale) - Sono stati definiti gli standard formativi minimi
relativi alle competenze culturali di base
(linguistiche, scientifiche, tecnologiche,
storico - economico- sociali - Misura 1 del PON (Regioni in Obiettivo 1)
- Introduzione dello studio della lingua straniera
fin dalletà precoce - Programma di Sviluppo delle Tecnologie Educative,
che ha coinvolto lintero sistema scolastico ,
dalla scuola dellinfanzia alla secondaria
superiore. - con riferimento ai dispositivi di cui allaccordo
in sede di Conferenza unificata Stato - Regioni -
Province autonome di Trento e Bolzano - Province
- Comuni - Comunità montane del 28 ottobre 2004,
è stato avviato un processo per facilitare il
riconoscimento delle competenze già acquisite,
sia nei sistemi formali sia in quelli non
formali, che consentirà alle fasce deboli della
popolazione di rientrare più facilmente in
formazione per completare il proprio percorso e
aggiornare le conoscenze già possedute. - piano di azione nazionale per il rafforzamento
degli apprendimenti di base, che prevede attività
da svolgersi anche attraverso strutture operative
regionali a supporto delle scuole. Il piano
prevede tra laltro - - una nuova formazione iniziale e in
servizio dei docenti - - linserimento di attività di recupero
obbligatorie allinterno dei piani di studio - - lincremento delle sinergie e delle
opportunità di educazione informale - - un monitoraggio sistematico delle
competenze da parte del Servizio nazionale di
valutazione
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9Ob. 1.3Garantire laccesso alle TIC per tutti
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10Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Fornire adeguati dispositivi e software educativo
in modo da poter applicare al meglio le TIC e i
processi delle-Learning nellinsegnamento e
nella formazione - Incoraggiare a sfruttare al meglio le tecniche
innovative di insegnamento e di apprendimento
basate sulle TIC
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11Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Sviluppo delle infrastrutture ICT nelle scuole
obiettivo miglioramento dellinfrastruttura
informatica degli istituti scolastici, sia in
termini di dotazione di personal computer per le
attività di segreteria e didattiche, sia di
cablaggi degli edifici ed accesso ad internet con
connessioni a banda larga. Piano Nazionale di
Formazione sulle competenze informatiche e
tecnologiche del personale della scuola - Sviluppo dei servizi on-line obiettivo
ridisegno del Sistema Informativo in unottica
sempre più rivolta a fornire il massimo supporto
allo studente e alla sua famiglia. - Aggiornamento del capitale umano e formazione
docenti obiettivo e-Learning e
alfabetizzazione ICT sviluppo di un percorso di
base per il conseguimento della patente europea
del computer creazione delle figure di docenti
esperti nelle metodologie didattiche offerte
dalle tecnologie dellinformazione corsi per
responsabili delle infrastrutture tecnologiche
della scuola o di reti di scuole collegate tra
loro. - Accordi e protocolli dintesa con enti, aziende e
associazioni obiettivo facilitazioni per
lacquisto di PC e software per docenti e
studenti. - Azione 1.1.a e Misure 2 e 4 del PON Scuola
(sviluppo di competenze di base nelle TIC NT per
lutilizzo e la valorizzazione delle metodologie
didattiche infrastrutture per linclusione
scolastica e lintegrazione sociale) - Linux_at_school
- ECDL Advanced
- Progetto Vola con Internet
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12Ob. 1.4Attrarre più studenti agli studi
scientifici e tecnici
Indice
13Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Stimolare linteresse precoce nei confronti della
matematica, della scienza e della tecnologia - Motivare maggiormente i giovani nella scelta di
studi e di carriere nel campo della matematica,
della scienza e della tecnologia, in particolare
nel campo della ricerca scientifica - Migliorare lequilibrio tra i sessi per quanto
riguarda le persone che apprendono materie
matematiche, scientifiche e tecnologiche - Garantire un numero sufficiente di insegnanti
qualificati di matematica e di materie
scientifiche e tecniche
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14Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Progetto Speciale per l Educazione Scientifica e
Tecnologica (SeT) - Progetto Pilota Ministeriale Q-ESaT (European
Science and Tecnology Quality) - Progetto Pilota LES (Laboratori per lEducazione
Scientifica) - Scienza on Line
- MathOnLine
- Physics on stage
- Settimana della Cultura Scientifica
- Avviato il Progetto Lauree scientifiche, che
vede la collaborazione del MIUR, Confindustria e
Conferenza nazionale dei Presidi di Scienze,
finalizzato a migliorare lapprendimento e
lattrattività delle materie scientifiche e ad
incrementare il numero dei laureati nelle materie
scientifiche
Indice
15Ob. 1.5Sfruttare al meglio le risorse
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16Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Aumentare gli investimenti in risorse umane
garantendo una distribuzione equa ed efficace dei
mezzi disponibili per facilitare laccesso
generale allistruzione e alla formazione ed
aumentarne la qualità - Sostenere lo sviluppo di sistemi di controllo
della qualità compatibili rispettando la
diversità in tutta Europa - Sviluppare il potenziale dei partnariati
pubblico-privati
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17Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Lanalisi dellavanzamento della spesa conferma
limpegno dellItalia per lattuazione delle
strategie di Lifelong learning. Anche se ancora
poco consolidate, le stime condotte indicano che
la spesa totale ha raggiunto nel 2002 i 6,5
miliardi di euro, complessivamente tra i diversi
soggetti (le imprese, la P.A., le Regioni e le
famiglie). Vi è stata una sensibile e costante
crescita della spesa, mediamente pari al 10
circa annuo. - Creazione del sistema nazionale di valutazione
della qualità dellistruzione scolastica - Nellambito della formazione continua, la
costituzione dei Fondi interprofessionali
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18Ob. 2.1Un ambiente aperto per lapprendimento
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19Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Estendere laccesso allistruzione permanente
fornendo informazioni, consulenze e orientamento
sullintera gamma delle opportunità di
apprendimento disponibili - Fornire istruzione e formazione in modo tale che
gli adulti possano partecipare efficacemente e
abbiano la possibilità di conciliare la
partecipazione allapprendimento con altre
responsabilità e attività - Garantire che tutti possano accedere
allapprendimento, per rispondere meglio alle
sfide della società della conoscenza - Promuovere percorsi flessibili di apprendimento
per tutti - Promuovere reti di istituti di istruzione e
formazione a vari livelli nel contesto
dellistruzione permanente
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20Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- La previsione di percorsi di studio
personalizzati, - percorsi in alternanza tra scuola e lavoro
- L.30/03 di riforma del mercato del lavoro ha
previsto lapprendistato professionalizzante - La circolarità tra le diverse tipologie di
formazione, attraverso la possibilità di passaggi
assistiti da un percorso allaltro, nellottica
dellalternanza tra istruzione, formazione e
lavoro - Il concetto del diritto-dovere allistruzione
- il Piano nazionale di Linee guida e Linee di
azione per lorientamento e il riorientamento - Il sistema integrato di istruzione e formazione
degli adulti - E stato condiviso con le Regioni e le autonomie
locali un sistema per la certificazione finale e
intermedia dei percorsi di istruzione e
formazione professionale e il riconoscimento dei
crediti, a livello nazionale, da far valere nei
passaggi tra sistemi formativi - Il Libretto formativo del cittadino (il
corrispondente italiano di EUROPASS ) - Il potenziamento del sistema di Istruzione e
Formazione Tecnica Superiore (IFTS) - Piano Nazionale di Formazione sulle Competenze
Informatiche e Tecnologiche del personale della
scuola - Ampliamento delle opportunità di apprendimento
integrato per il personale della scuola
attraverso PUNTOEDU dellINDIRE
Indice
21Ob. 2.2Rendere lapprendimento più attraente
Indice
22Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Incoraggiare i giovani a restare nell'istruzione
o nella formazione dopo il termine della scuola
dell'obbligo e motivare gli adulti e permettere
loro di partecipare all'apprendimento durante il
resto della vita - Sviluppare modi di riconoscimento ufficiale delle
esperienze di apprendimento non formali - Trovare modi atti a rendere l'apprendimento più
attraente, sia nell'ambito dei sistemi formali di
istruzione e formazione che al di fuori di essi - Promuovere una cultura dell'apprendimento per
tutti ed aumentare la consapevolezza nei discenti
potenziali dei benefici sociali ed economici
dell'apprendimento
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23Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- La previsione di percorsi di studio
personalizzati - Percorsi in alternanza tra scuola e lavoro
- Il concetto di obbligo scolastico a quello del
diritto-dovere allistruzione - Il Piano nazionale di Linee guida e Linee di
azione per lorientamento e il riorientamento - Il sistema integrato di istruzione e formazione
degli adulti strutturato su tre livelli
nazionale, regionale e locale tra loro
interconnessioni - Il sistema per la certificazione finale e
intermedia dei percorsi di istruzione e
formazione professionale e il riconoscimento dei
crediti, - Il Libretto formativo del cittadino (il
corrispondente italiano di EUROPASS ) - Il potenziamento del sistema di Istruzione e
Formazione Tecnica Superiore (IFTS) - Piano Nazionale di Formazione sulle Competenze
Informatiche e Tecnologiche del personale della
scuola - PUNTOEDU dellINDIRE
Indice
24- Ob. 2.3Sostenere la
cittadinanza attiva, le pari opportunità e la
coesione sociale
Indice
25Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Garantire che lapprendimento dei valori
democratici e la partecipazione democratica
ad opera di tutti i partner della scuola siano
efficacemente promossi al fine di preparare i
cittadini a una partecipazione attiva alla
società - Integrare pienamente il concetto di pari
opportunità negli obiettivi e nel funzionamento
dellistruzione e della formazione - Garantire un equo accesso allacquisizione delle
competenze per i meno privilegiati o per le
persone attualmente meno favorite e motivarli a
partecipare allapprendimento
Indice
26Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Legge di Riforma 53/2003 e Decreti Attuativi
- Attività di formazione sullEducazione
alla convivenza civile - Misure 4 e 7 del PON Scuola (Infrastrutture per
linclusione scolastica e lintegrazione sociale
promozione di scelte scolastiche e formative
mirate a migliorare laccesso e la partecipazione
delle donne al mercato del lavoro) - Formazione integrata e-learning Puntoedueuropa
(ambiente di apprendimento on-line Piattaforma
INDIRE) - 1,2 e 3 Campus degli studenti dEuropa
(Orvieto) (2003,2004,2005) sui temi dellECD EDH - L'Europa dell'istruzione. Sviluppo e promozione
della dimensione europea dell'educazione" - 2005 Anno Europeo della Cittadinanza
Democratica Piano nazionale per la cittadinanza
democratica - MIUR Ministero Pari opportunità Concorso Tutti
diversi tutti uguali
Indice
27Ob. 3.1 Rafforzare i legami con il mondo del
lavoro e della ricerca e con la società in
generale
Indice
28Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Promuovere una stretta cooperazione tra i sistemi
di istruzione e formazione , la società in senso
lato, le imprese e i centri di ricerca - Creare partenariati tra tutti i tipi di
istruzione e formazione, imprese e centri di
ricerca nell interesse reciproco. - Promuovere il ruolo dei portatori di interesse
nello sviluppo della formazione, compresa quella
iniziale e quella sul posto di lavoro
Indice
29Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Attivati progetti di cooperazione tra scuole e
imprese per la realizzazione di modelli di
integrazione fra formazione scolastica ed
esperienze formative assistite attuate in ambiti
lavorativi, oltre alla Sperimentazione
dellalternanza scuola lavoro - Progetto Lauree scientifiche, che vede la
collaborazione del MIUR, Confindustria e
Conferenza nazionale dei Presidi di Scienze - Dallaccordo sancito in Conferenza unificata
Stato - Regioni - Province - Comuni e Comunità
montane del 2 marzo 2000 si sono create le basi
per la definizione di un sistema integrato di
istruzione e formazione degli adulti - Le strategie nazionali di istruzione e formazione
nellottica del lifelong learning vedono quali
attori chiave le parti sociali a diversi livelli - Uno specifico Accordo in sede di Conferenza
unificata Stato - Regioni ed Enti locali
prevede listituzione, nel prossimo triennio, di
Poli formativi riferiti a determinati settori
produttivi, a partire da quelli che
caratterizzano il Made in Italy - Attuazione, in collaborazione anche con alcuni
Paesi europei, del progetto denominato Rete
telematica delle imprese formative simulate. - Progetti di transizione scuola lavoro (nascita
coopertive di studenti) - Sono state promosse, anche dintesa con
Confindustria, Camere di commercio (Unioncamere)
e Associazioni imprenditoriali, iniziative per
rendere sistematici i piani di intervento
sullalternanza scuola-lavoro
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30Ob. 3.2 Sviluppare lo spirito imprenditoriale
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31Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Promuovere il senso di iniziativa e la creatività
nell'ambito dei sistemi di istruzione e
formazione al fine di sviluppare lo spirito di
impresa (imprenditorialità) - Agevolare l'acquisizione delle competenze
necessarie all'avviamento e allo sviluppo di
imprese
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32Interventi su scala nazionale favorevoli
allobiettivo
- Programma delle attività dirette a favorire il
raccordo tra formazione e mondo del lavoro
sostenute dal CIPE - Rete di Imprese Formative Simulate
- Progetti di Cooperative di Transizione-Lavoro
- Tirocini Nazionali e Internazionali
Indice
33Ob. 3.3 Migliorare lapprendimento delle lingue
straniere
Indice
34Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Incoraggiare tutti ad apprendere almeno due o, se
del caso, più lingue oltre alla propria lingua
materna, ed aumentare la consapevolezza
dellimportanza dellapprendimento delle lingue
straniere a prescindere dalletà - Incoraggiare le scuole e i centri di formazione
ad impiegare metodologie efficaci di insegnamento
e formazione e motivare a proseguire
lapprendimento delle lingue in una fase
successiva della vita - La formazione degli insegnanti di lingue è
pertanto il punto centrale di tale obiettivo
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35Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Riforma L. 53/2003
- - introduzione dellinsegnamento obbligatorio
della L2 (EN) fin dal primo anno della scuola
primaria (gt politica dellinsegnamento precoce
della LS) - - introduzione dello studio di una seconda LS
fin dal primo anno della scuola secondaria
inferiore (oppure rafforzamento
dellapprendimento della prima LS art. 25) - - introduzione del CLIL nellultimo anno del
sistema dei licei nel ciclo secondario - - grande iniziativa di formazione degli
insegnanti della scuola primaria (miglioramento
delle competenze linguistiche in EN e
acquisizione delle competenze metodologiche di
insegnamento della LS in età precoce è stato
predisposto, tra laltro, il Divertinglese come
materiale didattico idoneo a questa fascia di
età) - Interventi della DGAI-MIUR (di interfaccia e
supporto allimplementazione delle
raccomandazione sulle politiche linguistiche
della CE e del Consiglio dEuropa, attraverso le
attività inserite nel processo Parlare il
Mondo, soprattutto inerenti la promozione di
ambienti favorevoli alle lingue con strumenti e
strategie frutto della cooperazione
transnazionale) , comprese le Azioni 1.1.b e
1.1.c del PON Scuola (la promozione delle
competenze linguistiche di base e di settore e
percorsi linguistici nei Paesi dellUE).
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36Ob. 3.4 Aumentare la mobilità e gli scambi
Indice
37Temi chiave
- Fornire la più ampia possibilità di accesso alla
mobilità ai singoli e agli organismi operanti nel
settore dellistruzione e della formazione,
inclusi quelli che si rivolgono ad un pubblico
meno privilegiato, e ridurre gli ostacoli alla
mobilità che ancora sussistono. - Sorvegliare il volume, le tendenze, i tassi di
partecipazione e gli aspetti qualitativi dei
flussi di mobilità in tutta lEuropa - Facilitare la convalida ed il riconoscimento
delle competenze acquisite durante il periodo di
mobilità - Promuovere la presenza ed il valore
dellistruzione e della formazione europea nel
mondo, nonché il loro richiamo nei confronti di
studenti, docenti universitari e ricercatori
provenienti da altre regioni del mondo
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38Interventi su scala nazionale favorevoli
allobiettivo
- Promozione e diffusione programmi Europei
Socrates Leonardo Gioventù attraverso la
costituzione delle Agenzie Nazionali - Il MIUR ha lanciato, nel dicembre 2004, il bando
per il III programma di internazionalizzazione.
Sono stati stanziati, per gli anni 2004-2006, 15
milioni di Euro destinati a co-finanziare
progetti presentati dagli Atenei finalizzati a
concorrere, attraverso il potenziamento della
dimensione internazionale, allaccrescimento
della qualità del sistema formativo e di ricerca
ed a promuovere la competitività degli Atenei sul
piano internazionale. In particolare il fondo
finanzierà la mobilità dei diversi attori
(docenti, studenti, ricercatori, personale
tecnico-amministrativo) nellambito di - - programmi integrati di studio che
prevedono la partecipazione congiunta di docenti
e studenti di almeno un altro Paese, il mutuo
riconoscimento dei periodi e dei titoli di studio
ed il rilascio di titoli congiunti o doppi
titoli - - progetti di ricerca condotti con la
partecipazione di ricercatori di altri paesi, - - iniziative transnazionali.
- Bando CIPE a sostegno dei tirocini
internazionali - Direttiva del Ministro Europa dellIstruzione
del giungo 2004 - Attivazione Unità Nazionale e-Twinning Italiana
- Creazione Centro Nazionale Europass
- Istituzione del Punto Nazionale di Riferimento
Italia (promosso dall'Unione Europea e dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
per fornire informazioni sui sistemi di
Istruzione e Formazione Professionale e sulle
certificazioni rilasciate in Italia relative alle
qualifiche professionali) - Apertura Università Campus Italo-Cinese in
occasione dellAnno dellItalia in Cina
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39Ob. 3.5 Rafforzare la cooperazione europea
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40Cosa intende la CE con questo obiettivo?
- Accrescere lefficacia e la rapidità delle
procedure di riconoscimento per la prosecuzione
degli studi e della formazione e laccesso al
lavoro in tutta lEuropa - Promuovere la cooperazione tra gli organismi e le
autorità competenti, onde assicurare una maggiore
compatibilità per quanto riguarda la garanzia
della qualità e laccreditamento - Promuovere la trasparenza dellinformazione sulle
opportunità e sulle strutture di istruzione e di
formazione - Promuovere la dimensione europea dellistruzione
e della formazione
Indice
41Esempi di interventi su scala nazionale
favorevoli allobiettivo
- Lancio nazionale di Europass
- Avvio, anche con riferimento ai dispositivi di
cui allaccordo in sede di Conferenza unificata
Stato - Regioni - Province autonome di Trento e
Bolzano - Province - Comuni - Comunità montane
del 28 ottobre 2004, di un processo per
facilitare il riconoscimento delle competenze
già acquisite, sia nei sistemi formali sia in
quelli non formali - Riforma del modello di laurea (3 2) secondo le
indicazioni del processo di Bologna con
introduzione del C.F.U. (Credito Formativo
Universitario) - Introduzione di nuovi strumenti per promuovere e
sostenere la dimensione internazionale delle
Università ( per es. la possibilità di rilasciare
titoli congiunti con Atenei esteri il
riconoscimento dei periodi di studio, dei crediti
e dei titoli conseguiti all'estero ai fini della
prosecuzione degli studi e altri progetti di
cooperazione per la mobilità inter-universitaria
a livello internazionale con listituzione di
ricerche congiunte) - Istituzione del Punto Nazionale di Riferimento
Italia (promosso dall'Unione Europea e dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
per fornire informazioni sui sistemi di
Istruzione e Formazione Professionale e sulle
certificazioni rilasciate in Italia relative alle
qualifiche professionali) - DGAI-MIUR processo Europa dellIstruzione, con
forti sinergie interistituzionali - - nuclei di intervento regionali per il
coordinamento e sostegno alla partecipazione nel
territorio alle iniziative europee - - interventi di formazione
- - istituzione di scuole polo e reti
interistituzionali - - reti tematiche nazionali (lingue
educare allEuropa) - - sito Buongiorno Europa e siti
regionali di Europa dellIstruzione - - protocolli dintesa con attori
istituzionali regionali - - interventi compensativi sul territorio
(award alle scuole di aree deprivate per aperture
internazionali) - - piano dazione per un dibattito
nazionale su Istruzione e formazione 2010 - -
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