Title: Rischio ambientale e strumenti finanziari di copertura
1Rischio ambientale e strumenti finanziari di
copertura
Università degli Studi di Foggia Facoltà di
Economia
- Elisabetta DApolito, Vito De Bellis, Vincenzo
Pacelli
Convegno La finanza a servizio del comparto
agroalimentare. Opportunità di finanziamento e
posizionamento strategico nelle filiere
agroalimentari. Foggia, 12-13 ottobre 2007
2Introduzione
- Lintervento si propone innanzitutto di fornire
una definizione del concetto di rischio
ambientale, nelle sue diverse accezioni, con
riferimento alle imprese agro-alimentari. - Successivamente, dopo aver effettuato una
ricognizione degli interventi normativi in
materia, si effettuerà una disamina dei
principali mezzi a disposizione degli agricoltori
per difendersi da tale tipologia di rischio,
approfondendo lo strumento assicurativo e i
cosiddetti derivati climatici.
3Imprese agroalimentari
- Principali evoluzioni
- Cambiamenti socio demografici
- Cambiamenti socio istituzionali
- Cambiamenti socio economici
- Cambiamenti socio culturali
RISCHI
4Rischio ambientale
Definizione Rapporto causale probabilistico di
tipo negativo che intercorre fra una certa
iniziativa imprenditoriale o il verificarsi di un
evento catastrofico e le componenti naturali o
antropiche del sistema (UNDRO)
5Rischio ambientale
- Soggetti coinvolti
- dipendenti
- clienti
- fornitori
- azionisti
- assicuratori
- sistema creditizio
- potenziali soci o acquirenti
- mezzi di comunicazione di massa
- ed altri
6Rischio ambientale
Classificazione tipologica
- Rischi naturali (fattori esogeni)
- Rischio ambientale puro
- Rischio strategico
- Rischi antropici (fattori endogeni)
- Rischio di danno ambientale
- Rischio opzionale
7Rischio ambientale
- Principali caratteristiche
- Impossibilità di previsioni attendibili ed
oggettive - Non reversibilità
- Stretta correlazione a livello mondiale
8Rischio ambientale
Norme
9Rischio ambientale
Le principali strategie per la gestione del
rischio ambientale
Figura 1 Matrice rischio ambientale/ dimensioni
gestionali
10Linterazione tra lambiente e lagricoltura
Lagricoltura è unattività che trascende la
pura e semplice produzione di prodotti alimentari
AMBIENTE
AGRICOLTURA
11Lassicurazione agricola agevolata in Italia
D. Lgs. n. 102 del 23 marzo 2004
- Spostare gli interventi pubblici da misure
compensative ex-post per perdite causate da
eventi naturali a un sistema di difesa ex-ante
fondato sulle assicurazioni
- Ampliamento degli eventi assicurabili
- Polizze pluririschio e multirischio sulle rese
- Diversa metodologia di calcolo del contributo
pubblico sui premi
12Levoluzione del mercato assicurativo agricolo in
Italia
Fonte Lassicurazione agricola agevolata in
Italia. I risultati della campagna 2006, Ismea,
giugno 2007.
13Levoluzione del mercato assicurativo per tipo di
garanzia
Fonte Lassicurazione agricola agevolata in
Italia. I risultati della campagna 2006, Ismea,
giugno 2007.
14Distribuzione del mercato assicurativo per area
geografica
Fonte Lassicurazione agricola agevolata in
Italia. I risultati della campagna 2006, Ismea,
giugno 2007.
15La copertura del rischio ambientale nel settore
agro-alimentare
- Gli strumenti negoziati nei mercati finanziari
- Legittimità ed effetti distorsivi
dellintervento pubblico - I casi di Italia, Francia, Spagna e USA
- Derivati climatici Vs prodotti assicurativi
- Evoluzione della dimensione del mercato dei
derivati climatici - Primo contratto negoziato nel 1997 (Enron Corp.)
- Nel 1998 il valore complessivo dei contratti
negoziati 695 mln - Nel 2001 3.000 mln
- Nel 2007 19.000 mln
- Fonte Chicago Mercantile Exchange Weather Risk
Management Association
16Esempio di derivato climatico
Buyer
Profitto
Strike 600 HDD
Premio
HDD
P
Prezzo Call (SPP) Punto di pareggio
- Premio
Perdita
Inverno caldo
Inverno freddo
Writer
Tipo di Opzione Protegge da Quando si esercita? Payout
HDD Call inverni più freschi HDD gt Strike Tick(HDD Strike)
HDD Put inverni più caldi HDD lt Strike Tick(Strike HDD)
CDD Call estati più calde CDD gt Strike Tick(CDD Strike)
CDD Put estati più fresche CDD lt Strike Tick(Strike CDD)
17Considerazioni conclusive
- Limiti allo sviluppo di un mercato di derivati
climatici - Normativa (cfr. TUF e MIFID) e ruolo delle
imprese di intermediazione finanziaria nella
negoziazione dei derivati climatici - Gli intermediari italiani sono pronti a
soddisfare la domanda di derivati climatici da
parte degli operatori interessati?
18Rischio ambientale Riferimenti bibliografici
R. Ruozi, Dal credito agrario alla prestazione
di servizi bancari allagricoltura le proposte
delleconomia agricola, agroalimentare e
ambientale, Banche e banchieri, n. 2, 1999. G.
Forestieri, Limpresa e il rischio ambientale.
Sfide e opportunità per il sistema finanziario
italiano, Economia Management, n. 1, 1998. E.
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ambientale del prodotto agroalimentare, Economia
agro-alimentare, n. 5, 2000. R. Mirulla, I.
Pinardi, Il contributo dellagroalimentare,
Largo consumo, n. 5, 2001. P. Romagno, La
filiera agroalimentare, De Qualitate, n. 6,
2004. C. Perrings Rischio ambientale e
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economia, n. 1, 2004. D. Masciandaro, Rischio
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tradizionale e banca verde elementi di analisi
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2004. G. Grasso, G. Lanzarini, Definizioni,
concetti e metodi della qualità agroalimentare
uno schema di orientamento, Qualità, n. 3,
2005. F. S. Coppola, S. Papasso, O. Ferrara, Il
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dellindustria agroalimentare nelle realtà
territoriali, Rassegna economica, n. 2, 2005. S.
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dimensioni aziendali, Mark up, n. 13, 2006.