Diapositiva 1 - PowerPoint PPT Presentation

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Diapositiva 1

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Title: Diapositiva 1


1
Il sistema politico italiano
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Obiettivi del capitolo
  • Delineare le caratteristiche principali del
    sistema politico italiano
  • illustrare le tappe che hanno segnato il suo
    sviluppo
  • la formazione di uno stato unitario
  • la sua tortuosa democratizzazione
  • la collocazione del paese nello scenario
    internazionale

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L'Italia preunitaria (1815)? La cartina
indica anche la presenza di minoranze
etno-linguistiche
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La costituzione dello stato unitario
  • L'Italia è uno stato relativamente giovane se
    comparato con gli altri grandi stati europei
  • L'unificazione dell'Italia avvenne per
    incorporazione nello stato sabaudo
  • La parte più significativa del processo avvenne
    nel 1861, ma Roma fu annessa solo nel 1870 e
    altri territori attesero sino al 1918
  • I confini del paese furono fissati con
    difficoltà, legati alla non coincidenza dei
    confini naturali, linguistici e culturali

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Perché lo Stato Sabaudo divenne protagonista del
processo unitario ?
  • Maggiori risorse amministrative e militari
    consolidatesi nel tempo per sopravvivere contro
    la potente Francia
  • Maggiore indipendenza
  • Lesistenza di una costituzione (Lo Statuto
    Albertino, 1848) e listituzionalizzazione del
    parlamento, entrambi fattori di legittimazione.

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L'Italia e gli Italiani
  • Larghi strati della popolazione rimasero legati
    alle vecchie case regnanti
  • L'opposizione più decisa fu quella cattolica (a
    seguito della presa di Roma e il successivo Non
    expedit)?
  • La questione cattolica fu ricomposta solo con il
    Patto Gentiloni (1913) e con i patti lateranensi
    (1929)?
  • Le élite meridionali e parte della popolazione
    guardavano con nostalgia ai Borbone

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I caratteri del nuovo stato
  • Inizialmente la struttura dello stato unitario
    ricalcava quella dello stato sabaudo stessa casa
    regnante, costituzione, burocrazia e parlamento.
  • Il processo di nazionalizzazione delle élite fu
    molto lento
  • Il sistema amministrativo fu imposto dalla
    monarchia piemontese. La così detta
    meridionalizzazione della burocrazia cominciò
    solo nel XX secolo
  • Lo stato era accentrato non esistevano le
    regioni, e gli enti locali erano largamente
    subordinati alla figura del prefetto

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La prima democratizzazione
  • Laffermarsi del sistema parlamentare è stato
    piuttosto rapido
  • Due principali fattori di debolezza
  • Lopposizione cattolica diminuiva la legittimità
    dello stato
  • I partiti liberali non erano radicati sul
    territorio (il suffragio rimaneva molto
    ristretto)
  • Dopo la prima guerra mondiale, con lallargamento
    del suffragio, il parlamento era paralizzato
    dalla divisione tra i nuovi partiti di massa e
    vecchia élite liberale

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Lavvento del fascismo
  • Mussolini fu nominato capo del governo in modo
    legale, sebbene la nomina seguisse esibizioni di
    forza e violenza come la marcia su Roma (1922)
  • Dal 1925 il Partito Nazionale Fascista fu lunico
    ammesso
  • Nel suo sviluppo, il regime fascista rimase
    sospeso tra autoritarismo e totalitarismo
  • A differenza che nei totalitarismi, alcuni attori
    sociali mantennero la propria autonomia e
    contribuirono alla caduta di Mussolini (1943)

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Dopo il fascismo
  • I partiti erano in larga misura contrari alla
    monarchia, e volevano guidare il processo di
    transizione
  • Dal 1944 al 1946 una coalizione di tutti partiti
    guidò il paese rinviando la soluzione delle
    questioni più spinose (monarchia e costituzione)
  • 1946 referendum per la Repubblica
  • La Democrazia cristiana guidata da De Gasperi
    emerge come il partito maggiore

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La nuova democrazia ed il problema
dellopposizione
  • Laccordo tra Democrazia cristiana, socialisti e
    comunisti produsse una costituzione con molti
    compromessi
  • Sistema di democrazia parlamentare
  • Bicameralismo simmetrico
  • Esecutivo debole
  • Dopo il 1948 la DC divenne forza di governo
    occupando il centro dello schieramento politico,
    mentre il PCI radicalizzava le sue posizioni
    stando allopposizione Il sistema non conoscerà
    autentica alternanza fino al 1996

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La crisi degli anni novanta
  • Le inchieste giudiziarie sulla corruzione
    politica hanno portato al collasso del sistema
    partitico italiano, ma ciò non sarebbe stato
    possibile senza il concorso di due fenomeni
  • La caduta del muro di Berlino e la fine della
    guerra fredda
  • La crisi della finanza pubblica e la decisione di
    introdurre una Unione economica monetaria nellEU
  • La Democrazia cristiana non era più lunico
    baluardo contro lavvento del comunismo, ed il
    governo non poteva più contare sulle risorse
    distributive per preservare il proprio consenso

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LItalia nel sistema internazionale
  • Il ruolo internazionale dello stato italiano era
    limitato dal maggiore potere degli altri grandi
    stati europei
  • La incompleta unificazione e la mancanza di
    colonie erano avvertiti come svantaggi da
    colmare, e questo guidò la politica estera
    italiana fino al secondo dopoguerra
  • Le ambizioni di cambiare lo status quo vennero
    infine abbandonate dopo la sconfitta nella
    seconda guerra mondiale

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Dal dopoguerra ad oggi
  • Nel mondo diviso in due blocchi lItalia scelse
    lAlleanza atlantica
  • Questo non precludeva un certo margine di
    autonomia economica (affari con lURSS ed in
    medio oriente)
  • Il PCI, schierato con Mosca, era sistematicamente
    escluso dal governo
  • Tradizionalmente lItalia è stata tra i paesi più
    favorevoli allintegrazione europea

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Crisi degli anni 90 e riconsolidamento del
sistema politico
  • Mani pulite e la crisi del sistema dei partiti
    nato nel dopoguerra corruzione della classe
    politica certo ma anche
  • Maggiore indipendenza della magistratura
  • L89 ovvero la crisi del blocco sovietico e il
    venire meno del cosidetto fattore K ossia
    limpossibilità per il PCI di aspirare a cariche
    di governo.
  • Crescita del debito pubblico e vincoli finanziari
    necessari per integrarsi in europa che rendono
    più difficili politiche distributive per il
    mantenimento del consenso

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Crisi degli anni 90 e riconsolidamento del
sistema politico
  • I nuovi protagonisti coloro che promuovono la
    crisi..
  • La lega Nord
  • Movimento referendario (Segni)
  • Magistratura
  • e coloro che se ne avvantaggiano
  • La Lega Nord (ma solo in parte)
  • Forza Italia (Berlusconi)
  • Italia dei valori di Di Pietro ?

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Il sistema politico italiano di fronte alle
sfide di oggi
  • Cambiamenti
  • Decentramento
  • Crisi ed evoluzione della rappresentanza
  • Impatto dellappartenenza allUE
  • Sfide
  • Immigrazione
  • Invecchiamento
  • Globalizzazione dei mercati
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