TERRENO DI COLTURA - PowerPoint PPT Presentation

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TERRENO DI COLTURA

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TERRENO DI COLTURA Miscela di composti biologici o sintetici, organici o minerali, capace di fornire un ambiente ottimale per la crescita di un particolare tipo di ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: TERRENO DI COLTURA


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TERRENO DI COLTURA
  • Miscela di composti biologici o sintetici,
    organici o minerali, capace di fornire un
    ambiente ottimale per la crescita di un
    particolare tipo di microrganismo

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TERRENI DI COLTURA
  • I microrganismi vivono in natura in popolazioni
    che sono dette miste, costituite da unampia
    varietà di differenti tipi di microbi. I
    microrganismi necessitano di ambienti favorevoli
    e di sostanze nutritive adatte. Il terreno di
    coltura deve contenere principi nutritivi
    essenziali per lo sviluppo di una coltura
    microbica e deve fornire condizioni ambientali
    adatte alla crescita, vale a dire condizioni
    ottimali di pH, pressione osmotica, ossigeno
    atmosferico,ecc.

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TIPI DI TERRENI
  • TERRENI COMPLESSI non si conosce la loro esatta
    composizione chimica sono i più comunemente
    usati x es. Brodo Comune, Brodo di Malto, MRS.
  • TERRENI DEFINITI o SINTETICI si conosce lesatta
    composizione chimica formato da composti chimici
    puri, aggiunti a concentrazione nota.
  • TERRENI SELETTIVI o DI ARRICCHIMENTO terreni di
    coltura aventi una combinazione di nutrienti che
    in combinazione con opportune condizioni fisiche
    permettono lisolamento di SPECIFICI
    microrganismi (x es. con luso di antibiotici)

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TERRENI DI COLTURA
  • Nutrient Broth
  • Nutrient Agar
  • peptone 5 g
  • estratto di carne 1 g
  • estratto di lievito 2 g
  • sodio cloruro 5 g
  • acqua dist. 1000 ml
  • Sospendere i componenti in acqua dist. fredda
    poco a poco per evitare la formazione di grumi,
    agitare e portare all'ebollizione fino a completa
    soluzione. Aggiustare il pH fino a 7,4.
  • Sterilizzare in autoclave.

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X BATTERIX LIEVITI E MUFFE
  • De Man Rogosa Sharpe (MRS) per LATTOBACILLI
  • Peptone from casein 10.0g
  • meat extract 8.0g
  • yeast extract 4.0g
  • D()-glucose 20.0g
  • dipotassium hydrogen phosphate 2.0g
  • Tween 80 1.0g
  • di-ammonium hydrogen citrate 2.0g
  • sodium acetate 5.0g
  • magnesium sulfate 0.2g
  • manganese sulfate 0.04g
  • agar-agar (not present in MRS broth) 14.0g
  • acqua dist. 1000 ml

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TERRENI DI COLTURA
  • LIQUIDI sono chiamati BRODI (BROTH)
  • SOLIDI contengono AGAR.
  • agar
  • - È un polisaccaride contenente zolfo estratto da
    unalga
  • marina. Reperibile in commercio in forma
    essiccata pura. Si disidrata facilmente. Ci sono
    vari tipi di agar che hanno proprietà fisiche
    diverse.
  • - Non è un nutriente, ma utilizzato come agente
    solidificante
  • nei terreni di coltura.
  • Dal punto di vista chimico è un galattano,
    carboidrato complesso formato da molecole di
    galattosio.
  • - Liquefazione a 97/100C solidificazione a 42/
    45C
  • I terreni agarizzati possono essere incubati a
    tutte le temperature.
  • Possono essere anche utilizzate gelatina o gel di
    silice

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CRESCITA IN SUBSTRATI LIQUIDI
  • Se il terreno è liquido la crescita può dar luogo
    a 1) Intorbidamento 2) Formazione di una
    pellicola 3) Sedimento (lievito) 4)Mucosità

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INGLOBAMENTO O INCLUSIONE
  • Il terreno viene seminato mentre è ancora liquido

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I microrganismi ad occhi nudo crescita in
substrati liquidi
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I MICRORGANISMI AD OCCHIO NUDOCRESCITA IN
SUBSTRATI SOLIDI ( SLANT)
  • Lagar inclinato è una provetta di terreno a base
    di agar che viene posta obliqua durante il
    raffreddamento e si presta per essere seminata
    con lansa o con lago. Sono più facilmente
    osservabili le colture che producono pigmento

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I MICRORGANISMI AD OCCHIO NUDOCRESCITA IN
SUBSTRATI SOLIDI (SLANT)
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LA SEMINA DEI TERRENI DI COLTURA
  • SEMINA DI TERRENO SOLIDO
  • SPATOLAMENTO

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STRISCIO
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I MICRORGANISMI AD OCCHIO NUDOCRESCITA IN
SUBSTRATI SOLIDI (PIASTRE DI PETRI)
  • Se si aggiunge una sostanza solidificante ad un
    brodo che contiene cellule batteriche, si
    verificherà che queste rimangono intrappolate
    ciascuna al proprio posto invece di galleggiare
    (terreno liquido) e , moltiplicandosi produrrano
    una massa visibile di cellule, detta COLONIA.

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I MICRORGANISMI AD OCCHIO NUDOCRESCITA IN
SUBSTRATI SOLIDI (PIASTRE DI PETRI)
  • Se le cellule si raggruppano ad una certa
    distanza, ciascuna sarà in grado di sopravvivere
    e genererà una colonia isolata. Colonie di
    microrganismi diversi differiscono per misura,
    colore e struttura.Per questo motivo laspetto di
    una colonia è importante per lidentificazione di
    una coltura.

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I MICRORGANISMI AD OCCHIO NUDOCRESCITA IN
SUBSTRATI SOLIDI (PIASTRE DI PETRI)
  • TECNICA DELLA STRISCIATA SU PIASTRA
  • Si può trasferire una coltura microbica sulla
    superficie dellagar di una piastra petri con
    lansa o con lago incurvato questa tecnica
    viene chiamata di trasferimento per striscio ed
    una piastra così preparata viene detta
    strisciata. Esistono varie tecniche di striscio
    su piastra. Attenzione! Bisogna flambare e
  • far lasciare raffreddare lago o lansa
  • ad ogni passaggio.
  • Lobiettivo della tecnica dello striscio
  • è quella di formare da una sospensione di
  • cellule,
  • delle colonie ben separate.

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  • Allinizio di una striscio le cellule sono
    strettamente compatte, ma con il proseguire lo
    striscio le cellule rimangono sempre meno
    sullago, trasferendosi sempre più distanziate
    sullagar formando colonie sempre più separate.
  • Poche strisciate frettolose non producono colonie
    separate una buona piastra è il risultato di
    molti movimenti continui dellansa o dellago. Si
    inizia con una goccia di coltura sul bordo della
    piastra.
  • In una delle tecniche si sterilizza alla fiamma
    lago per lo striscio o lansa e si raffredda sul
    bordo dellagar. Si tiene sempre semicoperta la
    piastra di petri. La goccia deve essere opposta a
    voi e strisciate verso di voi

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CONCETTO DI STERILITÀ
  • STERILIZZAZIONE distruzione di ogni organismo
    vivente,
  • (comprese le endospore di Bacillus e
    Clostridium).
  • DEVE essere assoluta In un laboratorio di
    microbiologia. Nelle industrie alimentari è un
    concetto statistico (tempi di riduzione
    decimale).
  • Il più usato ed efficace strumento per
    sterilizzare è il CALORE
  • PERCHÉ? Perché le proteine denaturano
  • Lo strumento principale di sterilizzazione in
    microbiologia è
  • LAUTOCLAVE sterilizza attraverso il vapore
    sotto pressione
  • (assai più efficace del CALORE secco)

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LAUTOCLAVE
  • sovrapressione di 1atm
  • 121C
  • tempo di 15 minuti
  • il vapore deve poter entrare
  • in contatto con le soluzioni
  • (tappi di cotone bottiglie aperte)
  • P/T minori e
  • tempi maggiori per
  • limitare il danno ai composti organici
  • (imbrunimento, caramellizzazione)
  • N.B. Molti zuccheri e
  • gli antibiotici devono essere sterilizzati per
  • filtrazione

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LAVORARE IN STERILITÀ
  • Pipette
  • Ansa
  • Spatola
  • Becco Bunsen
  • Si lavora con fiamma ossidante
  • (azzurra, più calda, più stabile),
  • NON riducente (gialla)

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  • Tutti i terreni di coltura dovrebbero essere
    controllati prima dell'uso per contaminazione e
    data di scadenza.
  • Larea iniziale di semina deve ricoprire una
    superficie compresa fra un terzo ed un quarto
    dellarea complessiva dellagar utilizzato.
    Possono essere utilizzate in funzione delle
    circostanze piastre intere, a metà od a quattro
    settori. I campioni devono essere seminati per
    ottenere colonie isolate, o diffusi direttamente
    su un intera porzione di una piastra e posti ad
    incubare senza successiva diffusione del
    materiale.

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  • Le anse metalliche devono essere flambate
    portando la loro estremità nella parte inferiore
    della fiamma di un Bunsen fino a che lintera
    ansa non assume colore rosso per il calore.
    Riporle a raffreddare su un supporto prima del
    loro utilizzo. Ciò può essere eseguito prima e
    dopo il loro utilizzo e fra la semina di piastre
    di agar.
  • E consuetudine utilizzare due anse per
    consentire un adeguato raffreddamento di ciascuna
    dopo la flambatura mentre si sta utilizzando
    laltra ansa. Possono essere utilizzate per
    ciascuna piastra anse monouso diverse. Le anse di
    metallo devono essere riscaldate con la fiamma di
    un Bunsen con la parte terminale dellansa
    rivolta verso basso fino ad arroventarsi, poi
    rimosse e lasciate raffreddare.
  • Tutti i terreni devono essere incubati il più
    presto possibile. La piastre per lincubazione
    anaerobica devono essere incubate il più presto
    possibile per prevenire la perdita di vitalità

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TECNICA ASETTICA
  • Quando si manipolano campioni o culture, la
    tecnica asettica risulta importante per evitare
    la loro contaminazione e proteggere chi lavora da
    infezione proveniente dal campione.
  • Se il lavoro viene svolto su un banco aperto, uno
    sterilizzatore Bunsen dovrebbe essere collocato
    in stretta prossimità per flambare le anse o i
    fili metallici.
  • Quando si aprono i contenitori delle culture
    mantenere il campioni lontano dal viso

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INCUBAZIONE DEI MICRORGANISMI
  • I brodi o i terreni agarizzati seminati devono
    essere posti ad una
  • TEMPERATURA, per un TEMPO e nelle CONDIZIONI
    ottimali per
  • permettere la crescita del microrganismo con sui
    si sta lavorando
  • Esempi
  • Bacillus stearothermophilus
  • G, anaerobio facoltativo, termofilo
  • Bifidobacterium bifidum
  • G, anaerobio stretto, mesofilo
  • Incubazione a 60C per 8-12 h Incubazione a 37C
    per 36-48 h
  • Le piastre vanno incubate in posizione capovolta.
  • Scrivere nome, data e tipo di contenuto
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