Title: IL REFLUSSO VESCICO-URETERALE IN ETA
1IL REFLUSSO VESCICO-URETERALE IN ETA
PEDIATRICACISTOSONOGRAFIA E SCINTIGRAFIA
- Pasquale Fabbrocini
- S.C.Radiologia ASL 13 Novara
- P.O. Borgomanero
- radio.bor_at_asl13.novara.it
2OBIETTIVI
- Identificare esattamente lanatomia delle alte e
basse vie urinarie cè o non cè ostruzione - Documentare limportanza del reflusso
3(No Transcript)
4- RVU PRIMITIVO anomalie di disposizione
anatomica della giunzione vescico-ureterale
(generalmente brevità del tratto intraparietale) - RVU SECONDARIO a ostruzioni uretrali (più
spesso valvole), ad una malformazione della
giunzione vescico-ureterale (diverticolo,
duplicità ureterale), a turbe della funzione
(immaturità vescicale, dissinergia
vescico-sfinteriale) o ad una vescica neurologica
5RVU PRIMITIVO
- Polimorfismo del recettore tipo 2
dellangiotensina II (AT2) sul cromosoma Xq - Locus HLA sul cromosoma 6p
- Locus sul cromosoma 1p13
- (Feather, 2000)
6CISTOSONOGRAFIA
- ESAME ULTRASONOGRAFICO CHE SI ESEGUE CON
INSTILLAZIONE IN VESCICA, ATTRAVERSO CATETERE, DI
MEZZO DI CONTRASTO ECOGRAFICO
7M.d.C. ECOGRAFICI
Sostanze in grado di potenziare lecogenicità
dellintero sistema circolatorio ematico. Dopo
somministrazione endovenosa si ottiene una
variazione del segnale di ritorno
ultrasonografico , che incrementa lintensità
delleco-segnale proveniente dai vasi
sanguigni. Questo effetto deriva dalla presenza
di microparticelle ( generalmente bolle
microscopiche di aria o gas ) che riflettono
lenergia sonora in tutte le direzioni.
8CONTENUTO DELLE MICROBOLLE
a) ARIA b) GAS PERFLUORURATI ( atomi di
carbonio e fluoro ) - altamente insolubili -
biologicamente inerti DIMENSIONI DELLE
MICROBOLLE (1- 7 micron) -
escludono il rischio di ostruzione dei capillari
9 TECNOLOGIE FARMACEUTICHE SEGUITE PER LA
STABILIZZAZIONE DELLE MICROBOLLE
Bolle di gas libere in liquido/emulsione (es.
Echogen)
acido palmitico
Microsfere riempite di gas (es. Cavisomi)
aria
Sospensioni di microparticelle di galattosio
quali carrier per le microbolle daria (es.
Levovist)
microp. galattosio
10APPLICAZIONI CLINICHE DEI MDC ECOGRAFICI
- STUDIO DELLA PERFUSIONE RENALE CON POWER-DOPPLER
11CISTOSONOGRAFIA
- Profilassi antibiotica (rinviare lesame se è
presente infezione) - Ipnoinducente cloralio idrato sciroppo al 10
(0.5-0.6 ml/kg) - Disinfezione dei genitali esterni (Euclorina)
- Catetere da 4 French
12Ecografia renaleidroureteronefrosi
13CISTOSONOGRAFIA
14CISTOSONOGRAFIA
15CUM reflusso di IV grado
16CISTOSONOGRAFIAVALVOLA URETRALE POSTERIORE
17CUMVALVOLA URETRALE POSTERIORE
18CISTOSONOGRAFIA
- SENSIBILITA 70 100
- CONCORDANZA CON CUM 78 92
19CISTOSONOGRAFIA
- VANTAGGI
- Assenza di irradiazione
- Definizione della natura di una dilatazione delle
vie urinarie già documentata da reflusso o da
ostruzione
- SVANTAGGI
- Insufficiente rappresentazione anatomica (in
particolare delle basse vie) - Costi elevati
20CISTOSONOGRAFIA
21MEDICINA NUCLEARE
- CISTOSCINTIGRAFIA DIRETTA E INDIRETTA
- SCINTIGRAFIA STATICA
- SCINTIGRAFIA DINAMICA O SEQUENZIALE
22CISTOSCINTIGRAFIA DIRETTA
- 99mTc Nanocolloidi di albumina
- circa 30 MBq in 150 ml di soluzione
fisiologica
23CISTOSCINTIGRAFIA DIRETTA
- Reflusso vescico-ureterale
24CISTOSCINTIGRAFIA DIRETTA
- RVU durante minzione spontanea
25PARAMETRI QUANTITATIVI
- Volume vescicale massimo
- Volume di urina refluente
- Volume vescicale oltre il quale inizia il
reflusso - Volume vescicale residuo
- Durata della ritenzione delle urine nelle alte vie
26CURVA ATTIVITA/TEMPO
27CISTOSCINTIGRAFIA DIRETTA
- SENSIBILITA 90 95
- Per reflussi maggiori di 0.25 ml
28SCINTIGRAFIA STATICA
- 99mTc DMSA
acido dimercaptosuccinico - viene fissato e captato a livello dei tubuli
prossimali - lacquisizione si effettua circa 3 ore dopo
linfusione - possibilità di studio mediante SPET
29SCINTIGRAFIA STATICA
- Valutazione del danno parenchimale renale
- Studio della funzionalità renale separata
relativa cioè non quantificata in ml/min ma in
termini percentuali rispetto alla funzionalità
renale totale
30SCINTIGRAFIA STATICARICOSTRUZIONE 3 D
- PIELONFRITE ACUTA SINISTRA
- CONTROLLO DOPO TERAPIA
31SCINTIGRAFIA DINAMICA
- 99mTc DTPA
- acido dietilenaminopentacetico
- escreto per filtrazione glomerulare
- indice di estrazione del 20
- la sua clearance esprime la Velocità di
Filtrazione Glomerulare -
32SCINTIGRAFIA DINAMICA
- 99mTc MAG3
- mercaptoacetiltriglicina
- eliminato per via tubulare per oltre il 90
con indice di estrazione di circa il 60 - la sua clearance esprime la velocità di
estrazione tubulare ed è una stima del Flusso
Plasmatico Efficace (moltiplicandone il valore
per un fattore di correzione di 1,5)
33SCINTIGRAFIA DINAMICA
- Prima fase di arrivo vascolare del radiofarmaco
- Seconda fase di estrazione della radioattività
dal rene
34SCINTIGRAFIA DINAMICA
- Terza fase di deflusso dellurina radioattiva
nelle vie escretrici urinarie
35ANALISI QUANTITATIVA
36CURVA ATTIVITA/TEMPORENOGRAMMA
- PICCO VASCOLARE rappresenta il primo passaggio
- SECONDO PICCO estrazione della radioattività da
parte del rene, espressione della FUNZIONE
GLOMERULARE o TUBULARE - DISCESA rispecchia il deflusso dellurina
radioattiva dai reni
37SCINTIGRAFIA RENALE SEQUENZIALE CON TEST DIURETICO
- Curva in progressiva salita fino alla
somministrazione del diuretico che provoca una
brusca discesa - Curva in progressiva salita. La somministrazione
del diuretico non è in grado di indurre una
discesa significativa
38SCINTIGRAFIA SEQUENZIALE CON TEST DIURETICO
- il 99mTcMAG3 è il radiofarmaco di elezione
perché - raggiunge maggiore concentrazione nelle vie
escretrici e quindi si ottengono immagini
migliori - in caso di ostruzione la funzione glomerulare
viene compromessa prima di quella tubulare
39DOSIMETRIA
- CUM 2.5 3 mGy
- (con fluoroscopia 0.6 mGy digitale
pulsata) - SCINTIGRAFIA 0.3 mGy
- con DTPA 0.0043 mGy/MBq
- con MAG3 0.0010 mGy/MBq
- (RX torace 0.01 mGy)