Associazione Europea di Psicoanalisi - PowerPoint PPT Presentation

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Associazione Europea di Psicoanalisi

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Title: Universit Campus Bio-Medico Author: koshin Last modified by: mm Created Date: 5/18/2006 7:10:08 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Associazione Europea di Psicoanalisi


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Associazione Europea di Psicoanalisi

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Noi siamo della stessa sostanza di cui
son fatti i sogni, e la nostra vita è circondata
da un sonno.(Shakespeare, La Tempesta, atto
4, scena 1)
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  • Da quando S. Freud ha scoperto nel sogno e in
    tutta la complessità onirica la strada maestra
    per far venire fuori il mondo dellinconscio, il
    sogno stesso, quale scandaglio che può permettere
    di penetrare i segreti della mente, è diventato
    oggetto e strumento di analisi, di alcune
    discipline scientifiche come
  • le neuroscienze
  • la psicologia
  • la psicoanalisi
  • le varie forme di psicoterapie.

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(No Transcript)
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  • Freud diceva che i sogni sono la strada maestra
    al nostro inconscio. Allo stesso modo, Fritz
    Perls sostiene che sono la strada maestra
    all'integrazione. I due studiosi asseriscono che
    per la nostra salute psichica, abbiamo bisogno di
    portare alla coscienza quelle emozioni, e
    sentimenti che a volte si celano dietro i nostri
    pensieri negativi o bizzarri. Comprendendo i
    messaggi che il nostro inconscio ci manda, noi
    abbiamo una migliore comprensione di noi stessi.
    Terapie e metodi di analisi usano strumenti
    diversi cercano di ottenere questa comprensione

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(No Transcript)
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  • Il codice onirico di ogni singola persona implica
    mobilizzazioni di affetti, emozioni, decisioni.
    Il sogno viene così decodificato non solo come
    espressione del mito personale ma anche come
    espressione di strutture decisionali legate al
    momento ed al contesto in cui lindividuo
    sognante cerca di scoprire qual è la
    progettualità più profondamente vera considerando
    il sogno come indicatore dellenergia.
  • Attraverso i simboli onirici il sogno consente
    di accedere più liberamente alle proprie fonti di
    energia presenti nella propria realtà
    psico-corporea ed esistenziale. Il comportamento
    diurno mette la persona automaticamente in
    contatto, di notte, con la corrente psichica
    della quale il suo stato la rende partecipe
    depressione, coraggio, indecisione, passività,
    attività etc.

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  • Il linguaggio verbale è menzognero perché lEs si
    esprime coi simboli, i quali non sono inventati
    da qualcuno, ma esistono come patrimonio
    inalienabile dellumanità.
  • Tutti i pensieri e tutte le azioni coscienti sono
    conseguenze, risvolti esteriori, degli inconsci
    processi di simbolizzazione. Lintera vita umana
    è governata da simboli. La stessa distinzione tra
    corpo e anima esprime solo due funzioni, due
    modi di manifestarsi dellEs, che è lunica
    realtà sotto i fenomeni prodotti dalla creazione
    simbolica.
  • Luomo è vissuto da una coazione a simbolizzare,
    è un essere simbolizzante. (Groddeck)

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(No Transcript)
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  • Gli studi di Groddeck indicano continuamente
    operazioni e corrispondenze simboliche in
    riferimento a sintomi, organi del corpo umano,
    funzioni fisiologiche, pensieri, azioni,
    comportamenti.
  • Si può ritenere che la lezione di G. sia passata
    nel pensiero di Fromm, ma rielaborata e chiarita
    nella visuale umanistica. Lappartenere al genere
    umano, il portarne in sé le caratteristiche
    fisiche e psichiche rendono lindividuo capace di
    comprendere e di esprimere il linguaggio dei
    simboli, un linguaggio umano universale, che
    consente agli uomini di civiltà diverse e anche
    lontanissime nel tempo di comunicare tra loro
    attraverso i prodotti dellarte, dei miti e delle
    fiabe.

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  • Per Groddeck e per Fromm il contenuto psichico
    precede la parola. G. afferma che la più profonda
    vita interiore è muta e che il linguaggio verbale
    che cerca di esprimerla mente, perché non gli è
    possibile rendere il movimento incessante dei
    vissuti in tutte le loro cangianti modalità. La
    parola può uccidere il pensiero.
  • Solo lartista è il vero interprete
    dellinconscio.
  • Il linguaggio verbale, per un verso appare
    indispensabile alla comunicazione umana, allo
    scambio di opinioni e informazioni allo sviluppo
    della civiltà
  • Per un altro verso, questo linguaggio rallenta lo
    sviluppo umano, perché imbavaglia il pensiero e
    frena lazione che ne consegue.
  • Quando si vuole comunicare un contenuto profondo,
    fine e delicato bisogna ricorrere al gesto, al
    contatto, allo sguardo, al suono non verbale,
    musicale.

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  • E necessario parlare di percezione, di
    associazioni sinestetico-sensoriali, e quindi del
    nucleo della capacità simbolica umana, implicita
    nella corporeità.
  • Nel corpo è psicofisicamente inscritta
    luniversalità dellalfabeto antropologico
    comunicativo, e la soggettività delle preferenze
    sensoriali (i potenziali umani).
  • La sinestesia è la capacità innata e involontaria
    di associare le immagini di tutti i sensi, e
    quindi di tutti i linguaggi espressivi ad essi
    connessi, nella stimolazione anche di uno solo.
  • Il corpo è stratificazione dimmagini sensoriali
    che, se se ne offre loccasione si riagganciano
    alla realtà, al presente.
  • La capacità associativa a livello celebrale,
    unifica le funzioni della corteccia con le
    strutture più profonde.
  • In questo processo globale di associazioni, il
    vissuto presente dellindividuo si fonde con
    tutto il suo passato e con quello della sua
    specie, geneticamente e fisiologicamente
    acquisito.

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  • Nei nostri sogni non si verificano soltanto
    visioni delle nostre relazioni con altri o di
    altri con noi, giudizi di valore e previsioni, ma
    anche operazioni intellettuali superiori a quelle
    di cui siamo capaci nello stato di veglia. Ciò
    non deve sorprendere, dato che un pensiero
    intenso richiede un livello di concentrazione di
    cui siamo spesso privi quando siamo svegli,
    mentre lo stato di sonno lo facilita.
  • I sogni possono essere tanto lespressione più
    bassa e irrazionale delle nostre funzioni mentali
    quanto la più alta e più valida.
  • Chi non si sforza di comprendere il linguaggio
    dei sogni, e in particolare dei propri sogni,
    riceverà prima o poi dalla realtà una severa
    lezione

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(No Transcript)
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  • Nel sogno vi sono sette funzioni principali
  • la funzione compensatrice delle tensioni diurne
  • la funzione informativa sul cosciente e
    linconscio
  • quella premonitrice che ci prospetta avvenimenti
    futuri
  • quella telepatica che ci mette in rapporto con
    gli altri
  • quella telecinetica che ci fa viaggiare
  • quella iniziatica che ci introduce nel mondo
    dellal di là
  • quella energetica che ci mette in contatto con le
    forze universali.

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(No Transcript)
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  • Nel rivivere il sogno si devono tenere presenti
    tre elementi indicativi
  • Gli oggetti, gli animali etc. denotano il tipo di
    energia ed il livello emozionale
  • I verbi denotano il tipo di azione
  • Gli aggettivi possono indicare la qualità del
    sentimento.
  • La funzione principale del sogno è quella di
    mettere in comunicazione il livello inconscio con
    il livello cosciente. Il linguaggio del sogno è
    analogico (non aut aut ma et et) e la logica
    segue soprattutto il principio di
    generalizzazione (uomo, umani, razze) e il
    principio simmetrico (scompare la nozione del
    tempo, dello spazio della gerarchia) esiste
    simmetricità tra il mentale e loggettivo.

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(No Transcript)
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  • Il sogno è anche il terapeuta interno che
    contiene un abbozzo di progetto di soluzione.
  • In questo senso il sogno diventa la strada
    maestra per contattare i processi decisionali
    inconsci, che sono alla base delle diverse
    trasformazioni creative insite nei conflitti
    esistenziali, e trattenute talvolta o espresse
    attraverso la corazza caratteriale e quindi
    attraverso il linguaggio corporeo.
  • La connessione tra contenuto onirico e linguaggio
    corporeo è più consistente di quanto non possa
    apparire.
  • Intendiamo servirci di tale modalità, al fine di
    portare alla coscienza e alla responsabilità non
    solo listintività inconscia, ma anche la
    spiritualità inconscia.

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  • Come una radiografia o come un ritratto dipinto,
    il sogno comunica informazioni a molteplici
    livelli sulla situazione psichica attuale del
    sognatore.
  • Quando si elabora un sogno, ci si rende conto che
    la struttura drammatica globale rispecchia
    aspetti dello stato psicologico del sognatore, e
    rappresenta un quadro simbolico dei modelli
    attivi in quel momento.
  • Tutti gli aspetti del sogno cooperano alla
    comunicazione di un messaggio profondo e
    tematico. Quindi ogni sogno offre la diagnosi, la
    prognosi, e il materiale per accostarsi alla
    realtà psicologica attuale del sognatore.
  • Dal punto di vista diagnostico le immagini e la
    struttura del sogno mostrano la forza dellio, e
    possono essere usati per riconoscere e compensare
    i punti ciechi nella coscienza del sognatore,
    infatti il sogno, richiama lattenzione su ciò
    che la coscienza deve affrontare.

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(No Transcript)
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  • Ogni sogno tende allampliamento della
    consapevolezza offrendo commenti, correzioni e
    contributi per la soluzione dei problemi, e si
    può anche ritenere che sia la manifestazione di
    una sorgente esistente allinterno del sognatore,
    una sorgente che commenta corregge e insegna
    attraverso metafore e simboli.
  • Attraverso il sogno e la sua analisi molti di
    noi scoprono unenergia-guida che agisce nella
    vita individuale, la sensazione di essere guidati
    da fonti piuttosto che dallio, sembra esprimersi
    in modo chiaro nella vita onirica

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  • Si ritorna a dire che per quanto riguarda
    linterpretazione dei sogni vi sono da
    considerare almeno due tendenze prevalenti.
  • Una delle opinioni considera i sogni come la
    manifestazione di conflitti psichici inconsci
    traumatici ciò è da mettere in relazione allo
    sviluppo filogenetico, che soprattutto
    nellessere umano si è realizzato a costo di
    molte rinuncie istintuali ad oggetti che
    soddisfano, con conseguenze sado-masochoistiche
    che creano intense sofferenze, quelle che il
    soggetto drammatizza ogni notte mediante il
    sogno.
  • Laltra tendenza considera i sogni come la
    manifestazione dei nostri più elevati poteri
    razionali la porta della verità, la rivelazione
    di una superiore saggezza (Jung).

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  • Il sogno non è una astuzia della natura
    istintuale di fronte alla coscienza, ma una
    illuminazione per sé o una illuminazione del
    proprio se personale.
  • Nel sogno si può percorrere il passato, il
    presente ed il futuro, in esso non esistono tabù,
    né leggi né convinzioni, il suo cammino non è
    ostacolato dal tempo, dallo spazio, da
    impedimenti fisici o da valutazioni moralistiche.
  • Molti studiosi condividono lopinione che i
    nostri sogni partecipano tanto alla nostra natura
    irrazionale-istintuale (traumatica), quanto alla
    nostra natura razionale, e che larte
    dellinterpretazione dei sogni abbia lo scopo di
    comprendere quando in essi si fa sentire la parte
    migliore di noi stessi e quando la nostra natura
    animale.

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  • Il sogno è linguaggio globale simbolico della
    persona sognante, considerandola
    contemporaneamente nelle tre dimensioni corporea
    psichica spirituale.
  • Secondo le acquisizioni antropologico culturali i
    sogni e le favole sono simili in tutte le
    culture, perché ogni linguaggio (compreso quello
    simbolico) ha come referente universale il corpo
    umano.
  • Lobbiettivo del sogno è quello di favorire una
    decisione, nel qui ed ora, che porti lindividuo
    ad un cambiamento strutturale ed esistenziale.
  • I sogni vengono dallinterno, dal di dentro sono
    il prodotto del nostro animo, sono noi stessi, la
    nostra direzione di vita.

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