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L et delle ideologie materiali Capitolo quarto Ideologia: una definizione Termine di grande ambiguit che, perso rapidamente il primitivo significato filosofico ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: L


1
Letà delle ideologie
materiali
  • Capitolo quarto

2
Ideologia una definizione
  • Termine di grande ambiguità che, perso
    rapidamente il primitivo significato filosofico
    di analisi scientifica (non metafisica) del
    pensiero, delle idee e degli stati del lanima,
    definisce piuttosto quel complesso di
    argomentazioni, giudizi e valori che in vario
    modo servono a esprimere o a giustificare
    interessi di gruppi o classi particolari.

3
Karl Marx e Friedrich Engels
  • Lideologia non è che lespressione ideale di
    determinati rapporti materiali con essa si
    presenta e rappresenta (e in questo gli
    intellettuali giocano un ruolo di primo piano)
    linteresse dalla classe dominante come interesse
    comune di tutti i membri della società, dando
    alle sue idee la forma delluniversalità.
    Progressivamente lideologia si rende
    indipendente dai rapporti materiali e di classe
    che lhanno originata, ponendosi rispetto ai
    membri della società come norma di orientamento
    culturale e di condotta, come strumento materiale
    e morale di dominio su di essi.

4
Ideologia
  • Dopo la seconda guerra mondiale lo studio
    dellideologia comincia a essere affrontato con
    gli strumenti propri della sociologia della
    conoscenza, penetrando nella visione del mondo
    del portatore ideologia e mostrando come il suo
    pensiero, il suo stesso apparato concettuale
    siano in funzione della posizione sociale
    ricoperta.
  • Più in generale può esser vista come complesso di
    idee, credenze e valori sulluomo e sulla
    società, che caratterizza società, comunità o
    gruppi sociali particolari

5
Concetto di ideologia
  • Le componenti di base di unideologia sonoidee,
    principi, valori, credenze quali
  • libertà, giustizia, eguaglianza, proprietà
    privata
  • Tali elementi assumono le caratteristiche di un
    sistema
  • Il sistema presenta elementi descrittivi e
    prescrittivi
  • Lideologia svolge una funzione di
    legittimazione

6
Concetto di ideologia
  • Le Ideologie appaiono come
  • Fenomeni complessi
  • Presentano caratteri di interdisciplinarietà
  • Gli elementi costitutivi di cui si compongono le
    ideologie come le risposte che si propongono sono
    gli stessi per tutte le ideologie

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Difficoltà interpretative
  • È difficile esaminare le diverse ideologie poiché
    spesso alcuni elementi si intersecano e si
    sovrappongono

8
Questioni fondamentali
  • La realtà che ci circonda può essere modificata?
  • A chi spetta governare?
  • Quanto lo stato può intervenire sulla società?
  • Quali interessi vanno privilegiati quelli
    individuali o quelli collettivi?

9
Reazionarismo
  • La realtà che ci circonda può essere modificata?
  • Lassetto della vita politica e sociale si basa
    su principi derivati dallordine naturale delle
    cose e quindi
  • Non devono essere modificati
  • A chi spetta governare?
  • Sovrano per volontà divina

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Reazionarismo e organizzazione sociale dantico
regime
  • Sovrano
  • Nobiltà e clero
  • Comunità locale
  • Famiglia
  • Individuo

La società ha forme rigidamente gerarchiche
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Reazionarismo e organizzazione sociale
  • Quanto lo stato può intervenire sulla società?
  • Senza alcun limite, poiché si fonda sulla
    monarchia assoluta
  • Quali interessi vanno privilegiati quelli
    individuali o quelli collettivi?
  • Collettivi

12
Il reazionarismo nel 900
Dittatore Nazione Famiglia Individuo
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Differenze nei reazionarismi
  • Reazionarismo dell800 vuole ritornare al passato
  • Fascismo, Nazismo intendono trasformare lordine
    politico e sociale

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Conservatorismo
  • Caratteri essenziali
  • Contro luguaglianza (società gerarchica)
  • Necessari ordine e coesione sociale (no conflitti
    di classe - si paternalismo)
  • Base della società la famiglia
  • Importanza della religione nella istituzione
    della chiesa
  • Proprietà privata
  • Dalla comunità locale alla nazione

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Conservatrismo e questione sociale
  • Nella seconda metà dell800 nasce in Germania un
    filone di pensiero conservatore il Socialismo
    della Cattedra che teorizza lintervento del
    potere pubblico per tutelare il benessere dei
    meno abbienti
  • Negli anni 70 Ronald Regan e Margaret Thatcher
    rifiutano, secondo schemi liberali, lintervento
    pubblico in economia e riducono gli interventi e
    lapparato dello Stato

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Liberalismo
  • Per libertà io intendo il trionfo
    dellindividualità tanto sullautorità che
    vorrebbe governare col dispotismo, quanto sulle
    masse che reclamano il diritto dasservire la
    minoranza alla maggioranza.

  • Constant

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La libertà
  • I liberali in Europa si costituirono una propria
    ideologia fondata sullidea di libertà i più
    grandi problemi furono concepiti come problemi di
    libertà. Si parlò di libertà contro
    lassolutismo, come lotta contro i privilegi
    feudali, come avversione contro i dominatori
    stranieri. Lindipendenza delle nazioni oppresse
    fu identificata con la libertà labolizione
    delle dogane interne e delle restrizioni
    economiche fu chiamata libertà la soppressione
    della schiavitù fu considerata crociata per la
    libertà.

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Liberalismo e responsabilità politica
  • La responsabilità politica doveva rimanere
    affidata a coloro che avevano nel paese
    responsabilità sociali ed economiche solo questi
    potevano intendere quali fossero gli interessi
    nazionali del paese e capire le esigenze di
    tutti... Il partito liberale si apre a una
    visione nazionale del paese e difende la
    selezione dei migliori tuttavia restringe la
    direzione a coloro che hanno già responsabilità
    socio-economiche Il criterio del suffragio
    ristretto sulla base del reddito, è stato per i
    liberali un criterio di selezione politica.

  • Mastellone.

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Liberalismo
  • Caratteri essenziali
  • Individualismo
  • Importanza riconosciuta alla razionalità del
    singolo
  • Divisione del potere in legislativo giudiziario
    amministrativo
  • Lo Stato deve tutelare la libertà del singolo
  • Fiducia nel progresso

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Socialismo
  • Il termine di origine settecentesca si afferma
    nellambito della Rivoluzione industriale quale
  • critica allindividualismo liberale e liberista
  • più equa e collettiva distribuzione della
    proprietà e della ricchezza prodotta
  • accentuazione del tema della giustizia sociale
    rispetto al problema politico trattato dalla
    Rivoluzione francese.

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Lutopia socialista
  • La giustizia sociale
  • lantecedente più immediato è il principio di
    uguaglianza degli illuministi
  • il mutato quadro sociale pone in modo drammatico
    il problema dellequità e della giustizia dei
    rapporti sociali
  • la generale atmosfera romantica ha un ruolo non
    secondario nellelaborazione dellutopica
    aspirazione alla giustizia sociale, basti pensare
    ai toni umanitari e moralistici tipici delle
    prime elaborazioni
  • il futuro contesto dominato dal positivismo sarà
    caratterizzato da maggior rigore e scientificità.

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Comunismo
  • Negli anni Trenta del Settecento appare in
    Francia il termine comunismo. Inizialmente è
    analogo al termine socialismo, ma poi viene
    utilizzato per meglio specificare e distinguere
    il carattere collettivistico della teoria.
  • Affievolitasi nella seconda metà dellOttocento,
    tale distinzione viene nuovamente ripresa da
    Lenin come segno di distinzione rivoluzionaria
    rispetto al socialismo riformista.

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Socialismo
  • SOCIALISMO UTOPISTICO
  • (o socialismo prima di Marx)
  • SOCIALISMO SCIENTIFICO
  • (o socialismo di Marx)

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Socialismo utopistico
  • SOCIALISMO INGLESE
  • Tratto specifico è il Riformismo, ovvero
    laccettazione degli aspetti fondamentali del
    sistema capitalistico e la pressante richiesta,
    attraverso lassociazionismo operaio, di profonde
    riforme.
  • Robert Owen
  • La personalità umana è il risultato dellambiente
    e non della volontà solo unadeguata formazione
    forgerà uomini migliori. Riprende da Ricardo il
    concetto di valore-lavoro è necessario eliminare
    il profitto del commercio. Nei suoi
    villaggi-cooperative gli scambi sono regolati con
    il baratto.

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Il socialismo tedesco
  • La questione sociale è affrontata sia quale
    sintesi ed applicazione delle teorie francesi,
    sia quale necessità di progresso politico ed
    economico. In particolare il socialismo tedesco è
    orientato in senso moderato riformistico, con il
    richiamo alla indispensabile azione e guida dello
    Stato nel processo di rinnovamento della società.
  • Ferdinand Lassalle
  • Al contrario di Marx, non vede necessaria la
    rivoluzione è sufficiente lintervento dello
    Stato, influenzabile democraticamente, che ha
    come ufficio morale lemancipazione ed il
    progresso dellumanità

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Il socialismo francese
  • In Francia il comunismo settecentesco e la
    Rivoluzione avevano lasciato una forte eredità.
    Di qui lampio numero di proposte.
  • Claude-H. de Saint-Simon
  • La proprietà è legittimata dalla capacità e
    diventa scandalosa solo in quanto detenuta dai
    parassiti. Così la società deve essere
    riorganizzata in una prospettiva di società
    tecnocratica, e alla luce della solidarietà.
    Aspetto questultimo ricavato dal cristianesimo
    ma privato delle elucubrazioni teologiche
    sovrappostesi allamore per il prossimo.

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Il socialismo francese
  • Franqois-M.-C. Fourier
  • Lalternativa alla società industriale consiste
    nel suo progetto utopico a cui da il nome di
    Armonia. Si tratta di costituire nuclei
    economicamente e politicamente autonomi
    denominati falansteri composti da circa 1800
    persone, dove lattività è organizzata secondo
    criteri legati alle naturali inclinazione alla
    rotazione delle mansioni.

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Il socialismo francese
  • Pierre-Joseph Proudhon
  • La proprietà capitalista è un furto, in quanto
    proviene dallo sfruttamento il possesso è invece
    legittimo poiché nasce dal lavoro. La società
    liberata dalla proprietà non è né comunista né
    democratica. Lalternativa consiste nella
    conciliazione della massima libertà individuale
    con il massimo del larmonia sociale lanarchia
    positiva

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Karl Marx (1818-1883)
  • Il carattere specifico del socialismo prima di
    Marx è laccento posto sul sociale rispetto al
    politico. Con Marx il socialismo si
    politicizza. La riflessione teorica scaturisce
    dalla confluenza di tre diverse e distanti aree
    di pensiero
  • Area filosofica tedesca.
  • Area socialista (la scuola francese e i con
    tributi della tradizione illuminista).
  • Area delleconomia classica inglese (la
    riflessione teorica sui processi economici della
    Rivoluzione industriale).

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Il Materialismo storico e dialettico
  • Il materialismo storico di Marx è la scienza
    della storia che, ponendo fine ad ogni tipo di
    filosofia della storia, di finalismo, di
    progressiva manifestazione di Dio o della
    ragione, ne ricerca le oggettive caratteristiche
    materiali

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Struttura economica e sovrastruttura
  • STRUTTURA ECONOMICA
  • Il fondamento della società, che costituisce il
    carattere e la base reale di ogni determinato
    momento storico, è leconomia (ovvero linsieme
    dei rapporti di produzione).
  • SOVRASTRUTTURA
  • Tutte le altre espressioni umane (cultura, arte,
    politica, religione, Stato) si affermano in
    stretta connessione con la struttura economica.

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Interagiscono in modo dialettico, condizionandosi
vicendevolmente
STRUTTURA ECONOMICA
SOVRASTRUTTURA
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Il Materialismo storico e dialettico e la realtà
storica
  • la dinamica della storia è dialettica e, nel
    concreto, è dominata dal divenire, la storia di
    ogni società è storia di lotta di classe
  • nella storia si assiste al passaggio di diverse
    civiltà, dominata ognuna da una diversa forma di
    produzione comunità primitiva, regime di
    schiavitù, società feudale, età
    capitalistico-borghese, società senza classi
  • la storia mostra come al proprio interno, per
    dialettica contraddizione, ogni periodo contenga
    gli elementi della propria fine (ad esempio, la
    borghesia nellatto stesso di affermarsi genera
    per intrinseca necessità la causa stessa della
    sua fine, il proletariato)
  • nella storia delluomo la proprietà ha sempre
    rappresentato lo spartiacque tra oppressori e
    oppressi la proprietà borghese-capitalistica
    nasce e si afferma in modo tale da dover essere
    considerata un furto (teoria del plusvalore).

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Alienazione
  • Il lavoratore, oltre ad essere espropriato del
    lavoro prodotto, viene ad essere ridotto a merce,
    cioè a cosa poiché loperaio nel sistema
    capitalistico conta solo come macchina per la
    produzione del plusvalore.

35
Rivoluzione
  • Di fronte allo sfruttamento, alla alienazione che
    caratterizzano la vita del proletariato nella
    società capitalistica, non rimane che la
    sovversione violenta.

36
Dittatura del proletariato
  • È il periodo politico della transizione tra la
    società capitalista e la società comunista.
    Successivamente anche il proletariato come classe
    dominante scomparirà.

37
Comunismo
  • È la società senza classi, dove luomo tornerà a
    lavorare per se stesso, per la sua realizzazione
    sociale. La storia è in direzione del comunismo,
    per lintrinseca logica materialista e
    dialettica, che implica il superamento
    dellesistente. Nella società comunista
    entreranno in crisi il capitalismo e tutte le
    forme di dominio borghese.
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