Title: L
1 Limpianto di illuminazione di emergenza nei
locali medici
2PANORAMA NORMATIVO
- CEI 64/8 sez. 710 Impianti elettrici nei locali
ad uso medico - UNI 1838 Applicazione dell'illuminotecnica -
Illuminazione di emergenza - DM 18/9/2002 Approvazione della regola tecnica
di prevenzione incendi per la progettazione, la
costruzione e l'esercizio delle strutture
sanitarie pubbliche e private
3PANORAMA NORMATIVO
- CEI 64/8 sez. 710 si applica ai locali ad uso
medico di - Gruppo 2 nel quale le parti applicate di
apparecchi elettromedicali sono destinate ad
essere utilizzate in applicazioni quali
interventi intracardiaci, operazioni chirurgiche
o in cui il paziente è sottoposto a trattamenti
vitali dove la mancanza dell'alimentazione
elettrica può comportare pericolo di vita. Esempi
sono sale di rianimazione, sale chirurgiche ecc. - Gruppo 1 nel quale le parti applicate di
apparecchi elettromedicali sono destinate ad
essere utilizzate esternamente o invasivamente
entro qualsiasi parte del corpo ad eccezione
della zona cardiaca. Esempi sono gli studi
dentistici, sale per trattamenti estetici in cui
si usano apparecchi elettrici a contatto con le
persone, sale ECG, sale parto ecc.
4PANORAMA NORMATIVO
DM 18/9/2002 si applica alle a) strutture che
erogano prestazioni in regime di ricovero
ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno b)
strutture che erogano prestazioni in regime
residenziale a ciclo continuativo e/o diurno c)
strutture che erogano prestazioni di assistenza
specialistica in regime ambulatoriale, ivi
comprese quelle riabilitative, di diagnostica
strumentale e di laboratorio
Tipo D
Tipo C
5PANORAMA NORMATIVO
UNI 1838 definisce i requisiti illuminotecnici
dei sistemi di illuminazione di emergenza,
installati in edifici o locali in cui tali
sistemi sono richiesti ed in particolare -
Luoghi destinati allaccesso di pubblico - Luoghi
di lavoro
6FORME DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
7ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
- OBIETTIVO
- Evacuare una zona
- Completare unoperazione potenzialmente
pericolosaa
8ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA PER LESODO
- OBIETTIVO assicurare che i mezzi di fuga possano
essere chiaramente identificati e utilizzati
quando la zona è occupata
9ILLUMINAZIONE ANTIPANICO PER AREE ESTESE
- OBIETTIVO evitare il panico e a fornire
lilluminazione necessaria affinché le persone
possano raggiungere un luogo da cui possa essere
identificata una via di esodo
10ILLUMINAZIONE DI AREE AD ALTO RISCHIO
- OBIETTIVOGarantire la sicurezza delle
- persone coinvolte in processi di lavorazione o
situazioni potenzialmente pericolose
11ILLUMINAZIONE DI RISERVA
- OBIETTIVOContinuare le normali attività senza
sostanziali cambiamenti
12PUNTI DI INSTALLAZIONE MINIMI
- Ad ogni porta di uscita prevista per luso in
emergenza - Vicino1 alle scale (luce diretta su ogni rampa)
- Vicino1 ad ogni cambio di livello
- Ad ogni cambio di direzione
- Ad ogni intersezione di corridoi
- Vicino1 ed immediatamente allesterno di ogni
uscita - Vicino1 ad ogni punto di pronto soccorso
- Vicino1 ad ogni dispositivo antincendio e punto
di chiamata - 1 Ad una distanza inferiore a 2 m in senso
orizzontale
13UTILI CONCETTI DI ILLUMINOTECNICA
- Flusso luminoso ? lmquantità di energia
luminosa emessa da una sorgente nellunità di
tempo - Intensità luminosa I cd rapporto tra il flusso
luminoso ? emesso da una sorgente entro un angolo
solido ? e langolo solido stesso.
?
Illuminamento E lux rapporto tra flusso
luminoso ? che investe una superficie e larea
della stessa A.
A
14UTILI CONCETTI DI ILLUMINOTECNICA
- Luminanza L cd/m2sensazione luminosa percepita
da chi guarda una superficie illuminata - Dipende dal grado di finitura del materiale in
quanto al cambiare di questa cambia la quantità
di luce riflessa
15UTILI CONCETTI DI ILLUMINOTECNICA
- Resa cromatica Ra capacità di una sorgente
luminosa a restituire il colore della superficie
illuminata in modo fedele - Abbagliamento sconvolgimento della normale
capacità dellocchio umano ad adattarsi a modiche
della luminanza
16ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA PER LESODO
Via di esodo di larghezza non superiore a 2 m
Elinea centrale ? 1 lx
Efascia centrale ? 50 Ilinea centrale
d? 2m
Illuminamento lungo la linea centrale non
inferiore a 1 lx
Illuminamento fascia centrale (? 50 della
larghezza del corridoio) non inferiore al 50
della precedente
17ILLUMINAZIONE DI ESODO
Via di esodo di larghezza non superiore a 2 m
? 1 h
Almeno il 50 dellilluminamento entro 5 s e il
100 entro 60 s
Durata dellilluminazione almeno 1 h
18ILLUMINAZIONE ANTIPANICO
Illuminamento al suolo non inferiore a 0,5 lx ad
esclusione di una fascia di 5 mm lungo il
perimetro
? 1 h
E? 0, 5 lx
Durata dellilluminazione almeno 1 h
Almeno il 50 dellilluminamento entro 5 s e il
100 entro 60 s
19ILLUMINAZIONE DI AREE AD ALTO RISCHIO\
Illuminamento al piano di riferimento non
inferiore al 10 di quello previsto per la
normale attività e comunque ? 15 lx
E? 15 lx
Durata dellilluminazione almeno pari al tempo in
cui esiste rischio per le persone
Il 100 dellilluminamento entro 0,5 s o
illuminazione di tipo permanente
20UNI EN 1838 REQUISITI COMUNI ILLUMINA. DI
SICUREZZA
Indice di resa cromatica Ra40
Rapporto tra illuminamento massimo e minimo ?
401
Abbagliamento debilitante contenuto
21REQUISITI DEI SEGNALI DI SICUREZZA
Luminanza nellintera area di colore ? 2 cd/m2
Segnali conformi alla Direttiva 92/58/CEE
Colori uniformi LmaxLmin?101
Colori conformi alla ISO 3864
5 Lcolore ? Lbianco ? 15 Lcolore
22REQUISITI DEI SEGNALI DI SICUREZZA
Distanza massima di visibilità
h
200 volte h
100 volte h se il cartello è illuminato
esternamente
23ILLUMINAZIONE SECONDO IL DM 18/9/02
Illuminamento di 5 lx misurato ad 1 m dal piano
di calpestio
E ? 5 lx
1m
Entra in funzione entro 0,5 s con autonomia di
almeno 2 h
Ricarica degli accumulatori tale da garantire
entro 12 h lautonomia di 2h
24ILLUMINAZIONE SECONDO 64-8/710
25UNI EN 1838 REQUISITI COMUNI ILLUMINAZIONE DI
SICUREZZA
Cosa devo applicare?????
- CEI 64/8 sez. 710 Impianti elettrici nei locali
ad uso medico - UNI 1838 Applicazione dell'illuminotecnica -
Illuminazione di emergenza - DM 18/9/2002 Approvazione della regola tecnica
di prevenzione incendi per la progettazione, la
costruzione e l'esercizio delle strutture
sanitarie pubbliche e private
26UNI EN 1838 REQUISITI COMUNI ILLUMINAZIONE DI
SICUREZZA
Dove in contrasto prevale il DM 18/9/2002
DM18/9/2002