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I metodi di analisi

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Title: Diapositiva 1 Author: Administrator Last modified by: Oreste Massari Created Date: 10/2/2003 12:26:03 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: I metodi di analisi


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I metodi di analisi
  • Che cosa è metodo in scienza politica
  • I metodi secondo Lijphart
  • Losservazione partecipante
  • Il metodo comparato
  • Gli studi di caso
  • Il metodo sperimentale

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Secondo Marradi, il metodo consiste
essenzialmente nellarte di scegliere le tecniche
più adatte ad affrontare un problema cognitivo,
eventualmente combinandole, apportando modifiche
e al limite proponendo qualche soluzione nuova
  • Che cosa è un metodo?

Esiste un solo metodo in scienza politica?
  • No, la complessità dei fenomeni politici
    richiede, per essere indagata correttamente,
    anche una PLURALITÀ DI METODI che dovranno essere
    utilizzati in basealloggetto di studio alla
    natura delle variabili al numero dei casi
    analizzati alle finalità che si pone il
    ricercatore

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Arend Lijphart, nel 1971, sostiene che per fare
ricerca e teorizzazione in scienza politica
esistano, oltre agli studi di caso, 3 tipi di
metodi, lutilizzo o meno dei quali va valutato
in relazione al NUMERO DEI CASI e delle
VARIABILI1) il metodo sperimentale2) il
metodo comparato3) il metodo statistico.
Tuttavia, il metodo statistico NON ha una sua
precisa e chiara autonomia sarebbe più corretto
considerarlo UNA TECNICA, cioè una procedura
specifica di analisi ed elaborazione dei dati, a
disposizione di diversi metodi di analisi.
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I METODI DELLA SCIENZA POLITICA
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LOSSERVAZIONE PARTECIPANTE
  • È possibile applicare questo metodo quando,
    grazie a un insieme di circostanze favorevoli,
    spesso da lui stesso create, lo studioso si trova
    nella condizione di osservare direttamente e
    personalmente, dallinterno, i fenomeni politici
    che intende studiare.

VANTAGGIO raccolta di materiale difficilmente
raggiungibile da studiosi esterni. SVANTAGGIO
il ricercatore rischia di essere coinvolto
politicamente ed emotivamente nei fenomeni ai
quali assiste o partecipa.
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ESEMPIO
  • Roberto Michels (Colonia 1876 Roma 1936),
    sociologo politico tedesco, socialdemocratico
    iscritto al partito, decide di osservare
    dallinterno il funzionamento dellSPD per
    valutare se la democrazia sia a) possibile b)
    realizzabile.

Analizzando il funzionamento concreto del partito
socialdemocratico tedesco, con particolare
attenzione alla distribuzione interna del potere
e alla selezione della candidature, Michels
giunge alla formulazione della celebre LEGGE
FERREA DELLOLIGARCHIA Chi dice organizzazione
dice tendenza alla oligarchia
La fallacia nellanalisi di Michels consiste
nella trasposizione di una generalizzazione
prodotta a un livello sottosistemico al livello
del sistema politico.
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IL METODO COMPARATO
  • Il metodo comparato serve a controllare
    verificare o falsificare se una
    generalizzazione (regolarità) tiene a fronte dei
    casi ai quali si applica (Sartori 1991).

La comparazione è, perciò, un METODO DI CONTROLLO
delle ipotesi, cioè delle relazioni empiriche
generali tra due o più VARIABILI.
  • Esistono 3 tipi di variabili
  • Indipendente, è la causa (una delle cause) che
    influenza il fenomeno politico indagato
  • Dipendente, è il fenomeno che si intende studiare
    e spiegare
  • Interveniente, è la variabile che potrebbe
    interferire nel rapporto tra variabile dipendente
    e indipendente.

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La comparazione può essere
SINCRONICA La comparazione avviene considerando
un unico punto o periodo di tempo nel quale si
situa il fenomeno indagato
DIACRONICA La comparazione avviene in un arco più
lungo di tempo e studiando un determinato
fenomeno politico in più e diversi periodi o
punti del tempo
Strategia della comparazione (Przeworski e Teune,
1970)
Most different systems Mette a confronto casi o
sistemi molto differenti tra loro, che mantengono
solo qualche elemento in comune (in funzione di
variabile indipendente)
Most similar systems Mette a confronto i casi
più simili, permettendo di parametrizzare o di
tenere sotto controllo altre variabili
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ESEMPIO DI RICERCA COMPARATA
  • Gabriel Almond e Sidney Verba, 1963, The Civic
    Culture. Political Attitudes and Democracy in
    Five Nations, Princeton, Princeton University
    Press.

Variabile dipendente i diversi tipi di
democrazie (i paesi studiati erano Usa, Gran
Bretagna, Germania, Messico e Italia). Variabili
indipendenti gli orientamenti dei cittadini nei
confronti del sistema politico, le loro
conoscenze delle modalità con le quali vengono
espresse domande e sostegni e delle modalità
attraverso le quali vengono prodotte e/o
influenzate le decisioni.
Ne risultano tre possibili configurazioni di
CULTURA POLITICA 1) i SUDDITI che riconoscono
il peso del sistema politico sulla loro vita 2)
i PROVINCIALI che sanno molto poco o nulla del
loro sistema politico 3) i
PARTECIPANTI che sanno abbastanza di ciò
riguarda il sistema politico e del ruolo che vi
possono svolgere.
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GLI STUDI DI CASO
  • Lo studio di caso prevede lanalisi di un caso,
    di un fenomeno o di un sistema politico preso
    singolarmente e può svilupparsi
  • senza un quadro di riferimento teorico che ne
    sorregga o guidi la ricerca,
  • oppure
  • - prendendo ispirazione da una teoria
    preesistente, con lobiettivo di controllarla
    (verificandola o falsificandola).

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TIPI DI STUDI DI CASO
1) Lo studio di caso IDEOGRAFICO/DESCRITTIVO ha
come obiettivo non tanto quello di analizzare un
problema specifico già formulato teoricamente,
bensì quello di fornire informazioni e
raccogliere materiali relative a un fenomeno o un
sistema politico di cui si vuole fare
semplicemente una descrizione.
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2) Lo studio di caso EURISTICO ha come obiettivo
quello di individuare e generare ipotesi
interpretative riguardanti un determinato
fenomeno, stimolandone una possibile, futura
teorizzazione.
3) Lo studio di caso INTERPRETATIVO tenta di
spiegare un fenomeno politico facendo ricorso a
generalizzazioni e teorie già esistenti nella
letteratura scientifica, con lobiettivo di
approfondirle, spiegarle o perfezionarle.
4) Gli studi di un caso DEVIANTE o CRUCIALE
vengono condotti con il preciso intento di
controllare empiricamente generalizzazioni o
teorie preesistenti.ESEMPIO Arend Lijphart
cerca di confermare, cioè controllare, la propria
teoria sulle democrazie consociative analizzando
un caso cruciale lINDIA, dove il regime
democratico si accompagna a uno spiccato
pluralismo sociale ed etnico.
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IL METODO SPERIMENTALE
  • Il metodo sperimentale viene solitamente
    considerato il più potente metodo attraverso cui
    stabilire e controllare rapporti di causalità tra
    due o più variabili.

Infatti permette di modificare lo stato di una
variabile senza mutare gli stati di tutti le
altre variabili.
Tuttavia questo metodo ha una limitata
applicabilità alla scienza politica ed è adatto
unicamente allo studio di micro-fenomeni o in
presenza di piccoli gruppi di persone.
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ESEMPI DI RICERCHE SPERIMENTALI
  • Sydney Verba (1961)
  • variabile indipendente caratteristica ed
    esercitazione della leadership politica
    (democratica o autoritaria).
  • variabile dipendente conseguimento
    dellobiettivo del gruppo o grado di
    soddisfazione dei componenti del gruppo.
  • ESPERIMENTO
  • un gruppo, composto da un piccolo numero di
    persone, viene esposto allazione di un leader
    democratico, mentre un altro GRUPPO DI
    CONTROLLO viene diretto da un leader
    autoritario.
  • RISULTATI
  • Le persone componenti i due diversi gruppi
    esibiscono un livello di soddisfazione variabile
    che dipende dalla loro personalità e dalle loro
    aspettative. Se sono potenzialmente
    partecipanti, non gradiscono una leadership
    autoritaria se hanno inclinazioni
    decisioniste, sono, al contrario, inclini a
    valutare positivamente una leadership
    autoritaria. Verba conclude che non esiste una
    struttura di leadership politica ottima in
    assoluto.
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