Title: I criteri di spontaneit
1I criteri di spontaneità e di equilibrio nelle
reazioni in fase gassosa
2Le reazioni spontanee
- Spesso si associa il concetto di reazione
spontanea ad una reazione che produce calore
certamente una reazione di combustione avviene
spontaneamente e produce calore. Sono le reazioni
spontanee più comuni ma non le sole. Possono
avvenire spontaneamente anche reazioni che
assorbono calore purché il disordine aumenti.
3Le reazioni di combustione
- L80 DELLENERGIA CONSUMATA DERIVA DALLA
COMBUSTIONE DEI COMBUSTIBILI FOSSILI, CARBONE,
PETROLIO, METANO - ORA
- CARBONE O2(aria) CO2 H2O calore
- PETROLIO O2(aria) CO2 H2O calore
- CH4 2 O2(aria) CO2 2 H2O calore
- NEL FUTURO (?)
- 2 H2 O2 2 H2O calore
- PERCHE LE REAZIONI AVVENGONO NEL SENSO SCRITTO E
NON IN SENSO OPPOSTO ? - PIU IN GENERALE, E POSSIBILE PREVEDERE IN QUALE
SENSO PROCEDE UNA REAZIONE E QUALI SONO LE
CONDIZIONI DI T E P PER CUI UNA REAZIONE AVVIENE
IN UN SENSO ?
4La combustione del petrolio
- PETROLIO O2(aria) CO2 H2O calore
- La combustione è una reazione di ossidazione in
cui lossidante è lossigeno dellaria (il
comburente, la specie che si riduce) mentre il
petrolio è il riducente (il combustibile, la
specie che si ossida). E molto veloce e produce
molto calore - Il petrolio è una miscela di decine di sostanze
organiche diverse non è un composto e quindi non
si può scrivere una reazione stechiometrica.
5La combustione del metano
- CH4 2 O2(aria) CO2 2 H2O
calore - Il metano è un composto e quindi si può scrivere
la reazione stechiometrica di ossidazione con
lossigeno dellaria.
6La combustione dellidrogeno
- NEL FUTURO (?)
- 2 H2 O2 2 H2O
- energia elettrica
- Nelle celle a combustibile la reazione di
combustione dellidrogeno è fatta avvenire in
un sistema elettrochimico in modo tale da
produrre energia elettrica (in prevalenza).
7La combustione dellidrogeno
- NEL FUTURO (?)
- 2 H2 O2 2 H2O
- calore
- Lidrogeno può essere usato per alimentare un
motore a combustione interna.
Stazione di rifornimento di H2 liquido
8La combustione dellidrogeno
- NEL PRESENTE
- 2 H2 O2 2 H2O
- calore
- I razzi di spinta della navicella spaziale
Challenger sono alimentati da idrogeno ed
ossigeno liquido
9La reversibilità delle reazioni
- Le reazioni possono avvenire in ambedue i sensi,
da sinistra a destra e, viceversa, da destra a
sinistra. - PERCHE LE REAZIONI PRECEDENTI AVVENGONO NEL
SENSO SCRITTO E NON IN SENSO OPPOSTO ? - PIU IN GENERALE, E POSSIBILE PREVEDERE IN QUALE
SENSO PROCEDE UNA REAZIONE E QUALI SONO LE
CONDIZIONI DI T E P PER CUI UNA REAZIONE AVVIENE
IN UN SENSO ?
10Le costanti di equilibrio di una reazione
- La reazioni di sintesi dellammoniaca dalle
sostanze elementari è - N2 3 H2 2 NH3
- Alla fine della reazione si stabilisce un
equilibrio fra reagenti e - prodotti le concentrazioni molari o le pressioni
di ciascuna specie - allequilibrio sono legate fra loro dalle
relazioni - NH32
P2 (NH3) - N2H23
P(N2)P 3(H2) - Questi rapporti sono le costanti di equilibrio
della reazione - espresse mediante le concentrazioni molari (Kc) e
le pressioni - parziali (Kp).
11Le costanti di equilibrio di una reazione
- Le due costanti di equilibrio della reazione
- N2 3 H2 2 NH3
- hanno i valori Kc(298) 5.108 Kp (298) 6.105
e dipendono - soltanto dalla temperatura.
- Un valore grande della costante di equilibrio (gtgt
1) significa che la - reazione è spostata a destra.
- Per la reazione fra azoto ed ossigeno
- N2 O2 2 NO
- le costanti di equilibrio (dipendono solo dalla
temperatura) sono - NO2 P 2 (NO)
- Kc Kp
1.10-30 (298) - N2O2 P (N2)P (O2)
- Un valore piccolo (ltlt 1) della costante di
equilibrio significa che la - reazione è spostata a sinistra.
12Reazioni spostate a destra e a sinistra
- La reazione dellammoniaca
- N2 3 H2 2 NH3
- spostata a destra significa che allequilibrio,
quando la - reazione è finita, i prodotti sono in prevalenza
rispetto - ai reagenti, cioè dalla reazione si è formata
lammoniaca. - La reazione dellossido di azoto
- N2 O2 2 NO
- spostata a sinistra significa che alla fine della
reazione, - allequilibrio, lossido di azoto si è formato in
quantità trascurabili. - In concreto, la reazione dellammoniaca avviene,
quella dellossido - di azoto non avviene a 298 K. Nulla si può dire
sul tempo - necessario ad avvenire.
13La costante di equilibrio dipende solo da T
- Lidrogeno viene prodotto mediante la reazione
- CH4 2 H2O CO2 4 H2
- P 4(H2)P(CO2)
- Kp
1,6.10-23 (298) - P(CH4)
- La reazione è completamente spostata a sinistra
a temperatura - ambiente (lacqua è liquida a 298 K e non compare
nella costante - di equilibrio).
- P 4(H2)P(CO2)
- Kp
3,5.102 (700) - P(CH4)P 2(H2O)
- La reazione è spostata a destra ad alta
temperatura (H2O è - un gas a 700 K e quindi vi compare).
-
14La variazione di entalpia, di entropia e di
energia libera delle reazioni
- La costante di equilibrio di una reazione è utile
per sapere se una reazione è spostata a destra o
a sinistra allequilibrio, cioè alla fine della
reazione (alla temperatura a cui è riferita Kc o
Kp). - Le variazioni di entalpia ( H ), di entropia (
S ) e di energia libera ( G ) di una reazione
fanno prevedere in che senso procede una reazione
per arrivare allequilibrio e definiscono le
condizioni di spontaneità e di equilibrio di una
reazioni per qualunque valore di T e di P.
15Lo scambio di calore fra un sistema e lambiente
- Lacqua acquistando calore si scalda perché
aumenta la propria energia cinetica la
temperatura dellacqua aumenta. - Spengendo la piastra riscaldante lacqua cede
calore allambiente esterno e si raffredda
diminuisce la sua energia cinetica e la sua
temperatura diminuisce.
16Lo scambio di calore fra un sistema e lambiente
- Calore ceduto dallambiente al sistema significa
processo endotermico, Q gt 0. - Calore ceduto dal sistema allambiente significa
processo esotermico, - Q lt 0
17Espansione del gas ideale nel vuoto
- Lespansione avviene senza alcuna pressione che
si opponga per cui il sistema non crea un lavoro
di espansione - P (V2 - V1) 0
- Nellespansione del gas ideale non viene
scambiato calore fra lambiente ed il sistema.
18Espansione di un gas reale nel vuoto
- Anche nellespansione del gas
- reale nel vuoto non viene creato
- lavoro ma in questo caso
- aumenta lenergia potenziale
- del gas perché le molecole si
- allontanano reciprocamente e
- quindi le loro interazioni
- reciproche diminuiscono. Il
- sistema assorbe calore
- dallambiente. Lespansione di
- un gas reale è un processo
- endotermico. Se il sistema
- non scambia calore con
- lambiente, diminuisce lenergia
- cinetica del gas.
19Espansione isoterma di un gas con una pressione
che si oppone allespansione
- Se un gas reale si espande contro una pressione P
(costante) che si - oppone, il sistema compie un lavoro
- L P (V2 V1) P?V
20Espansione isoterma di un gas con una pressione
che si oppone allespansione
- Inoltre, il gas espandendosi aumenta la propria
energia potenziale. - Il sistema assorbe calore dallambiente esterno
(processo - endotermico). Il calore ( Q ) scambiato a P e T
costanti è uguale - alla variazione di entalpia del sistema
- Q (T ,P ) P ?V ?E pot ?H
21La variazione di entalpia ( ?H ) in una
trasformazione è uguale al calore scambiato fra
il sistema e lambiente a temperatura e pressione
costanti. In una trasformazione esotermica ?H
lt 0, in una trasformazione endotermica ?H gt 0
22Lentalpia di formazione delle sostanze a
condizioni standard (T 298 K P 1 atm delle
sostanze gassose)
- La reazione di formazione di 1 mole di una
sostanza a partire dalle sostanze elementari alla
temperatura di 298 K ed alla pressione di 1 atm
delle sostanze gassose definisce lentalpia
standard di formazione di una sostanza - ½ N2 3/2 H2 NH3 ?H f - 46,2
kJ mol-1 - ½ N2 ½ O2 NO ?H f 90,4 kJ
mol-1 - C ½ O2 CO ?H f - 111 kJ
mol-1 - C O2 CO2 ??H f - 394 kJ
mol-1
23Il joule ( J ) è lunità di misura dellenergia
nel Sistema Internazionale
- 1 J 0,239 cal
- 1 J 1.107 erg
- 1 kJ 103 J
24Lentalpia standard di reazione (T 298 K P
1 atm)
- Lentalpia di reazione alle condizioni standard è
la differenza fra lentalpia standard di
formazione dei prodotti e quella dei reagenti
(ciascuna moltiplicata per il rispettivo
coefficiente di reazione). - Lentalpia della reazione del metano con ossigeno
(reazione di combustione) è - CH4 2 O2 CO2 2 H2O
- ?H reaz ?Hf(H2O)(kJ mol-1) x 2 (mol) ?H
f(CO2)(kJ mol-1) x 1 (mol) - ?Hf(CH4)(kJ mol-1)
x 1 (mol) - 803 kJ - La reazione è esotermica.
- (?H f(O2) 0, come per tutte le sostanze
elementari nella loro forma stabile a 298 K e 1
atm).
25Lentalpia standard di reazione (T 298 K P
1 atm)
- Lentalpia della reazione del metano con vapor
dacqua (reazione con cui si produce lidrogeno) - CH4 2 H2O CO2 4 H2
-
- ?H reaz ?H f(CO2)(kJ mol-1) x 1 (mol) -
?Hf(H2O)(kJ mol-1) x 2 (mol) - ?Hf(CH4)(kJ
mol-1) x 1 (mol) 253 kJ - La reazione è endotermica.
26Il principio di Le Chatelier
- E un criterio empirico per prevedere in che
senso si sposta una reazione quando si variano la
temperatura, la pressione o la concentrazione
delle specie allequilibrio. - Un aumento di temperatura fa spostare a sinistra
una reazione esotermica e a destra una reazione
endotermica. - La reazione endotermica CH4 2 H2O
CO2 4 H2 - è favorita da un aumento di T
- Un aumento della pressione favorisce una reazione
in cui diminuisce il numero dei prodotti rispetto
ai reagenti - N2 3 H2 2 NH3
- La sintesi dellammoniaca è favorita da un
aumento di P
27La variazione di entropia
- Un gas reale si espande in un recipiente vuoto
anche se il processo è endotermico. La
contrazione di un gas reale è un processo
esotermico ma non avviene. Perché? - La risposta sta nella variazione di entropia. Da
(a) a (b) lentropia cresce un sistema tende a
evolversi nel senso in cui lentropia aumenta.
A
28Lentropia assoluta ( S )
- S k log W
- k 1,381.1023 J K-1 è la
- costante di Boltzmann, una
- delle costanti fondamentali. Il
- simbolo W che definisce
- lentropia è legato al numero
- dei modi con cui gli atomi o le
- molecole si dispongono in uno
- stato a parità di energia.
29Lentropia dellacqua
- Alla temperatura di 0,0098 C ed alla pressione
di 4,58 mmHg le tre fasi dellacqua sono in
equilibrio fra loro lentropia del gas è
maggiore di quella del liquido che a sua volta è
maggiore di quella del solido. Lentropia è una
grandezza che cresce con laumento del disordine
molecolare.
30Lentropia di un cristallo ideale a 0 K è zero
- In un cristallo ideale a 0 K tutti gli atomi si
dispongono secondo un ordine preciso nelle
rispettive posizioni del reticolo cristallino.
Cè un solo modo di disporre gli atomi W 1 e
per conseguenza S 0. - Lentropia di una sostanza reale è sempre
maggiore di zero e cresce con T e con la propria
complessità strutturale e molecolare.
31Lentropia di un gas
- In un gas esistono moltissimi modi di disporre le
molecole nello spazio pur mantenendo la stessa
energia. - Il gas ha il massimo valore dellentropia.
32La variazione di entropia di una reazione
- La variazione di entropia di una reazione si
calcola dalla differenza fra entropia assoluta S
dei prodotti e quella dei reagenti (ciascun
valore moltiplicato per il rispettivo
coefficiente stechiometrico) - CH4 2 H2O CO2 4 H2
-
- ?S S (H2)(J mol-1 K-1) x 4(mol) S (CO2)(J
mol-1 K-1) x 1(mol) - S (H2O)(J mol-1 K-1) x
2(mol) - S (CH4)(J mol-1 K-1) x 1(mol) 410 J K-1
-
33La spontaneità delle trasformazioni legate alle
variazioni di H ed S.
- Le reazioni sono favorite da
- diminuzione dellentalpia
- ?H lt 0
- aumento dellentropia
- ?S gt 0
- Una reazione di combustione è
- sicuramente spontanea perché
- esotermica e perché lentropia
- aumenta formandosi sostanze
- gassose che hanno anche alta
- temperatura.
34La variazione di energia libera ( G ) di una
reazione
- La variazione di energia libera è il criterio
generale di spontaneità e di equilibrio di una
trasformazione - ?G lt 0 avviene
- ?G gt 0 non avviene
- ?G 0 equilibrio
- La variazione di energia libera tiene conto sia
della variazione di entalpia che dell entropia - ?G ?H - T ?S
35Lenergia libera di formazione delle sostanze a
condizioni standard (T 298 K P 1 atm delle
sostanze gassose)
- La reazione di formazione di 1 mole di una
sostanza a partire dalle sostanze elementari alla
temperatura di 298 K ed alla pressione di 1 atm
delle sostanze gassose definisce lenergia libera
standard di formazione di una sostanza - ½ N2 3/2 H2 NH3 ??G f - 16,6
kJ mol-1 - ½ N2 ½ O2 NO ?G f 86,7 kJ
mol-1 - C ½ O2 CO ?G f - 137 kJ mol-1
- C O2 CO2 ?G f - 395 kJ
mol-1
36Lenergia libera standard di reazione (T 298
K P 1 atm)
- Lenergia libera di reazione alle condizioni
standard è la differenza fra lenergia libera
standard di formazione dei prodotti e quella dei
reagenti (ciascuna moltiplicata per il rispettivo
coefficiente di reazione). - Lenergia libera della reazione del metano con
ossigeno (reazione di combustione) è - CH4 2 O2 CO2 2 H2O
- ?Greaz ?Gf(H2O)(kJ mol-1) x 2 (mol) ??G
f(CO2)(kJ mol-1) x 1 (mol) - ?Gf(CH4)(kJ mol-1)
x 1 (mol) - 802 kJ - La reazione è spontanea
- (Le sostanze elementari a 298 K e 1 atm hanno
?Gf 0)
37Lenergia libera standard di reazione (T 298
K P 1 atm)
- Lenergia libera della reazione del metano con
vapor dacqua (reazione con cui si produce
lidrogeno) - CH4 2 H2O CO2 4 H2
- ?G reaz ?Gf(CO2)(kJ mol-1) x 1 (mol)
- ?Gf(H2O)(kJ mol-1) x 2 (mol) - ?Gf(CH4)(kJ
mol-1) x - 1 (mol) 114 kJ
- La reazione non è spontanea.
38La relazione fra energia libera di una reazione e
la sua costante di equilibrio
- Lenergia libera standard di una reazione
permette di calcolare la costante di equilibrio
di una reazione - ?G(reaz)(T) - RT lnKp
- a qualunque temperatura.