TESINA DI INFORMATICA - PowerPoint PPT Presentation

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TESINA DI INFORMATICA

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TESINA DI INFORMATICA Nome e cognome: Giorgio Zoccoli Num. Matricola: 0162249 Argomento tesina: OPEN SOURCE MAPPA MAPPA CONCETTUALE OPEN SOURCE DEFINIZIONE VANTAGGI ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: TESINA DI INFORMATICA


1
TESINA DI INFORMATICA
  • Nome e cognome Giorgio Zoccoli
  • Num. Matricola 0162249
  • Argomento tesina OPEN SOURCE

MAPPA
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MAPPA CONCETTUALE
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Definizione di Open Source
  • In informatica, open source (termine inglese che
    significa sorgente aperta) indica un software i
    cui autori (più precisamente i detentori dei
    diritti) ne permettono, anzi ne favoriscono il
    libero studio e l'apporto di modifiche da parte
    di altri programmatori indipendenti. Questo è
    realizzato mediante l'applicazione di apposite
    licenze d'uso.
  • La collaborazione di più parti (in genere libera
    e spontanea) permette al prodotto finale di
    raggiungere una complessità maggiore di quanto
    potrebbe ottenere un singolo gruppo di lavoro.
    L'open source ha tratto grande beneficio da
    Internet, perché esso permette a programmatori
    geograficamente distanti di coordinarsi e
    lavorare allo stesso progetto.

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Che cosè lOpen Source?
Questi programmi occupano lultimo piano del
grande edificio del computer e si trovano nella
fascia dei software applicativi, che per giungere
fino allhardware (fondamenta) devono essere
codificati nel codice eseguibile. Questo
difficile compito è affidato ai programmatori che
codificano il codice sorgente in zeri e uni,
cioè in digit (linguaggio del computer). A
differenza dei programmi chiusi, i codici
sorgente di questi software sono accessibili a
tutti, cioè chiunque può consultarli e studiarli.
Software applicativi
Codice eseguibile
Sistema operativo
Digit
Hardware
MAPPA
5
Vantaggi dellopen source
  • I software open source, a differenza dei software
    proprietari, possono essere studiati, copiati,
    modificati e ridistribuiti.
  • I vantaggi di questi programmi sono molteplici.
    Uno di questi è il basso costo, attribuito
    allabbattimento dei costi di acquisto delle
    licenze e degli aggiornamenti. Un altro grande
    vantaggio è lindipendenza dal fornitore, infatti
    questi software applicativi appartengono alla
    comunità, cioè a tutti gli individui che
    frequentano internet.
  • Tutti questi vantaggi riguardo i programmi open
    possono essere ricondotti al concetto di libertà.

OpenOffice.org è il principale ufficio
open-source suite di software per l'elaborazione
testi, fogli elettronici, presentazioni, grafica,
database ecc.
6
Libertà dellOpen Source
  • Tutti gli utenti dei software open godono di
    quattro libertà fondamentali
  • Libertà di eseguire il programma per qualsiasi
    scopo.
  • Libertà di studiare come funziona il programma ed
    adattarlo alle proprie necessità. L accesso al
    codice sorgente ne è un prerequisito.
  • Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare
    il prossimo.
  • Libertà di migliorare il programma e distribuirne
    pubblicamente i miglioramenti apportati, in modo
    tale che tutta la comunità ne tragga beneficio.

Logo ufficiale del sistema operativo open di
Linux.
MAPPA
7
Limiti dellOpen Source
  • Anche se lopen source ha dei vantaggi notevoli,
    ancora oggi l80 del mercato informatico è in
    mano ai programmi chiusi, cioè di proprietà. Le
    cause di questa percentuale possono essere
    attribuite a due costi principali a cui i
    software open devono far fronte.

Costi
T.C.O. ( Total Cost of Ownership). Il T.C.O
include tutti i costi del ciclo di vita di
unapparecchiatura informatica, per lacquisto,
listallazione, la gestione, la manutenzione e il
suo smantellamento.
T.A.O. Costo da sostenere per abbandonare una
tecnologia o migrare verso una soluzione
informatica differente.
8
Limiti dellOpen Source nelle Pubbliche
Amministrazioni.
  • Anche per quanto riguarda il rapporto tra O.S. e
    le P.A. il sistema presenta dei limiti. I
    software open source possono offrire grandi
    vantaggi alle P.A. in molti campi. Per quanto
    riguarda laspetto tecnico aumenta le probabilità
    di riusare applicazioni sviluppate. Nelle
    riparazioni risparmia alle P.A. lonere di fare
    ricorso alle casa madri. Infine nellambito della
    sicurezza ,la disponibilità delle sorgenti,
    dovrebbe permettere alle P.A. di assicurare un
    maggior grado di controllo.
  • Allatto pratico però tutti questi possibili
    vantaggi non sono sfruttati per lassenza di
    personale formato e competente nel campo, in
    grado di valutare correttamente le soluzioni Open
    proposte alle P.A.

MAPPA
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Google e lOpen Source
  • Che cosè Google?
  • Google è ormai da anni una delle aziende più
    presenti nel mondo di internet ( e non solo).
    Partita in un box con un paio di server si è
    evoluta diventando il motore di ricerca più usato
    nel mondo, grazie ad un algoritmo di ricerca che
    la distingue dalla concorrenza per la velocità e
    qualità dei risultati.

Logo ufficiale di Google.
10
Google e lOpen Source
  • Google è un software Open?
  • Google non si può considerare un software
    interamente open. È più un mix tra software
    open e software proprietario.
  • Per molti aspetti Google è open in quanto ha
    rilasciato oltre 20 milioni di righe di codice ed
    oltre 900 progetti. Inoltre Google finanzia
    progetti open, fa da sponsor a molte
    manifestazioni open source e costruisce una
    miriade di software, quasi completamente gratuiti
    come Google Maps, Google Reader, Google Earth
    ecc
  • Tutti questi programmi sono stati offerti da
    Google alla comunità, ma anche se in parte sono
    gratis, cioè accessibili a tutti, non è detto che
    siano open.

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Google dice no allOpen Source
  • Sono diversi i progetti di cui Google non ha
    rilasciato i sorgenti, e che probabilmente non
    farà mai. In molti programmi, per esempio Google
    Code, il codice del portale non è interamente
    open, ma sono presenti parti proprietarie
    sviluppate dalla stessa azienda.
  • Se gli informatici di Google credessero nellopen
    source dovrebbero rilasciare tutto il codice dei
    loro software, così darebbero la libertà agli
    utenti di personalizzare il software,
    riceverebbero contributi e segnalazioni di bug e
    ridurrebbero i costi dello sviluppo.

FINE PRESENTAZIONE
12
BIBLIOGRAFIA
  • Gregorio Cosentino, 1977-2007 trentanni di
    domanda e offerta ICT nella pubblica
    amministrazione italiana.
  • Cesare Di Mauro, Google dice no allopen
    source.
  • www.gnu.org
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