Title: La FIABA
1La FIABA
Cosa ti fa pensare che ti darò il fuoco?chiese
la Baba Jaga a Vassilissa Perché ho
chiestorispose Vassilissa Fiaba russa
2La fiaba nella didattica
La fiaba è un genere narrativo universale, che si
ritrova nella tradizione orale di ciascun
popolo. Attraverso le fiabe possiamo scoprire le
caratteristiche e le differenze che connotano un
gruppo, un paese, un modo di vivere entrare,
attraverso la magia della storia, nella vita
quotidiana di un villaggio, di una terra, di un
popolo.
Demetrio, Favaro, Didattica interculturale,
Franco Angeli, pp.129 e segg.
3Le caratteristiche e i simboli delle culture altre
Vassilissa la bella
4Echi dalle fiabe albanesi
La donna Alla nascita della bambina piangevano
fin le travi della casa La famiglia Avere un
fratello significa avere 2 cuori Il Patto Io
sono un albanese e un albanese anche se muore
mantiene la promessa
Tracce dalle fiabe di Muji
5La FIABA
Lo sciacallo e il riccio una fiaba berbera
6Le fiabe come resistenza al potere
La fiaba berbera in funzione anticoloniale
francese, contro le fiabe francesi, come percorso
di ricerca della propria identità. Il leone, il
re Lo sciacallo la bestia nera del potere, larma
segreta del re Il riccio, piccolo e ultimo degli
animali, simbolo dei dominati, preferisce morire
che restare prigioniero
7Ogni bambino ha bisogno della sua fiaba, che lo
rassicura , lo fa crescere, crea un senso
rassicurante di familiarità, stabilità e sicurezza
8Cenerentola confortevole e rassicurante
- Una comune condizione psicologica
- dellessere nella cenere
- la rivalità fraterna
- la paura di non essere amati dai genitori
Cenerentola risale vittoriosa dallemarginazione
e dallumiliazione
9La fiaba ponte tra le culture
Le fiabe , daltra parte, ci rimandano le
innumerevoli analogie e somiglianze tra contesti,
luoghi, ambienti tra loro distanti. Pur
nellestrema varietà e ricchezza che
caratterizzano le fiabe di tutti i paesi,ogni
volta vi si ritrovano i temi essenziali della
condizione umana, la vita e la morte, lamicizia
e lamore, la paura e i desideri.
10La fiaba ponte tra le culture
Davanti ai mondi frammentati che ci ritroviamo
nelle classi, unidea è l utilizzo dei
protagonisti delle fiabe comuni a tutte le
culture, per esempio, gli animali. O personaggi
che hanno più appartenenze, come Juha
11JUHA, GIUHA, GIUFA.
La sua caratteristica principale è la doppiezza
Juha è furbo e sciocco, povero e ricco,
fortunato e sfortunato, gioca brutti tiri al
prossimo, è vittima di inganni, è magrebino,
egiziano, è Giucà , il furbo sciocco delle storie
ebree, è Giufà in Sicilia, vive nelle fiabe di
Calvino, in quelle spagnole, siriane, irachene.
12Personaggi ponte Il LUPO e i folletti
Qual è la geografia del lupo? In quali paesi cè
il lupo? Zio Lupo di CapoVerde e il lupo delle
fiabe cinesi Dove vivono i folletti? Dai Jin del
mondo arabo attraverso Marocco Senegal, Somalia,
Sudan, fino a O Sacì Pererè in Brasile
13Cenerentola dalle 400 anime
Quante Cenerentole?
Quali tracce culturali?
Cenerentola è nata in Cina?
14Cenerentola in IRAQ Il pesciolino rosso e lo
zoccoletto doro
Un divieto inaspettato e clamoroso.
15Fare intercultura con le fiabe
Le fiabe, sogni dellumanità
Nelle fiabe scopriamo gli stessi sogni e le
stesse risposte ai bisogni che riconosciamo in
noi stessi
Le fiabe ALTRUI propongono gli stessi sogni che
fanno crescere e preparano i bambini al loro
futuro di relazione
16Quando il bambino straniero si sente accolto e
protetto nel nuovo ambiente, a scuola e con i
compagni, è il momento di raccogliere i frammenti
e i ricordi delle sue radici, delle sue origini e
sollecitarlo a raccontare le fiabe della propria
terra.
17Il racconto di una fiaba ci permette di conoscere
le immagini che laltro porta con sé , gli dà la
possibilità di esprimere affetti, ricordi,
nostalgie, di dar vita alle emozioni e alle
immagini vicine e lontane.
18Raccontare le fiabe nella lingua dorigine
Narrate da un genitore, un mediatore, un
immigrato adulto
I suoni delle Lingue altre devono entrare a far
parte dei suoni che i bambini ricevono ecco
allora che si aprono i mondi nuovi
19La fiaba nella didattica
- La fiaba si presta ad essere
- smontata
- modificata
- ricostruita
- a numerosissimi itinerari didattici
- a percorsi di immaginazione
- A.Ferrario, Storie narrate e storia di sé, in
Alfabeti interculturali, a cura di G.Favaro,
Guerini e Associati
20La FIABA
una bambina di nome Cappuccetto Rosso
21Partire da casa per crescere.
Una protagonista bambina , curiosa,
intraprendente, avventurosa, che lascia la retta
via. Un percorso di crescita attraverso il bosco
e lincontro pauroso col lupo
Lesito felice il ritorno a casa
22ESERCIZI PRELIMINARI
- Ricerca di una fiaba che tutti conoscono
- Scrittura a memoria della fiaba
- Elaborazione di una versione collettiva
- La fiaba viene illustrata da tutti
- Metodologia per tutte le fasi, tranne la
traduzione, LAVORO di GRUPPO
23ESERCIZI PRELIMINARI
- Elenco e caratterizzazione dei personaggi
- Il lupo
- Cappuccetto Rosso
- La mamma
- La nonna
- Il cacciatore
24ESERCIZI linguistici
Questione di punti di vista.
Racconta la storia dal punto di vista
- del lupo
- della mamma
- di C.Rosso
- del cacciatore
- della nonna
usa la 1a persona singolare !
25ESERCIZI linguistici
DALLA PARTE DEL LUPO
Il lupo scrive una lettera di reclamo
26ESERCIZI linguistici
Fatti di cronaca.
Scrivi un articolo di giornale
27ESERCIZI linguistici
Bisognava guardare le stelle.
Scrivi loroscopo dei personaggi della fiaba
28ESERCIZI linguistici
Fare shopping dentro una fiaba
Il catalogo dei vestiti dei personaggi
29ESERCIZI linguistici
Itinerari da favola
Immagina un itinerario nei luoghi della fiaba.
30ESERCIZI linguistici
I Ristoranti della Fiaba
Scrivi il menu e le ricette dei ristoranti della
fiaba
31COME si DICE?
Raian, anni 4
Costruzione del glossario plurilingue della
nostra fiaba
32LE LINGUE della NOSTRA FIABA
Traduci la storia nella tua lingua Se certi
animali o personaggi non ci sono nel tuo Paese o
nella fiaba del tuo Paese, sostituiscili con
quelli a te più noti (per es. lorso nella
Cappuccetto russa)
La fiaba viene tradotta in 24 versioni tra Lingue
e Dialetti!
33Quando tornerai a scuola, guarda bene tutti i
tuoi compagni e noterai che sono molto diversi
tra loro, e questa differenza è una bella cosa.
E una buona occasione per lumanità. Quei
bambini vengono da orizzonti diversi, sono capaci
di darti cose che tu non hai, come tu puoi dargli
qualcosa che loro non conoscono.Il miscuglio è un
arricchimento reciproco
34Sappi che ogni faccia è un miracolo. E
unica. Non potrai mai trovare due facce
assolutamente identiche. Ogni faccia è il simbolo
della vita e ogni faccia merita rispetto. T.
Ben Jelloun, 1998 .