Title: METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA (seconda lezione)
1METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA(seconda
lezione)
Università di Medicina e chirurgia CdL di
infermiere
- Dr.ssa Giuliana Morsiani
- a.a. 2010-2011
23 argomenti
- Dove si colloca la ricerca nello sviluppo della
scienza infermieristica - Il disegno della ricerca i tipi di metodi della
ricerca - La pianificazione della ricerca
3Il disegno di ricerca
3.
quantitativi
qualitativi
Forme spurie
B
Quasi esperimento
I metodi non sperimentali
A
Metodo deduttivo puro lesperimento vero
C
Metodo qualitativo o induttivo puro
D
4I quasi ESPERIMENTI
- Nel definire le fasi dellesperimento, creo solo
un gruppo effetto rilevato O2-O1 - O1 osservo il gruppo prima che sia esposto allo
stimolo - X Lo espongo allo stimolo (es. pubblicità pre
elettorale, educazione alimentare) - O2 osservo i comportamenti del gruppo se sono
modificati - Osservo un solo gruppo in tempi diversi, poi
inserisco la variabile indipendente (X)e rimisuro
i comportamenti in tempi diversi (per vedere se
nel gruppo cera già la tendenza in atto prima di
inserire la variabile). Prolungando nel tempo le
ricerche diminuisco i limiti di validità del
quasi esperimento e riesco ad enucleare meglio
quelle variabili che hanno il nesso causa-effetto
diretto (es. voglio conoscere il livello di
autonomia/dipendenza del lavoro degli infermieri
dal medico osservo il N di atti di dipendenza,
poi inserisco corsi di formazione e rimisuro). -
- O1 02 03 X 04 05 06
5I quasi ESPERIMENTI
- A due gruppi effettuo prima un pre test uguale e
misuro (O1 e O3), quindi espongo allo stesso
stimolo entrambi (X1X2) e rimisuro. - 1 gruppo O1 X1 O2 2 gruppoO3 X2 04
- Esempio pazienti operati di colecisti Esempio
pazienti operati di - Somministro 4 gr di morfina ogni varici,
somministro 4 gr di - 3 ore e valuto. morfina ogni 3 ore e valuto.
6I progetti quasi sperimentali
Proprietà può mancare la casualità, può mancare
il gruppo di controllo, ma cè sempre la
manipolazione della variabile ad entrambi i
gruppi Es. nuovo programma di educazione
alimentare ai diabetici. Si inserisce subito la
nuova variabile a tutti i pazienti.
- CONTRO
- Impossibile la formulazione chiara del nesso
causa-effetto. - Per evitare la poca validità dei dati, bisogna
ben interpretare e analizzare il fenomeno e
trovare il nesso diretto causa-effetto
- PRO
- Sono molto usati perché pratici e fattibili
- Sono adattabili alla pratica quotidiana
7Il disegno di ricerca la scelta del metodo.
La scelta del metodo determina la forza delle
evidenze nei risultati ottenuti
qualitativi
quantitativi
deduttivo
induttivo
sperimentale
osservazionale
Metodo deduttivo puro o sperimentale
lesperimento vero
I metodi non sperimentali
Metodo induttivo puro, qualitativo
B
A
C
8Studi osservazionali
- Sono studi dove il ricercatore non interviene,
osserva e misura il fenomeno di studio, non
maneggia - Descrittivi trasversale
- Correlazionali o analitici o eziologici
- Studio trasversale (cross sectional)
- Studio di coorte
- Studio caso controllo
9Osservazionali descrittivi
- Indagine descrittiva/esplorativa (es.
determinare il livello di conoscenze dei genitori
degli studenti del corso di laurea in
infermieristica sullinfermiere di famiglia) - Ha lobiettivo di reperire informazioni accurate
su soggetti, gruppi, situazioni o sulla
frequenza. - Non vengono messe in relazioni le variabili, non
si cerca il nesso causa-effetto. - Le variabili possono essere opinioni,
atteggiamenti, fatti oppure caratteristiche
bio-psico-sociali - La raccolta dati può avvenire con un questionario
strutturato o intervista strutturata o semi
strutturata - Il campionamento può essere grande o piccolo, ma
stratificato per le variabili sensibili. (es. non
lavorare in ambiente sanitario) - Pro grande quantità di informazioni.
- Contro le info sono superficiali, bisogna saper
fare i questionari/interviste, conoscere le
tecniche di campionamento e di analisi dei dati.
10 Osservazionali descrittivi
- Descrive un fenomeno attraverso lo studio di più
casi (induttivo), la sua variabilità, misura
levento in un determinato momento (trasversale).
Mi dice quanto uomini e donne fumano, quanto sono
cattolici e musulmani, quanti studenti provengono
dal liceo, istituti tecnici - Mi dà delle frequenze, delle percentuali della
distribuzione sulle diverse voci - La di quanti sanno/non la formazione
dellinfermiere domiciliare - La di quanti sanno/non le sedi per attivare
linfermiere domiciliare - La di quanti sanno/non con chi lavora
linfermiere domiciliare - La di quanti sanno/non chi può attivare
linfermiere domiciliare
11Osservazionali correlazionali descrittivo (cross
sectional)
- Si vuole indagare la relazione tra una o più
variabili - Descrittivi (o trasversali o cross sectional)
Viene usato per studiare la prevalenza istantanea
di una malattia oppure per misurare
lassociazione tra il fattore di rischio di
malattia/condizione e la malattia/condizione.Desc
rivere la distribuzione di un fenomeno (come i
descrittivi precedenti), in più analizza
lassociazione con unaltra variabile, possibile
fattore causale.Sono poco costosi e di breve
durata. - Es. conoscere se cè una relazione tra i livelli
di conoscenza de ruolo dellinfermiere
domiciliare con la facoltà frequentata dai figli,
- con il titolo di studio
- Età
- Sesso
- provenienza geografica del genitore.
12Osservazionali correlazionali studio di coorte
- Non è trasversale,
- Prospettico si vuole indagare la relazione tra
una o più variabili. Una coorte è un gruppo di
persone con una caratteristica o esperienza in
comune es. fumo di sigaretta, somministrazione di
un vaccino, essere genitore di studenti, data di
nascita, avere infezioni vescicali. Si forma un
gruppo di paragone, con stesse variabili, ma
senza la caratteristica. - I 2 gruppi sono seguiti nel tempo per vedere
linsorgenza di nuovi casi es. tumore polmonare,
attacchi asmatici, stato di morbilità - Retrospettivo ricerca negli archivi
13Osservazionali correlazionali studio di coorte
Persone senza levento in studio
Presenza di esposizione/fattore di rischio
Incidenza negli esposti
Persone con levento in studio
Popolazione in studio
differenza
Assenza di esposizione/fattore di rischio
Persone senza levento in studio
Incidenza nei non esposti
Persone con levento in studio
14Osservazionali correlazionali studio di coorte
- Non è trasversale,
- Prospettico si vuole indagare la relazione tra
una o più variabili. Una coorte è un gruppo di
persone con una caratteristica o esperienza in
comune es. fumo di sigaretta, somministrazione di
un vaccino, essere genitore di studenti, data di
nascita, avere infezioni vescicali. - Si forma un gruppo di paragone, con stesse
caratteristiche, ma senza la caratteristica. - I 2 gruppi sono seguiti nel tempo per vedere
linsorgenza di nuovi casi es. tumore polmonare,
attacchi asmatici, stato di morbilità - Retrospettivo ricerca negli archivi
15Osservazionali correlazionali studio di coorte
Persone senza levento in studio
Uso corrente di nimesulide
Ricoveri per epatopatia acuta
Persone con levento in studio
Popolazione in studio regione Umbria
differenza
Uso corrente di altri fans
Persone senza levento in studio
Ricoveri per epatopatia acuta
Persone con levento in studio
16Osservazionali correlazionali studio
caso-controllo
- È più spesso retrospettivo
- Ci sono2 gruppi
- Caso che manifesta la malattia/condizione/esperie
nza (es. tumore polmone, conoscenza di un
servizio, sovrappeso) - Controllo non manifesta la malattia/condizione/es
perienza, ma i soggetti hanno altre variabili il
più simili al 1 gruppo. - Si valuta se ci sono altre condizioni/eventi
agevolanti per associare la condizione di
rischio/conoscenza, non per determinare la
causalità. - Il limite di questo studio è che ci sono molto
confondenti ed è difficile formare il gruppo di
controllo.
N casi gtBMI 25 N controlli ltBMI 24.9
Esposti (qualifica di inf) a b
Non esposti (altre qualifiche c d
totale Ac Bd
Obv conoscere se cè differenza della condizione
di sovrappeso in relazione alla qualifica
17Osservazionali correlazionali studio
caso-controllo
- È più spesso retrospettivo
- Ci sono2 gruppi
- Caso che manifesta la malattia/condizione/esperie
nza (es. tumore polmone, ha figli ad
infermieristica, sovrappeso) - Controllo non manifesta la malattia/condizione/es
perienza, ma con altre variabili il più simili al
1 gruppo - Si valuta se ci sono altre condizioni/eventi
agevolanti per associare la condizione di
rischio, non per determinare la causalità. - Il limite di questo studio è che ci sono molto
confondenti ed è difficile formare il gruppo di
controllo
N casi conoscenza dellinf domiciliare N controlli Non conoscenza
Esposti genitori di infermieristica a b
Non esposti (genitori di medicina) c d
totale Ac Bd
Obv conoscere se cè differenza di conoscenza
tra i genitori di infermieristica e di medicina
18I disegni di ricerca non sperimentali
- Studi di correlazione correlano 2 o variabili
- Studi di correlazione ricerca i rapporti tra due
o più variabili, se cè una forza maggiore tra
una variabile e laltra che determina una
covariazione (es come varia la conoscenza
dellinfermiere di famiglia con il tempo) - Studi di previsione
- stimo il n di persone che vengono a conoscenza
dellinfermiere di famiglia nellarco di un anno
per quantificare quanti infermieri inserire nel
servizio domiciliare. - Stimo il n di pazienti con tumore e infarto che
entro un anno possono utilizzare lassistenza
domiciliare. - Studi evolutivi
- A dati sezionali o trasversali fotografia di
oggi e faccio solo una rilevazione. - Studi longitudinali raccolgo dati del MEDESIMO
GRUPPO in tempi diversi - Studi retrospettivi (o post-facto) studi
epidemiologici es. su cartelle cliniche, rilevo
quanti casi hanno utilizzato linfermiere di
famiglia (con dimissioni protette). - Studi prospettici iniziano nel presente e
finiscono nel futuro. - Es. vedo oggi, tra 6 mesi, tra 1 anno come è
lincremento dellattivazione dellinfermiere di
famiglia - Es.vedere come il fumo e il colesterolo sono
collegati alla formazione della placca
ateromasica.
193 argomenti
- Dove si colloca la ricerca nello sviluppo della
scienza infermieristica - Il disegno della ricerca i tipi di metodi della
ricerca - La pianificazione della ricerca (e della tesi
finale)
20La formulazione della domanda/ipotesi di ricerca
- I genitori che hanno frequentato il corso
informativo sullinfermiere di famiglia conoscono
meglio questo professionista rispetto a chi non
lo ha frequentato. (sperimentale) - Che differenza cè di conoscenze tra i genitori
che hanno frequentato il corso informativo prima
e dopo lintervento formativo (quasi
sperimentale, non cè il gruppo di controllo
quindi non cè la randomizzazione) - Cosa sanno i genitori che hanno figli studenti in
infermieristica, dellinfermiere di famiglia?
(osservazionale descrittivo) - I genitori che hanno figli studenti in
infermieristica conoscono meglio linfermiere di
famiglia rispetto ai genitori che non hanno figli
studenti in infermieristica (descrittivo
correlazionale caso-controllo) - Conoscere lutilità (il valore) dellinfermiere
di famiglia nel sollevare dal carico fisico-psico
emotivo i familiari con pazienti cronici. Come
migliora la qualità di vita dei familiari
(qualitativa).
21isolare il segnale
il rumore
- Le variabili
- età, sesso, titolo di studio, professione
- Altezza, peso, temperatura, pressione
- glicemia, colesterolo, neoplasie
- Fumo, abitudini alimentari, sedentarietà
- tempo dedicato alla presentazione, accettazione,
educazione sanitaria - progettualità familiare,
- senso di religiosità
- Ore di apertura per le visite familiari
- livello di conoscenza di un fenomeno
- Colore degli occhi, capelli
- lunghezza femorale, dei capelli
- Presenza di espressioni geniche
- Farmaci assunti
22I dati se torturaticonfessano
ATTENZIONE
- Posso correlare tutte le variabili che voglio e
alla fine ottenere dei dati.
La loro forza, tra verità e caso è determinata
dalla determinazione a priori di 3 elementi
strategici.
23isolare il segnale
Disegno della ricerca
Campionamento
Analisi statistica
il rumore
24Il processo di ricerca (sintesi)
Problema di ricerca
Background o razionale
1.
2.
Revisione della letteratura
A B C D
3.
Formulazione delle domande di ricerca o ipotesi
selezione del disegno di ricerca
4.
Identificazione delle variabili
Identificazione delle variabili
Punti critici
5.
6.
7.
8.
9.
25Il processo di ricerca
Linfermiere di famiglia è un professionista nato
qualche anno fa con lobiettivo di agevolare
lassistenza domiciliare e garantire la
continuità assistenziale nel post ricovero. Lo
scopo di questa ricerca è conoscere il livello di
informazioni dei genitori degli studenti di
infermieristica su questa figura.
Problema di ricerca
Revisione della letteratura
Domanda di ricerca cosa sanno i genitori che
hanno figli studenti in infermieristica
dellinfermiere di famiglia?
Ipotesi i genitori che hanno figli studenti in
infermieristica conoscono meglio linfermiere di
famiglia che i genitori che non hanno figli
studenti in infermieristica
3.
Formulazione delle domande di ricerca o ipotesi
La scelta tra queste 2 opzioni (domanda di
ricerca o ipotesi) mi condiziona il mio disegno
di ricerca e ha scopi di ricerca MOLTO DIVERSI.
26Il disegno di ricerca
- È un insieme di regole che vanno rispettate,
avendo in mente una strategia dazione per
effettuare lo studio. - Come un calciatore che deve rispettare le regole
del calcio, ma avendo in testa una strategia di
gioco che porta la squadra a vincere. - Così il disegno di ricerca sono le regole del
gioco calcio, ma deve attuare una strategia come
contesto di indagine, scelta del campione,
selezione degli strumenti, scadenza dei tempi per
fare le osservazioni e analizzare i dati.
27La scelta del disegno della ricerca
- Scelta del disegno della ricerca
- il metodo deduttivo o sperimentale (verifica
ipotesi, spiega la variazione delle variabili).
Dalla teoria generale al particolare. - Il metodo induttivo o descrittivo, esplorativo,
scopre le informazioni, il significato dei
concetti, non sperimentale (risponde ad una
domanda di ricerca). Dal particolare al generale.
28Il processo di ricerca (sintesi)
Problema di ricerca
Revisione della letteratura
A B C D
Formulazione delle domande di ricerca o ipotesi
selezione del disegno di ricerca
Identificazione delle variabili
4.
Identificazione delle variabili
Punti critici
29Identificazione delle variabili
4.
cioè loperativizzazione dei concetti
30GLOSSARIO
- Costrutto concetto complesso
- Dimensione rappresentazione parziale di un
costrutto, rappresenta un solo aspetto o ambito.
- Indicatore è un concetto più semplice,
osservabile empiricamente. - Variabile è la proprietà operativizzata,
misurabile empiricamente.
31Loperativizzazione dei concetti come scomporli
in variabili
- Concetti semplici
- Concetto variabile
- Genere maschio-femmina
- Pratica religiosa n di volte che va a
messa - Relazione con i pazienti tempo dedicato
- n litigi.
32Come scomporre un costrutto comè valutato il
lavoro dellinfermiere
Costrutto dimensione indicatore variabile
Come è valutato il lavoro dellinfermiere bio Psico sociali
33Come scomporre un costrutto comè valutato il
lavoro dellinfermiere
Costrutto dimensione indicatore variabile
Come è valutato il lavoro dellinfermiere bio Carico di lavoro n notti al mese N paz non autosufficienti mobililizzati senza sollevatore ore di straordinario alla settimana Ferie non godute allanno N pd al mese
34Come scomporre un costrutto comè valutato il
lavoro dellinfermiere
Costrutto dimensione indicatore variabile
Come è valutato il lavoro dellinfermiere Psico Motivazione a fare linfermiere scelta della professione (per interesse, per sicurezza lavorativa, per utilità sociale)
Come è valutato il lavoro dellinfermiere Psico Soddisfazione lavorativa ambiti (relazioni con i malati, con i familiari, con i colleghi, con i medici)
Come è valutato il lavoro dellinfermiere Psico Non soddisfazione lavorativa ambiti (relazione con i superiori, possibilità di carriera, retribuzione economica)
35Come scomporre un costrutto comè valutato il
lavoro dellinfermiere
Costrutto dimensione indicatore variabile
Come è valutato il lavoro dellinfermiere Sociale Ambito di autonomia n prestazioni su indicazione medica su un paziente di riferimento n di prestazioni in autonomia su un paziente di riferimento
Come è valutato il lavoro dellinfermiere Sociale Tipo di formazione necessaria titolo di studio (scuola professionale, laurea triennale, laurea specialistica)
Come è valutato il lavoro dellinfermiere Sociale Riconoscimento professionale N apprezzamenti ricevuto dalla caposala al giorno N apprezzamenti ricevuti dai medici al giorno N apprezzamenti ricevuti dal malato al giorno
36Conoscenza dellinfermiere di famiglia
Costrutto dimensione indicatore variabile
Conoscenza dellinfermiere di famiglia Chi è Cosa fa Dove lavora formazione biennio superiore, corso di laurea, master, laurea specialistca
Conoscenza dellinfermiere di famiglia Chi è Cosa fa Dove lavora ruolo Prestazioni che offre (medicazioni, fa la spesa, educazione sanitaria) Tipo di paziente che assiste Livello di autonomia
Conoscenza dellinfermiere di famiglia Chi è Cosa fa Dove lavora Ambito lavorativo Sedi ( ospedale, domicilio, struttura protetta, clinica privata) quante sedi ci sono per comune
37Conoscenza dellinfermiere di famiglia
Costrutto dimensione indicatore variabile
Conoscenza dellinfermiere di famiglia Con chi lavora Come si attiva rapporti nucleo primario (UVG) cioè geriatra, MMG, infermiere di famiglia e assistente sociale) consulenti (anestesista, ortopedico, fisiatra ) che tipo di rapporti con i volontari
Conoscenza dellinfermiere di famiglia Con chi lavora Come si attiva iter dove si attiva (USL, MMG) chi lo può attivare cosa serve per attivarlo (documenti, fascia di reddito definita) quando è aperto il servizio (solo diurno, 24h/24, chiuso i festivi)
38- Sesso F? M?
- Età ? 40-50
- ? 51-60
- ? gt61
- Conosci il percorso formativo dellinfermiere di
famiglia? - ? biennio superiore
- ? diploma superiore
- ? diploma di laurea (3 anni)
- ? laurea specialistica ( 2 anni)
- ? master
- Conosci lambito lavorativo dellinfermiere di
famiglia? - ? ospedale
- ? ambulatorio del medico di famiglia (MMG)
- ? clinica privata
- ? domicilio
- Conosci che tipo di attività svolge?
- ? aiuta a fare la spesa e altre commissioni
- ? medicazioni, terapia, etc
- ? educazione sanitaria
- Conosci chi può attivare linfermiere di
famiglia? - ? familiari
- ? paziente stesso
- ? servizi sociali
- ? medico di famiglia (MMG)
- ? vicini di casa
- Conosci con quale equipè lavora linfermiere di
famiglia? - ? medico di famiglia (MMG)
- ? volontari
- ? servizi sociali
- ? fisioterapista
- ? psicologi
- ? geriatra
- ? familiari
- Conosci il livello di autonomia dellinfermiere
di famiglia? - ? fa diagnosi medica
- ? imposta solo la terapia dei pazienti stabili
- ? imposta la terapia di tutti i pazienti
- ? somministra i farmaci prescritti dal medico
393 argomenti
- Dove si colloca la ricerca nello sviluppo della
scienza infermieristica - Il disegno della ricerca i tipi di metodi della
ricerca - La pianificazione della ricerca
40Il processo di ricerca (sintesi)
Problema di ricerca
Revisione della letteratura
Formulazione delle domande di ricerca o ipotesi
selezione del disegno di ricerca
Identificazione delle variabili
Identificazione delle variabili
Punti critici
5.
6.
7.
8.
9.
41Pianificazione identificazione del campione
5.
La popolazione
- Campionamento
- Sottosistema che rappresenta la popolazione
- Sarebbe troppo dispendioso studiare tutta la
popolazione
Errore standard La radice quadrata della
varianza della media
Gruppo 1
Gruppo 2
Gruppo 3
42La pianificazione
- Campionamento
- Sottosistema che rappresenta la popolazione
- Identificazione degli strumenti e delle scale di
misura - Scala nominale (es. si-no, M/F, religione
cattolica, ebraica, musulmana)sono inseriti in
una categoria - Scala ordinale (es. mettere in ordine dal più
alto al più basso) - Scala ad intervalli (es. poco, equo, molto,
moltissimo) le dimensioni tra gli intervalli sono
uguali
Due genitori che non hanno nessuna conoscenza
del mondo sanitario (se non come utenti)
Costruzione del questionario e delle scale di
misura
43PIANIFICAZIONE identificazione degli strumenti
6.
- OSSERVAZIONE
- Il ricercatore si integra allunità di analisi
- Deve annotare tutto, non selezionare
- INTERVISTA IN PROFONDITA
- Intervista libera per esplorare il problema e
indicare i temi di maggior interesse - INTERVISTA SEMI STRUTTURATA
- Si individuano prima i temi obbligatori da
indagare - COLLOQUIO INFORMALE
- Colloquio immediato, spontaneo
- INTERVISTA STRUTTURATA (questionario)
- Bisogna avere ben chiaro lo scopo della ricerca
- Seguire una logica delle domande in base alle
condizioni psicologiche dellintervistato - Bisogna operativizzare i concetti in variabili
- Preparare bene lintervistato sullo scopo della
ricerca
Similitudine degli approcci tecnica della non
direttività. Libertà di conduzione
dellintervista, ponendo le domande per
approfondire largomento, senza modificarne il
contenuto.
44La pianificazione
- 7. Compilazione dei due-tre questionari.
- 8. Analisi dei dati per variabile
- Valori assoluti e valori percentuali
- Indicatori di tendenza centrale (distribuzione di
frequenza,media, moda, mediana) - Indici di dispersione (intervallo min-max,
intervallo interquartile, varianza e deviazione
standard) - 9. Distribuzione statistica (frequenza) etipo
ideale
- Raccolta dati, registrazione
- Analisi dei dati e interpretazione
- Generalizzazione tabella o citazione
7.
8.
9.
45LE GENERALIZZAZIONI per tutti i metodi
9.
- La conclusione di una ricerca deve andare oltre
la semplice esposizione della distribuzione delle
variabili o di illustrazione dei casi. - Deve saper instaurare delle relazioni tra le
variabili. Questo soprattutto perché lobiettivo
della ricerca non può essere solo quello di
descrivere analiticamente la realtà, ma deve
fornire un ordine, una sintesi. È questo infatti
lunico modo per connettere la ricerca alla
teoria.
46La triangolazione simultanea
- È la combinazione dei metodi qualitativi e
quantitativi, in modo da mantenere i dati
comunque distinti, ma rende i metodi
complementari. - Le teorie sono in costante evoluzione le
scoperte attraverso ragionamento induttivo sono
accumulazione di dati che devono essere
verificate (quindi sperimentate) per stabilire la
validità dellinformazione. Si ha quindi un
continuo processo induttivo e deduttivo.
47Gli errori più frequenti nella fase di raccolta
dati
- Lerrore dellesperto (dare per scontato che
tutti attribuiscano lo stesso significato alle
parole), usare quindi un linguaggio semplice. - Non fare domande generali es è soddisfatto del
suo lavoro? oppure conosce linfermiere di
famiglia?DEVE EMERGERE dalla ricerca! - Evitare domande di imbarazzo
- Evitare domande tendenziose (che spingono verso
una risposta es. E utile linfermiere di
famiglia?) - Presentare una sola idea per domanda
- Porre le domanda in un ordine sequenziale dalla
più superficiale alla più profonda, che tocca
valori, principi, idee politiche, religiose,
sessuali. - Usare le domande ad imbuto per introdurre nuovi
argomenti - Dare sempre lunità di tempo e di luogo
48GLI ERRORI nellutilizzo degli strumenti
- La profezia che si autoadempie le ipotesi sono
confermate per pregiudizio (specie su gruppi
sociali che hanno etichette negative es.
tossicodipendenti, alcolisti, teppisti) - Effetto Howthorne linterferenza del ricercatore
può inficiare i risultati - Non avere la stessa interpretazione agli items
(domande) da parte di chi somministra il
questionario/intervista (errore dellesperto). - Sequenzialità degli items secondo lobiettivo
della ricerca è sbagliato, bisogna seguire la
psicologia dellintervistato! - E sbagliato non dare informazioni
preliminarispiegare chi siete, lobiettivo della
ricerca, creare lambiente senza disturbi,
spegnere il telefono, garantire lanonimato
49Meglio sempre presentarsi con una intestazione
50GLI ERRORI (più specifici del questionario)
- Assenza del numero progressivo
- Grafica complessa
51(No Transcript)
52(No Transcript)
53GLI ERRORI (più specifici del questionario)
- Domande chiare, non ambigue, termini
comprensibili e non interpretabili - Ogni item deve avere una variabile di sondaggio.
Le domanda devono essere concise - La formulazione della domanda non deve indurre la
risposta - Ricordare che non devono rispondere i
desiderata, meglio riportare la domanda a casi
concreti - Delicatezza nelle domande più personali, fare una
premessa qualora si sonda laspetto
intimo/personale
54UNA DOMANDA COMPLESSA
- Nella vita di ogni persona ci sono delle cose
alle quali si tiene in modo particolare e che
vengono considerati valori, tanto che si è
disposti ad impegnarsi a fondo e ad affrontare
dei sacrifici per raggiungerle. - Ti presentiamo ora una lista di tali valori. Ci
dovresti dire quali sono per te i più importanti
valori e quali invece sono ritenuti importanti
per la società in una scala che va da 1, il più
importante a 15, il meno importante - Successo personale per te__ per la società ___
- Vita confortevole per te__ per la società ___
- Vita stimolante per te__ per la società ___
- Famiglia armoniosa per te__ per la società ___
- Autorealizzazione per te__ per la società ___
- Amicizia per te__ per la società ___
- Eguaglianza sociale per te__ per la società ___
- La libertà per te__ per la società ___
- Lautonomia, anticonformismo per te__ per la
società ___ - La spiritualità/ fede, La cultura, la
fratellanza, lordine, la pace, il denaro
55UNA DOMANDA SCORRETTA
- Ritieni che la contestazione studentesca,
originale sia per la volontà di partecipazione
tesa a trasformare in impegno personale ogni
valutazione o scelta politica sia per talune
acute individuazioni dei nessi politici tra
aspetti della crisi scolastica a più generali
fenomeni sociali, abbia ancora un ruolo da
svolgere nellambito della società? - SI NO
56UN ALTRA DOMANDA SCORRETTA (induce la risposta)
- Ci sono 700 preti francesi che hanno detto che
il Vangelo è un messaggio per i poveri e gli
sfruttati e per questo vivono poveramente,
lavorano in fabbrica e si danno da fare nel
sindacato e nelle organizzazioni politiche per
aiutare i lavoratori a maggiori conquiste
sociali. - Lei pensa che facciano bene questi preti?
57GLI ERRORI (più specifici del questionario)
- Attenzione a come sono formulate le domande un
esempio - due frati, appartenenti a due diversi ordini,
discutono se sia peccato fumare e pregare nello
stesso momento. Non sapendo che risposta dare
allinterrogativo, decidono di porlo ai
rispettivi padri superiori. Quando si incontrano
di nuovo, il primo chiede al secondo ed allora,
cosa ti ha detto il tuo superiore? - Mi ha detto che è peccato dice il secondo
- Strano- replica il primo- perché il mio a me ha
detto il contrario ma tu che cosa gli hai
chiesto? - Gli ho chiesto se era peccato fumare mentre si
prega dice il secondo. - Bravo! re plica il primo- io gli ho chiesto se
era peccato pregare mentre si fuma!
58Capire le parole!
- Un Direttore Generale di banca era preoccupato
per un suo giovane collaboratore che, dopo un
periodo di lavoro insieme, senza mai neanche
essersi fermato per la pausa pranzo, comincia ad
assentarsi a mezzogiorno.Il Direttore Generale
chiama quindi il detective privato della banca e
gli dice- Segua il Sig. Bianchi per una
settimana intera, non vorrei che fosse coinvolto
in qualcosa di losco.Il detective fa il suo
lavoro, torna e rapporta
59- - Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende
la sua macchina, va a pranzo a casa sua, fa
l'amore con sua moglie, fuma uno dei suoi
eccellenti sigari e torna a lavorare.Risponde
il Direttore- Oh, meno male che non c'è niente
di losco in tutto questo!Il detective quindi
domanda- Posso darLe del tu, Signore?Sorpreso
il Direttore risponde- Sì, come no.
60- Ed il detective- Ti ripeto Bianchi esce
normalmente a mezzogiorno, prende la TUA
macchina, va a pranzo a casa TUA, fa l'amore
con TUA moglie, fuma uno dei TUOI eccellenti
sigari e torna a lavorare.