Multi%20agent%20System%20per%20la%20gestione%20di%20feed%20RSS - PowerPoint PPT Presentation

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Multi%20agent%20System%20per%20la%20gestione%20di%20feed%20RSS

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Title: Multi agent System per la gestione dei feed RSS Author: Alessandro Last modified by: Alessandro Created Date: 12/15/2004 2:56:50 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Multi%20agent%20System%20per%20la%20gestione%20di%20feed%20RSS


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Multi agent System per la gestione di feed RSS
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Obiettivi
  • Progettazione di un sistema ad agenti basato su
    tucson per la gestione di feed RSS
  • Sviluppo di unapplicazione client per svolgere
    le funzionalità di feed aggregator
  • Estensione del sistema per il supporto alla
    replicazione dei centri di tuple

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Funzionalità principali
  • Recupero di un feed RSS
  • Ricerca di feed RSS basata su parole chiave
  • Iscrizione ad un feed RSS
  • E stato scelto di realizzare un agente per ogni
    singola funzionalità
  • Integrazione in sistemi ad agenti preesistenti
  • Maggiore semplicità del singolo agente

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Architettura di base
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Retrieve Agent
  1. Riceve le richieste di feed RSS
  2. Invia le informazioni relative al canale
  3. Invia le informazioni relative alle notizie del
    canale

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Search Agent
  1. Riceve le richieste di ricerca
  2. Invia le informazioni sul numero di risultati
    ottenuti
  3. Invia i singoli risultati

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Subscription Agent
  • Riceve richieste di iscrizione a feed RSS
  • Riceve richieste di disiscrizione a feed RSS
  • Invia una messaggio di conferma
  • Invia le notizie aggiornate

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Gestione della replicazione
  • Approccio utilizzato orientato a
  • Indipendenza dal contesto applicativo
  • Indipendenza dalle particolari interazioni
  • Facile riusabilità per lestensione in sistemi ad
    agenti basati su tucson preesistenti
  • Ipotesi di replicazione
  • Guasto singolo
  • Conoscenza a priori dei nodi che partecipano alla
    replicazione
  • Non sono state fatte ipotesi di gerarchia tra i
    nodi

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Modello di replicazione
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Procedura di recupero da guasti
  • Ogni nodo mantiene la persistenza dei centri di
    tuple locali
  • Ogni nodo tiene traccia degli eventi che non è
    riuscito ad inoltrare al nodo caduto.
  • Il nodo caduto, alla riattivazione, richiede la
    sincronizzazione agli altri nodi
  • I nodi presenti nel cluster inoltrano tutti gli
    eventi registrati

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Procedura di recupero da guasti
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Accesso al cluster di nodi
  • Accesso trasparente delle applicazioni client al
    cluster di nodi controllo implicito
  • Utilizzo dellAspect Oriented Programming per
    inoltrare le operazioni al nodo opportuno

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Demo
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Conclusioni e sviluppi futuri
  • Pros
  • Soluzione indipendente dal contesto applicativo
  • Approccio AOP permette una facile
    riutilizzabilità
  • Cons
  • Possibilità di inconsistenze (mancanza supporto
    AB)
  • Mancanza del supporto al guasto multiplo
  • Sviluppi futuri
  • Supporto allatomic broadcast
  • Supporto al guasto singolo
  • Politiche di aggiornamento più intelligenti
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