Title: Corso Budget edison
1IL BUDGET PER CENTRI DI RESPONSABILITÀ (RESPONSIBI
LITY CENTER)
Lucidi di Giuseppe Toscano Università Carlo
Cattaneo - LIUC Castellanza (VA)
2IL BUDGET, IN QUESTO CASO, VIENE UTILIZZATO
PER INDIRIZZARE IL COMPORTAMENTO E MOTIVARE LE
PERSONE
3A TAL FINE E OPPORTUNO CHE
A. CONTENGA OBIETTIVI COERENTI CON LA STRATEGIA
D'IMPRESA B. GLI OBIETTIVI SIANO MOTIVANTI C.
SIA UN BUDGET PER CENTRI DI RESPONSABILITA
(Centro di responsabilità è ununità
organizzativa nella quale si svolgono una
serie di attività finalizzate allottenimento di
un prodotto/servizio) D. SIA UN BUDGET
CONTROLLATO E VALUTATO NEI SUOI SCOSTAMENTI
A LIVELLO EFFETTIVO PER FORNIRE UN INPUT AI
SISTEMI DI VALUTAZIONE E DI
RICOMPENSA (Si veda il lucido successivo)
4C. SIA UN BUDGET PER CENTRI DI RESPONSABILITA (Se
gue)
I FATTORI PRODUTTIVI IMPIEGATI PER LA GESTIONE
OPERATIVA
Possono essere letti
PER NATURA DEL FATTORE PRODUTTIVO
5D. SIA UN BUDGET CONTROLLATO E VALUTATO NEI SUOI
SCOSTAMENTI A LIVELLO EFFETTIVO PER FORNIRE
UN INPUT AI SISTEMI DI VALUTAZIONE E DI
RICOMPENSA (Segue)
SISTEMA DI CONTROLLO
SISTEMA DI RICOMPENSA
SISTEMA DI VALUTAZIONE
6VARIABILI DI INPUT
MANOVRABILI (es. cultura aziendale)
NON MANOVRABILI (es. ambiente esterno)
SISTEMA DI P. C.
COMPORTAMENTO DEGLI INDIVIDUI
7LA DEFINIZIONE DEI CENTRI DI RESPONSABILITA' PUO
ESSERE FOCALIZZATA SU
a. LE UNITA' ORGANIZZATIVE b. I PROCESSI
GESTIONALI c. I PROGETTI
8PER OGNI CENTRO DI RESPONSABILITA' IL MOMENTO
PIU' DELICATO E' LA DEFINIZIONE DEL TIPO DI
RESPONSABILITA' DA ATTRIBUIRE AL CENTRO STESSO
E' NECESSARIO RISPETTARE I PRINCIPI DI
Equità (effettiva manovrabilità delle leve
economiche assegnate) Coerenza con la
strategia e gli obiettivi che da essa discendono
9E' POSSIBILE SCEGLIERE TRA LE SEGUENTI
TIPOLOGIE DI CENTRI DI RESPONSABILITA
- Centro di ricavo - Centro di costo - di costo
standard (di fabbricazione) - di spesa (o di
costo discrezionale) - Centro di reddito (o
centro di profitto) - Centro di investimento
Si amplia la responsabilità economica
Si stimola l'imprenditorialità del responsabile
10LE DIVERSE TIPOLOGIE SI DISTINGUONO PER
- le leve economiche manovrabili - le risorse
impiegate - le caratteristiche dei risultati -
i possibili parametri economici
11Possibili parametri economici
Leve manovrabili
Risorse impiegate
Caratteristiche dei risultati
Tipo di centro
- VOLUME DI VENDITA - SOLO PARZIALMENTE I PREZZI
VOLUMI DI VENDITA
RICAVI DI VENDITA
CENTRO DI RICAVO
CENTRO DI COSTO
- VOLUMI DI PRODUZIONE - MODALITA' DI
IMPIEGO DELLE RISORSE PRODUTTIVE
(EFFICIENZA)
RISORSE PRODUTTIVE IN DIRETTA RELAZIONE CON I
RISULTATI
VOLUMI DI PRODUZIONE ESPRIMIBILI IN QUANTITA
FISICHE
- STANDARD (o DI FABBRICAZIONE)
COSTO STANDARD DI FABBRICAZIONE
- DI SPESA ( o DI COSTO DISCREZIONALE)
- QUANTITA' E TIPO DI RISORSE DA IMPIEGARE
LE RISORSE PRODUTTIVE NON SONO DIRETTAMENTE IN
RELAZIONE CON I RISULTATI
SERVIZI CON RISULTATI NON SINTETIZZABILI IN
TERMINI QUANTITATIVI
BUDGET DI SPESA
12Leve manovrabili
Risorse impiegate
Caratteristiche dei risultati
Possibili parametri economici
Tipo di centro
- PREZZI DI ACQUISIZIONE DEI FATTORI
PRODUTTIVI - VOLUMI SIA DI PRODUZIONE SIA DI
VENDITA - L'EFFICIENZA DI IMPIEGO DELLE
RISORSE PRODUTTIVE - PREZZI DI VENDITA
RISORSE DIRETTAMENTE E NON DIRETTAMENTE COLLEGATE
AI RISULTATI
REDDITO O FIGURE INTERMEDIE (ES. MARGINI DI
CONTRIBUZIONE)
RICAVI E COSTI
CENTRO DI REDDITO
REDDITO
ROI
(Come centro di reddito) IN PIU' -MODALITA' DI
IMPIEGO DELLE RISORSE FINANZIARIE E
DETERMINAZIONE DELLA LORO ENTITA'
RICAVI E E COSTI CAPITALE INVESTITO DI
DIRETTA GESTIONE
CAPITALE INVESTITO nel centro
CENTRO DI INVESTIMENTO
RISORSE SIA OPERATIVE SIA FINANZIARIE
oppure REDDITO RESIDUALE oppure FLUSSO DI CASSA
13IN PARTICOLARE IL CENTRO DI COSTO STANDARD SI
CARATTERIZZA PER LA POSSIBILITA' DI UTILIZZARE I
COSTI STANDARD IN QUANTO ESISTE UNA SERIE DI
RELAZIONI OGGETTIVE E MISURABILI TRA LE RISORSE
IN INPUT E GLI OUTPUT
14I COSTI PREVENTIVI NEL PROCESSO DI BUDGET POSSONO
ESSERE
2) frutto di un processo di analisi razionale
che, per le varie attività, a) muove dalla
definizione delle CONDIZIONI OPERATIVE STANDARD
di un centro di costo (unità organizzativa
della quale si vogliono definire i costi
preventivi) b) definisce successivamente per le
varie attività che caratterizzano il centro b1.
gli STANDARD FISICI, ovvero la quantità di
fattore produttivo necessaria per ottenere
una unità di prodotto del centro b2. gli
STANDARD MONETARI, ovvero il prezzo-costo
preventivo dei diversi fattori produttivi c) i
volumi di produzione
1) frutto di una stima
COSTI STIMATI
COSTI STANDARD
15PER I COSTI DEI FATTORI PRODUTTIVI DIRETTI
(VARIABILI)
STANDARD FISICO
STANDARD MONETARIO
VOLUME DI PRODUZIONE
PER I COSTI DEI FATTORI PRODUTTIVI INDIRETTI
DOPPIO STANDARD
STANDARD VOLUME DI FISICO
MONETARIO PRODUZIONE
KW CONSUMATI IN UN ORA MACCHINA
ORE MACCHINA NECESSARIE PER OTTENERE UNA
UNITA' DI PRODOTTO
VOLUME DI PRODUZIONE
COSTO DEL KWh
Es. Costo di forza motrice
16A. Soprattutto, per "tenere sotto controllo"
l'efficienza
LIVELLO DI EFFICIENZA
STANDARD FISICO
ANCHE SE POI SERVONO ANCHE PER TUTTI GLI SCOPI
PER I QUALI SI ELABORANO I COSTI
B. Supporto del processo decisionale C.
Controllo versus Budget D. Valutazione delle
rimanenze
17-
Alla ricerca delle cause di 2 livello un
esempio relativo ai Ricavi di Vendita
18Cause di 1 livello
Cause di 3 livello
Cause di 2 livello
Fenomeno congiunturale
Andamento dei prezzi di mercato delle materie
prime
Cambiamento strutturale
Variazione nei prezzi di acquisto delle materie
prime
Errore operativo del responsabile degli acquisti
Variazione tra costo delle materie prime a
budget e costo effettivo
Diversi mix di materie prime non rispondenti
alle richieste
Variazione nei consumi in unità fisiche delle
materie prime
Clima organizzativo del reparto
Efficienza produttiva
Temporanea assenza di MOD esperta
Frequenti cambi nei mix di produzione
Alla ricerca delle cause di 2 livello un
esempio relativo ai Costi Variabili
19QUANDO TRA LE UNITA' ORGANIZZATIVE AZIENDALI SI
ATTUANO DEGLI SCAMBI DI PRODOTTO/SERVIZIO SORGE
LA NECESSITA' DI DEFINIRE DEI PREZZI DI
TRASFERIMENTO
EDP
UNITA' A
UNITA' B
20I REQUISITI DEGLI SCAMBI INTERNI PER GIUSTIFICARE
LA SCELTA DI UNA DETERMINATA POLITICA DI PREZZI
DI TRASFERIMENTO
- FREQUENZA - SISTEMATICITA'
21I POSSIBILI CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI
PREZZI DI TRASFERIMENTO
ORIENTAMENTO AL COSTO
ORIENTAMENTO AL MERCATO
COSTO VARIABILE
COSTO VARIABILE QUOTA DI UTILIZZO DELLA
CAPACITA PRODUTTIVA (in un prescelto arco
temporale)
COSTO PIENO
PREZZO NEGOZIATO
PREZZO SCONTATO