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CRS, modelli generali

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Title: Diapositiva 1 Author: Matteo Turri Last modified by: Ruffini Created Date: 5/13/2004 9:58:52 AM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: CRS, modelli generali


1
CRS, modelli generali
Prof. Renato Ruffini
2
Gli orientamenti della dottrina in tema di CSR
Stakeholder Theory, Business Ethics, Corporate
Social Performance
Responsabilità dei dirigenti
Sviluppi della Stakeholder Theory, Business
Ethics, Corporate Social Citizenship
Comportamento socialmente responsabile
3
LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLIMPRESA
  • Sostenibilità Triple bottom
    line
  • economico, ambientale e
    sociale

4
La Piramide di Carroll della CSR

Philanthropic ResponsibilitiesBe a good
corporate citizen. Ethical ResponsibilitiesBe
ethical. Legal ResponsibilitiesObey the
law. Economic ResponsibilitiesBe profitable.
5
Creazione di valore e Responsabilità di impresa
a confronto
Stakeholder value
Shareholder value
Finalismo di impresa Orientamenti Csr
CREAZIONE DI VALORE
OTTIMIZZAZIONE VALORE IMPRESA
MAX VALORE AZIONISTA
Legge (norme)
RESPONSABILITA DI IMPRESA
ACCOUNTABILITY/ RESPONSABILITA
FILANTROPIA
Giustizia
6
Massimizzazione del valore azionistail modello
self-interest
  • Limpresa ha solo scopi economici, tesi a
    conseguire il profitto (anche con azioni
    scorrette)
  • M.Friedman Vi è una sola responsabilità sociale
    dellimpresa aumentare i suoi profitti
  • Lunica legittimazione etica (sociale) dellagire
    dimpresa è la massimizzazione del profitto.
  • Solo le intenzioni dellagente e non le
    conseguenze delle sue azioni sono rilevanti ai
    fini del comportamento etico

7
Un autorevole esponente dellapproccio
tradizionale
There is one and only one social responsibility
of business to use its resources and engage in
activities designed to increase its profits so
long as it stays within the rules of the game,
which is to say, engages in open and free
competition, without deception or fraud. M.
Friedman, 1983
8
  • La Tesi di Friedman Corporate Executives should
    not exercise social responsibility!
  • Ragioni
  • Solo gli individui proprietari,
    amministratori/corporate executives hanno
    responsibilità sociale
  • Il corporate executive è lagente dei datori di
    lavoro
  • Unica responsibilità diretta il profitto
  • Lesercizio della responsibilità sociale da parte
    dellesecutivo gt danno per gli interessi della
    società maggiori costi
  • La spesa per azioni socially responsible gt
    tassazione-simile alla imposizione sugli
    stockholders

9
  • Ragioni, cont.
  • imporre tasse è funzione del governo
  • nel caso delle società la tassazione non è
    democratica senza rappresentanza
  • inoltre il corporate executive non può prevedere
    le conseguenze sociali
  • Non esistono valori sociali
  • ? Business has only one responsibility, to
    increase profits in a lawful way.

10
  • Critica alla Posizione di Friedman
  • Non realistico il paradigma lone ranger
    imposizione
  • Un paradigma più realistico lagire dimpresa
    come attività collaborativa e instituzione
    sociale
  • Le azioni socially responsible sono incorporate
    nella funzione obiettivo dellimpresa
  • Valutazione delle conseguenze future
  • azioni in assenza di certezza

11
Ottimizzazione valore impresail modello good
ethic is good business
max valore impresa
  • Good ethic is good business
  • coincidenza tra operato morale e ottenimento di
    vantaggio competitivo
  • il comportamento etico contribuisce in modo
    strumentale alla realizzazione della performance
    dimpresa letica paga.
  • Autointeresse illuminato da parte dei soggetti
    economici lobiettivo è la massimizzazione del
    profitto di lungo periodo.
  • I fondamentali per la creazione di valore di
    lungo periodo sono
  • la correttezza e la trasparenza dei
    comportamenti del management e del gruppo di
    controllo, il rigore amministrativo, la qualità
    del disegno strategico perseguito

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Un autorevole esponente di questo approccio
Questa opzione è per sua natura generatrice di
strategie e comportamenti imprenditoriali
lungimiranti, aperti anche ad innovazioni in
grado di coniugare le esigenze di competitività e
redditività con istanze umanistiche, fortemente
coesivi nei riguardi di tutti gli interlocutori,
a cominciare dai dipendenti, per cui,
lancoraggio alletica diventa non solo garanzia
di comportamenti corretti e trasparenti (che è
già molto di questi tempi), ma anche la solida
base su cui costruire un contesto organizzativo
coinvolgente e motivante e un vantaggio
competitivo sostenibile. Vittorio Coda
13
il modello filantropia
  • Il soggetto che, riuscendo ad armonizzare la
    coscienza alla legge, si comporta di conseguenza,
    è un soggetto che compie un atto moralmente
    buono. Solo le intenzioni dellagente e non anche
    le conseguenze delle sue azioni sono rilevanti ai
    fini della definizione di comportamento etico.
  • il limite insuperabile delletica delle
    intenzioni? Quello di non saper tener conto degli
    effetti delle azioni individuali. Se la mia
    attività, pur sostenuta da retta intenzione,
    genera esternalità, cioè conseguenze che ricadono
    su altri soggetti, può accadere che un atto
    morale soggettivamente lecito sia oggettivamente
    illecito

14
Un autorevole esponente di questo approccio
La ricchezza concentrata nelle mani di un solo
uomo è il risultato del lavoro di tutta una
comunità e deve ritornare a questultima in un
modo o nellaltro. Il ricco è il depositario di
una fortuna che deve avere a disposizione per il
bene comune e la sua carriera va divisa in due
tempi lacquisizione e la distribuzione
Andrew Carnegie, 1889 (The Gospel of Wealth )
15
Il modello impresa responsabile
  • Etica del bene comune limpresa è una unità
    sistemica sia in rapporto ai fini sia ai mezzi
    il suo bene è bene comune di un insieme di
    attori diversi
  • Comportamento altruistico la reciprocità come
    tratto caratteristico della propria identità.
    Criterio della razionalità economica allargata
    che massimizza il bene comune degli stakeholder
  • The leadership challenge for CEO and boards.
  • Limpegno è quello di porre al centro
    dellattività di uomini daffari non più (solo)
    la crescita del profitto ma anche lattenzione al
    sociale e alla minimizzazione di ogni impatto
    negativo sulla popolazione e sullambiente.

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Gli estremi a confronto ...
  • Modello Self-Interest
  • Spirito del XX secolo
  • Le norme etiche sono esterne alle decisioni
    dellagire dimpresa
  • Atteggiamento rivolto al Sè
  • Enfasi sulla razionalità mezzi-fini e
    sullefficienza
  • Impresa responsabile
  • Spirito del XXI secolo?
  • Le norme Etiche sono interne alle decisioni
    dellagire dimpresa
  • Atteggiamento orientato verso lAltro
    (responsiveness)
  • Enfasi sulla razionalità dei valori e sul
    customer service

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Patologia della creazione di valore
  • Origine delle principali forme di patologie
  • Comportamenti opportunistici
  • fraudolenti o short-sighted o dominati
    dallambizione
  • o dal tentativo di trarre vantaggio da un vuoto
    di potere

Regime di accountability per il gruppo di vertice
attenuato
  • valori del management che perseguono il
    tornaconto personale
  • e sistemi di regole che consentono che tale
    comportamento
  • non venga sanzionato
  • Condizionati dal contesto ambientale

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The fact is that we have a corporate system
that gives large incentives for bad
behavior Paul Krugman, the New YorkTimes, 23
August 2002
19
DALLA RESPOSABILITÀ SOCIALE DELLIMPRESA AL
LINVESTIMENTO SOCIALMENTE RESPONSABILE
  • In termini pratici possiamo spostare il problema
    sui soggetti che hanno o meno interesse ad
    effettuare investimenti socialmente responsabili
    perché comunque limpresa opera sulla base delle
    sollecitazioni del mercato e degli azionisti

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LINVESTIMENTO SOCIALMENTE RESPONSABILE
  • In proposito è evidente che laumento degli
    investitori istituzionali ha incrementato
    lattenzione verso gli investimenti socialmente
    responsabili sia in termini di domanda dei
    clienti, che di corporate citizenship che di
    potenziali benefici economici

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Motivi di sensibilità agli ISR da parte degli
investitori istituzionali
  • Hanno la pressione dei clienti
  • Sono più orientate al lungo periodo e nel lungo
    termine acting as a responsible corporate
    citizen si consisten with this economic
    objective
  • Vi sono interessi governativi attraverso la
    legislazione ad incentivare ISR

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Strategie per gli ISR
  • Ci sono tra strategie di base per lo sviluppo di
    ISR
  • impegno si identificano le aree di migliormento
    etico, sociale ed ambientale della impresa in cui
    si è investito e si incoraggia a fare
    miglioramenti
  • Preferenze si investe sulle imprese in cui il
    management segue le linee guida previste dal
    fondo per effettuare investimenti.
  • Screening il fondo investe limitatamente alle
    compagnie selezionate sulla base del loro
    comportamento etico. La selezione può essere
    negativa o positiva.

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Regolazioni internazionali
  • Ci sono ormai numerosi soggetti che intervengono
    a livello internazionale per sollecitare
    investimenti responsabili
  • Global sullivan principles (1977)
  • Mac Bride Priciples (1984)
  • Ceres (coalition for environmentally responsible
    economies) (1989)
  • UN golbal compact (1999)
  • Oecd guidelines for multinationa entreprises
    (2000)
  • Global reporting initiative (GRI) sustainability
    guidelines (2002) che associa le diverse
    organizzazioni non governative e raccoglie un
    vasto consenso
  • EC CRS che costituisce il framework europeo per
    lo sviluppo della ISR e della CSR.

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Limpatto sul valore per lazionista
  • Nonostante si ritenga che gli investimenti
    socialmente responsabili nel lungo periodo siano
    più redditizi, i numerosi studi effettuati non
    hanno fornito alcuna evidenza empirica del fatto
    che gli investitori etici abbiano performance
    migliori degli altri (ma neppure peggiori)
  • In ogni caso lo sviluppo di investimenti
    socialmente responsabili è percepito come un
    elemento essenziale di una buona corporate
    governance

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  • Per contro appare logicamente evidente che la
    IRRESPONSABILITA SOCIALE può considerarsi una
    delle cause facilitanti comportamenti
    opportunistici e laumento dei rischi.

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Se dovessi indicare una differenza, una rottura
con la storia del capitalismo recente, sceglierei
forse, ancora una volta, un dato quantitativo.
Nelle crisi precedenti, anche gravissime, il
conflitto aveva intaccato soltanto l'attività di
qualche protagonista del mercato, come le banche,
che finanziavano le imprese per nasconderne i
dissesti e ne acquistavano le azioni per tenerne
alto il valore. Oggi, qualunque lettore di
quotidiani è in grado di notare che comportamenti
come questi caratterizzano tutti gli attori dei
nostri mercati" G.Rossi, Il conflitto
epidemico. Adelphi, 2003
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