Modelli di valutazione per stimare - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Modelli di valutazione per stimare

Description:

Title: PowerPoint Presentation Author: utente Last modified by: invalsi Created Date: 1/1/1601 12:00:00 AM Document presentation format: Presentazione su schermo (4:3) – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:68
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 22
Provided by: uten1304
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Modelli di valutazione per stimare


1
Modelli di valutazione per stimare gli effetti
dei progetti nazionali sugli apprendimenti degli
studenti
Vidoni Daniele, INVALSI, daniele.vidoni_at_invalsi.it
Project funded by Programmazione dei Fondi
Strutturali Europei 2007-2013 Programma
Operativo Nazionale Competenze per lo sviluppo
FSE -2007-IT 05 1 PO 007
2
La domanda a cui rispondere
Qual è lefficacia degli interventi
implementati? Ovvero Gli interventi sono in
grado di produrre gli effetti desiderati ex ante?
Rispondere a questa domanda richiede una accurata
misurazione degli effetti dellintervento ex post
(cioè dopo la messa in atto) e implica la volontà
di associare limplementazione di un intervento
pubblico alla valutazione dei suoi effetti.
3
Il problema sotteso
LATTRIBUZIONE CAUSALE
definizione controfattuale di effetto leffetto
di un intervento è la differenza tra quanto si
osserva in presenza dellintervento e quanto si
sarebbe osservato in sua assenza.
4
Trappole concettuali
Attribuire alla politica il merito del
cambiamento osservato nel fenomeno tra prima e
dopo la sua implementazione. Attenzione! Non
tutto ciò che accade dopo qualcosa accade a causa
di quel qualcosa, poiché il fenomeno di interesse
può avere una sua dinamica spontanea.
Attribuire alla politica differenze osservate
nel fenomeno di interesse tra esposti e non
esposti. Attenzione! Questo ci espone al
problema di possibili differenze nella
composizione dei due gruppi, che avrebbero potuto
causare differenze nei risultati anche in assenza
della politica.
5
Possibili strade da seguire
Esperimenti randomizzati
Soluzioni non sperimentali
  • Garantisce lequivalenza tra i due gruppi ma
    difficile da applicare per
  • problemi etici o resistenze culturali
  • concreta gestione degli esclusi (che devono
    rimanere tali serve collaborazione da parte di
    chi eroga il trattamento)
  • vincoli legali
  • prassi amministrative consolidate.
  • Permettono di ricostruire ex post lequivalenza
    tra i due gruppi.
  • Problemi
  • Effettiva disponibilità delle necessarie
    informazioni per matching in termini di
    apprendimenti, caratteristiche demografiche,
    altre caratteristiche.

6
Cosa fa INVALSI in questo senso
Esperimenti randomizzati
Soluzioni non sperimentali
  • Valutazione.M_at_t.abel
  • Valutazione PQM
  • Valutazione effetto fondi PON

7
Valutazione.M_at_t.abel
7
M_at_t.abel Matematica. Apprendimenti di Base con
e-learning
Formazione nazionale potenziata e rivolta in
questa versione agli insegnanti delle Regioni PON
(Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).

UNIONE EUROPEA MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA INVALSI PON
8
Il caso di PON M_at_t.abel la logica
dellintervento
Scarso rendimento in matematica degli studenti
(PISA)
8
Nuova didattica in classe da parte degli
insegnanti
Formazione degli insegnanti
Problema risolvibile con nuove modalità di
insegnamento centrate sullapplicazione delle
nozioni a casi concreti
Miglior atteggiamento e rendimento degli studenti
in matematica
9
La logica dellesperimento in cosa consiste
Vogliamo vedere se una data politica è pubblica è
in grado di modificare una grandezza di
interesse confrontiamo due gruppi identici, uno
che ha ricevuto la politica e uno che non lha
ricevuta.
INTERVENTO
RANDOMIZZAZIONE
Mandati al trattamento
Confrontiamo quindi sulla grandezza di interesse
i trattati e i non trattati la differenza è
leffetto della politica
Potenziali beneficiari
Gruppo di controllo
10
Il caso di PON M_at_t.abel lintervento
La formazione è blended e strutturata in quattro
fasi 1. incontri introduttivi in presenza con il
tutor 2. incontri on line sulla piattaforma e
scelta delle unità didattiche 3. sperimentazione
in classe con assistenza on line del tutor 4.
incontro finale e consegna del diario di bordo da
parte degli insegnanti.
10
Cè una piattaforma con 28 unità didattiche
rivolte alla scuola secondaria di primo grado
(una sorta di sceneggiatura con forte enfasi
sugli aspetti applicativi della matematica e
materiali di supporto). Gli insegnanti devono
testare in classe 4 unità didattiche, redigendo
un diario di bordo e discutendo on line della
sperimentazione con il tutor e con gli altri
insegnanti della stasse classe virtuale di
formazione.
11
Il caso di PON M_at_t.abel il disegno di
valutazione dellintervento
  • Randomizzazione delle scuole iscritte con
    dilazione del trattamento per il gruppo di
    controllo.
  • Y abilità in matematica degli studenti
  • (test modello SNV).

Potenziali beneficiari
RANDOMIZZAZIONE
12
Effetto medio sulle conoscenze matematiche
ciascun livello
6th grade 7th grade
8th grade
13
Differenze tra atteggiamenti e approccio
didattico degli insegnanti (gruppo trattato e
gruppo di controllo)
Note (a) the null hypothesis is difference in
means negative in all other cases the null
hypothesis is difference is equal to zero. The
symbols , , indicate that differences in
means are statistically significant at the 1, 5,
and 10 percent level.
14
Risposte preliminari
  • I risultati preliminari suggeriscono che,
    nellanno in cui la formazione viene seguita, il
    programma M_at_t.abel non sortisce effetti
    statisticamente significativi.
  • Si tratta di un risultato coerente con la
    letteratura in quanto un cambiamento
    dellapproccio didattico del docente richiede
    tempo
  • Per questo, al fine di testare effetti di medio
    periodo, il progetto ha durata triennale.
  • Vi sono alcune differenze nellapproccio
    didattico degli insegnanti e queste differenze
    potrebbero condurre a differenze negli
    apprendimenti negli anni successivi.

15
e nuove domande da esplorare
  • Qualè leffetto di M_at_t.abel sullattitudine
    degli studenti verso la matematica?
  • Cè un problema di self-selection nelle scuole
    che non hanno collaborato del tutto alla raccolta
    dati?
  • Se così fosse, gli effetti di M_at_t.abel sono
    stati diluiti e quindi potrebbe essere utile
    modificare lintevento per migliorare la
    partecipazione di coloro che si iscriveranno in
    futuro?
  • Chi dovrebbero essere i beneficiari
    dellintervento?
  • Visto che letà è un fattore rilevante per la
    partecipazione, il fatto che il programma si
    rivolga a docenti di ruolo quindi di norma più
    anziani potrebbe essere messo in discussione.
    Allo stesso modo, se luso del computer è
    abbastanza collegato alletà, potrebbe esser
    utile assicurarsi che i partecipanti abbiano
    sufficienti conoscenze informatiche prima di
    iscriverli a questi programmi.

16
Soluzioni non sperimentali
  • Valutazione PQM
  • Valutazione effetto fondi PON

17
Disegno di valutazione PQM
La policy Formazione disciplinare in matematica
e promozione dellutilizzo di informazioni
standardizzate a fini diagnostici.
  • Proposta valutativa
  • Per tutte le classi (PQM e non) di tutte le
    scuole esiste una misura dingresso (Test SNV
    2009-10)
  • In ogni scuola identificherà come classi di
    controllo le classi che hanno il profilo più
    simile alle classi PQM in termini di
  • Tempo medio delle lezioni
  • Regolarità
  • Livello medio degli apprendimenti degli studenti
    come rilevato dal SNV 2009-10
  • Livello medio di status socioculturale familiare
    (SCS) degli studenti per classe
  • Sesso ( femmine)
  • Origine ( nati in Italia).
  • Ognuna delle classi individuate sosterrà la prova
    INVALSI PQM 2010-11 oggi!

Con i necessari caveat, il confronto del livello
medio dei risultati degli studenti delle classi
PQM rispetto ai risultati degli studenti delle
classi di controllo potrà fornire una prima
approssimazione relativamente alleffetto del
progetto PQM
18
Disegni di valutazione per la stima delleffetto
dei fondi PON - 1
Scuole simili (per contesto e tipo di popolazione
studentesca)
NO Fondi PON
Fondi PON
Quasi esperimenti Stime locali
19
Disegni di valutazione per la stima delleffetto
dei fondi PON - 2
Trend 2003-2009 Matematica - Italia
Risultati in crescita nelle regioni PON
Fonte INVALSI (2009), Rapporto Nazionale Pisa
2009 - http//www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2009.p
hp?pagepisa2009_it_09
20
Disegni di valutazione per la stima delleffetto
dei fondi PON - 2
  • Analisi secondarie con metodologie di matching
  • Quante delle scuole del campione PISA fruiscono
    di fondi strutturali?
  • Coeteris paribus, ci sono differenze tra scuole
    PISA PON e NON PON?
  • Come si comportano a 2 anni di distanza in base a
    prove SNV II SSSG a.s. 2010-11?

Fonte INVALSI (2009), Rapporto Nazionale Pisa
2009 - http//www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2009.p
hp?pagepisa2009_it_09
21
GRAZIE
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com