Title: Il tutor d
1Il tutor daula nel sistema IFTS
- Il termine tutor nella lingua latina, da cui
deriva, connota colui che protegge, che dà
sicurezza. - In campo universitario, scolastico e formativo,
invece, il tutor è una figura prevalentemente
pedagogica, ma senza assumere funzioni ed
atteggiamenti propri dellinsegnante.
2Il tutor daula nel sistema IFTS
- Il tutor daula svolge la sua attività
attraverso - luso di processi strutturati di osservazione
- la diagnosi della documentazione relativa al
percorso - le interlocuzioni personalizzate con gli
studenti, il coordinatore del progetto, i
docenti, gli esperti ed il tutor aziendale - le elaborazioni dei dati raccolti nel corso dei
monitoraggi e delle verifiche.
3Il tutor daula nei confronti dellutenza
- valuta preliminarmente le risorse psico-sociali
possedute da ciascun studente - osserva le dinamiche relazionali che si
sviluppano tra corsisti e docenti, e dei corsisti
tra loro - cura la tenuta psicologica del gruppo
- si occupa della gestione dei colloqui
individuali - accompagna gli allievi alle visite e agli stage
aziendali
4Il tutor daula nei confronti dellutenza
- media i contrasti tra docenti e corsisti
- offre un sostegno alla motivazione allo studio
- facilita i processi di socializzazione e di
orientamento allautonomia individuale - funge da snodo per il passaggio di informazioni
tra studenti, docenti e famiglie - esplora le potenzialità e gli stili di
apprendimento
5Il tutor daula nei confronti dellutenza
- supporta lallievo nel suo processo di
autovalutazione - raccoglie elementi utili alla valutazione del
corso e dei corsisti - trascrive i risultati dei monitoraggi su un
foglio elettronico, per la successiva
elaborazione della scheda di valutazione.
6Il tutor daula nei confronti dellorganizzazione
- collabora alla pubblicizzazione, alla raccolta ed
alla classificazione delle domande discrizione
al corso - fornisce informazioni riguardanti il ruolo e la
funzione degli attori chiave presenti nella rete
Scuola-Università-Agenzia formativa-Azienda - contribuisce alla rilevazione delle
caratteristiche degli allievi
7Il tutor daula nei confronti dellorganizzazione
- collabora alla costruzione di una scheda
anagrafica delle risorse esistenti sul
territorio, in termini di servizi pubblici,
imprese, scuole, associazioni - collabora con il coordinatore del progetto al
fine di assicurare coerenza e organicità al
percorso formativo - cura la tenuta del registro delle presenze
- conserva la documentazione amministrativa e
didattica
8Il tutor daula nei confronti dellorganizzazione
- collabora alla redazione e alla tenuta del
portfolio delle competenze individuali - collabora alle operazioni di abbinamento
studente-azienda, - intrattiene proficui rapporti relazionali con il
tutor aziendale, - collabora alla stesura del progetto formativo di
stage, - partecipa con i docenti e gli esperti alla
valutazione/certificazione degli esiti formativi.
9- Naturalmente, a tale figura professionale non è
richiesta una preparazione specialistica in
nessuno degli ambiti dianzi descritti. - Il livello di competenza in ciascuna area è di
tipo intermedio, funzionale al compito, con
margini più o meno ampi di conoscenze
specialistiche in qualcuna di esse.
10-
- Se il tutor daula è un dipendente
dellistituzione scolastica, può svolgere le
funzioni solo un membro appartenente alla
categoria del personale docente, essendo
espressamente precluso tale incarico al personale
A.T.A.
11- Lincarico è inquadrato come prestazione dopera
occasionale. - La scelta è effettuata mediante lanalisi
comparativa dei curricula ed è debitamente
motivata
12- Nel PON 2000 2006, il costo orario
onnicomprensivo per le attività svolte dal tutor
daula è fissato in Euro 30,99. - Il costo orario della docenza è fissato in Euro
56,81.
13Il tutor aziendale
- è lalter ego nellimpresa del tutor daula.
- è indicato dallazienda, di norma, tra i
dipendenti in possesso di una riconosciuta
esperienza lavorativa nellambito professionale
di riferimento, adeguate conoscenze tecniche,
capacità ed autorevolezza nel ruolo di
appartenenza, disponibilità di tempo, buone doti
comunicative e di relazione.
14Il tutor aziendale
- ha il compito di assistere ed accompagnare lo
stagista nel processo formativo. - nel caso di aziende di dimensioni medio-piccole,
questo ruolo può essere ricoperto direttamente
dallimprenditore o dal responsabile dellarea in
cui inserito lo stagista.
15Il tutor aziendale
- collabora con il tutor daula nella redazione del
progetto formativo di stage - favorisce linserimento in azienda dellallievo,
con la presentazione della struttura e
dellorganizzazione, e lillustrazione delle
attività lavorative del settore, area o comparto
in cui lo studente dovrà operare - aiuta ed incoraggia lallievo nel suo percorso di
apprendimento
16Il tutor aziendale
- facilita lacquisizione delle competenze
collegate al profilo professionale o allarea
disciplinare di riferimento - osserva le dinamiche di gruppo
- funge da tramite con listituzione scolastica per
segnalare eventuali imprevisti o nuove richieste
- partecipa alle attività di monitoraggio, verifica
e valutazione riguardanti il singolo corsista e
lesperienza nel suo complesso.
17Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- Lacquisizione di dati ed informazioni si è
avvalsa della metodologia dellAUDIT, ed è stata
condotta attraverso luso di una scheda di
rilevazione elaborata dallUfficio di
Coordinamento ispettivo, unitamente agli esperti
IRRE.
18Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- La scheda era strutturata in una serie di
attività, ripartite nelle tre aree - A) Attività di tipo amministrativo/organizzativo
(nove opzioni) - B) Attività di tipo comunicativo/relazionale
(quattordici opzioni) - C) Attività di tipo didattico (nove opzioni).
19Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- I dati sono stati raccolti durante i colloqui
intercorsi con il dirigente scolastico, il
rappresentante dellagenzia formativa, il
coordinatore di progetto ed il tutor daula. - Non sempre lagenzia formativa ha partecipato
allincontro di Audit.
20Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- Data di rilevazione 15 marzo 2006
- Le elaborazioni concernono i dati relativi a 18
percorsi IFTS su 19. - Un percorso non è stato avviato causa carenza
iscrizioni - Tre schede non contenevano elementi di risposta
21Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- Per lArea A, su un totale di 47 risposte
- 16 preferenze ad attività relative alla tenuta
del registro daula, - 10 preferenze alla riproduzione e distribuzione
di materiale didattico - 9 preferenze alla raccolta della documentazione
-
- 1 preferenza allabbinamento studente/azienda
22Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- NellArea B, su 48 risposte
- 12 preferenze allosservazione delle dinamiche
daula, ex aequo con lattività di mediazione tra
corsisti, coordinatore e docenti, per la
risoluzione di contrasti - .
- 1 preferenza al rapporto con il tutor aziendale
- Zero preferenze lorientamento allo sviluppo
dellautonomia individuale .
23Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- NellArea C, su 47 risposte
- 10 preferenze alla collaborazione con il
coordinatore e alla raccolta di elementi utili
per valutare landamento del corso, - 7 preferenze alla collaborazione con il docente
nella gestione delle attività formative e dei
gruppi, - .
- 1 preferenza alla facilitazione allapprendimento
24Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- Complessivamente, dallinsieme dei dati relativi
alle tre Aree, si delinea per il tutor daula
lidentikit di una figura professionale di
profilo medio-basso, più votata alla cura degli
aspetti esecutivi, pratici, che non a lasciare
unimpronta sullorientamento, lascolto e
lallargamento dellorizzonte oltre la scuola.
Più attenta agli ambiti organizzativi che alla
dimensione psico-sociale del lavoro di tutorato.
25Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- Le funzioni svolte dal tutor aziendale sono
distribuite in maniera molto omogenea. - Su 36 risposte acquisite, laccoglienza dello
studente ottiene 8 preferenze, la partecipazione
alle azioni di monitoraggio 7, mentre la
facilitazione allacquisizione delle competenze
ne conquista 6.
26Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- La collaborazione con il tutor daula raccoglie
appena 5 preferenze. - Questo dato, se posto in relazione con lomologo
quesito posto nella Sezione B (Cura del rapporto
con il tutor aziendale, 1 preferenza), consente
di esprimere un giudizio non esaltante sul grado
dintegrazione tra i due soggetti preposti
allazione di formazione la scuola e limpresa.
27Il monitoraggio delle attività svolte dal tutor
daula e dal tutor aziendale in Toscana
- Giova riferire, nel merito, che da indagini
similari condotte in altre regioni italiane, ed
in particolare nelle sei regioni meridionali
partecipanti al PON 2000-2006, il problema
dellintegrazione scuola-impresa resta un nodo
critico. - Dunque, niente di nuovo sotto il sole