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PSICOLOGA DELLO SPORT ... * Ci valido anche per ci che riguarda la memoria: noi scegliamo, tra le tante informazioni che abbiamo in archivio, ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: L


1
LATTENZIONE
  • DOTT.SSA PAOLA CONTARDI
  • PSICOTERAPEUTA
  • PSICOLOGA DELLO SPORT

2
Perché parlare di attenzione?
  • allassistente bagnante si chiede di essere
    attento
  • Prestare attenzione fa parte della sua
    professionalità
  • conoscere questo argomento diventa un contributo
    importante per la sua formazione

3
Cosè lattenzione?
  • con questo termine si indica la direttività e
    la selettività dei processi mentali
  • Indichiamo perciò i fattori responsabili nella
    scelta dellattività mentale

4
Sono molti gli stimoli che ci arrivano ma noi
rispondiamo solo a pochi!Questo grazie a
selettività e direttività.Gli stimoli ai quali
rispondiamo hanno caratteristiche ben
definitesono particolarmente forti, rilevanti,
importanti perché corrispondono a quelli che sono
i nostri interessi, intenzioni, compiti
immediati.Gli stessi movimenti che noi
scegliamo di fare sono quelli che ci fanno
raggiungere il nostro scopo immediato o compiere
un atto necessario.Ciò è valido anche per ciò
che riguarda la memoria noi scegliamo, tra le
tante informazioni che abbiamo in archivio,
quelle poche che corrispondono ai nostri compiti
immediati e che ci permettono di compiere
necessarie attività intellettuali
5
lattenzione è un processo di selezione delle
informazioni
  • Per questo motivo
  • è definita
  • un processo cognitivo

6
Attenzione ed attivazione
  • Il grado di attenzione dipende dal livello di
    attivazione dellorganismo che, a sua volta,
    dipende sia dalle condizioni interne che dagli
    stimoli esterni.

7
Lattivazione dipende perciò da
  • CONDIZIONI INTERNE
  • Emozioni
  • Aspettative
  • Esperienze
  • Interessi personali
  • Consapevolezza del ruolo
  • Compito assegnato
  • CONDIZIONI ESTERNE
  • Ambiente
  • Strumenti
  • Persone
  • Organizzazione territoriale

8
Cosa suscita attenzione?
  • la novità, lintensità, la significatività dello
    stimolo
  • la sua rilevanza biologica o psicologica

9
Curva dellattivazione e livello di vigilanza
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Il livello di attivazione determina lefficienza
del soggettoa bassi livelli cè distraibilità
mentre a livelli alti cè ansia .In entrambi i
casi il risultato è una scarsa prestazione.
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Quanti tipi di attenzione?
  • ATTENZIONE AUTOMATICA funzione attentiva che
    consente di produrre immediate risposte senza
    preliminare analisi consapevole delle
    informazioni che provengono dallambiente
    (reazioni primitive di orientamento e meccanismi
    di allerta).
  • ATTENZIONE CONTROLLATA o VOLONTARIA funzione
    attentiva che consente lesecuzione di tutti i
    processi mentali consci.

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Quanti tipi di attenzione?
  • ATTENZIONE SELETTIVA assetto dellattenzione che
    consente ad un soggetto di dedicarsi
    esclusivamente ad una sola attività o alla
    selezione di un particolare stimolo.
  • ATTENZIONE DIVISA capacità di rispondere
    simultaneamente a più richieste ambientali, o
    monitorare simultaneamente più informazioni, o a
    predisporre più risposte comportamentali
  • ATTENZIONE SOSTENUTA o concentrazione capacità
    di mantenere un adeguato livello attentivo per
    tutto il tempo necessario a completare unazione
    prolungata

13
I deficit di attenzione
  • Deficit dellattenzione divisa
  • difficoltà nel controllo contemporaneo di più
    informazioni
  • difficoltà nello stabilire corrette priorità tra
    le diverse informazioni
  • incapacità a rispondere con prontezza e
    flessibilità ad eventuali cambiamenti nella
    situazione ambientale ridistribuendo
    opportunamente le disponibilità attentive.

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I deficit di attenzione
  • Deficit dellattenzione selettiva
  • incapacità a controllare le interferenze
    provenienti dallambiente con conseguente
    distraibilità e prolungati tempi di risposta agli
    stimoli.
  • Deficit dellattenzione sostenuta
  • -  precoce affaticabilità
  • -  facile distraibilità

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Per avere un buon livello di attenzione
  • Alimentazione
  • Riposo
  • Realismo
  • Abbigliamento
  • Equipaggiamento
  • Conoscenza dellambiente
  • Professionalità
  • Addestramento
  • Automatismi professionali
  • Conoscenza di limiti e risorse personali

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Meccanismi di controllodellattenzioneLattenzio
ne selettiva è sotto il controllo di
Controllo BOTTOM-UP Fattori ambientali (es.
stimoli inattesi o salienti) Controllo
TOP-DOWN Fattori cognitivi (es. conoscenze
precedenti, aspettative, obiettivi
dellindividuo)
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Controllo BOTTOM-UP
  • Gli stimoli inattesi o salienti dellambiente
    attraggono la nostra attenzione quasi
    indipendentemente dalla nostra volontà
  • Questo è una caratteristica importante ed
    adattiva del nostro sistema cognitivo

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Controllo TOP-DOWN
  • La nostra capacita di percepire e rispondere
    agli
  • stimoli dellambiente e migliore quando
    possiamo anticipare alcune caratteristiche dello
    stimolo (es. la posizione, il colore, il
    movimento) o della risposta che dobbiamo
    effettuare (es. premere un determinato pulsante)
  • Ovvero quando siamo in grado di creare un
  • stato attenzionale utile al comportamento

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(No Transcript)
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Cosa leggete?
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