Universit - PowerPoint PPT Presentation

1 / 60
About This Presentation
Title:

Universit

Description:

Psicologa Psicoterapeuta ... E attiva in questi soggetti una sorta di memoria selettiva che fissa eventi negativi, capitati a s o ad altri, ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:83
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 61
Provided by: SAUR61
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Universit


1
Dott.ssa Antonella De LucaPsicologa
Psicoterapeuta Phd in Psicologia e Clinica
dello SviluppoDocente di Psicopatologia dello
Sviluppo Università degli Studi di Roma TRE
Disturbo d'Ansia
2
Lansia è unemozione, una risorsa che nel corso
dellevoluzione il cervello ha sviluppato ed
affinato nellintento di proteggere lindividuo
dalle minacce che il mondo sterno può sollecitare
3
E un sistema difensivo, la sua funzione
principale è di allertare una serie di circuiti
che si sono andati perfezionando nei secoli, e di
consentirci di reagire in modo appropriato
Il sistema è molto complesso e prevede una
reazione che è contemporaneamente fisica e
psicologica
4
Recentemente le neuroscienze hanno permesso di
vedere dentro il cervello e sono stati
identificate, anche se ancora in modo impreciso,
aree cerebrali, circuiti nervosi e biochimici che
sovrintendono a questa delicata funzione
5
E assolutamente certo che lessere umano erediti
geneticamente gli strumenti che permettono al
cervello, durante la vita fetale, di sviluppare
in modo perfetto i sistemi di difesa che
costituiscono la base biologica dellansia
6
Naturalmente questi sistemi di difesa non
predispongono allo sviluppo dellansia
patologica, ma esclusivamente alla salvaguardia
dellindividuo dagli attacchi del mondo esterno
che potrebbero mettere a repentaglio la nostra
vita
7
Nellansia patologica, specie per quanto
riguarda il disturbo da attacchi di panico e il
disturbo ossessivo compulsivo, non si esclude che
si possa ereditare la cosiddetta propensione al
disturbo, vale a dire imperfezioni nel corretto
funzionamento di alcuni sistemi biologici (specie
della serotonina)
8
Significa che non si eredita il disturbo il
cervello è un sistema plastico fortemente
adattabile, e si possono creare nel corso della
vita situazioni educative, ambientali sociali o
culturali che attivano, in chi è predisposto, i
sintomi dei disturbi dansia
9
Il cosiddetto tratto ansioso è una
caratteristica della personalità di alcuni
soggetti i quali tendono ad avere il sistema di
difesa dellansia particolarmente marcato, tanto
da vivere la maggior parte delle esperienze in
modo preoccupato, agitato, inquieto, ansioso,
appunto.
10
Costoro, in circostanze di maggiore rilievo
emotivo, corrono quindi il rischio di rispondere
con comportamenti esagerati, dispendiosi e spesso
inutili alle sollecitazioni che vengono
dallesterno. In questo caso si parlerà di
stato di ansia
11
L'ansia è una risposta sostanzialmente
fisiologica ad una sollecitazione interna o
esterna che il cervello riceve. La percezione
che normalmente si ha dell'ansia è, nel
linguaggio comune, di qualcosa di fastidioso, che
procura disagio o addirittura sofferenza
nell'individuo. Non potremmo vivere senza
ansia immaginiamoci ad attraversare la strada, a
guidare, a prepararci per un esame.
12
Bisogna effettuare una sostanziale divisione tra
ansia fisiologica o normale e ansia patologica
13
La differenza fondamentale tra la normalità e la
malattia dell'ansia consiste nella percezione di
disagio che proviamo quando siamo di fronte alla
tensione, alla preoccupazione, al malessere che
sentiamo in assenza di stimoli esterni o interni.

14
Andiamo incontro ad un'integrazione, in cui
dovremo accettare che anche i disturbi
psicologici, come quelli fisici sono il risultato
di una d'integrazione tra il nostro corpo e la
nostra mente.
15
(No Transcript)
16
disturbi dansia (DSM IV)
DISTURBO DANSIA generalizzato
DISTURBO DI PANICO senza AGORAFOBIA
DISTURBO OSSESSIVO- COMPULSIVO
DISTURBO post-traumatico da STRESS
FOBIA SPECIFICA
DISTURBO DANSIA indotto da SOSTANZE
DISTURBO DI PANICO con AGORAFOBIA
DISTURBO acuto da STRESS
FOBIA SOCIALE
DISTURBO DANSIA non altrimenti specificato
AGORAFOBIA
DIAGNOSTIC and STATISTICAL MANUAL of MENTAL
DISORDERS DSM- IV
17
Il Disturbi da ansia generalizzata (DAG/GAD) è
caratterizzato da un costante, e peraltro
ingiustificato, senso di preoccupazione verso
qualsiasi evento che raggiunge una tale gravità
da causare una sintomatologia che persiste per
almeno sei mesi.
18
disturbo dansia generalizzata
Criteri diagnostici A. Ansia e preoccupazione
eccessive (attesa apprensiva), che si manifestano
per la maggior parte dei giorni per almeno 6
mesi, a riguardo di una quantità di eventi o di
attività (come prestazioni lavorative o
scolastiche). B. La persona ha difficoltà nei
controllare la preoccupazione. C. L'ansia e la
preoccupazione sono associate con tre (o più) dei
sei sintomi seguenti (con almeno alcuni sintomi
presenti per la maggior parte dei giorni negli
ultimi 6 mesi). Nota Nei bambini è richiesto solo
un item. 1) irrequietezza, o sentirsi tesi o
con i nervi a fior di pelle 2) facile
affaticabilità 3) difficoltà a concentrarsi o
vuoti di memoria 4) irritabilità 5) tensione
muscolare 6) alterazioni del sonno (difficoltà
ad addormentarsi o a mantenere il sonno, o sonno
inquieto e insoddisfacente).
19
disturbo dansia generalizzata
D. L'oggetto dell'ansia e della preoccupazione
non è limitato alle caratteristiche di un
disturbo di Asse I, per es., l'ansia o la
preoccupazione non riguardano l'avere un Attacco
di Panico (come nel Disturbo di Panico), rimanere
imbarazzati in pubblico (come nella Fobia
Sociale), essere contaminati (come nel Disturbo
Ossessivo-Compulsivo), essere lontani da casa o
dai parenti stretti (come nel Disturbo d'Ansia di
Separazione), prendere peso (come nell'Anoressia
Nervosa), avere molteplici fastidi fisici (come
nel Disturbo di Somatizzazione), o avere una
grave malattia (come nell'Ipocondria), e l'ansia
e la preoccupazione non si manifestano
esclusivamente durante un Disturbo
Post-Traumatico da Stress. E. L'ansia, la
preoccupazione, o i sintomi fisici causano
disagio clinicamente significativo o menomazione
del funzionamento sociale, lavorativo o di altre
aree importanti. F. L'alterazione non è dovuta
agli effetti fisiologici diretti di una sostanza
(per es., una droga di abuso, un farmaco) o di
una condizione medica generale (per es.
ipertiroidismo), e non si manifesta
esclusivamente durante un Disturbo dell'Umore, un
Disturbo Psicotico o un Disturbo Pervasivo dello
Sviluppo.
20
  • Caratteristiche principali
  • ansia ad esordio graduale e andamento
    cronico-persistente, di intensità moderata
  • preoccupazione eccessiva, difficile da
    controllare, più duratura delle abituali
    preoccupazioni dei soggetti sani. E un
    preoccuparsi per gli altri
  • Le tematiche dei soggetti con DAG vertono intorno
    alla vulnerabilità
  • Iperattività del sistema nervoso autonomo
    sudorazione, palpitazioni, bocca secca,
    vertigini, malessere gastrico

21
Altri sintomi psichici irritabilità, difficoltà
di concentrazione, ipersensibilità ai rumori,
disturbi della memoria Altri sintomi
motori tensione motoria irrequietezza, tremore,
incapacità a rilassarsi, cefalea (abitualmente
bilaterale, gravativa, frontale o occipitale, a
cerchio o a casco) Altri sintomi
autonomici Gastrointestinali bocca secca,
difficoltà ad ingoiare, borborigmi, spasmi
addominali Respiratori sensazione di costrizione
toracica, difficoltà ad inspirare, e conseguente
iperventilazione Cardiovascolari sensazione di
malessere precordiale, palpitazioni, sensazioni
di battiti mancanti Genitourinari minzione
frequente e impellente, impotenza erigendi,
mancanza del desiderio sessuale, malessere
perimestruale Sistema nervoso sensazione di
offuscamento della vista, instabilità nella
marcia e nella postura, insonnia (difficoltà
nelladdormentamento, risvegli frequenti e
terrori notturni ), sintomi depressivi
22
Epidemiologia Epidemiological Catchment Area
(ECA) Study Prevalenza annuale 3.8 Prevalenza
lifetime 4.1 - 6 Rapporto uomini donne 1
2 età di insorgenza 20-40 anni Etiologia Fattor
i Individuali predisponenti genetici disturbi
dansia sono più frequenti tra i familiari di
pazienti con DAG che nella popolazione
generale nei gemelli monozigoti la concordanza
per disturbi dansia e del 41, mentre nei
dizigoti è soltanto del 4. Personologici Eventi
di vita stressanti precipitanti possono
scatenare o favorire la cronicità
23
Teorie cognitive Il filtro cognitivo di alta
vulnerabilità interviene sistematicamente
minimizzando esperienze ad esito positivo e
selezionando quelle negative , anche se rare, in
modo da confermare il modello distorto. E
attiva in questi soggetti una sorta di memoria
selettiva che fissa eventi negativi, capitati a
sé o ad altri, li sopravvaluta e minimizza i
segnali di rassicurazione provenienti
dallambiente
24
Fattori neurobiologici Numerosi studi hanno
dimostrato un coinvolgimento dei sistemi
neurotrasmettitoriali Noradrenergico Serotoniner
gico Sistema recettoriale GABA/BZ
25
Decorso e Prognosi tende facilmente alla
cronicizzazione e/o allevoluzione verso un DAP
(circa 4 su 10 pz sono sintomatici dopo 5 anni se
curato adeguatamente, migliora nellarco di pochi
mesi Trattamento Psicoterapia
cognitivo-comportamentale correggere le
distorsioni cognitive e i comportamenti
aberranti Psicoterapia analitica Psicofarmacoterap
ia
26
  • TERAPIA FARMACOLOGICA A BREVE TERMINE
  • provata efficacia delle benzodiazepine
  • il 35 dei pazienti mostra un miglioramento
    marcato, il 40 un miglioramento moderato, il 25
    non risponde
  • Predittori di risposta positiva
  • insorgenza acuta dei sintomi
  • ansia somatica marcata
  • presenza di stress precipitanti
  • assenza di depressione e di problemi
    interpersonali
  • assenza di terapie precedenti
  • usare i dosaggi più bassi possibili, titolazione
    lenta, continuazione del trattamento per 4-8
    settimane rivalutazione clinica sospensione
    graduale (20-30 della dose per settimana)

27
  • TERAPIA FARMACOLOGICA A LUNGO TERMINE
  • BENZODIAZEPINE
  • luso cronico di benzodiazepine è necessario solo
    in un numero limitati di casi
  • molti pazienti non smettono la benzodiazepina per
    dipendenza e non per necessità terapeutica
  • si raccomanda di non eccedere le 4-6 settimane
    di trattamento
  • ANTIDEPRESSIVI
  • triciclici e SSRI (in dosi antidepressive) ,
    venlafaxina (in dosi più basse) efficacia pari e
    anche superiore alle benzodiazepine
  • azione soprattutto sui sintomi psichici
  • periodo di latenza di circa una settimana
  • BETA BLOCCANTI
  • sintomi somatici periferici

28
Sintomi Fisici Sintomi Psicologici
Tachicardia Disturbi del sonno
Alterazione della pressione sanguigna
Paura Crisi lipotimiche Irrequietezza
Tics Facile affaticamento Pallore o
rossore Difficoltà di concentrazione
Sudorazione Vuoti mentali
Tremore Senso di tensione muscolare
Acidità di stomaco Crampi all'addome Problemi
respiratori Stipsi Diarrea Vertigini Cefalea
29
Questo disturbo può compromettere la qualità di
vita delle persone che ne sono affette poiché
esse vivono in uno stato di tensione continua
30
La naturale conseguenza è un progressivo
isolamento, prima dagli amici, poi dal lavoro,
riducendo al minimo le proprie attività. Alcuni
sviluppano un episodio di depressione maggiore
per cui si rivolgono allo specialista, altri,
preoccupati per la loro salute, iniziano iter
diagnostici e terapeutici dispendiosi e del tutto
inutili.
31
La diagnosi di ansia generalizzata viene dal
fatto che non c'è nessuno dei sintomi comuni agli
altri disturbi d'ansia. Non deve stupire il
fatto che manchi una causa o un elemento
scatenante, perché questo disturbo ha, come anche
altri, la caratteristica di non poter riconoscere
un motivo esterno che lo giustifichi. Ed è
questa spesso la causa di maggiore preoccupazione
per chi ne è affetto.
32
Attacco di Panico
33
Caratteristiche
  • La caratteristica essenziale è un periodo preciso
    di intensa paura o disagio accompagnato da una
    serie di sintomi
  • L'attacco ha un inizio improvviso, raggiunge
    rapidamente l'apice (di solito in 10 minuti o
    meno), ed è spesso accompagnato da un senso di
    pericolo o di catastrofe imminente e da urgenza
    di allontanarsi

34
Caratteristiche
  • Chi ne soffre descrive solitamente la paura come
    intensa e riferisce di avere pensato di essere in
    procinto di morire, di poter perdere il
    controllo, di avere un infarto del miocardio o un
    ictus, o di "impazzire
  • Spesso sperimenta il desiderio di scappare dal
    luogo nel quale è insorto lattacco

35
Caratteristiche
60 min
10 min
36
Criteri diagnostici DSM IV R (non è un disturbo
codificabile) Un periodo preciso di intensa
paura o disagio, durante il quale quattro (o più)
dei seguenti sintomi si sono sviluppati
improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel
giro di 10 minuti 1) palpitazioni, cardiopalmo,
o tachicardia 2) sudorazione 3) tremori fini o
a grandi scosse 4) dispnea o sensazione di
soffocamento 5) sensazione di asfissia 6)
dolore o fastidio al petto 7) nausea o disturbi
addominali 8) sensazioni di sbandamento, di
instabilità, dì testa leggera o di svenimento 9)
derealizzazione (sensazione di irrealtà) o
depersonalizzazione (essere distaccati da se
stessi) 10) paura di perdere il controllo o di
impazzire 11) paura di morire 12) parestesie
(sensazioni di torpore o di formicolio) 13)
brividi o vampate di calore. Ricordiamo che
un Attacco di Panico non è un disturbo
codificabile di per sè, dato che deve essere
codificato con una diagnosi specifica nell'ambito
della quale si manifesta, per esempio Disturbo di
Panico Con Agorafobia. Attacchi di panico si
manifestano infatti nell'ambito di molti disturbi
di ansia
37
Caratteristiche
  • Vengono codificati tre tipi di attacco in
    relazione alla causa di scatenamento
  • Inaspettati (non provocati)
  • Sensibili alla situazione (provocati)
  • Causati dalla situazione

38
Agorafobia
39
Criteri diagnostici DSM IV R (non è un disturbo
codificabile) A. Ansia relativa allessere in
luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile
(o imbarazzante) allontanarsi, o nei quali
potrebbe non essere disponibile aiuto nel caso di
un Attacco di Panico inaspettato o sensibile alla
situazione, o di sintomi tipo panico. I timori
agorafobici riguardano tipicamente situazioni
caratteristiche che includono lessere fuori casa
da soli lessere in mezzo alla folla o in coda
lessere su un ponte e il viaggiare in autobus,
treno o automobile. Nota Prendere in
considerazione la diagnosi di Fobia Specifica se
levitamento è limitato a una o solo a poche
situazioni specifiche, o la Fobia Sociale se
levitamento è limitato alle situazioni sociali.
  B. Le situazioni vengono evitate (per es., gli
spostamenti vengono ridotti), oppure sopportate
con molto disagio o con lansia di avere un
Attacco di Panico o sintomi tipo panico, o viene
richiesta la presenza di un compagno.   C.
Lansia o levitamento fobico non sono meglio
giustificabili da un disturbo mentale di altro
tipo, come Fobia Sociale (per es., evitamento
limitato alle situazioni sociali per timore di
essere imbarazzato), Fobia Specifica (per es.,
evitamento limitato ad una singola situazione,
come gli ascensori), Disturbo Ossessivo-Compulsivo
(per es., evitamento dello sporco per gli
individui con ossessioni di contaminazione),
Disturbo Post-traumatico da Stress (per es.,
evitamento di stimoli associati con un grave
fattore stressante), o Disturbo dAnsia di
Separazione (per es., evitamento della
separazione dalla casa o dai familiari).   La
diagnosi differeziale per distinguere
lagorafobia dalla fobia sociale o specifica e
dal disturbo dansia di separazione grave può
essere difficoltosa, poiché tutte queste
condizioni sono caratterizzate dallevitamento di
situazioni specifiche.   Se l'evitamento è
limitato a una o solo a poche situazioni
specifiche vedere Fobia Specifica. Se
l'evitamento è limitato alle situazioni sociali
vedere Fobia Sociale
40
agorafobia senza anamnesi di disturbo di panico
Criteri diagnostici A. Presenza di Agorafobia,
correlata alla paura della comparsa di sintomi
tipo panico (per es., vertigini o diarrea).   B.
Non sono mai risultati soddisfatti i criteri per
il Disturbo di Panico.   C. Il disturbo non è
dovuto agli effetti fisiologici diretti di una
sostanza (per es., una droga di abuso, un
farmaco), o di una condizione medica generale.
  D. Se è presente una condizione medica
generale, la paura descritta nel Criterio A è
chiaramente in eccesso rispetto a quella
abitualmente associata con la condizione.
  Levitamento nellagorafobia di questo tipo
risulta dalla paura di trovarsi umiliati o
inabilitati a causa di sintomi improvvisi. La
diagnosi di disturbo di panico con agorafobia
rimane appropriata nei casi in cui gli attacchi
di panico vanno incontro a remissione ma continua
ad essere presente agorafobia.
41
Caratteristiche
  • Ansia relativa all'essere in luoghi o situazioni
    dai quali può essere difficile (o imbarazzante)
    allontanarsi, o nei quali può non essere
    disponibile aiuto in caso di Attacco di Panico o
    sintomi tipo panico

42
  • L'ansia determina tipicamente l'evitamento
    pervasivo di una varietà di situazioni che
    possono includere lo stare fuori casa da soli o
    lo stare a casa da soli l'essere in mezzo alla
    folla viaggiare in automobile, autobus o
    aereoplano oppure l'essere su un ponte o in
    ascensore
  • In ambiente clinico quasi tutti gli individui
    (oltre il 95) che presentano Agorafobia hanno
    anche una diagnosi attuale (o un'anamnesi) di
    Disturbo di Panico

43
  • Introdotto per la prima volta nel DSM-III (1980),
    come categoria diagnostica distinta dal disturbo
    dansia generalizzata
  • DSM-IV
  • disturbo di panico con agorafobia
  • disturbo di panico senza agorafobia

44
disturbo di panico senza agorafobia
  • Criteri diagnostici
  • A. Entrambi 1) e 2)
  • 1. Attacchi di Panico inaspettati ricorrenti.
  • 2. Almeno uno degli attacchi è stato seguito da
    1 mese (o più) di uno (o più) dei seguenti
    sintomi
  • preoccupazione persistente di avere altri
    attacchi
  • preoccupazione a proposito delle complicazioni
    dellattacco o delle sue conseguenze (per es.,
    perdere il controllo, avere un attacco cardiaco,
    impazzire)
  • significativa alterazione del comportamento
    correlata agli attacchi.
  • B. Assenza di Agorafobia.
  • C. Gli Attacchi di Panico non sono dovuti agli
    effetti fisiologici diretti di una sostanza (per
    es., una droga di abuso, un farmaco) o di una
    condizione medica generale (per es.,
    ipertiroidismo).
  • D. Gli Attacchi di Panico non sono meglio
    giustificati da un altro disturbo mentale.

45
disturbo di panico con agorafobia
  • Criteri diagnostici
  • A. Entrambi 1) e 2)
  • 1. Attacchi di Panico inaspettati ricorrenti.
  • 2. Almeno uno degli attacchi è stato seguito da
    1 mese (o più) di uno (o più) dei seguenti
    sintomi
  • preoccupazione persistente di avere altri
    attacchi
  • b) preoccupazione a proposito delle complicazioni
    dellattacco o delle sue conseguenze (per es.,
    perdere il controllo, avere un attacco cardiaco,
    impazzire)
  • c) significativa alterazione del comportamento
    correlata agli attacchi.
  • B. Presenza di Agorafobia.
  • C. Gli Attacchi di Panico non sono dovuti agli
    effetti fisiologici diretti di una sostanza (per
    es., una droga di abuso, un farmaco) o di una
    condizione medica generale (per es.,
    ipertiroidismo).
  • D. Gli Attacchi di Panico non sono meglio
    giustificati da un altro disturbo mentale.

46
Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC/OCD) Le
ossessioni sono idee fisse, irrazionali che si
presentano ripetutamente nella mente di un
individuo. Le compulsioni sono, invece, rituali,
gesti ripetitivi che una persona non può fare a
meno di non compiere.
47
Lo scopo di questi comportamenti è quello di
alleviare uno stato d'ansia o prevenire
situazioni temute. Le compulsioni tuttavia
producono un sollievo che è solo momentaneo non
conferiscono né soddisfazione né realizzazione
48
Oltre il 90 dei pazienti affetti da DOC
manifesta sia ossessioni che compulsioni,
nonostante qualcuno sia più tormentato dall'uno
che dall'altro. Colpisce dal 2 a 3 della
popolazione mondiale ed esordisce generalmente
durante l'adolescenza.
49
Per questo disturbo, più che per altri, è
possibile mettere in evidenza l'origine biologica
e la predisposizione genetica c'è, infatti, una
alterazione dei gangli della base per cui questi
pazienti tendono a diffidare del proprio sapere e
della propria conoscenza. Questo dubbio i
francesi li definiscono malattia del dubbio- li
spinge a controllare e/o ripetere le stesse
azioni continuamente.
50
Per alcuni il disturbo diventa talmente presente
da interferire con il normale svolgimento della
vita di tutti i giorni. Purtroppo questi
soggetti contattano lo specialista quando i
sintomi sono ormai strutturati e, di solito,
causa di un altro problema, come ansia,
depressione, dap, ritenuto più grave ed
importante.
51
Le fobie specifiche Un tempo venivano denominate
fobie semplici, costituiscono il disturbo d'ansia
più comune. Sono paure fuori dall'ordinario,
irrazionali, intense e persistenti nei confronti
di oggetti o situazioni particolari.
52
Nel corso della propria vita il 12.5 dei
pazienti sviluppa una paura talmente grande da
ricorrere ad estremi rimedi per evitare la
situazione ansiogena. E' presente di solito
un'ansia anticipatoria che accompagna il soggetto
anche solo all'idea di dover affrontare la causa
dei propri terrori.
53
Anche per le fobie esiste una predisposizione
genetica parenti di primo grado di fobici hanno
un'elevata probabilità di sviluppare lo stesso
tipo di problema.
54
I sintomi, di fronte all'oggetto che scatena la
paura, sono gli stessi d altri disturbi ansiosi
sudorazione, tachicardia, difficoltà del respiro.

55
Qualora la causa di una fobia specifica possa
essere facilmente evitata, questa può non
interferire in modo determinante con la vita di
chi è affetto da questo disturbo. Se non è
possibile evitare la situazione o l'incontro con
l'oggetto ansiogeno, inizialmente sono presenti
solo ansia e stress ma successivamente questi
individui si troveranno a limitare la propria
vita sociale e lavorativa solo per evitare la
situazione temuta.
56
Al fobico basta immaginare come pensiero o come
fatto di entrare in contatto con ciò che teme per
manifestare le reazioni tipiche che potrebbe
avere di fronte all'oggetto della propria fobia.

57
La fobia sociale Chiamata anche disturbo d'ansia
sociale è una paura marcata e persistente che
riguarda le situazioni sociali o prestazionali
che possono essere di imbarazzo
58
Le persone affette questo disturbo - circa il 13
della popolazione mondiale - cercano di evitare
le situazioni in ci debbono fare qualcosa davanti
agli altri, ad es. mangiare, parlare, fare la
propria firma.
59
Nei casi di ansia da prestazione, un tipo di
fobia sociale, i soggetti temono, oltre il
normale, la prova per cui devono essere
giudicati, ad es. cantare, fare un esame,
gareggiare, ecc.
60
(No Transcript)
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com