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La disciplina legale

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Title: IL RAPPORTO DI LAVORO NEL COMPARTO SCUOLA Author: Marid Created Date: 9/1/2005 4:55:15 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: La disciplina legale


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IL RAPPORTO DI LAVORO NEL COMPARTO SCUOLA
  • La disciplina legale
  • La regolazione contrattuale

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LA DISCIPLINA LEGALE
  • Nella COSTITUZIONE REPUBBLICANA
  • (artt. da 35 a 38 rapporti economici)
  • Nel CODICE CIVILE
  • ( Libro V Titolo II Capo I, artt. da 2082
    a 2129 in materia di lavoro )
  • Nella LEGISLAZIONE ORDINARIA
  • ( in particolare il d.lgs 165/2001 norme
    generali sullordinamento del lavoro alle
    dipendenze delle amm.ni pubbliche )

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LA REGOLAZIONE CONTRATTUALE
  • Nella contrattazione collettiva nazionale quadro
    ( CCNQ )
  • Nella contrattazione collettiva nazionale ( CCNL
    )
  • Nella contrattazione integrativa nazionale,
    regionale e di istituto

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I DIPENDENTI DELLA SCUOLA
  • I Dirigenti scolastici ( nellarea V della
    dirigenza delle amm.ni pubbliche )
  • I docenti,gli educatori, i direttori sga, i
    coordinatori amm.vi e tecnici, gli ass.ti amm.vi
    e tecnici, i cuochi , gli infermieri, i
    guardarobieri,i collaboratori scolastici ( nel
    comparto scuola )

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I DIPENDENTI DELLA SCUOLA
  • DIRITTI e DOVERI sono contenuti nelle fonti
    normative distinte tra
  • DISCIPLINA LEGALE e
  • REGOLAZIONE CONTRATTUALE
  • già sinteticamente indicate e che ora passeremo
    in rassegna analitica

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LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA
  • ART. 35 la tutela del lavoro, la formazione e
    lelevazione professionale dei lavoratori
  • ART. 36 il diritto alla retribuzione,al riposo
    settimanale e alle ferie annuali retribuite e non
    rinunziabili
  • ART. 37 la parità tra uomo e donna . La tutela
    della maternità e dei minori
  • ART. 38 le tutele sociali per gli inabili ed in
    caso di infortunio,malattia,invalidità,vecchiaia
    e disoccupazione involontaria

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IL CODICE CIVILE Libro V Titolo II Capo
  • ART. 2086 direzione e gerarchia nellimpresa
  • ART. 2087 tutela delle condizioni di lavoro
  • ART. 2094 prestatore di lavoro subordinato
  • ART. 2095 categorie dei prestatori di lavoro

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IL CODICE CIVILE Libro V Titolo II Capo
  • ART. 2096 assunzione in prova
  • ART. 2097 durata del contratto di lavoro
  • ART. 2099 retribuzione ( diritto alla . )
  • ART. 2103 mansioni del lavoratore ( diritto
    alle . )
  • ART. 2104 diligenza del prestatore di lavoro
    ( dovere alla )

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IL CODICE CIVILE Libro V Titolo II Capo
  • ART. 2105 obbligo di fedeltà (dovere)
  • ART. 2106 sanzioni disciplinari
  • ART. 2107 orario di lavoro
  • ART. 2108 orario straordinario e notturno
  • ART. 2109 periodo di riposo
  • ART. 2110 infortunio, malattia, gravidanza e
    puerperio

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IL CODICE CIVILE Libro V Titolo II Capo
  • ART. 2114 previdenza ed assistenza obbligatoria
  • ART. 2118 recesso dal contratto a tempo
    indeterminato
  • ART. 2119 recesso per giusta causa
  • ART. 2120 trattamento di fine rapporto

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IL CODICE CIVILE Libro V Titolo II Capo
  • ART. 2121 computo dellindennità di mancato
    preavviso
  • ART. 2122 indennità in caso di morte
  • ART. 2128 lavoro a domicilio (telelavoro)

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Il decreto riunisce e coordina tutti gli
    interventi di valore legislativo che si sono
    succeduti dalla legge delega 421/92. La
    conoscenza dei contenuti del decreto è di
    fondamentale importanza per una completa
    comprensione del quadro sistemico e per una
    corretta organizzazione e gestione delle AA.PP. e
    del personale che vi lavora con rapporto di
    lavoro dipendente. Si segnalano e si commentano
    le disposizioni più significative

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione Gli
    istituti e scuole di ogni ordine e grado e le
    istituzioni educative sono espressamente indicate
    come pubbliche amm.ni
  • Art. 2 Fonti Espressa indicazione
    dellapplicabilità alle P.A. del Codice Civile e
    delle leggi sui rapporti di lavoro subordinato
    nellimpresa ( L.300/70 Statuto dei Lavoratori ).
    Derogabilità delle leggi da parte di contratti o
    accordi collettivi

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Art. 4 Indirizzo politico-amministrativo.
    Funzioni e responsabilità Ciò che compete agli
    organi di governo e ciò che spetta ai dirigenti.
  • Art. 5 Potere di organizzazione Le
    determinazioni per lorganizzazione degli uffici
    e le misure riguardanti la gestione dei rapporti
    di lavoro sono assunte dagli organi preposti alla
    gestione con la capacità ed i poteri del privato
    datore di lavoro.

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Art. 7 Gestione delle risorse umane Le pari
    opportunità, limpiego flessibile, lobbligo di
    formazione e aggiornamento, lerogazione di
    trattamenti accessori e gli incarichi ad esperti.
  • Art. 11 Ufficio relazioni con il pubblico
  • Art. 12 Ufficio per la gestione del contenzioso
    del lavoro

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Art. 17 Funzioni dei dirigenti La disciplina
    della delega di funzioni dirigenziali
  • Art. 17-bis Vicedirigenza
  • Art. 25 La dirigenza scolastica Le funzioni e
    conseguenti responsabilità. La collaborazione di
    docenti appositamente individuati. La coadiuzione
    del direttore sga

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Art. 30 Passaggio diretto di personale tra
    amministrazioni diverse
  • Art. 40 Contratti collettivi nazionali e
    integrativi Le materie del rapporto di lavoro e
    delle relazioni sindacali. I comparti e le aree.
    La gerarchia delle fonti contrattuali. Lobbligo
    delle P.A. di adempiere a quanto prescritto dai
    contratti.

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Art. 42 Diritti e prerogative sindacali
  • Art. 45 Trattamento economico Il trattamento
    fondamentale ed accessorio è definito dai
    contratti collettivi. Le P.A. debbono garantire
    trattamenti non inferiori a quelli previsti dai
    contratti collettivi. I dirigenti sono
    responsabili dellattribuzione dei trattamenti
    economici accessori.

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Art. 47 Procedimento di contrattazione
    collettiva Ipotesi di accordo, parere,
    certificazione e sottoscrizione
  • Art. 49 Interpretazione autentica dei contratti
    collettivi
  • Art. 52 Disciplina delle mansioni
  • Art. 53 Incompatibilità, cumulo di impieghi e
    incarichi

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Ordinamento del lavoro dipendente nelle AA.PP.
D.Lgs 165/2001
  • Art. 54 Codice di comportamento
  • Art. 55 Sanzioni disciplinari e responsabilità
  • Artt. da 63 a 66 Giurisdizione La devoluzione
    delle controversie di lavoro al giudice ordinario
    secondo il rito del lavoro. Il tentativo
    obbligatorio di conciliazione. La causa in primo
    grado. Lassistenza legale diretta e lassistenza
    legale dellAvvocatura Distrettuale dello Stato.

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Contrattazione collettiva nazionale quadro ( CCNQ
)
  • La contrattazione collettiva nazionale quadro
    riguarda la regolazione di materie comuni a tutti
    i comparti e a tutte le aree come ad esempio
    leprerogative sindacali e le rappresentanze
    sindacali unitarie
  • CCNQ stipulato il 2 luglio 2003 sui comparti di
    contrattazione
  • CCNQ stipulato il 23 settembre 2004 per la
    definizione delle autonome aree di contrattazione
    della dirigenza per il quadriennio 2002-2005

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Contrattazione collettiva nazionale quadro ( CCNQ
)
  • CCNQ stipulato il 7 agosto 1998 per la
    costituzione delle rappresentanze sindacali
    unitarie per il personale dei comparti delle
    pubbliche amministrazioni e per la definizione
    del relativo regolamento elettorale
  • CCNQ stipulato il 10 luglio 1996 sugli aspetti
    applicativi del d.lgs. 626/94 riguardanti il
    rappresentante per la sicurezza

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Contrattazione collettiva nazionale di lavoro (
CCNL )
  • Definisce gli aspetti giuridici ( non riservati
    alla legge ) ed il trattamento economico
    nellambito dei comparti e delle aree, ivi
    compreso il sistema delle relazioni sindacali, la
    durata dei contratti collettivi nazionali e
    integrativi, la struttura contrattuale e i
    rapporti tra i diversi livelli.
  • Al momento nel comparto scuola vige il CCNL
    24.7.2003 e il CCNL 7.12.05, mentre per larea
    della dirigenza scolastica il CCNL 11.04.2006

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CCNL COMPARTO SCUOLA
  • Le norme comuni
  • L area del personale docente
  • L area del personale ata
  • La formazione
  • Gli aspetti economico-retributivi
  • Le norme disciplinari
  • La conciliazione e larbitrato

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LE NORME COMUNI
  • Riguardano tutto il personale ( docente,
    educativo e ata ) con rapporto di lavoro a tempo
    indeterminato e determinato sono contenute nel
    capo III del CCNL 24.7.2003 e comprendono gli
    artt. da 9 a 21 ( la mobilità, i congedi
    parentali, la disciplina delle ferie,i permessi
    retribuiti,le assenze per malattia e
    laspettativa )

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L AREA DEL PERSONALE DOCENTE
  • Riguarda lesercizio della funzione docente, le
    norme sono contenute nel capo IV del CCNL
    24.7.2003 dallart 22 allart. 43 ( funzione e
    profilo professionale costituzione del rapporto
    di lavoro e sue articolazioni, attività proprie
    della funzione docente, altre attività )

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LAREA DEL PERSONALE ATA
  • Riguarda lesercizio delle funzioni
    amministrative, tecniche ed ausiliarie è
    contenuta nel capo V del CCNL 24.7.2003 e
    comprende gli artt. da 44 a 60 ( il rapporto di
    lavoro , il periodo di prova, il sistema di
    classificazione, i profili professionali, i
    compiti, la mobilità e valorizzazione
    professionale, lorario di lavoro e modalità di
    prestazione, la sostituzione del dsga e le
    collaborazioni plurime. Lart. 7 del CCNL 7.12.05
    ha introdotto le posizioni economiche per il
    personale delle aree A e B

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LA FORMAZIONE
  • E contenuta nel capo VI CCNL 24.7.03 e
    comprende gli artt. da 61 a 69 ( formazione in
    servizio, fruizione del diritto alla
    formazione,livelli di attività,criteri di
    ripartizione delle risorse finanziarie,piano
    annuale delle istituzioni scolastiche,i soggetti
    che offrono formazione). Per il personale ATA
    occorre fare riferimento anche al protocollo di
    intesa tra MIUR e OO.SS del 20.07.04 e
    allaccordo nazionale del 10 maggio 06 sulle
    posizioni economiche.

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GLI ASPETTI ECONOMICO RETRIBUTIVI
  • Sono contenuti nel capo VIII ccnl 24.7.03 e
    comprendono gli artt. da 75 a 87 ( struttura
    della retribuzione, progressione
    professionale,tredicesima mensilità, compenso
    individuale accessorio -ata- , retribuzione
    professionale docenti, il fondo dellistituzione
    scolastica ) Importanti modifiche sono state
    apportate dal CCNL 7.12.05 relativo al biennio
    economico 2004/2005 aggiornamenti della RPD e
    della CIA e introduzione delle posizioni
    economiche

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Le norme disciplinari
  • Sono contenute nel capo IX ccnl 24.7.03 e
    comprendono gli artt. da 88 a 95. Riguardano
    esclusivamente il personale ata, mentre per i
    docenti si fa espresso rinvio al T.U. in materia
    di istruzione ( D.Lgs 297/1994 )
  • Le materie trattate e riferite al personale ata
    concernono(gli obblighi del dipendente, sanzioni
    e procedure,competenze,codice disciplinare,
    rapporto tra proc.disciplinare e proc.penale,
    sospensione cautelare in caso di procedimento
    penale,molestie sessuali.

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Conciliazione ed arbitrato
  • Le norme sono contenute nel capo XII del CCNL
    24.7.2003 e comprendono gli artt. da 130 a 133 (
    tentativo obbligatorio di conciliazione,
    definizione arbitrale delle controversie,modalità
    di designazione dellarbitro )
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