Title: Leggere, interpretare ed utilizzare i risultati
1Leggere, interpretare ed utilizzare i risultati
- della Prova Nazionale INVALSI dellesame di
stato conclusivo del primo ciclo - delle rilevazioni degli apprendimenti degli
alunni delle classi II e V della scuola primaria
Il valore di queste prove, per le singole
scuole, deriva dalla possibilità di confrontare i
propri risultati con qualche benchmark, definito
per esempio a livello regionale o nazionale
(Rapporto INVALSI)
2Un compito difficile
- far parlare i numeri
- dare SIGNIFICATO a dati statistici
- non limitarsi ad una verifica statistica del
semplice rapporto tra risposte corrette/errate - effettuare unanalisi che avvenga in funzione
degli aspetti oggetto di verifica
Tanto più un compito è difficile tanto più
occorre trovare delle valide motivazioni per
svolgerlo
3- Per quali ragioni analizzare attentamente i
risultati della propria scuola?
- Le prove del Servizio Nazionale costituiscono per
la singola istituzione scolastica un adempimento
(una seccatura...) o piuttosto una risorsa?
4(No Transcript)
5(No Transcript)
6I tre soggetti che dovrebbero analizzare i
risultati delle rilevazioni INVALSI
COLORO CHE HANNO LA RESPONSABILITA DI
GOVERNO Avranno a disposizione, soprattutto a
seguito di più rilevazioni periodiche, uno
strumento di monitoraggio per orientare eventuali
provvedimenti innovativi e di riforma potendo
meglio comprendere i fattori che influenzano la
qualità dellistruzione
I DIRIGENTI SCOLASTICI E GLI ORGANISMI
DINDIRIZZO DELLA SCUOLA Potranno ricavare da
unaccurata analisi strumenti utili per
rispondere al reale bisogno di qualità del
sistema scuola, riflettendo sui propri punti
deboli e punti forti, considerando contesti,
climi, metodologie e didattiche, facendo crescere
la cultura dellautovalutazione
GLI INSEGNANTI Possono trovare nelle prove,
attraverso un feedback di tipo statistico e delle
chiavi di lettura propositive, un supporto
allazione di insegnamento/apprendimento, uno
strumento diagnostico per migliorare il proprio
lavoro
7Punto di partenza dellanalisi il confronto
8Punto di partenza dellanalisi il confronto
9ATTENZIONE!
10Qualche indicazione operativa un primo esempio
11Qualche indicazione operativa un secondo esempio
12Qualche indicazione operativa un terzo esempio
13Le prove sono suddivise per sezioni
Qualche indicazione operativa
- ITALIANO
- Nella II Primaria
- Comprensione di un testo narrativo
- Vocabolario (sinonimi e antinomici)
- Ricostruzione di frasi in disordine
- Nella V Primaria e nella PN
- Comprensione di un testo narrativo
- Comprensione di un testo espositivo
- Grammatica
- MATEMATICA
- Nella II Primaria
- Numeri
- Spazio e figure
- Misure, dati e previsioni
- Nella V Primaria e nella PN
- Numeri
- Spazio e figure
- Misure, dati e previsioni
- Relazioni e funzioni
14(No Transcript)
15L1 L2 L3 L4 L5 L6
Italiano X 30 30 lt X lt48 48 lt X lt68 68 lt X lt80 80 lt X lt89 X 89
Matematica X 30 30 lt X lt42 42 lt X lt52 52 lt X lt67 67 lt X lt80 X 80
16Dati restituiti in forma disaggregata
- Quali quesiti tendono a scegliere i nostri
studenti e perché? - Incontrano particolari difficoltà su domande che
escono dallo stretto ambito scolastico? - Evitano, soprattutto per quanto riguarda ad
esempio le prove di matematica, i problemi non
riconducibili alle tipologie scolastiche
standard?
17Altri suggerimenti operativi
- Confronto verticale (II e V)
- Differenze tra la valutazione dei docenti e i
risultati delle prove - Ordinare gli item per difficoltà riscontrata
- Ragionare sullincidenza delle mancate risposte
- Ragionare sullincidenza delle risposte errate
(cosa ha condotto in errore?)
18CONCLUSIONI
- Le rilevazioni e lanalisi dei risultati delle
indagini devono servire a determinare
miglioramenti dei livelli di apprendimento degli
alunni - Non limitarsi a ragionare sui dati in uscita
-
- Ragionare partendo dai risultati per comprendere
quali sono le situazioni che li hanno
determinati, i possibili motivi di esiti
deludenti o inadeguati - Ragionare per creare le condizioni che
favoriscano apprendimenti più efficaci e stabili
GRAZIE PER LATTENZIONE