Dimmi come guidi e ti dir - PowerPoint PPT Presentation

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Dimmi come guidi e ti dir

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Title: The Driver Behaviour Questionnaire: uno studio sulle caratteristiche psicometriche della versione italiana su un campione di giovani guidatori. – PowerPoint PPT presentation

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Title: Dimmi come guidi e ti dir


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Dimmi come guidi e ti dirò chi sei RICERCA SUGLI
STILI COMPORTAMENTALI
  • Ufficio Scolastico Regionale
  • dott.ssa Angela Granata
  • Ordine degli Psicologi di Basilicata
  • dott.ssa Laura Claps dott. Giuseppe Marmo
  • Azienda Sanitaria Potenza
  • dott.ssa Filomena Lo Sasso
  • Polizia di Stato Sez. Polizia Stradale Potenza
  • Dott.ssa Caterina Padula
  • Ha collaborato prof. Antonio Tundo

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(No Transcript)
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Introduzione
  • La presente ricerca nasce dal bisogno di
    conoscere il comportamento dei giovani alla guida
    fin dal loro primo impatto con i veicoli
  • Attraverso lanalisi del pensiero e delle azioni
    dei giovani guidatori è infatti possibile
    raccogliere dati utili a progettare azioni mirate
    di prevenzione e formazione, da attuarsi fin
    dagli anni della scuola
  • Una recente ricerca (Giannini A.M., Lucidi F.
    -Dipartimento di Psicologia La Sapienza Roma -
    2007) definisce come paradosso del giovane
    guidatore il fenomeno secondo il quale ogni
    volta che un guidatore inesperto mette in atto
    unimprudenza senza pagarne le conseguenze, si
    rafforza nella convinzione di essere immune dai
    rischi.

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FINALITA
  • Lo scopo della ricerca è quello di individuare
    strategie per ridurre del 50 gli incidenti
    stradali, in linea con gli obiettivi europei
    (Lisbona 2010)

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OBIETTIVI DELLA RICERCA
  • Gli incidenti stradali, in Italia, rappresentano
    la prima causa di morte nella fascia di età
    compresa tra i 15 ed i 24 anni.
  • Lobiettivo è quello di elaborare il profilo del
    giovane guidatore, attraverso lanalisi delle
    caratteristiche di alcuni stili comportamentali
    alla guida di ciclomotori, mini auto ed
    automobili di giovani studenti residenti in
    Basilicata
  • I dati rilevati rappresenteranno un punto di
    riferimento per quanti (Polizia Stradale, ASL,
    Ufficio Scolastico, Ordine degli Psicologi) si
    stanno adoperando per formare i giovani ad una
    guida sicura e prevenirne il rischio di incidenti

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IL CAMPIONE DELLA RICERCA
  • La ricerca ha coinvolto 588 studenti/esse delle
    scuole secondarie superiori (Licei, Istituti
    Tecnici, Istituti Professionali) che hanno
    partecipato al Progetto Strada Sicura promosso
    dallAzienda Sanitaria Potenza.
  • Sono state selezionate, per ciascun istituto, le
    classi prima, seconda e quinta, al fine di
    analizzare il comportamento ed il pensiero di
    giovani guidatori di ciclomotore, miniauto e di
    neoguidatori con patente B, ma anche di studenti
    che ancora non guidano

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STRUMENTI
I partecipanti hanno compilato un questionario
finalizzato a valutare i seguenti parametri
  • Rabbia alla guida (comportamento di fronte ad una
    situazione in cui altri guidatori assumono
    comportamenti scorretti)   
  • Percezione del rischio alla guida (consapevolezza
    di incorrere in un eventuale incidente stradale)
  • Comportamento rischioso (atteggiarsi in modo da
    sfidare le regole)
  • Ansia (preoccupazione di incorrere in un
    incidente stradale)
  • Controllo (percezione della possibilità di
    controllare gli eventi)
  • Rispetto delle regole (interiorizzazione delle
    norme stradali)

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  • GLI INTERVISTATI HANNO ANCHE RISPOSTO A
    DOMANDE RELATIVE A
  • Tipologia di patente posseduta
  • Numero di chilometri percorsi durante lultima
    settimana
  • Eventuale coinvolgimento in incidenti stradali e
    comportamenti messi in atto in caso di risposta
    affermativa

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I TRE TIPI DI GUIDATORE1) il guidatore a
rischio
  • ricerca forti sensazioni ed emozioni
  • non rispetta le norme di convivenza comune
  • ritiene che gli incidenti accadano per colpa di
    altri
  • non riconosce le proprie responsabilità
  • si innervosisce facilmente alla guida
  • pensa che le norme del codice stradale non siano
    una garanzia per la propria sicurezza, ma un
    vincolo che ostacola il traffico

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2) il guidatore controllato
  • Non è altruista ma pensa che le regole di
    convivenza vadano rispettate
  • A volte è ostile con gli altri e gli capita di
    arrabbiarsi alla guida e di prendersela con gli
    altri guidatori
  • È piuttosto ansioso e pensa di avere poco
    controllo sugli incidenti
  • Teme di essere più esposto di altri al rischio di
    incidenti

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3) il guidatore prudente
  • È altruista e rispetta le norme di convivenza
    civile
  • Non prova rabbia nei confronti degli altri ed è
    socievole
  • Pensa che gli incidenti siano causati da proprie
    responsabilità e che un guidatore attento e
    responsabile possa fare molto per evitarli
  • Pensa che le norme del codice stradale debbano
    essere rispettate perché servono per garantire la
    sicurezza

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DISTRIBUZIONE DEL CAMPIONE PER ETA
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DISTRIBUZIONE DEL CAMPIONEPER CLASSI
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DISTRIBUZIONE DEL CAMPIONE PER TIPOLOGIA DI SCUOLA
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POSSESSO DI PATENTINO PER CICLOMOTORE
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POSSESSO DELLA PATENTE DI GUIDA B (riferito ai
maggiorenni)
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CHILOMETRI PERCORSI IN UNA SETTIMANA (riferito ai
patentati)
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COINVOLGIMENTO IN INCIDENTE STRADALE COME
GUIDATORE
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DISTRIBUZIONE DELLINDICE DI RISCHIO
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I PUNTEGGI RIPORTATI ED I PROFILI EMERSI
  • Guidatore prudente punteggio da 0 a 78.
  • Probabili comportamenti alla guida
  • Utilizzo poco frequente del mezzo e per brevi
    percorrenze
  • Scarsi errori e disattenzioni alla guida e rare
    violazioni del codice stradale
  • Assenza di guida dopo assunzione di alcolici
  • Scarso coinvolgimento in incidenti stradali


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  • Guidatore controllato punteggio da 79 a 124
  • Probabili comportamenti alla guida
  • Utilizzo poco frequente del mezzo e per brevi
    percorrenze
  • Tendenza allansia ed al timore di avere un
    incidente
  • Preoccupazione ed insicurezza
  • Rischio di disattenzione
  • Rigidità nei comportamenti adottati

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  • Guidatore a rischio punteggio da 125 a 170.
  • Probabili comportamenti alla guida
  • Utilizzo frequente del mezzo per lunghe
    percorrenze
  • Violazioni del codice stradale
  • Guida anche dopo assunzione di alcolici
  • Guida poco prudente
  • Coinvolgimento in incidenti stradali frequenti

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(No Transcript)
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DISTRIBUZIONE PER FASCE DI PUNTEGGI IN ISTOGRAMMA
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(No Transcript)
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La distribuzione normalizzata
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IN SINTESI
  • Da quanto emerso sembra che, nellambito del
    nostro campione di giovani guidatori che già
    utilizzano un mezzo o si apprestano a farlo circa
    il 64 possa essere definito controllato,
    ovvero rispettoso delle regole, a volte un po
    ostile ed irascibile alla guida e piuttosto
    ansioso, ma anche attento al codice stradale.
  • Il nostro guidatore medio non ritiene di avere
    molto controllo sugli incidenti e teme di essere
    esposto al rischio di incidenti.

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  • La lettura di questo dato va, a nostro parere,
    inserita nel contesto di una popolazione
    campionaria costituita da giovani di prima,
    seconda e quinta superiore, ovvero
    prevalentemente da ragazzi che ancora devono
    apprestarsi a guidare, oppure lo fanno da poco
    tempo. Linesperienza, infatti, si correla
    positivamente con la media del campione
    intervistato
  • Da rilevare, ancora, il 33 di profili di tipo
    prudente e meno del 3 di profili di tipo a
    rischio.

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Possiamo fare ancora di più!
  • Alla luce degli incoraggianti risultati ottenuti
    crediamo che gli interventi formativi finora
    effettuati vadano proseguiti e rinforzati
  • Lobiettivo successivo potrebbe essere, infatti,
    quello di somministrare nuovamente il
    questionario agli stessi alunni (ovviamente
    esclusi quelli di quinta) a distanza di un anno,
    per vedere se vi sono state delle modificazioni
    comportamentali alla guida.
  • Inoltre, si potrebbe verificare la validità di un
    percorso formativo attraverso lo studio delle
    modificazioni comportamentali e di atteggiamento
    prima e dopo lintervento formativo stesso.
  • Limportante è, comunque, orientare sempre i
    giovani allautoconsapevolezza ed alla
    responsabilizzazione, anche nellambito della
    guida

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  • GRAZIE PER LATTENZIONE!
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