Title: Piano d
1Piano dimpresa e rischi speculativi possibili
pericoli e strategie di protezione
2Principali categorie di contratti derivati
- Gli strumenti derivati rappresentano contratti
con cui vengono definite a pronti le condizioni
di uno scambio a regolamento posticipato - Forward
- Future
- Swap
- Opzioni
3Principali caratteristiche dei contratti derivati
- Contenuto opzionale/incondizionato
- Mercato di negoziazione
- Uscite di cassa
- Tipologie di sottostante
- Finalità
4Risultato a scadenza di un acquisto a termine
5Risultato a scadenzadi una vendita a termine
6Risultato a scadenza per lacquirente di una
opzione call
7Risultato a scadenza per il venditore di una
opzione call
8Risultato a scadenza per lacquirente di una
opzione put
9Risultato a scadenza per il venditore di
unopzione put
10Le finalità di copertura (hedging)
- Un operatore può manifestare lesigenza di
ridurre i rischi che derivano dallesposizione
nei confronti delle variabili di mercato in due
particolari circostanze - quando dispone in portafoglio (o sa che verrà in
possesso) di attività finanziarie o reali
rischiose, che si propone di vendere in futuro.
In altri termini, quando presenta nei confronti
delle stesse, alla data odierna, una posizione
aperta - quando si è impegnato a realizzare, ad una certa
data futura, una specifica operazione, quale un
pagamento o un investimento, di cui sono incerte
le condizioni, ad esempio di valuta o di tasso.
Loperatore può desiderare annullare tali
incertezze e fissare già a pronti le condizioni
da applicare alloperazione futura.
11I possibili strumenti di copertura
- Il ricorso a mercati regolamentati rende spesso
necessario chiudere unoperazione di copertura di
tipo imperfetto (lotti minimi, scadenze, attività
sottostante) - Il ricorso a mercato regolamentati non espone i
contraenti al rischio di regolamento e di
indisponibilità della controparte a chiudere il
contratto prima della scadenza naturale.
12Lindividuazione del fattore di rischio
- Il rischio di interesse si manifesta quando
unimpresa contrae un prestito a tasso variabile
impatto sul conto economico - Il rischio di cambio si concretizza nella
possibilità, per imprese esportatrici o
importatrici, che andamenti favorevoli o
sfavorevoli del cambio possano produrre
variazioni economiche positive o negative sui
risultati economici dimpresa impatto sul conto
economico.
13Liability swap
- La stipula dello swap consente di risparmiare
oneri di transazione rispetto alla rinegoziazione
di un prestito - inoltre, tale strumento consente di trasformare
la modalità di determinazione degli interessi
anche solo per un definito periodo di tempo,
inferiore alla durata residua del finanziamento.
14Copertura e speculazione
- La realizzazione di una copertura eccessiva,
espone loperatore a nuovi rischi speculativi - Risulta fondamentale per le aziende misurare con
precisione i rischi speculativi cui incorrono.
15La misurazione del rischio
- La logica adottata fa riferimento a un orizzonte
temporale annuale, ponendosi lobiettivo di
valutare limpatto di una variazione sfavorevole
dei tassi di interesse o dei cambi nel corso
dellesercizio di previsione - Con riferimento a tale orizzonte temporale, viene
quantificata la probabilità che limpresa sia
solvibile avendo come obiettivo minimo la
presenza di un rapporto EBIT/OF pari a 1.
16I modelli VAR
- I modelli VAR si pongono lobiettivo di misurare
la perdita massima che unimpresa può subire, con
una certa probabilità, nellipotesi di evoluzione
avversa dei parametri cui limpresa è esposta. - Qual è la perdita massima che potrebbe essere
subita entro un determinato orizzonte temporale,
escludendo solo casi assolutamente improbabili e
corrispondenti alle situazioni più estreme?
17I modelli VAR
- Obiettivo di un modello VAR è la quantificazione
della riduzione di valore di una certa posizione
per effetto della variazione del fattore di
rischio - Occorre quindi stimare di quanto può variare il
fattore di rischio nellorizzonte temporale
definito, dato un certo livello di confidenza, e
il legame tra la variazione del fattore di
rischio e il valore della posizione
18Il valore di mercato della posizione soggetta a
rischio
- Valutiamo una posizione creditoria espressa in
dollari credito di 100.000 , da incassare tra
un anno (momento di stima 31/12/06) - Occorre convertire il valore in euro
- Notazione certo per incerto (/) quante unità
di valuta estera è possibile acquistare cedendo
ununità di valuta nazionale (1,32700) - Notazione incerto per certo (/) quante unità
di moneta nazionale è possibile ottenere
cedendone una estera (0,75358)
19Il valore di mercato della posizione soggetta a
rischio
- La quotazione certo per incerto si esprime
attraverso il reciproco del cambio incerto per
certo - VM 100.000 /1,32700 75.358
- VM 100.000 0,75358 75.358
20Quotazioni del cambio /
Giorno di rilev Cambio / Cambio / Variaz assol Variaz percen
02/01/06 1,18260 0,84559
01/02/06 1,20920 0,82699 -0,01860 -0,02200
01/03/06 1,19540 0,83654 0,00955 0,01154
03/04/06 1,20630 0,82898 -0,00756 -0,00904
02/05/06 .
.
01/10/06
01/11/06
01/12/06
31/12/06 1,32700 0,75358 -0,00148 -0,00196
Media 1,25874 0,79546 -0,00767 -0,00941
Dev. standard 0,04641 0,02968 0,01419 0,01741
21Coefficiente moltiplicativo
- Fattore che lega le variazioni del fattore di
rischio al valore di mercato della posizione - Data una certa variazione percentuale del tasso
di cambio, a quanto ammonta la variazione
percentuale del valore di mercato della posizione - Nel caso delle posizioni in valuta il
coefficiente assume valore pari a 1 - Nel caso di un investimento in obbligazioni il
coefficiente è rappresentato dalla duration
modificata
22Volatilità del fattore di rischio
- La standard deviation misura la volatilità di un
dato fenomeno, ovvero la dispersione dei valori
assunti dal fenomeno rispetto al relativo valor
medio, stimata sulla base di un certo campione di
osservazioni - Variazione percentuale media cambio -0,00941
-0,941 - Deviazione standard 0,01741 1,741
23Volatilità del fattore di rischio
- Tale misura di volatilità fa riferimento a un
arco temporale mensile, in quanto calcolata sulla
base di un campione di dati mensili - Poiché il credito in dollari può essere incassato
tra un anno, occorre utilizzare una misura di
volatilità riferita a un anno - Allaumentare dellarco temporale considerato
aumenta la misura di volatilità - Deviazione standard annuale 6,031
24Il livello di confidenza
- Ipotizzando una distribuzione normale delle
probabilità, il riferimento a sigma corrisponde a
un grado di confidenza pari a 84,134 - 2 sigma 97,725
- 3 sigma 99,865
- 1,645 sigma 95
25Il VAR dellesposizione
- VAR 75.358 1 6,031 1,645 7.476,26
- Nuovo valore di mercato 67.881
- Il VAR non fornisce alcuna informazione sul
livello di perdita possibile nel rimanente 5 dei
casi
26Implementazione del modello in unimpresa
- Caso di unimpresa esportatrice caratterizzata
dalla presenza di ricavi e crediti verso clienti
espressi in valuta - Lutilità del VAR si concretizza in termini di
informazione a scopo previsionale
27Implementazione del modello in unimpresa
- Sul 2007 grava il rischio di possibili perdite
per effetto di operazioni iniziate nel corso del
2006, ma non ancora incassate - Sul 2007, inoltre, grava il rischio relativo alle
nuove posizioni assunte nel corso dellanno
28Precisazione terminologica
- La metodologia VAR quantifica la massima perdita
di valore che, con un certo grado di probabilità,
può essere subita da variabili stock, come il
valore dei credito verso clienti - I modelli EAR quantificano la dimensione massima
delle variazioni sfavorevoli che, con un certo
grado di probabilità, possono manifestarsi
relativamente a variabili flusso (ricavi o costi)
29VAR complessivo
- Il VAR complessivo relativo al 2007 viene
ottenuto come somma dei tre seguenti elementi - VAR relativo ai crediti in essere a fine 2006,
pari a 60.841,52 - EAR relativo ai ricavi che saranno incassati nel
corso del 2007, pari a 423.341,83 - EAR relativo ai ricavi che saranno incassati nel
corso del 2008 (relativamente al rischio di
cambio fino al termine del 2007), pari a
166.951,04
30VAR complessivo
- VAR complessivo 651.134,39
- Entità delle possibili perdite che, con un grado
di confidenza pari al 95, possono gravare sul
2007 per effetto della dinamica sfavorevole del
rischio di cambio - RO ipotizzato per il 2007 693.661
- Nuovo reddito operativo 42.566,61
- Oneri finanziari 145.921
31EAR associato al rischio di interesse
- Stima dellaggravio di oneri finanziari causato
da una variazione sfavorevole dei tassi di
interesse - Si ipotizza che limpresa sia caratterizzata da
indebitamento a tasso variabile - Per prima cosa occorre stimare il tasso di
interesse utilizzato per il calcolo degli oneri
finanziari, per poi applicare la metodologia EAR