Title: Diapositiva 1
1TUTTI I SANTI ANNO B
Mt 5,1-12a
2In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul
monte si pose a sedere e si avvicinarono a lui i
suoi discepoli.
3Si mise a parlare e insegnava loro dicendo
4Beati i poveri in spirito, perché di essi è il
regno dei cieli.
5Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno
consolati.
6Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
7Beati quelli che hanno fame e sete della
giustizia, perché saranno saziati.
8Beati i misericordiosi, perché troveranno
misericordia.
9Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
10Beati gli operatori di pace, perché saranno
chiamati figli di Dio.
11Beati i perseguitati per la giustizia, perché di
essi è il regno dei cieli.
12Beati voi quando vi insulteranno, vi
perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta
di male contro di voi per causa mia.
13Rallegratevi ed esultate, perché grande è la
vostra ricompensa nei cieli.
14TUTTI I SANTI ANNO B
Mt 5,1-12a
15RALLEGRATEVI ED ESULTATE, PERCHÉ GRANDE È LA
VOSTRA RICOMPENSA NEI CIELI
16L'esperienza di Gesù e le beatitudini sono
segnate dal dono della vita come segreto della
felicità dell'esistenza.
17Lungi dall'essere un evitare la sofferenza, la
felicità vissuta e insegnata da Gesù implica il
dono della vita.
18Questa semplificazione della vita come dono è la
felicità vissuta e insegnata da Gesù.
19Ha scritto fr. Roger di Taizé Ciò che rende
felice un'esistenza è avanzare verso la
semplicità la semplicità del nostro cuore e
quella della nostra vita. Perché una vita sia
bella, non è indispensabile avere capacità
straordinarie o grandi possibilità l'umile dono
della propria persona rende felici.
20La fede nella paternità di Dio è alla radice
della confidenza che conduce il credente a
spogliarsi di pretese e a vivere in quella
essenzialità che consiste in purezza di cuore,
povertà in spirito, misericordia, capacità di
sopportare persecuzioni e ostilità, realtà tutte
che Gesù stesso ha vissuto e che fanno del
credente un somigliante a Cristo. Un santo.
21Il santo è colui che ha misurato nella povertà
sua la smisurata distanza che lo separa dalla
santità di Dio. E di fronte ad essa sente la
propria indigenza, il proprio limite e tende
sempre la mano vuota affinché Dio, come cantiamo
a proposito di Maria, la riempia dei suoi beni
(C. Massa).
22RALLEGRATEVI ED ESULTATE, PERCHÉ GRANDE È LA
VOSTRA RICOMPENSA NEI CIELI