Dante Alighieri - PowerPoint PPT Presentation

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Dante Alighieri

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Title: Dante Alighieri


1
Dante Alighieri
  • La Commedia

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14.223 endecasillabi in 100 canti3 cantiche di
33 canti luna ( 1 introduttivo)metro terzina
a rima incatenata ABA-BCB-CDCsimmetria costruita
sulla combinazione dei numeri 3 e 10
  • STRUTTURA RIGOROSA che rispecchia lordine delle
    cose ultraterrene descritte nellopera
  • Paragonata a una cattedrale medievale
  • Secondo V.Sermonti invece il ritmo narrativo
    domina sulle leggi della statica che
    sovrintendono alla struttura

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La simbologia numerica della Commedia secondo
C.Singleton
  • Il canto centrale della Commedia è Purg. XVII,
    incentrato sulla teoria dellamore
  • Suo verso centrale è il 70, che rimanda al numero
    perfetto 7 (simbolo della creazione del mondo) gt
    Dante avrebbe voluto imitare nella sua opera
    luniverso creato rendendo omaggio al suo
    Creatore.

Secondo la critica più recente invece limpianto
dellopera non sarebbe stato già definito a
priori nella mente di Dante, ma essa avrebbe
avuto una genesi graduale e tormentata, con
successive revisioni.
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Date di composizione (proposte da G. Petrocchi)
  • 1304-08 Inferno
  • 1308-12 Purgatorio
  • 1316-21 Paradiso
  • Secondo E.Pasquini lopera si diffuse prima fra
    gli amici, poi presso un pubblico più vasto (work
    in progress), incontrando immediatamente il
    favore dei lettori

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Il titolo
  • Dante stesso la chiama Comedìa (cfr. Epistola a
    Cangrande)
  • Boccaccio nella biografia su Dante vi aggiunse
    laggettivo DIVINA, per correggere la definizione
    BASSA di un testo che invece era sublime per
    contenuti e stile.
  • Nel Medioevo infatti COMMEDIA rimanda al concetto
    di comico (argomento non elevato)
  • Laggettivo fu reso stabile da Ludovico Dolce nel
    1555 con ledizione a stampa

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In genere, nel Medioevo, si attua la congruenza
materia-stile
  • Forme letterarie maggiori e minori in base
    allargomento lo stile corrisponde alla materia
    trattata.
  • Teoria dei genera dicendi
  • Due aree stile alto (poesia cortese) e basso
    (poesia comico realistica, spesso parodica)

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codifica STILI
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Ipotesi
  • Forse Dante chiamò Comedìa la I cantica (nel
    Paradiso infatti definisce la sua opera poema
    sacro o sacrato poema), poi non potè più
    modificarne il nome perché se ne era diffusa la
    fama.
  • NellEp. XIII a Cangrande la definisce Comedìa
    perché la materia allinizio è paurosa e fetida
    perché tratta dellInferno, ma ha una fine buona,
    desiderabile e gradita perché parla del
    Paradiso. Tale definizione si basa sulla MATERIA
    e NON sullo STILE (Dante è consapevole
    delleccezionalità dellopera che, per varietà di
    stili e registri, non è inquadrabile in una
    precisa classificazione)

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Varietà e mescolanza
  • PLURISTILISMO
  • Per trattare temi tanto variegati occorrono TUTTI
    GLI STILI
  • Cè un innalzamento del tono poetico dallInferno
    al Paradiso, ma anche qui, se lefficacia lo
    richiede, si utilizza lessico basso, aspro,
    sarcastico.
  • PLURILINGUISMO
  • Base fiorentino municipale
  • Aperture verticali latinismi (termini
    filosofico-scientifici) provenzalismi
    francesismi.
  • Aperture orizzontali dialettismi da volgari
    toscani, settentrionali, meridionali neologismi
  • Uso di allotropi - mangiare manducare
    manicare imagine imago - image

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Significato dellopera
  • Ep. XIII Il fine di tutta lopera () consiste
    nellallontanare quelli che vivono questa vita
    dallo stato di miseria e condurli a uno stato di
    felicità.
  • Dante compone una summa del mondo medievale
    quando i due poteri universali (papato impero )
    sono in declino, proponendo un rinnovamento
    civile collegato ad una conversione morale e
    spirituale.
  • Il viaggio oltremondano addìta al lettore i
    valori evangelici, fondamenti necessari per la
    costruzione di una società più giusta.

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Il viaggio di Dante
  • Dante Agens personaggio in evoluzione, che
    affronta il viaggio come un processo di
    apprendimento.
  • Ha valenza storica e paradigmatica (percorso dal
    peccato alla salvezza) gt come tutti i personaggi
    (storici-biblici-mitologici)
  • Dante Auctor autore che rimedita e commenta le
    vicende, investito della MISSIONE di riferire ai
    contemporanei le dure verità che ha potuto
    vedere di persona grazie a un privilegio concesso
    da Dio, prima di lui, solo a Enea e S.Paolo

CORAGGIO DELLA VERITA
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La dimensione figurale
  • Personaggi e fatti dellopera hanno realtà
    storica e significato allegorico la loro realtà
    terrena è FIGURA ( anticipazione) della realtà
    eterna (che adempie la prima).
  • La struttura figurale conserva il fatto storico
    mentre lo interpreta rivelandolo, e che lo può
    interpretare soltanto se lo conserva. (E.
    Auerbach)

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La cosmologia dantesca
  • Cosmologia aristotelico-tolemaica
  • Convinzione che nel mondo ultraterreno ci sia
    perfetta corrispondenza con le norme morali che
    definiscono lagire umano in vista della salvezza
    (peccatogt punizione bene compiutogt premio)
  • La struttura rende evidente lordine morale
    universale.

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(No Transcript)
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Inferno la divisione dei peccati deriva
dalletica aristotelico-tomistica
  • Incontinenza
  • Violenza (matta bestialitade)
  • Frode o malizia (uso distorto della ragione)
  • Antinferno
  • I Limbo
  • II Lussuriosi
  • III Golosi
  • IV Avari e prodighi
  • V Iracondi e accidiosi
  • VI Eretici
  • VII Violenti
  • VIII Fraudolenti
  • IX Traditori
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