Per costruire una (buona) mappa concettuale - PowerPoint PPT Presentation

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Per costruire una (buona) mappa concettuale

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Title: Struttura proposizionale della conoscenza e mappe concettuali Author. Last modified by: Karl Marx Created Date: 3/6/2005 4:40:16 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Per costruire una (buona) mappa concettuale


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Per costruire una (buona) mappa concettuale
  • Una mappa concettuale contiene concetti racchiusi
    in nodi, collegati tra loro da parole legame e da
    linee di collegamenti

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Istruzioni per luso il concetto
  • Il concetto può essere formato da una singola
    parola, o da una serie di parole. Due tipi di
    concetto
  • Concetto - oggetto fiore, legge, casa, ecc.
  • Concetto evento arrugginimento, rivoluzione,
    eclissi, ecc.
  • Ogni concetto compare una sola volta in una
    mappa
  • Un singolo concetto può essere collegato a più
    concetti.

Tratto da A. Tifi 2005
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Istruzioni per luso le parole legame
  • Contengono in genere predicati.
  • Ciascuna, nelle relazioni, individua un concetto
    più generale rispetto ad uno sovraordinato
  • Sono da escludere domande, avversative, pronomi
    relativi.

Tratto da A. Tifi 2005
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Istruzioni per luso le proposizioni
  • La triade concetto 1 --- parola legame ---
    concetto 2 formano una proposizione, in genere
    leggibile dallalto verso il basso (verticale)
  • Le frecce si aggiungono per definire altra
    direzione della relazione (orizzontale)
  • Contengono una relazione potenzialmente
    significativa tra due concetti

Tratto da A. Tifi 2005
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Istruzioni per luso la mappa
  • Il significato di una mappa è dato dalle
    relazioni e da come si legano le varie
    proposizioni tra di loro
  • La mappa si legge dallalto verso il basso
    concetto radice (più generale) ai concetti di 1
    livello, più specifici, di 2 livello e via

Tratto da A. Tifi 2005
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Istruzioni per luso come costruire una buona
mappa concettuale
  1. Identificare largomento/tematica/domanda focale
    e fare la lista dei concetti generali e specifici
  2. Mettere in ordine i vari concetti individuando le
    gerarchie
  3. Rivedere la lista e, se necessario, aggiungere
    altri concetti
  4. Iniziare a costruire la mappa dallalto verso il
    basso
  5. Sistemare i concetti specifici/subordinati sotto
    ogni concetto generale

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Istruzioni per luso come costruire una buona
mappa concettuale
  1. Creare i legami collegando i concetti con linee
    etichettate con parole legame
  2. Rielaborare la struttura della mappa,
    aggiungendo, sottraendo o cambiando i concetti
  3. Cercare di creare legami trasversali
  4. Applicare ai concetti degli esempi specifici
  5. Eventualmente realizzare altre mappe in modi
    diversi.

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Le relazioni
  • La struttura gerarchica delle mappe concettuali
    si basa sul criterio di inclusività ciascun
    concetto inserito in una mappa ha un dato grado
    di inclusività rispetto agli altri concetti
    della mappa. Il concetto di inclusività è
    relativo al processo di costruzione del
    significato, non allinclusione fisica.
  • È il compito di apprendimento che determina quale
    concetto sia più o meno sovraordinato.
  • Le relazioni inclusive più comuni vanno dal
    generale al particolare, dallastratto al
    concreto, dalla causa alleffetto, indicano un
    fine - scopo, una sequenza temporale, una
    suddivisione in parti, unarticolazione o
    rappresentano unazione-predicato.

Da A. Tifi 2005
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Regole su piccola scala per fare buone mappe
concettuali
  1. Scegliere le etichette più semplici possibili per
    i concetti e non scrivere interi periodi in
    ciascun nodo. Evitare anche lerrore opposto di
    frammentare il testo piano in tanti nodi quante
    sono le parole, ricordando che ogni nodo deve
    contenere un singolo concetto rilevante.
  2. In ogni proposizione individuare qual è il
    concetto da disporre a un livello gerarchicamente
    superiore e scegliere il termine o le parole più
    semplici e più possibile accurate al fine di
    indicare la relazione tra i concetti.
  3. Se ci sono più concetti accomunati dallo stesso
    tipo di relazione, rispetto a un concetto più
    comprensivo, evitare di concatenarli con e,
    come si farebbe nel testo normale collegarli,
    invece, tutti alla stessa frase legame,
    parallelamente e al di sotto del concetto più
    inclusivo. In alternativa, se tali concetti si
    trovano in posizione terminale, si possono
    elencare tutti in un singolo nodo.
  4. Per quanto possibile costruire relazioni binarie
    dotate di senso compiuto, evitando gerundi,
    pronomi relativi e congiunzioni che richiedano di
    tener conto di altri concetti e proposizioni da
    leggere in sequenza. Occorre rileggere ogni
    proposizione come a sé stante.
  5. Le frasi-legame non devono contenere concetti che
    potrebbero avere funzione nodale nella struttura
    della mappa, ma solo quei termini necessari a
    fungere da collegamento (verbi preposizioni,
    articoli ecc.)
  6. Non inserire lo stesso concetto in diverse
    regioni nella mappa, anche se con etichette
    diverse (si può fare eccezione a questa regola
    per concetti molto comprensivi, e per questo
    ricorrenti, o per termini con funzione meramente
    connotativa). Eventualmente accorpare nello
    stesso nodo i diversi termini denotativi (es.
    ltimperatore Carlo Magnogt)

A. Tifi 2005
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Regole su larga scala
  1. Sviluppare una mappa tenendo conto di una chiave
    interpretativa o domanda focale precisa (F.Q.)
  2. Iniziare a valutare la presenza di concetti più
    comprensivi di quelli relativi alla domanda
    focale, che potrebbero essere necessari per
    inquadrare il contesto e i presupposti per dare
    senso e autonomia di significato allintera
    struttura.
  3. Limitare lo sviluppo gerarchico ai livelli
    strettamente necessari a rispondere alla domanda
    focale e non introdurre ulteriori legami
    arbitrari o di tipo associativo con altri
    concetti generali che sono ausiliari, allinterno
    della mappa stessa.
  4. Se ci sono molti concetti di primo livello,
    legati al concetto radice (quello al vertice),
    occorre individuare altri concetti di livello
    gerarchico intermedio, per raggrupparli in
    due-quattro categorie al massimo, quindi
    sviluppare in modo bilanciato tali categorie.
  5. Non introdurre un numero eccessivo di
    collegamenti trasversali, che rendono intricata
    la mappa, a meno che non tali relazioni tra
    concetti distanti non indichino effettivamente
    una migliore penetrazione delle connessioni nella
    materia trattata.
  6. Frazionare argomenti molto vasti, e se occorre
    strutturarli in dettaglio, in diverse sotto-mappe
    distinte e collegate tra loro oppure delineare
    la sola ossatura dellargomento complessivo.

A. Tifi 2005
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Da A. Tifi 2005
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