Presentazione di PowerPoint

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U.O.A.P.
Unità Operativa Aziendale di Psicologia
DIRETTORE GIAMPIERO RAPONI SEDE VIA
TAGLIAMENTO, 5 FOLIGNO TELEFONO 0742
339299 SITO INTERNET www.asl3.umbria.it
presenta
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LATTACCO DI PANICO
Quando lansia e il panico imprigionano la
libertà e condizionano la vita
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Ansia è il mio secondo nome Esordisce così
D.Keaton nel film Baby boom che racconta la
storia di una donna divisa tra famiglia e
carriera in un mondo caotico dove chi si ferma è
perduto. Questa frase ironizza sul fatto che, in
alcuni momenti e in certi percorsi della vita,
lansia può divenire la nostra compagna di
viaggio.
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Sara 22 anni, è una studentessa di lettere. E
preoccupata per un attacco di violenta ansia che
ha avuto sullautobus ha provato allimprovviso
un senso di vero e proprio terrore e si è sentita
morire. Lepisodio è durato alcuni minuti e si è
ripetuto analogamente nelle ultime due settimane
il primo in un cinema, il secondo in un
supermercato affollato e lultimo mentre era alla
guida della propria auto. Sara è molto
angosciata per questi episodi ed è ossessionata
dallidea di essere diventata pazza e di poter
morire.
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Che cosè lansia

• Lansia è avvertita come sensazione di attesa di
  qualcosa di indefinito e di spiacevole, una
  irrequietezza psichica non definibile con
  precisione.
• L ansia esiste in quanto tale,non presuppone uno
  stimolo reale.
• E una paura senza oggetto, senza contenuto.

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Avere lansia è normale?

• Lansia appartiene alla nostra esperienza di vita
  quotidiana e rappresenta un fondamentale
  meccanismo di allerta dellorganismo.
• Quando questa è adeguata alle caratteristiche
  oggettive delle varie situazioni come intensità e
  come durata, è utile per modulare la risposta
  agli stimoli esterni.

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Quando lansia diventa Panico

• Se è sproporzionata rispetto alla situazione.
• Se è fonte di notevole sofferenza e persiste nel
  tempo.
• Se compromette le attività lavorative e le
  relazioni sociali

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Piacere, sono il panico

• Lattacco di panico è uno stato di ansia estrema,
  accompagnato da paura o terrore spesso associati
  ad una sensazione di catastrofe imminente.

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Come riconoscere lattacco di panico

• Gli attacchi durano in genere solo alcuni minuti
  e sono accompagnati da numerosi sintomi
  somatici tachicardia, difficoltà a respirare,
  dolore o fastidio al petto, sudorazione, tremori,
  paura di svenire, alterazione nella percezione
  della realtà, ecc.

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Fattori predisponenti
Il Disturbo da Ansia di Separazione nellinfanzia
e una improvvisa perdita di supporti sociali o la
rottura di importanti relazioni interpersonali,
apparentemente predispongono allo sviluppo di
questo disturbo.
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Se il panico torna

• Tra un episodio e laltro può essere avvertita la
  cosiddetta ansia anticipatoria, ossia la paura
  che lattacco di panico si ripeta.
• Essa genera grande apprensione e nervosismo.

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Lagorafobia

• Nel 35-50 dei casi il disturbo di panico si
  associa ad agorafobia, cioè la paura di trovarsi
  in situazioni e in luoghi ( in viaggio, al
  supermercato, ecc.), dove si teme di non poter
  ricevere aiuto nel caso di un attacco.

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Quando si manifesta lo si sottovaluta

• Il disturbo di panico si verifica prevalentemente
  tra i 15 e i 35 anni
• Un primo picco si manifesta tra i 15 e i 19 anni
  ed un secondo verso i 30
• Letà del primo trattamento risulta essere
  compresa tra i 25 e i 45 anni
• Il trattamento terapeutico è tardivo e inizia
  dopo 5-10 anni di malattia

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Il rischio di dipendenza

• Da sostanze per alleviare lansia anticipatoria
  alcuni soggetti fanno uso di alcolici o assumono
  dosi eccessive di farmaci sviluppando spesso
  tolleranza e dipendenza.
• Dal disturbo a volte il disturbo diviene
  funzionale al mantenimento dellequilibrio
  psicofisico, tanto che alla sua scomparsa può
  comparire una situazione dattesa dellattacco
  stesso.

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Il rischio di cronicizzazione

• Se non trattato lattacco di panico conduce nel
  tempo a progressive restrizioni del proprio stile
  di vita.
• Si compromettono le relazioni sociali e le
  attività lavorative

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Dallattacco di panico si guarisceQuali sono le
strategie

• Accettare lansia come un fatto fisiologico che
  non deve essere combattuto ma affrontato e
  gestito.
• Riconoscere che la buona volontà non basta e che
  abbiamo bisogno di aiuto.
• Intraprendere un percorso terapeutico che preveda
  anche lintegrazione di più interventi che si
  completino a vicenda.

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Quali sono gli interventi
PSICOLOGO
FARMACI
GRUPPI

• Psicoterapia
• il percorso mentale
• Farmacoterapia
• il momentaneo controllo del sintomo
• Gruppi di auto aiuto
• la condivisione

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Perché la psicoterapiaCome ascoltare la voce
interna dellansia

• Spesso lansia scaturisce dalla difficoltà ad
  affrontare particolari fasi della propria vita
• Attraverso la psicoterapia si possono comprendere
  meglio le motivazioni che determinano la reazione
  ansiosa arrivando gradualmente a modificarle

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I farmaci a cosa servono

• A controllare momentaneamente gli attacchi di
  panico attenuando lansia anticipatoria e
  lagorafobia.
• Da soli spesso non sono sufficienti.

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Guarire nel gruppoLimportanza del gruppo di
auto-aiuto (self-help)

• Il gruppo di auto-aiuto è composto da individui
  con gli stessi problemi che si mettono insieme
  per condividere e confrontare le proprie
  esperienze.
• Nellascolto solidale e nel sostegno emotivo essi
  affrontano le proprie paure e le superano.

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Dati epidemiologici

• Il disturbo di panico è una patologia ampiamente
  diffusa nel mondo
• Negli USA ne è affetta circa il 3,5 della
  popolazione adulta
• In Italia lincidenza si attesta intorno al 2,9
  
• In Germania siamo intorno al 2,6.

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Responsabile del progetto Dr. Giampiero
Raponi Hanno collaborato Dr. Valentina
Bellini Dr. Monica Cintio Dr. Paola
Luchini Realizzazione grafica Dr. Gianna Ponti