Modellistica oer diodi tunnel DBQW interbanda - PowerPoint PPT Presentation

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Modellistica oer diodi tunnel DBQW interbanda

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Title: Modellistica oer diodi tunnel DBQW interbanda Author: Matteo Camprini Last modified by: lme Created Date: 10/5/2000 10:13:41 AM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Modellistica oer diodi tunnel DBQW interbanda


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Facoltà di IngegneriaDipartimento di Elettronica
e Telecomunicazioni
Laboratorio di Microelettronica
Modellistica del trasporto per diodi
tunnel Double Barrier Quantum Well interbanda
Candidato Matteo Camprini
Relatori Prof. G. Manes Prof. G.
Borgioli Dipartimento di Elettronica e
Telecomunicazioni Dipartimento di Elettronica e
Telecomunicazioni Universitá di
Firenze Universitá di Firenze Prof. G.
Frosali Ing. A. Cidronali Dipartimento di
Matematica Applicata G. Sansone Dipartimento di
Elettronica e Telecomunicazioni Universitá di
Firenze Universitá di Firenze
Anno Accademico 1999 - 2000
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Diodi tunnel caratteristiche
La principale caratteristica di un diodo tunnel è
la presenza di una regione di funzionamento a
resistenza differenziale negativa (N.D.R.). Tale
proprietà rende i diodi tunnel particolarmente
utili in numerose applicazioni sia analogiche che
digitali.
  • Le moderne tecnologie nella lavorazione dei
    semiconduttori consentono di realizzare strutture
    multilayer e lattice matched che permettono
    di
  • Ottimizzare i parametri di funzionamento R.F.
  • del diodo.
  • Ottenere un elevato livello di integrazione

3
(No Transcript)
4
Modelli fisico - matematici per dispositivi ad
effetto tunnel
  • Lelettrone è descritto come un pacchetto di
    onde piane.
  • Si assume che la funzione donda mantenga
    coerenza
  • di fase durante la transizione attraverso
    la barriera
  • non sono considerati fenomeni collisionali.

Modelli Coerenti
Envelope wave function
  • Sono prese in considerazione, in numero
    limitato, le
  • collisioni con i fononi.
  • Lelettrone può subire una variazione della
    propria
  • energia E.

Modelli Cinetici
Density Matrix Wigner Function Greens Function
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Definizione del modello utilizzato
  • E un modello coerente introdotto da E. O. Kane
    nel 1960.
  • Descrive il comportamento di un elettrone in un
    sistema a due bande con dispersione
  • di tipo parabolico (massa efficace
    costante).
  • Lo stato dellelettrone è identificato da un
    pacchetto di onde piane.
  • La dinamica dellelettrone è regolata da un
    sistema di due equazioni differenziali tipo
  • Schrödinger accoppiate da un termine k?P.

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Modello di Kane a due bande
Ipotesi preliminari
  • Si considerano solo transizioni conservative.
  • Si suppone di avere un moto unidirezionale
  • ed una struttura omogenea ed illimitata nel
  • piano trasversale alla direzione di
    trasporto.
  • Lelettrone mantiene costante la quantità di
  • moto nel piano trasversale.
  • Il campo elettrico ? nella regione svuotata è
  • costante.
  • Per tenere conto degli effetti del drogaggio
  • fortemente degenere si considera una massa
  • efficace derivata da un modello a quattro
  • bande ed una energia di gap ridotta (band
  • gap narrowing)

7
Modello di Kane a due bande funzioni di
propagazione
se si cercano soluzioni stazionarie nella forma
nella banda proibita
si ottiene
nelle bande consentite
con
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Espressione della corrente di tunneling
  • Il coefficiente di trasmissione T dipende, in
    generale, dallenergia E dellelettrone
  • incidente e dalla tensione di polarizzazione
    Va applicata alla struttura.
  • Nel caso classico di singola barriera sottile
    lespressione che si ottiene è

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Tecnica delle matrici di trasferimento
Barriera singola
Barriera doppia
  • La matrice di trasferimento della struttura
    D.B.Q.W. è data da

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Coefficiente di trasmissione di un diodo DBQW
Il valore
assunto dal coefficiente di trasmissione in
condizioni di risonanza
dipende esclusivamente dalla differenza delle
funzioni di attenuazione delle barriere.
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Valutazione della corrente di tunneling
parametro di calibrazione
Il modello di Kane, come tutti i principali
approcci, sia coerenti che cinetici, è
caratterizzato da una sottostima dei valori di
corrente, dovuta agli effetti che non sono presi
in considerazione (transizioni non conservative,
presenza di stati trappola e di superficie,
campo elettrico non costante).
Dato che tali fenomeni non sono direttamente
implementabili nel modello, lunico modo di
evitare tale sottostima è quello di inserire un
parametro di calibrazione C nelle funzioni di
attenuazione delle barriere
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Struttura dei diodi PSRL - Lot K11A-M21 Proc.
MBE840 e MBE842
Diagramma a bande fornito dal P.S.R.L.
Versione linearizzata del diagramma a
bande (campo elettrico costante)
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Misura delle caratteristiche dei prototipi
Le caratteristiche statiche dei prototipi forniti
dal P.S.R.L. sono state misurate utilizzando la
strumentazione del Laboratorio di
Microelettronica (L.M.E.).
Dai dati ottenuti è stata quindi ricavata una
caratteristica media per il successivo confronto
con i risultati forniti dalla simulazione del
modello.
K11A-M21 MBE840 2.5x2.5 ?m
14
Applicazione della procedura di simulazione
  • Definizione della struttura D.B.Q.W.
  • Valutazione della dipendenza dalla tensione di
  • polarizzazione dei parametri del diagramma
  • a bande
  • Identificazione delle modalità di tunneling
  • possibili (con e senza passaggio per la
  • buca)
  • Definizione di una mappa nel piano E,Va
  • delle regioni associate alle varie modalità
  • di tunneling

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Valutazione del coefficiente di trasmissione
T(E,Va)
  • Nellintervallo di energia in cui può
  • avvenire il passaggio dei portatori, il
  • coefficiente di trasmissione delle
  • due barriere non subisce forti
  • variazioni.
  • La probabilità di tunneling presenta
  • una discontinuità in corrispondenza
  • del minimo della buca, dovuta al
  • fatto che la condizione

K11A-M21 MBE840
massimizza il coefficiente di riflessione.
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Valutazione del coefficiente di trasmissione
T(E,Va)
  • Per valori di energia superiori si
  • riscontra un picco di risonanza.
  • Allaumentare della tensione di
  • polarizzazione la condizione di
  • risonanza viene raggiunta più
  • rapidamente ed il picco di
  • risonanza diminuisce in ampiezza.

K11A-M21 MBE840
17
Caratteristica statica confronto con le misure
di laboratorio
Dati misurati
K11A-M21 MBE840 2.5x2.5 ?m C 0.52
Dati simulati
  • Errori commessi
  • tensione di picco 3.3
  • corrente di picco 5.1

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Caratteristica statica confronto con le misure
di laboratorio
Dati misurati
K11A-M21 MBE842 2.5x2.5 ?m C 0.52
Dati simulati
  • Errori commessi
  • tensione di picco 8.0
  • corrente di picco 3.4

Lerrore commesso è in parte imputabile alla
maggiore dispersione delle caratteristiche nel
lotto di diodi misurato.
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Conclusioni e sviluppi futuri
  • Il modello è in grado di riprodurre con buona
    precisione
  • landamento della corrente statica dei
    diodi nellintervallo
  • di tensioni in cui la componente di
    tunneling è predominante.
  • In particolare il modello è in grado di
    prevedere gli effetti
  • della variazione del drogaggio

Risultati ottenuti
Sviluppi
  • Verifica del comportamento del modello su
    strutture D.B.Q.W.
  • con differenti caratteristiche.
  • Implementazione, almeno per via semi
    empirica, degli effetti
  • di bordo che determinano una corrispondenza
    non lineare tra
  • la corrente e la sezione del diodo.

La parte di definizione fisico matematica del
modello è stata presentata con il titolo L.
Barletti, G. Borgioli, M. Camprini, A. Cidronali,
G. Frosali Tunneling current in resonant
interband tunneling diodes al V Congresso
Nazionale della Società Italiana di Matematica
Applicata e Industriale, SIMAI, Ischia 5-9 Giugno
2000.
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