Title: Persistent Organic Pollutants
1 INCENERIMENTO DEI RIFIUTI
GREENPEACE ITALIA 2003
2(No Transcript)
3CHE COSA SONO GLI INCENERITORI
- Qualsiasi unità e attrezzatura tecnica fissa o
mobile destinata al trattamento termico dei
rifiuti con o senza recupero del calore prodotto
dalla combustione. - I termini Termovalorizzatore ed Inceneritore
- sono neologismi per indicare la stessa tecnologia
di trattamento dei rifiuti con o senza recupero
di energia.
4LOBIETTIVO DELLA NORMATIVA SULLINCENERIMENTO
- è quello di evitare o di limitare per quanto
praticabile gli effetti negativi
dellincenerimento dei rifiuti sullambiente, in
particolare linquinamento dovuto alle emissioni
in atmosfera, nel suolo, nelle acque superficiali
e sotterranee nonché i rischi per la salute umana
che ne risultano.
5COME E FATTO UN INCENERITORE
- Sezione di accumulo e stoccaggio, in cui i
rifiuti vengono accumulati prima della
combustione. - Sezione di combustione, costituita da una camera
di ossidazione (forno) realizzata in forme e
tecnologie differenti a seconda della tipologia
del rifiuto (contenuto energetico,
caratteristiche chimico-fisiche ecc.). - Sezione di post-combustione (camera secondaria di
combustione), al fine di completare la
combustione dei rifiuti.
6- Sezione di raffreddamento fumi, che nei vecchi
impianti avveniva senza recupero di energia, oggi
è diventato obbligatorio. - Sezione di trattamento fumi a sua volta suddivisa
in tre parti - 1. depolverizzazione, per la rimozione delle
polveri effettuata mediante filtri - 2. abbattimento dei gas acidi (acido cloridrico,
fluoridrico, ossidi di zolfo) - 3. rimozione degli ossidi di azoto.
7Il Tour Interattivo dentro un inceneritore
8Come la Fisica insegna.Niente si crea e
niente si distrugge, ma tutto si trasforma.
9LE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI SONO UN
POTENZIALE PERICOLO PER LA SALUTE UMANA
- GAS
- CENERI VOLANTI
- CENERI DI FONDO
- ACQUE DI LAVAGGIO
- ALTRI RESIDUI
- EMISSIONI INCONTROLLATE
10PRINCIPALI COMPOSTI PERICOLOSI RILASCIATI DA UN
INCENERITORE
- DIOSSINE
- MATERIA PARTICOLATA
- ARSENICO
- BERILLIO
- CADMIO
- CROMO
- PIOMBO
- MERCURIO
- GAS ACIDI (acido cloridrico, fluoridrico, ossidi
di zolfo)
Fonte National Research Council, 2000. Waste
Incineration and Public Health, Washington, DC
National Academy Press
11ALTRI COMPOSTI PERICOLOSI PRESENTI NEI RESIDUI
DELLINCENERIMENTO
METALLI In aggiunta ai sei prima menzionati,
altri 19 metalli sono stati identificati nei
rifiuti in entrata ed in uscita da un
inceneritore (gas dei camini e/o ceneri).
COMPOSTI ORGANICI Oltre alle diossine, gli
scienziati hanno trovato diversi composti
organici nelle emissioni degli inceneritori. Fra
questi molti sono dovuti ad incompleta
combustione (PIC) ed includono centinaia di
sostanze organiche semi-volatili di cui sono
stati identificati solo un 10-14. Questi
composti sono noti per essere persistenti
nellambiente e bioaccumulabili.
12LE PROPRIETA TOSSICHE DEI COMPOSTI PRESENTI
NELLE EMISSIONI
- I composti trovati in uscita da un inceneritore
includono note sostanze cancerogene - arsenico
- cadmio
- diossine
- PCB (policlorobifenili)
- Le sostanze cancerogene sono quelle capaci di
provocare linsorgenza del cancro.
13LE PERSONE SOGGETTE AD IMPATTO SANITARIO DOVUTO
AI COMPOSTI RILASCIATI DA UN INCENERITORE
gtgt LAVORATORI
gtgt POPOLAZIONI LOCALI
14LAVORATORI
- Biomarcatori della contaminazione
-idrossipirene, mutageni e tioeteri nelle urine
dei lavoratori in frequenza e quantità elevate.
- Composti contaminanti nel sangue e nelle urine
dei lavoratori ad elevate concentrazioni --
diossine, PCB, esaclorobenzene, clorofenoli,
benzene, toluene, xilene, arsenico, piombo,
mercurio e nickel.
- Tasso di morte aumentato per incidenza tumorale
allo stomaco, polmoni ed esofago.
- Tasso di morte aumentato per ischemia cardiaca.
- Cloracne, iperlipidemia, diminuita funzione
epatica, alterate funzioni del sistema
immunitario, alterato rapporto dei sessi nella
prole, ipertensione, urine anormali, piccola
ostruzione delle vie aeree polmonari e anormale
chimica del sangue.
15RESIDENTI VICINO AD INCENERITORI
- Biomarcatori di una esposizione tossica -
tioeteri sono stati trovati elevati nelle urine
di bambini residenti vicino inceneritori di
recente costruzioneArdevol et al. (1999)
- I livelli di diossine nel sangue sono aumentati
del 10-25 nei primi due anni di attività di un
nuovo inceneritore Gonzalez et al. (2000)
- I livelli ematici di PCB nei bambini residenti
vicino un impianto tedesco per rifiuti pericolosi
sono stati trovati elevati Holdke et al. (1998)
- Il livello di mercurio nei capelli di abitanti
vicino ad inceneritori è aumentato del 44-56 in
dieci anni Kurttio et al. (1998)
- Elevati livelli ematici di diossine sono stati
trovati in communità vicino ad impianti in tre
studi, rispetto a cinque studi condotti Miyata
(1998) Deml et al. (1996) Van den Hazel and
Frankort (1996) Startin et al. (1994)
16DIOSSINE/FURANI sottoprodotti non intenzionali
Chlorine
Hydrogen
Carbon
Oxygen
2,3,7,8-TETRACLORODIBENZO-p-DIOSSINA
17Secondo lOrganizzazione Mondiale della Sanità,
gli attuali livelli di diossine e dei composti
simili (PCB) sono tali che gli effetti seppure
impercettibili potrebbero già manifestarsi sulla
popolazione dei paesi sviluppati
18Effetti sanitari delle Diossine
La Diossina (2,3,7,8-TCDD) è un accertato
cancerogeno per luomo, mentre le altre
diossine/furani sono potenziali
cancerogeni Effetti neurocomportamentali
ridotta funzione cognitiva, aumentato
comportamento iperattivo, effetti avversi
sullattenzione, aumentata depressione
Alterata funzione del sistema
immunitario Disturbi del sistema nervoso
centrale Cloracne ed altre alterazioni
epidermiche Disturbi della funzione epatica e
renale Alterati livelli degli ormoni tiroide,
testosterone ed estrogeni Effetti sul sistema
riproduttivo rapporto dei sessi alterato,
ridotta fertilità Difetti alla nascita
ipospadia (malformazione delle vie urinarie
delluomo) Endometriosi (presenza di tessuto
che riveste lutero in sedi differenti dalla
cavità uterina)
19Le Diossine e gli altri POP sono composti
persistenti non sono decomposti da organismi e/o
processi naturali e quindi si accumulano nel
suolo, sedimenti, aria, acqua.
20LE DIOSSINE E GLI ALTRI POP SONO BIOACCUMULABILI
NEGLI ORGANISMI VIVENTI E QUINDI HANNO LA
CAPACITA DI RISALIRE LA CATENA ALIMENTARE,
GIUNGENDO FINO ALLUOMO.
21COME LE DIOSSINE E GLI ALTRI POP DALLE FONTI
ARRIVANO A NOI
22ESPOSIZIONE ALLE DIOSSINE E AGLI ALTRI POP
INIZIA DAL CONCEPIMENTO E CONTINUA DURANTE LA
GESTAZIONE E LALLATTAMENTO
23 QUESTO E IL MOMENTO IN CUI INIZIA LESPOSIZIONE
DEI TUOI FIGLI
ELIMINA LE FONTI DI DIOSSINE
24LE FONTI DI DIOSSINE E FURANI
- PRODUZIONE DI METALLI FERROSI E NON-FERROSI
D I O S S I N E
C L O R O
- PRODUZIONE DI ENERGIA E CALORE
X
X
- COMBUSTIONE INCONTROLLATA
25COMBUSTIONE DEI RIFIUTI
- INCINERITORI DI RIFIUTI URBANI
- INCINERITORI DI RIFIUTI SANITARI
- INCINERITORI DI RIFIUTI PERICOLOSI
- CEMENTIFICI
- COMBUSTIONI A CIELO APERTO (AMBIENTE DOMESTICO,
DISCARICA) - COMBUSTIONI ACCIDENTALI (IMPIANTI DI PRODUZIONE
CHIMICA, IMPIANTI DI DEPOSITO DI PVC ED ALTRI
COMPOSTI, EDIFICI, VEICOLI, ECC.)
PVC
26PRODUZIONE PULITA
I SISTEMI DI PRODUZIONE PULITA SONO PROGETTATI
AFFINCHE PREVENGANO LA PRODUZIONE DI RIFIUTI
PERICOLOSI EVITANDO LIMPIEGO DI COMPOSTI CHIMICI
PERICOLOSI IN FASE PRODUTTIVA IMPIEGHINO
SISTEMI PIU EFFICIENTI IN TERMINI DI UTILIZZO DI
MATERIE PRIME E DI ENERGIA
27PRODUZIONE PULITA
- I PRODOTTI DERIVATI DA PROCESSI PULITI SONO
- NON-TOSSICI E NON CONTENGONO RESIDUI CHIMICI
- COSTITUITI DI MATERIALI BIODEGRADABILI
- RESISTENTI E RIUTILIZZABILI
- FACILI DA SCOMPORRE, RIPARARE E RICOSTRUIRE
- IMBALLAGGIO RIDOTTO E COSTITUITO DI MATERIALE
RICICLABILE E/O RICICLATO
28ALTERNATIVE PIU PULITE AL CLORO
SETTORE INDUSTRIALE PROCESSO ALTERNATIVE ESISTENTI
ACQUA POTABILIZZAZIONE DELLACQUA RAGGI ULTRAVIOLETTI OZONO
CARTARIO SBIANCAMENTO DELLA POLPA OSSIGENO OZONO PEROSSIDO DIDROGENO
CLORURO DI POLIVINILE (PVC) PRODUZIONE PLASTICHE POLIPROPILENE POLIOLEFINE
29LA VIA VERSO LA PRODUZIONE PULITA
30(No Transcript)