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INCUBAZIONE

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INCUBAZIONE Sviluppo embrionale Dopo la fecondazione che avviene nel magnum) inizia lo sviluppo embrionale che si arresta con la deposizione dell'uovo. – PowerPoint PPT presentation

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Title: INCUBAZIONE


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INCUBAZIONE
  • Sviluppo embrionale
  • Dopo la fecondazione che avviene nel magnum)
    inizia lo sviluppo embrionale che si arresta con
    la deposizione dell'uovo.
  • Al momento della deposizione è avvenuta la
    formazione del Blastoderma (256 cellule) e la
    gastrulazione con la costituzione dei primi 2
    foglietti embrionali l'ectoderma e l'endoderma.
  • Con l'incubazione riprende lo sviluppo embrionale
    e nelle prime 24 ore si forma tra i 2 foglietti
    embrionali, il terzo foglietto, cioè il
    mesoderma.
  • Alla 44a ora comincia a pulsare il cuore.
  • 3-4 giorno si formano l'amnios e l'allantoide.
  • 5-6 giorno l'embrione è abbozzato in tutte le
    sue parti.
  • 8 giorno - inizia l'ossificazione dello
    scheletro e la formazione delle filoplume
  • Tra il 17 e il 19 giorno si ha il consumo quasi
    completo dell'albume
  • Tra il 19 e il 20 giorno si ha il
    riassorbimento del tuorlo.
  • Al 20 giorno il pulcino fora la camera d'aria e
    inizia la respirazione polmonare.

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  • Nell'uovo il capo del pulcino è ripiegato sotto
    l'ala destra, rivolto al polo ottuso dell'uovo,
    le zampe aderenti al corpo, con le dita accollate
    alla membrana del guscio
  • al 21 giorno il pulcino comincia a ruotare su
    se stesso, fende il guscio con il dente corneo
    presente sul becco ed esce all'esterno.
  • Durante lo sviluppo embrionale esistono 2 periodi
    critici uno intorno al 3-4 giorno, quando
    inizia la circolazione sanguigna e
    lalimentazione diviene più complessa e uno verso
    il 18-21 giorno (passaggio della respirazione
    da allantoidea a quella polmonare).
  • L'uovo subisce durante l'incubazione una
    notevole evaporazione di acqua, prelevata a spese
    di albume e tuorlo.
  • Interessante è il metabolismo dei minerali,
    soprattutto del calcio, prelevato in parte dal
    tuorlo e in parte dal guscio.
  • L'azoto viene eliminato sia sottoforma di
    ammoniaca che di urea, poi come acido urico.
  • Il pH del tuorlo, che all'inizio
    dell'incubazione è 4,5, si neutralizza verso il
    16 giorno l'albume passa dal pH 8,3 all'inizio
    dell'incubazione a pH 6 verso il 16 giorno il
    liquido allantoideo rimane neutro durante tutta
    l'incubazione il liquido amniotico diviene
    nettamente acido dopo 11 giorni.
  • Nei 21 giorni di incubazione l'uovo consuma circa
    5 litri di ossigeno e produce più di 3 litri di
    anidride carbonica.

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durata incubazione
  • Pollo 21 giorni
  • Tacchino, anatra 28 giorni
  • Faraona 25 giorni
  • Colombo 18 giorni
  • Oca 31 giorni
  • Quaglia 16 giorni
  • Fagiano, pernice 24 giorni
  • Pavone 29-32 giorni
  • Cigno 35-42 giorni
  • pappagalli 18-25
  • Canarini 13-15.

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Incubazione artificiale
  • Cenni storici
  • La pratica dellincubazione artificiale risale a
    tempi molto antichi
  • egiziani e cinesi, circa un migliao di anni prima
    di Cristo, tentarono, con buoni risultati, i
    primi esperimenti di incubazione artificiale. A
    quei tempi tutto era affidato allesperienza
    dellincubatore la valutazione della
    temperatura, ad esempio, avveniva mettendo luovo
    a contatto con la palpebra.
  • Il calore era assicurato da sistemi ingegnosi.
    Aristotele, in un suo scritto, racconta che gli
    egiziani facevano schiudere le uova mettendole su
    mucchi di letame in fermentazione.
  • Gli stessi egiziani avevano anche messo a punto
    incubatoi più perfezionati, in grado di
    raccogliere migliaia di uova. Erano costituiti da
    locali a doppia parete, con intercapedine ripiena
    di materiale refrattario (sabbia, fango, strame,
    ecc.), il soffitto con fori per laerazione. per
    il mantenimento dei pulcini appena nati, il
    calore veniva assicurato da un forno dove si
    bruciava sterco di cammello essiccato.

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Incubazione artificiale
  • Anche i cinesi incubavano artificialmente le uova
    sia di gallina che di anatra e oca. Il loro
    sistema consisteva nel collocare le uova al di
    sopra di un forno, mettendo come mediatore
    termico un tronco di cono a base maggiore rivolta
    in alto e quasi pieno di cenere.
  • In Italia i primi tentativi di cui si ha notizia
    furono fatti verso il 1600, dal Granduca di
    Toscana, che aveva invitato degli esperti
    egiziani. Gli esperimenti non ebbero successo,
    per le diverse condizioni climatiche.
  • Tra la fine del 1700 e linizio del 1800 furono
    messe a punto le prime incubatrici ad acqua
    calda. Riscaldata in una caldaia, lacqua era
    fatta circolare in serpentine di rame ed
    assicurava una temperatura costante. La scarsa
    regolazione termica ed igrometrica non consentiva
    ancora risultati soddisfacenti. Questi modelli
    furono in seguito perfezionati e vennero
    utilizzati ai primi decenni del XX secolo.
  • Nel periodo successivo alla 1 guerra mondiale
    laumentata richiesta di pulcini stimolò lo
    studio di incubatrici più capaci si passò così a
    quelle sezionali, che erano batterie di piccole
    incubatrici comunicanti tra loro.

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Incubatoi ed incubatrici
  • L'incubazione artificiale deve pertanto disporre
    sia di apposite apparecchiature (Incubatrici,
    macchine per l'incubazione e la schiusa) sia di
    locali idonei per la loro sistemazione
    (incubatoi).
  • Incubatoio
  • E' una costruzione che comprende vari locali tra
    loro intercomunicanti e destinati
  • A - alla disinfezione delle uova (fumigazioni)
  • B - alla refrigerazione (conservazione) e alla
    scelta delle uova
  • C al lavaggio delle uova
  • D alle sale per lincubazione e la nascita dei
    pulcini
  • E al messaggio, alla vaccinazione e al
    debeccaggio dei pulcini allatto della nascita ed
    infine alla loro sosta in attesa di essere
    inviati ai centri di allevamento

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Disinfezione delle uova
  • Le uova destinate allincubazione prima di essere
    introdotte nella sala dincubazione devono essere
    disinfettate, operazione che viene eseguita in un
    apposito locale (camera di fumigazione). La
    camera di disinfezione deve essere provvista di
    aperture e di ventilatori che regolano la
    circolazione dellaria durante la fumigazione.
  • Le uova vengono disinfettate, in generale,
    mediante fumigazioni a base di formalina e
    permanganato di potassio, nelle seguenti
    concentrazioni
  • 40 cc di formalina 20 g di permanganato di
    potassio (concentrazione semplice)
  • 120 cc di formalina 60 g di permanganato di
    potassio (concentrazione tripla)
  • Generalmente si adotta la concentrazione tripla.

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Disinfezione delle uova
  • La formalina deve essere addizionata al
    permanganato di potassio allultimo momento in
    quanto appena i due prodotti vengono a contatto
    si ha limmediata produzione di gas.
  • A tale scopo si devono usare recipienti smaltati
    e non di vetro o di porcellana perché si ha anche
    notevole aumento della temperatura che potrebbe
    causare la rottura del contenitore.
  • Le fumigazioni hanno la durata di 20 minuti,
    durante i quali la temperatura della camera di
    fumigazione deve essere di circa 24C ed anche
    più, lumidità deve oscillare intorno al 75..
  • Le fumigazioni vanno fatte al momento
    dellarrivo delle uova in incubatoio o 12 ore
    prima dellincubazione. Qualora la disinfezione
    non sia stata fatta prima dellintroduzione delle
    uova nelle incubatrici è possibile operare una
    disinfezione anche durante lincubazione. In
    questo caso, la disinfezione va operata solo dopo
    6-8 ore dallinizio dellincubazione e, comunque,
    mai tra le prime 24-96 ore. La durata sarà di
    soli 15 minuti e si avrà cura di tenere in
    perfetto funzionamento i ventilatori.

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Refrigerazione e scelta delle uova
  • Le uova vengono conservate a temperatura di circa
    18C e scelte in base al peso e alla struttura
    del guscio.
  • Di norma vengono incubate uova il cui peso
    oscilla tra 57 e 60 grammi (uova piccole danno
    pulcini piccoli e deboli, uova grandi danno
    pulcini grandi, non graditi per lomogeneità del
    gruppo, inoltre un uovo grande potrebbe contenere
    2 tuorli).
  • Lo spessore e lintegrità del guscio sono
    fondamentali per assicurare uno sviluppo
    embrionale regolare.

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Lavaggio delle uova
  • Le uova, preventivamente disinfettate, scelte e
    refrigerate, vengono successivamente lavate per
    asportare totalmente qualsiasi impurità aderente
    il guscio e liberare i pori.
  • A tale scopo vengono immerse per circa 3 minuti
    in acqua riscaldata alla temperatura di 43C e
    alla quale è stato addizionato un disinfettante
    (ed. cloro in ragione di 200 ppm), un detergente
    ed un antischiumogeno.
  • Durante il lavaggio la temperatura interna
    delluovo aumenta di circa 4-7C. Tale aumento
    dipende in parte dalla temperatura delluovo
    prima del lavaggio, in parte del peso delluovo,
    dalla temperatura dellacqua e dalla durata
    dellimmersione

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Sale di incubazione delle uova e di schiusa dei
pulcini
  • Sono locali che ospitano le incubatrici e le
    camere di schiusa. Le incubatrici possono
    essere
  • incubatrici a tavolo. Sono di piccole dimensioni
    e vengono utilizzate a livello familiare. Hanno
    forma di tavolo con uno, due cassetti portauovo.
    Il riscaldamento (38,3-39,4C) veniva realizzato
    nel passato al acqua o aria calda, oggi è
    elettrico. Sono ad aria statica e il voltaggio
    delle uova viene effettuato a mano.

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Incubatrici ad armadio
  • Sono macchine ad aria forzata che consentono
    lincubazione e la nascita contemporanea di
    parecchie migliaia di pulcini. Normalmente sono
    divise in due reparti incubazione e schiusa.
    Negli incubatoi moderni, sia per esigenze
    ambientali, sia per problemi di contaminazione,
    incubazione e schiusa sono poste in ambienti
    diversi.
  • Esistono in commercio diversi tipi di
    incubatrici. Alcune hanno i cassetti distribuiti
    su più piani a guisa di castelli che possono
    essere fissi o mobili. Sono da preferire i
    cestelli mobili in quanto si possono spostare
    facilmente dalla camera di incubazione a quella
    di schiusa.
  • Nelle macchine moderne il pavimento delle
    incubatrici e delle camere di schiusa corrisponde
    al pavimento del locale, il che facilità
    notevolmente le operazioni di trasferimento dei
    cestelli e, altresì, il lavaggio e la
    disinfezione dei singoli reparti.
  • Tanto le camere dincubazione, quanto quelle di
    schiusa sono dotate di apparecchiature
    automatiche per la regolazione della
    ventilazione, del contenuto in CO2, per il
    controllo della temperatura, dellumidità sono
    provviste inoltre di suonerie di allarme nel caso
    di eventuali guasti e arresti di energia
    elettrica.
  • Il voltaggio delle uova è automatico e viene
    effettuato ad intervalli di 1-3 ore.
  • Il trasferimento delle uova dalla camera di
    incubazione a quella di schiusa avviene tra il
    18 e il 19 giorno.

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Incubatrice
  • Standard con cassetti gallina (disponibili
    cassetti per qualsiasi tipo di uova)Capacità
    totale di 120.000 uova gallina Incubazione e
    schiusa anche nella stessa cabina (consigliata
    schiusa a parte) Controllo digitale a
    microcomputer PID di temperaturaControllo
    digitale a microcomputer PID di umiditàSonde
    elettroniche d'alta precisione estraibili per
    facilitare pulizie e manutenzione
    internaUmidificatore automatico a ultrasuoni
    Allarmi di minima, di massima, di sistema,
    rottura cinghia...Ventilatore di grandi
    dimensioni, motore separato con trasmissione a
    cinghia molto silenzioso Carrelli
    portacassettiVoltauova automatico indipendente
    per ogni carrello Timer digitale programmabile
    per impostazione tempi di voltaggio delle uova

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Locali per il sessaggio, la vaccinazione ed il
debeccaggio
  • Alla nascita i pulcini vengono sessati
    (riconoscimento del sesso). Il riconoscimento del
    sesso può essere effettuato manualmente mediante
    lindividuazione dellorgano copulatore maschile
    (metodo ideato dai giapponesi Masui e Hashimoto e
    che consiste nel prendere il pulcino con la mano
    sinistra e, dopo una leggera pressione esercitata
    con un dito nella regione ventrale per espellere
    le feci presenti, rovesciare lorlo della cloaca
    mediante il pollice e lindice della mano destra
    per evidenziare lorgano copulatore. Loperazione
    viene eseguita con lausilio di una lampada di
    300 Watt).
  • Un altro metodo consiste nella individuazione
    delle gonadi maschili mediante un apparecchio
    detto Chicktester composto da un tubicino di
    vetro connesso ad un appropriato mezzo ottico
    provvisto di una sorgente luminosa. Il tubicino
    viene introdotto nel retto del pulcino dando così
    la possibilità alloperatore di individuare ai
    lati della colonna vertebrale le gonadi (in
    unora è possibile esaminare 800-900 pulcini).
  • Nella moderna avicoltura i suddetti metodi
    vengono usati di rado in quanto i pulcini sono
    autosessabili (hanno cioè qualche distinzione tra
    i sessi colore del piumaggio, lunghezza delle
    remiganti primarie, ecc).

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Operazioni dopo la schiusa
  • Vaccinazioni Gli incubatoi in generale sono
    attrezzati per vaccinare i pulcini alla nascita.
    A tale scopo vengono usate siringhe in grado di
    ricaricarsi automaticamente e di rispondere ai
    vari dosaggi.
  • Debeccaggio Il taglio del becco ai pulcini alla
    nascita, che generalmente viene compiuto tra il
    6 e l8 giorno, è divenuto una consuetudine per
    lallevamento dei broilers. In questi pulcini
    viene tagliata, mediante apposito apparecchio,
    una piccola parte interna della mascella (parte
    superiore del becco), vicino alla punta.

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Fattori che condizionano lo sviluppo embrionale
  • Temperatura
  • Le uova schiudono a temperature che variano a
    seconda della specie. Per quanto riguarda la
    gallina, durante lincubazione naturale, la
    temperatura delluovo è di 39C sulla sua
    superficie e di 40C al centro.
  • Nellincubazione artificiale la temperatura
    necessaria allo sviluppo embrionale varia in
    funzione dellincubatrice.
  • Nelle incubatrici ad armadio, la temperatura è di
    37,5C nella camera dincubazione e di 37C in
    quella di schiusa.
  • Nei locali dove sono collocate le camere di
    incubazione e quelle di schiusa la temperatura
    deve oscillare tra 22 e 25C

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Fattori che condizionano lo sviluppo embrionale
  • Umidità
  • Lumidità relativa ottimale nel reparto di
    incubazione si aggira intorno al 60-65.
    Lumidità è molto importante in quanto regola il
    metabolismo dellembrione ed il suo sviluppo. Ad
    una diminuzione dellumidità corrisponde una
    riduzione della durata dello sviluppo ed un minor
    trasferimento del calcio dal guscio allembrione
    ad un aumento dellumidità corrisponde un effetto
    opposto
  • Durante lincubazione luovo subisce
    unevaporazione (11-13) la cui intensità è
    strettamente legata allumidità relativa
    allinterno dellincubatrice (umidità bassa,
    evaporazione delluovo eccessiva che provoca
    morte dellembrione o soggetti deboli umidità
    eccessiva, schiusa accelerata, pulcini bagnati e
    appiccicaticci).
  • La perdita in peso delluovo durante
    lincubazione è correlata in parte al peso
    iniziale ed in parte allo spessore del guscio.
  • Nelle camere di schiusa lumidità deve essere
    aumentata (70-75) per facilitare la perforazione
    del guscio e rendere più facile la fuoriuscita
    del pulcino.
  • Nei locali dove sono collocate le camere di
    incubazione e quelle di schiusa lumidità
    relativa deve oscillare tra 70 e 75.

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Fattori che condizionano lo sviluppo embrionale
  • Ventilazione
  • La ventilazione ha la funzione di allontanare la
    CO2 e gli altri gas derivanti dal catabolismo
    embrionale e di arricchire laria stessa di
    ossigeno. La circolazione dellaria e gli scambi
    gassosi tra ambiente esterno e luovo è una
    condizione di basilare importanza.
  • Durante lo sviluppo lembrione ha bisogno di
    ossigeno e di anidride carbonica. La composizione
    dellaria allinterno dellincubatrice deve
    essere pressochè uguale a quella esterna,
    contenente quindi il 21 circa di O2. Luovo può
    sopportare diminuzione di questo valore fino a
    circa il 17,5.
  • Nei primi giorni di incubazione, il fabbisogno di
    ossigeno dellembrione è relativamente limitato,
    poi aumenta e diventa particolarmente elevato
    negli ultimi giorni (in camera di schiusa).
  • Un uovo del peso di 58 grammi elimina durante
    lincubazione 3 litri di CO2 e consuma circa 5
    litri di ossigeno. Lembrione tollera
    concentrazioni di CO2 intorno a 0,4-0,6,
    concentrazioni superiori influiscono
    negativamente sulla schiudibilità delle uova.

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Fattori che condizionano lo sviluppo embrionale
  • Posizione e voltaggio delle uova
  • La posizione delluovo durante lincubazione può
    essere orizzontale o col polo ottuso leggermente
    rilevato rispetto a quello acuto.
  • Disporre le uova in modo diverso e, soprattutto,
    col polo acuto in alto è causa di elevate
    mortalità embrionali influendo sulla posizione
    dellembrione.
  • Durante lincubazione le uova devono essere
    regolarmente girate, come peraltro fa la
    chioccia. Il voltaggio delle uova è essenziale
    per il normale sviluppo embrionale e per la
    nascita del pulcino.
  • Il voltaggio delle uova impedisce laccollamento
    dellembrione alle membrane testacee, favorisce
    una più regolare distribuzione del calore,
    migliora laerazione.
  • Il voltaggio delle uova è particolarmente
    necessario durante le prime due settimane, deve
    avvenire in modo regolare e delicato.

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Speratura
  • La speratura consente di eliminare le uova
    infeconde e quelle in cui si è avuta mortalità
    embrionale, si compie verso il 5 giorno di
    incubazione. E di grande importanza profilattica
    perché permette di escludere quelle uova in cui
    potrebbero instaurarsi microrganismi patogeni che
    si diffonderebbero successivamente attraverso i
    pori a quelle sane.
  • La speratura si compie al buio guardando in
    trasparenza le uova con laiuto di una sorgente
    luminosa. La luce, attraversando luovo, mette in
    evidenza il contenuto interno
  • se luovo è completamente trasparente significa
    che non cè stata fecondazione, e va quindi
    scartato
  • se si nota una specie di anello, il cosiddetto
    anello di sangue vuol dire che cè stato un
    inizio di sviluppo embrionale che però si è
    subito bloccato e pertanto luovo va eliminato.
  • Se invece si nota una formazione a ragno, una
    specie di nucleo centrale con diramazioni
    periferiche, significa che siamo in presenza di
    un uovo con embrione vivo.

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Fattori che influiscono sulla fertilità e sulla
schiudibilità delle uova
  • La schiudibilità delle uova è, di norma, espressa
    in percentuale e può essere calcolata come segue
  • in base al numero dei pulcini nati dalle uova
    messe nella incubatrice
  • in base al numero delle uova risultate fertili.
  • Dal punto di vista commerciale la schiudibilità
    viene generalmente calcolata in base al primo
    metodo.
  • Molti sono i fattori che influenzano la
    schiudibilità, tra i principali si ricordano
  • Lalimentazione di entrambi i riproduttori.
    Carenze vitaminiche e minerali. Una carenza di
    vit.E oltre a provocare la sterilità dei galli,
    può essere causa di mortalità embrionale nei
    primi 3-4 giorni di incubazione. Altrettanto può
    dirsi per la carenza di biotina.
  • Diminuzioni nella schiusa e nascita di pulcini
    deboli, affetti da deformità agli arti, al becco,
    possono essere la conseguenza di carenze
    nellalimentazione delle ovaiole in vitamine del
    gruppo B (B2, B12), oppure di manganese.
  • Deficienze in acido pantotenico possono essere
    responsabili di mortalità negli ultimi 2 giorni
    che precedono la schiusa.
  • Notevole responsabilità sulla ossificazione dello
    scheletro hanno le carenze in vit. D3 ed in
    calcio.

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Fattori che influiscono sulla fertilità e sulla
schiudibilità delle uova
  • Letà dei riproduttori, il numero dei galli in
    confronto a quello delle galline e il ritmo della
    deposizione delle ovaiole.
  • La fertilità più elevata è raggiunta dai
    riproduttori nel primo anno di vita.
  • Le uova deposte tra la 12a e la 14a settimana
    presentano maggiore schiudibilità.
  • Tanto più intenso è il ritmo di produzione, tanto
    maggiore è la schiudibilità inoltre schiudono
    meglio le uova deposte allinizio di ogni ciclo.
  • Condizioni sanitarie la schiudibilità è legata
    alle perfette condizioni sanitarie delle ovaiole.
  • Fattori genetici legati a geni letali per
    consanguineità, ecc.

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Fattori che influiscono sulla fertilità e sulla
schiudibilità delle uova
  • Peso delluovo I pulcini nati da uova di peso
    inferiore ai 50 grammi hanno minore vitalità. Il
    peso dei pulcini alla nascita corrisponde al
    70-75 del peso delluovo.
  • Ai fini della schiusa è importante il rapporto
    tra il peso dellalbume e quello del tuorlo.
  • Con un indice tra 1,81 e 2,02 la schiudibilità è
    compresa tra 82,4 e 88,2
  • quando lindice scende al di sotto di 1,8 o sale
    oltre 2,0 la schiudibilità scende a valori di
    57-69.
  • Normalizzare il peso delle uova favorisce
    inoltre luniformità dei pulcini

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Fattori che influiscono sulla fertilità e sulla
schiudibilità delle uova
  • Forma delluovo e struttura del guscio uova
    eccessivamente lunghe o molto rotonde schiudono
    meno bene.
  • La porosità e lo spessore del guscio sono altre
    caratteristiche che possono influenzare la
    schiudibilità.
  • La porosità regola levaporazione delluovo, lo
    spessore del guscio è importante per il contenuto
    di calcio gusci troppo spessi creano difficoltà
    al pulcino al momento della schiusa.
  • Conservazione delle uova è importante conservare
    le uova per un tempo inferiore a una settimana.
    In questo periodo la temperatura deve essere
    mantenuta tra 15 e 18C.
  • Le temperature più basse sono consigliate per le
    uova a guscio bianco. Lumidità deve aggirarsi
    intorno a 75-80.
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